“ON AIR!” – PIACENTINI: “Le parole di Mou sono un punto di rottura con la squadra”, ROSSI: “Sono preoccupato”, CORSI: “Roma ridicola, ogni volta le stesse cose”, CANDELA: “La colpa è di tutti”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento! 

David Rossi (Rete Sport): “Mourinho con certe dichiarazioni si è un po’ parato il sedere quando dice che se lui parla e i giocatori non gli danno retta è un problema loro…Certo che i giocatori, se dopo quel popò di prestazione fanno pure gli offesi, mi viene un po’ meno tutto… Però l’aria non mi sembra buona, al di là del playoff che giocherai molto probabilmente contro una squadra che può buttarti fuori…Io sono preoccupato, l’atmosfera non è quella migliore. Forse è più preoccupante il post partita della partita stessa…”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Sono rimasto molto colpito dalle parole dell’allenatore. A parte Aouar, non capisco a chi si riferisse. Lui ha parlato anche di chi è abituato a partire titolare ed ha iniziato la partita in panchina…con chi ce l’aveva? Con Spinazzola? Con Pellegrini? Il capitano un minimo di attenuante ce l’ha, visto che veniva da un infortunio. La mia curiosità è capire con chi ce l’aveva. Fra l’altro ho il sospetto che quelle cose se la fosse preparate, visto quello che aveva detto nella conferenza prepartita. Lui forse aveva colto qualche atteggiamento che non gradiva. Le parole di ieri sono un punto di rottura con la squadra…”

Vincent Candela (Rete Sport): “Di ieri mi preoccupa che non c’è bella energia, che c’è sempre polemica, che ci sono frasi importanti del mister. Per me la colpa è di tutti, partendo dalla società, allenatore e giocatori. Tutti insieme si devono guardare dentro e chiarire. Non è mai facile quando un allenatore è a fine contratto, quando un allenatore parla male di un giocatore o insinui cose che non sappiamo…questo mi preoccupa, non è la strada giusta. Se così otterrà una reazione? Dipende con chi. Con me non avrebbe ottenuto una reazione… Così non si va da nessuna parte, e più si va avanti e più si va a peggiorare…”

Claudio Moroni (Rete Sport): “Per me Mourinho ha sbagliato formazione, doveva giocare a quattro, lasciando Cristante a centrocampo e partire con Belotti. Un grande allenatore davanti alle assenze cambia modulo. Lui ha voluto salvare Aouar e ha castigato Belotti… Io vedo giocare Fiorentina e Atalanta, che ieri non hanno maramaldeggiato, ma hanno vinto e giocano a calcio…sono stanco! La Roma è una squadra che gioca sempre male…e che cacchio! La gioia più grande è stato un 2 a 1 al Lecce al novantesimo, ma non c’è mai un trend di 3 o 4 partite. Non se ne può più…Mourinho non dice mai che non c’ha capito niente, per lui è sempre colpa degli altri…”

Fabio Petruzzi (Rete Sport): “Belotti meritava più minuti nel secondo tempo, non perchè gli è dovuto, ma perchè se lo merita… Alla Roma ieri come prestazione non si può dire nulla, a me è piaciuto molto più il primo tempo di ieri di Roma-Udinese, hai fatto possesso palla nell’area avversaria, gli entravi dentro in scioltezza. Nel secondo tempo devi cambiare mentalità, non c’è l’approccio giusto. Poi le dichiarazioni dopo di Mourinho non mi sono piaciute…colpevolizzi uno che entra a 20 minuti dalla fine, ma purtroppo ci sono anche gli avversari e se non riesci a dare qualcosa in più non è sempre per colpa dell’atteggiamento, ma perchè in quel momento non riesci a dare quel qualcosa in più…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Questa è una Roma veramente ridicola. Non è tanto il fatto del pareggio, il problema è quante volte sono che la Roma fa certe figure…non è solo con Mourinho, ma con Fonseca, Di Francesco, Garcia, lo stesso Spalletti… Mou fa solo questo: visto che viene da un altro mondo, vede proprio che nessuno ci prova, è una maledizione…La Roma non ha una lira per mettere su il mercato, per cui cosa ci vuole? Un’educazione alla sofferenza e al gioco. Il problema è che quando non hai giocatori, tu non puoi presentarti con Aouar, tu devi comprare un bandito, uno che ce la mette tutta…Qua oltre a non essere tanto capaci, nemmeno si impegnano…”

Daniele Lo Monaco (Radio Romanista): “La Roma conferma di essere una squadra che ha difficoltà ad avere continuità di risultati. Vogliamo dire che l’allenatore è mediocre o che ha una rosa mediocre? Per me in certi momenti la rosa non è stata all’altezza della situazione, e quando tu punti su certi aspetti e non su altri, che non sono il bel gioco o l’atteggiamento tattico, soffri di più se ti mancano i giocatori più importanti. Però nell’ultime due edizioni di Conference ed Europa League, con tante squadre brillanti e allenatori spettacolari e ben voluti da tutti, in finale ci è andata la Roma…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Alla Roma do 5 con un po’ di buona volontà, e 4 a Mourinho. E’ brutto brutto quello che fa quando non vince, prendersela così con i suoi giocatori è brutto… La cosa brutta è che racconta cose private, che gli bussano alla porta…e poi sono facilmente individuabili, le sostituzioni sono state poche. A me non è piaciuto quando dice che ha questi giocatori e quindi non può prendere provvedimenti, è brutta sta cosa…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “Mourinho? Non sento altri allenatori che se la prendono con i calciatori quando le cose vanno male. E’ l’unico. Se guidi un gruppo, devi assumerti la responsabilità delle insufficienze di quel gruppo, altrimenti è troppo facile. Quando si perde è colpa dei calciatori, quando si vince è merito di Mourinho: così non vale, è troppo facile. Mourinho dovrebbe assumersi le responsabilità, e poi nel chiuso dello spogliatoio prendersela con i giocatori…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Voto alla Roma di ieri? Insufficiente, potevi giocartela in maniera diversa specie per come si era messa la partita. Se Mourinho dice delle cose, prima o dopo bisogna dirle…evidentemente ci sono calciatori che non hanno la forza di capire che sono tutti momenti decisivi. Qualcuno pensava di andare in Svizzera a giocare una partita diversa, e invece l’avversario ti ha messo in difficoltà… Se Celik va a bussare e vuol giocare, io eri non me ne sono accorto che era in campo. Spinazzola entra e fa delle cose… Poi su Pellegrini possiamo aprire una parentesi lunga un chilometro: sta sempre per terra, ha una palla in area e la butta a un chilometro. Forse però sarebbe stato meglio dire certe cose nel chiuso dello spogliatoio. Per vincere una partita così, contro una squadra nettamente inferiore, non c’è bisogno dell’allenatore. E ci può stare che l’allenatore dica determinate cose…”

Xavier Jacobelli (Radio Radio): “Le parole di Mourinho? Quando c’è una prova negativa, c’è una condivisione di responsabilità. Dalla Roma mi aspettavo tutt’altra prestazione, ora il percorso è piuttosto impervio. Prova deludente sotto ogni aspetto, compresa la reazione di Mourinho. Quando ci sono questi risultati, ci deve essere condivisione delle colpe…”

Redazione Giallorossi.net

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34 Commenti

  1. Ma oggi non si intima più a Friedkin di firmare immediatamente il nuovo contratto di Mourinho? Dov’è finito il Mou Train che ci angoscia ogni giorno che Dio manda in terra?

  2. manco Mourinho é riuscito a cambià la mentalità ai tifosi, ai calciatori mercenari e papponi, e soprattutto a sta società che prende giocatori impresentabili, auguri con un allenatore che fa il calcio spettacolo.
    MOURINHO A VITA!

    • Ai tifosi l’ha cambiata eccome: 38 sold out consecutivi, anche a fronte di spettacoli pietosi nel 90% delle partite, senza sommergere di fischi sti 4 mercenari, direi che è un cambio di mentalità bello e buono rispetto a quello che facevamo anche solo a inizio anni 2000. Lobotomia di massa direi

    • Avoja se l’ha cambiata la mentalità, anni fa se si fosse sentito parlare di “buon pareggino” al derby l’allenatore si impalava all’obelisco dell’Olimpico.

    • È quello che ho pensato anch’io.

      Vorrei sottolineare un fatto: Mou a fine partita dice che nell’intervallo gli ha detto di rientrare in un certo modo ed è successo quello che è successo. L’ha detto in pubblico perché evidentemente è vero e nessun calciatore può negarlo, se fosse falso verrebbe fuori in un secondo. Quindi è vero.
      Di conseguenza… in campo poi ci tornano i calciatori, non Mourinho.
      Ma non è una novità, leggo alcuni che scrivono che Mourinho vuole pararsi quando perde ed è solo bravo a scaricare la colpa, ma la stessa cosa veniva detta o succedeva con tutti gli allenatori passati da Capello in avanti, due più due fa sempre quattro.

      Ho passato anni (è una cosa che ho già scritto, peraltro) a dire: “magari alla Roma venisse Mou, sai come li farebbe correre!”. Quando o hanno preso ho pensato: “adesso sono COSTRETTI a correre”.
      Illuso…

      …alla fine ce l’hanno sempre vinta ‘sti infingardi.
      Capello è scappato ed è Capello, lo sappiamo, ma qualcuno si ricorda il motivo per cui è scappato? Cosa disse dopo? Che a Roma era impossibile lavorare seriamente.
      Non è l’unico che l’ha detto.

  3. SE CANDELA, non l’ultimo dei brocchi, dice che con il comportamento odierno, mou, non avrebbe ottenuto nulla da lui, mi sa che c’è da credergli e da preoccuparsi.

    Non tutte le persone rispondono nella stessa maniera alle critiche pubbliche e a determinate dinamiche.

    Penso sia chiaro che da sassuolo in poi ci sono due strade: o il baratro o la luce, non esiste via di mezzo.

    Perchè ricordo per i più esperti, che siamo a 4 punti dall’UNDICESIMO POSTO e 3 dal quarto.

    Cosi tanto per…

    • Candela non le accetterebbe perché è sempre stato uno di carattere.

      Mourinho, dicendo quello che ha detto, fa vedere che proprio non l hanno, dato che non reagiscono.

      Per tre anni li ha coccolati, usando le buone ..ora tenta l ultimo inutile carta

  4. secondo il mio parere sia el shaarawy che aouar non sono stati all’altezza della situazione…forse sono loro a bussare alla porta del mister…a reclamare piu’ spazio…dybala ha sbagliato un goal facile facile…altrimenti la partita l’avevi vinta…cmq con la vittoria dello sparta non cambiava niente…play off erano e play off restano….chi si pesca si pesca…..si passa noiiii…forzaaaaaa

    • Beh no, se ieri vincevi eri a pari punti ed in teoria con un turno migliore rispetto allo Slavia, e magari riuscivi a salvarti con la differenza reti visto che lore al’andata se non erro hanno fatto un 6-0 con lo Sheriff.

    • Uno ne ha sbagliato Dybala? Famo 3 non uno, e uno di questi sbagliato da lui e da Lukaku in sequenza. Criticare Mou va bene, ma per questo tipo di errori lui che ci entra, se Pellegrini per aprire il gioco a sinistra per mandare in una prateria Spinazzola toppa completamente il passaggio, ed anche in altre occasioni toppa completamente traiettoria del pallone…. se Auar e ‘na pippa, Celik non sa crossare, Spinazzola fa i cross a chilombella in più i campioni se magnano i gol fatti ma de che stiamo parlando? Ce le hai avute le occasioni con la O maiuscola e neanche poche.

    • @Frankblues, allora non sono l’unico che ha visto che il quinto opposto è quasi sempre libero e viene sempre ignorato dai famosi “reggggisti”! Credevo di avere le allucinazioni.

  5. classico

    quando si dice che abbiamo una marea di difetti e poi magari si vince una partita al 97mo, tanti a dire VISTO? SIAMO FORTI!

    la verità è nel mezzo:
    una Roma alla PlayStation sarebbe anche valida, con tutti al 101%.
    la realtà parla che Bove, un ragazzo lontano anni luce da DDR e Aquilani, risulta il migliore per una semplice cosa che OGNI cc dovrebbe fare: Correre e lottare.

    abbiamo gente lenta, rotta, cotta. ed un manico che sarà sempre leggenda ma dietro di 40 anni nel modo di non far giocare.
    la Roma all’Olimpo, con rabbia, ti riduce questi limiti.
    si può comunque fare strada in Europa.
    lo stadio è sarà fondamentale e abbiamo comunque Dybala e Big Rom, ma nel complesso siamo da rifondare di 15 su 20 elementi.

    A DIRE POCO

    • pensi davvero che in mano ad un altro allenatore il risultato sia lo stesso? allora spiegami garcia al Napoli…con spalletti kvara era maradona con rudy una pippa!!! troppi o quasi tutti in mano a mou si sono involuti ma qui il “messia” non si può mettere in discussione…d’altronde negli ultimi anni prima di venire qua aveva fatto triplete a go go…ops di esoneri scemi gli altri e furbi noi. booo

  6. ci vuole gente dinamica in campo e soprattutto a centrocampo ,si vede raramente un centrocampista che arriva al limite dell area e tira ,o che segue l azione quando si parte in contropiede rimangono fermi ,perche poi faticano a rientrare e vengono saltati come birilli.le fascie sono una cosa pietosa in fase offensiva habbiamo i peggiori esterni della serie A

  7. Pensiamo al campionato. Speriamo che Dybala e Lukaku domenica siano ben motivati e che il primo riprenda a segnare quando capitano occasioni d’oro come quelle di ieri sera (per la verità anche Romelu ne ha mangiata una grossa ma lui aveva già segnato).

  8. Se si continua a prendere scarti o parametri zero che nessuno vuole, si fa fatica ad essere competitivi. Se poi ci metti un allenatore che non sa dare indicazioni per stare in mezzo al campo… lo scempio è servito.
    Non possiamo vivere solo di lampi dei singoli…..

    • Però’ Ndika è Aouar tanto scarti non sono! Secondo me non sono impiegati bene come per Zalevsky, che gioca fuori ruolo!

  9. claudio Moroni se ne accorge solo oggi?…. mah!….
    dov’era subito dopo Genova?……. o Milano?…..

  10. un grande rimpianto : Radja in indonesia…eppure, a mio parere, sarebbe stato fondamentale per il centrocampo, e non solo…però fuma, beve, bestemmia, ha 35 anni e, noi, siamo tifosi dal palato fino…avete ragione, meglio Aouar, Sanches e ce metto pure Pastore !!! good job mr. pinto (& company)…

  11. picchiasebino sono completamente d accordo con te! rosa da rifondare almeno x la metà se non di più.. soprattutto centrocampo e fasce laterali(forse la parte in assoluto peggiore della squadra). abbiamo giocatori o eternamente rotti o scarsi proprio! e non sono certo 2 partite vinte o perse che mi fanno variare il giudizio come invece succede a molti qui su questo forum! la domanda però è d obbligo… con quali soldi rifondi?i Friedkin, causa FPF, non possono o forse non vogliono spendere. dalle cessioni non ricavi niente.. ditemi quale giocatore oggi nostro non in prestito.. vale 40 milioni x dire! allora tramite scouting?.. intuizioni? e chi le dovrebbe avere? pinto? tanto vale scavarsi la fossa già da ora.

  12. Se non hai difensori per giocare a tre, non lo fai! Ieri doveva giocare a 4: Celik, Llorente, Ndika, Spinazzola! Cristante davanti alla difesa e Paredes Bove! Poi Belotti e Aouar dietro Lukaku!poi il secondo tempo fai entrare Dibala se serve, e il Faraone con Zalevsky al posto di Spinazzola!

    • È una battaglia persa.
      Non vedi che anche quando dobbiamo recuperare un risultato, pur di inserire un altro attaccante piuttosto leva un centrocampista e rimane a 3 dietro?

  13. Il Grande Vincent Candela dice che i giocatori si devono guardare dentro, ma….. se corrono 1/10 degli avversari, molti non sanno stoppare una palla, nessuno si libera per ricevere la palla, corrono a vuoto, sono lentissimi, e vengono superati facilmente da squadre come il Servette e lo Slavia di cosa vuoi parlare? Solo di VERGOGNA di tutti i giocatori o quasi….!!!

  14. Contro il Servette, con gli stipendi che prendono, i giocatori della Roma dovevano vincere anche con un Droide scarico in panchina.

  15. Le occasioni ci sono state e clamorose, veramente clamorose, e se le sono mangiate. Purtroppo se produci poche palle gol non ti puoi permettere di sbagliare.

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