“ON AIR!” – GALOPEIRA: “Con questa rosa la Roma non può competere su tre fronti”, CORSI: “Partita di una noia mortale, Fonseca inguardabile”, SAVELLI: “Progetto di Fonseca condivisibile, il campionato non ti aspetta”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

David Rossi (Roma Radio): “Alla Roma gli è mancato il guizzo per portare a casa i tre punti, sarebbe stata la serata perfetta come era successo contro lo Young Boys. Fonseca dice il vero, senza velocità nella transizione di palla non si ottengono risultati positivi, e ieri la Roma è stata lenta e prevedibile nel palleggio. Una Roma poco incisiva, poco intensa. E non la metterei sul piano della voglia, non riuscivano proprio a trovare il bandolo della matassa. Non è una cosa incomprensibile per un gruppo di giocatori che non è abituato a giocare insieme…”

Jacopo Savelli (Roma Radio): “La Roma ha giocato sotto ritmo, è mancato il cambio di passo. Ci sono state buone iniziative fino al limite dell’area, ma poi è stato sempre sbagliato l’ultimo passaggio. La Roma in Europa League resta comunque al primo posto, è un pareggio assolutamente recuperabile, il girone è alla portata della Roma. Per me il progetto è lo stesso di Berna, lo condivido in pieno. Secondo me ora è fondamentale gestire la rosa, perchè domenica c’è una partita fondamentale, in campionato rimanere aggrappati alle dirette concorrenti è fondamentale, perchè poi saresti costretto sempre a rincorrere, ed è sfibrante…”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Ci sono purtroppo alcuni giocatori che sono per forza titolari e altri che per spessore non lo sono. C’è una squadra che ti fa la differenza, e altri che non se la portano da casa. La Roma però, anche quella dei titolari, soffre sempre squadre che la mettono sull’agonismo e che si mettono tutte dietro. C’è questo giro di palla lento, sterile…c’è sempre la scelta finale sbagliata, e questo sta diventando un vero tormento. Non capisco come certi giocatori possano sempre sbagliare l’ultimo passaggio, e allora anche squadre modeste ti possono impiccare una partita… La Roma di ieri non è una squadra che se la porta da casa…La Roma di ieri è questa qui, e che ha il rischio di partire dal settimo posto…Su tre fronti è difficile competere con questa rosa qui…”

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Sono proprio queste le serate che di solito finiscono male, quelle dell’annamo, spaccamo, sfonnamo…anzi che stavolta non è finita nemmeno in maniera troppo romanista, perchè di solito partite così le perdi, nemmeno le pareggi…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Oggi leggo che la cosa più bella è stata il rientro di Smalling. Ma i giornalisti lo sanno che la gente guarda la Roma per sperare di divertirsi, per vedere un gioco, per vedere gol…altrimenti mi vedo “Inferno di cristallo”. La partita di ieri è stata una rottura di palle che non finisce più. Ma volete scrivere sui giornali che è stata una porcheria di partita, ma dove andiamo così. E’ stata una noia di una mortalità unica. Fonseca è un allenatore inguardabile…”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “La partita di ieri è stato un passo indietro, una Roma che ha deluso ma senza compromettere nulla, mantenendo la testa del girone. Ma si poteva fare molto meglio, si poteva quasi chiudere il discorso qualificazione, ma non è stata la serata giusta. La Roma vista ieri è stata molto brutta…”

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Il risultato di ieri non è positivo. Passo indietro? Dipende da che metro usiamo, se parliamo del Milan sì, ma quella Roma era completamente diversa. Dovremmo semmai fare il paragone con la partita contro lo Young Boys. Dal punto di vista del risultato, è un passo indietro. Ma dal punto di vista della prestazione, ieri non è stato un passo indietro, anzi la Roma B ha giocato meglio. Anche se la squadra di ieri non era proprio B come quella in Svizzera. La partita la Roma la domina, anche se poi finisce per rischiare anche di perderla, soprattutto se l’arbitro non interrompe quel contropiede 3 contro 1…insomma, c’è ancora molto da lavorare…”

Dario Bersani (Rete Sport): “Per i Friedkin è l’inizio di un nuovo percorso, ci vuole tempo. Per la costruzione della mentalità servono uomini giusti messi al posto giusto,  sia in società che in campo, affidandosi a calciatori e staff tecnico che possano lavorare nella giusta direzione… La sensazione netta è che alla lunga a fare la differenza sarà la rosa, le alternative. Ci sono squadre più attrezzate di noi sotto questo aspetto, non puoi pensare che ti possano bastare 13 giocatori di buon livello per raggiungere il tuo obiettivo…”

Marco Juric (Rete Sport): “Questa società per ora ha fatto poche mosse. Sono passati due mesi e mezzo e non ci sono stati nuovi ingressi. Le facce sono sempre le stesse. Fonseca ieri ha spinto molto sull’acceleratore, ha chiesto fortemente la figura del direttore sportivo. Però anche senza un assetto societario ben definito, qualcosa di meglio rispetto a quello visto ieri col Cska Sofia mi aspettavo. Io continuo a non vedere una crescita tecnica e di squadra…”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Il mister non sembra essere molto comunicativo con chi non gioca, e quindi diversi giocatori si sentono fuori dal progetto e non sarebbero tanto motivati. Questo mi viene detto. Ma io in questi casi rispondo sempre che le motivazioni le dovrebbero trovare quando alla fine del mese vanno a ritirare lo stipendio. Ma il comandante deve far sentire importanti tutti, e se è vero quanto mi dicono, è una pecca di Fonseca e lui dovrebbe sistemare questa cosa…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Fonseca questa volta non è riuscito a fare quello che aveva fatto con lo Young Boys. Anche stavolta sono entrati i titolari, ma non è andata. Anzi, la Roma ha rischiato molto, perchè anche gli avversari hanno avuto palle gol clamorose. Si è rivisto un buon Pau Lopez, e questa è una bella notizia. Questo portiere secondo me è ottimo, ma alla fine della stagione era considerato una scarpa vecchia. Sono convinto che possa tornare a essere il portiere della Roma… Giocatori scontenti? Ci sono sempre stati, sono quelli che non giocano, è così da sempre. Forse Fonseca non sarà il massimo sotto questo aspetto, ma è così per tutti gli allenatori…”

Franco Melli (Radio Radio): “La Roma è una delusione. Quando fai questo sistema di mandare prima le seconde linee, devi valutare meglio il dosaggio. Se fai entrare Dzeko e gli altri a dieci minuti dalla fine è difficile che poi la partita la vinci. Ma il pareggio va bene, in un girone abbastanza facile non compromette niente. Ma chi era davanti alla tv non so quanto si siano divertiti. Il migliore è stato Pau Lopez, il CSKA ha avuto le occasioni migliori…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “A me Villar piace, è un po’ leggerino, ma sa sempre cosa fare. Dietro hai recuperato Smalling, e dietro hai tanti difensori centrali ed è improbabile tornare alla difesa a 4. L’unica nota un po’ dolente della Roma è che davanti purtroppo questo spagnolo non si inserisce, fa troppa fatica. E quando non hai Dzeko, fatichi troppo. Secondo me hai visto che oltre agli 11 hai 4 o 5 giocatori che possono fare i titolari… Giocatori poco considerati? A me non sembra così…”

Redazione Giallorossi.net

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25 Commenti

  1. Che pochezza, che noia, che pena……qualcuno di voi puo’ spiegare come gioca la Roma? Io sinceramente non ho capito…..manovra lenta, prevdibile, banale,senza soluzioni, lenta, ho sbadigliato tutta la partita! Giocatori inadeguati e un atteggiamento che contrasta il principio di questo sport, dove si richiede impegno e cattiveria agonistica. Contro una squadra de falegnami bulgari non abbiamo mai tirato in porta! Inammissibile! Aridatece la Roma, aridatece calciatori che sudano e soffrono per questa maglia!

    • Tanto torto non hai quando giochi contro una squadra di fabbri come quella di ieri,le partite devono finire tre quattro a zero, così è avvilente

    • Se si continuano a prendere allenatori esotici e improbabili, il gioco continueremo a vederlo con il binocolo. Ci sono tecnici italiani, o formatisi nel nostro Paese, che fanno ottime cose giocando con veri e propri scarpari, basti vedere Italiano o Juric. Ma noi per anni abbiamo continuato con queste ridicole soluzioni, tese solo a buttare fumo negli occhi della tifoseria. E i risultati sono partite come quella di ieri o come le due con i boscaioli austriaci dell’ano scorso. E stendo un velo pietoso sul massacro con il Siviglia. La speranza è che il prossimo anno finalmente si abbia un allenatore vero e non una parodia come Zorro.

    • Su questo sito ci sono tanti estimatori di Fonseca, beati voi che capite di calcio…., io Fonseca non lo capisco, non vedo calcio, naturalmente sono uno che ci capisce poco eh…., tranquilli.

  2. ma se Dzeko metteva dentro quella palla? ,,,,,,,,,,,,,, tutti sti professoroni che ciavevano da di? a detto bene non mi ricordo chi? , l anno scorso ste partite se perdevano, adesso devono solo velocizzare l AZione, viva la roma……………….. contenti piagnoni e scribbacchini cosi ciavete qualcosa da di……..FORZA ROMA e forza fonseca

  3. Anche se sono passati parecchi decenni da quando andavo a vedere la Roma con mio padre (all’epoca ero ancora un bambino), ricordo molto bene la frase che sentivo pronunciare più spesso dai tifosi giallorossi ultratrentenni – quindi più esperti – mentre ci recavamo all’Olimpico: “Nessuno si porta la vittoria da casa”. Forse non sarebbe male se la imparassero a memoria anche alcuni tifosi di oggi e, diciamolo, certi addetti ai lavori…

  4. La manovra è lenta e prevedibile,ma dipende dall’allenatore o dalle caratteristiche dei giocatori? Senza Veretout la Roma in mezzo al campo è monopasso. Ci sono diversi giocatori che non brillano per intelligenza calcistica e lettura delle situazioni.

    • D’accordo con te Monika ma rosa titolare è di qualità lo si è visto contro la Juve che gli abbiamo tenuto testa,ma non possono giocare sempre gli stessi,forse si dovrebbe fare un turnover più mirato con pochi innesti a partita…quando possiamo permetterci il turnover

    • @Francesco,non solo,monopasso sicuramente
      Lo stesso Spinazzola,grandi strappi,ma avesse messo dentro un cross che fosse uno! @asR% Fonseca è consapevole di aver preso un rischio,ma si è preso questa responsabilità, tenendo conto della fragilità fisica di alcuni elementi, l’età di altri e l’atipica preparazione dovuta al Covid che,tra l’altro, continua ad essere una spada di Damocle,la rosa è un po’ una coperta corta. Sarebbe il caso che quelli che hanno dimostrato qualcosa anche se non messi nella migliore condizione di rendere al meglio,abbiano una possibilità di giocarsi le proprie carte anche in campionato per più di 5 minuti tra i titolari(Villar,ad esempio,accanto a Veretout)

  5. Fonseca, probabilmente su indicazioni della società, ha fatto la scelta di puntare tutto solo sul campionato. In attesa del mercato di gennaio le poche risorse vanno quindi tutte su questo unico obiettivo. Una vittoria sulla Fiorentina giustificherebbe quanto visto (o non visto) ieri. Forza Roma!

  6. Dai su, giudicare un calciatore, dopo due partite è assurdo, per di più straniero, credo che non ci sia competenza nel calcio.

  7. Fra Milan e CSKA , Mirante e Pau Lopez sono stati tra i migliori,e a casa mia quando il tuo portiere e’ tra i migliori in campo,qualche dubbio mi viene.Guardiamo sempre i gol che sbagliamo noi, proviamo a guardare anche i gol falliti dagli altri! Ormai l’ andazzo e’ questo,troppe volte e’ stato detto dopo una vittoria che l’ importante erano i tre punti,ma era chiaro che continuando a giocare da cani non poteva durare in eterno,e prima o poi i nodi vengono al pettine.

  8. Quello che fa pensare è che singolarmente tutti hanno dato il proprio.
    Ma come SQUADRA NO.
    A cosa si DEVE QUESTO ?
    Mancanza di amalgama ?
    Mancanza di pressing e recupero palla ?
    Limiti tecnici dei calciatori ?
    Da non dimenticare le assenze di :
    DIAWARA assicura recuperi e giropalla naturale ( NON appariscente ma IMPORTANTISSIMO).
    ZANIOLO.
    Un ‘ cane che morde” a centrocampo come VERETOUT.
    Non può giocare sempre ma SERVE uno che gli permetta di rifiatare.
    IMPORTANTE la partita di ieri : ha evidenziato i DIFETTI della squadra e come limitare questi difetti.SENZA COMPROMETTERE NULLA.
    Meglio così ma ORA tocca a FONSECA ;
    a gennaio TOCCHERA ALLA SOCIETA.

  9. io nn capisco la formellese con un parco giocatori da panico manca poco vince lo scudetto e noi al netto di una Juve per adesso ridicola e con le altre non trascendentali avremmo una rosa non idonea?
    Mettece Zaniolo ed il faraone da gennaio poi ne riparlamo.Per il resto lo ripeterò fino alla noia sto allenatore e mediocre nella fase difensiva in Italia non devi prendere goal e sta squadra a livello difensivo
    da sempre l’impressione di subire goal da un mometo all’altro.

  10. Giocano i titolari e non va bene perche si stancano e poi non vediamo mai quelli in panchina. Giocano i panchinari e non va bene perche so pippa e devono vince tutte le partite divertendoci, neanche pareggiare vincere. Ma se c’è una squadra di titolari e una di seconde linee potrebbe esserci una differenza? A proposito di divertimento, ricordiamo con nostalgia sempre la cavalcata scudetto di Ranieri provate a rivedere quelle partite, una cosa imbarazzante.

  11. Ma che fate??? …me spolliciate in giù perché io ho ammesso di non capire di calcio??
    Grazie, molto fiduciosi…., ma è così..

  12. Amico, hai ragione….
    E rilancio aggiungendo che se entrava la traversa di Miky oggi parlavamo di una doppia Roma competitiva. Una di coppa e una di campionato.
    Aspettiamo e supportiamo la squadra fino a marzo poi VEDREMO.

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