“ON AIR!” – PUGLIESE: “La Roma dovrebbe scommettere su qualche giocatore del Marocco”, FERRETTI: “Impazzisco per Ounahi”, CORSI: “Tutta una moda”, CARINA: “Wijnaldum? Vedremo quando dovrà contrastare…”

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2033

ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento! 

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Modric ha una qualità spaventosa, andava a 140 all’ora anche alla fine della partita. Che spettacolo… Ora si parla solo dei giocatori del Marocco, ma è una moda, io penso che i più forti di tutti restIno i brasiliani… Karsdorp? Se avessi avuto un giornale ci avrei fatto un trafiletto, e punto. Speriamo solo che lo vendano bene…”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Io mi auguro che Mourinho stia lavorando a un piano B: la Roma vista nella prima parte della stagione era qualcosa da rivedere, sia col recupero dei calciatori che non c’erano, sia col recupero di quelli che c’erano ma non stavano rendendo per quello che si sperava. Per questo sono cautamente ottimista per la seconda parte della stagione: Roma e Juventus sono le due squadre che possono beneficiare maggiormente da questa pausa e da quello che può succedere dal 4 gennaio in poi. Il Napoli pronto a offrire 30 milioni per Zaniolo? Potrebbe essere una strategia del procuratore in vista dell’incontro con Pinto. Sono le schermaglie di una trattativa che per me sta durando troppo… ”

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Cambi tattici nella Roma? Non dobbiamo farci trarre in inganno dalle prossime amichevoli: se non vedremo novità, non significa che Mourinho non stia preparando qualcosa di diverso, ma magari non vuole fartelo vedere. E non è nemmeno detto che lo vedremo dal 4 gennaio, forse ci sta pensando per quando avrà tutti a disposizione, anche Wijnaldum e un terzino destro. Magari sta preparando qualche novità per febbraio…”

Francesca Ferrazza (Centro Suono Sport): “Dybala è un caso che la Roma sta monitorando da vicino. Con la maglia dell’Argentina al momento non ha giocato neanche un minuto e credo che, escludendo sorprese, non ci sarà spazio per lui neanche nelle ultime due partite. Tanti dicono “meglio, così torna fresco“, ma forse non è proprio così. Il senso di questo ritiro in Portogallo sarà capire l’atteggiamento di alcuni giocatori…”

Mimmo Ferretti (Tele Radio Stereo): “Io sono innamorato perso di Ounahi, la grande rivelazione di questo mondiale perchè non lo conosceva nessuno. Gioca in una squadra di pessimo cabotaggio in Francia, e improvvisamente lo stanno scoprendo tutti e molto probabilmente finirà in un grande club. Di Gvardiol se ne parlava un paio di anni fa in ottica Roma, che non lo prese per pochi spicci e ora costa 70 milioni… Karsdorp? Rapporto ormai chiuso tra lui e Mourinho, e la Roma deve cercare un sostituto perchè non puoi pensare di andare avanti con Celik e Zalewski, anche perchè Spinazzola ha un problema che è molto più grave di quello di Dybala. Oggi leggo che l’argentino potrebbe non farcela per Roma-Bologna, e questa cosa mi farebbe molto incazzare…”

Andrea Pugliese (Rete Sport): “Il Marocco è una squadra brutta da vedere, noiosa, è una squadra che si difende a oltranza, ma appassiona per il cuore e la passione, ed è una bella storia da raccontare. Si è parlato di tanti giocatori, a me Boufal piace tantissimo… Il Marocco è fatto di calciatori che giocano in squadre minori del campionato francese, ma perchè la Roma non prova a fare un investimento su qualcuno di questi giocatori? Mi torna in mente Benatia, che veniva dalla seconda lega francese, e la Roma fece un investimento e una scommessa su di lui. Mi ricordo i primi giorni di Benatia in ritiro a Riscone, era inguardabile, non riusciva nemmeno a correre. E poi invece sappiamo che calciatore è diventato…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Il faccia a faccia Mourinho-Kardorp è un dettaglio, non credo possa incidere sul resto della stagione. L’olandese una squadra può anche trovarla. Mi interessa invece capire come sta Wijnaldum, perchè questo inciderà molto sul proseguo di campionato della Roma. E mi interessa Spinazzola, perchè non si sa come sta, e questo è un problema che si aggiunge a quello del centrocampo. Al di là di Solbakken, cercherei di rinforzarmi a centrocampo anche a costo di spendere dei soldi che non ho, la Roma ha assolutamente bisogno di un giocatore lì in mezzo…”

Stefano Carina (Radio Radio): “Mi sorprenderei molto se ci fosse una tregua tra Mourinho e Karsdorp. Ora bisogna capire solo il modo in cui Karsdorp andrà via. Secondo me non sono vere le cifre che filtrano da Trigoria, e non credo nemmeno che l’incontro che ci sarà nelle prossime ore possano sanare una situazione ormai deflagrata. Su Wijnaldum, il 15 c’è questa visita ma penso che lui partirà comunque per il Portogallo. Credo comunque che lo rivedremo a febbraio, e ci vorrà anche lì del tempo. Si è rotto la tibia, e non basta tornare a correre. Bisogna vedere quando ci sarà un contrasto… Lui non ha mai avuto infortuni di questo tipo, e del tempo ci vuole…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “Quasi impossibile rivedere Karsdorp con la maglia della Roma. Ora si apre un fronte tutto da decifrare, molto dipenderà dalle pretese del club. Un mercato Karsdorp ce l’ha, ma Mou gli ha tolto valore con quelle parole. Chi lo vuole sa che il giocatore non può giocare più nella Roma. Karsdorp andrà via, ma bisogna capire a che prezzo. Wijnaldum? Servirà tempo, la Roma deve pensare che tornerà un calciatore in piena efficienza tra diverse settimane, e non può pensare che sarà un punto fermo già dal 4 gennaio…”

Redazione Giallorossi.net

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31 Commenti

  1. Non vedo l’ora che riprenda il campionato perché da quando è finito, si leggono solo e sciocchezze. La Roma ha bisogno di rinforzi, lo sappiamo tutti. Almeno un paio. Dybala se gioca o non gioca con l’Argentina non frega a nessuno. L’importante è che torni sano e pronto a prendersi sulle spalle questa squadra che è allo sbando e deve recuperare punti preziosi. L’unica cosa che mi sento di sottolineare è il fatto che il problema degli esterni lo abbiamo da tempo (è una vita che lo vado dicendo io figuriamoci se non lo sapevano loro) eppure nulla si è fatto. Perché?

    • ma soprattutto che vuoi scommettere…. sono in semifinale ad un mondiale….
      sono i giocatori italiani ormai quelli su cui scommettere.

    • In effetti, commento di Pugliese da ignorante totale.
      Benatia era gia’ forte e pure tanto e lo aveva dimostrato in 3 stagioni all’Udinese, non in una partita. Tra l’altro, non ho fatto in tempo a scrivere di Boufal nell’altro topic, ed eccolo che arriva “a me Boufal piace tantissimo…”. Un trentenne con una carriera anonima tra Angers e panchina del Southampton.

  2. “Mi torna in mentre a Benatia, che veniva dalla seconda lega francese, e la Roma fece un investimento e una scommessa su di lui. Mi ricordo i primi giorni di Benatia in ritiro a Riscone, era inguardabile, non riusciva nemmeno a correre.”…….mah, veramente lo prendemmo dall’Udinese, era un titolare e veniva da due ottime satgioni in serie A. Ma che se fumano questi?

    • nn solo veniva da ottime stagioni all udinese, inizialmente non aveva le forze e aveva difficoltà perche stava in pieno Ramadan… questi vengono pure pagati per scrivere queste 💩💩💩

  3. I mondiali fanno sempre storia a sé, quanti scarpari sono risultati decisivi e quandi campioni non sono mai riusciti a fare la differenza…. Basti pensare al 2006 è vero che avevamo i Buffon, i Pirlo e i Cannavaro ma alla fine i calciatori decisivi sono risultati Materazzi e Grosso che scarpari erano e scarpari sono rimasti…. Probabilmente dopo quel mondiale valevano 40/50 milioni ma chi chiunque li avesse spesi avrebbe preso una sola clamorosa, infatti non li spese nessuno.

  4. Dybala è un caso che la Roma sta monitorando da vicino. Con la maglia dell’Argentina al momento non ha giocato neanche un minuto

    Invidia da parte di Messi tant’è volte Dybala dovesse indovinare un gol meglio di quelli che fa lui.Io me la spiego così.
    Dal fuoriclasse devi prendere tutto il pacchetto, anche le bizzarrie o le fisse che hanno in testa

    • Se Messi non lo voleva Scaloni non lo convocava proprio visto che era mezzo infortunato, in Argentina Dybala è considerato un buon giocatore ma nulla più, io mi auguro che quando torni faccia la differenza perché gli abbiamo gia perdonato che si è risparmiato con la Roma per fare il mondiale.

    • Dybala è molto più di un buon giocatore se gli fosse data la possibilità di giocare con l’Argentina farebbe tanto quanto e forse anche più di Messi

  5. Veramente non ricordo un Benatia che a Riscone non sapeva neanche correre. La vera scommessa l’aveva fatta l’Udinese, semmai. Ricordo che sin dalle prime giornate di campionato Benatia ha risposto alla grande tanto che in molti hanno sostenuto che con lui e Marquinos la Roma avrebbe avuto la coppia di difensori più forte in assoluto.

  6. Scusate, ricordo malo o la Roma ha preso benatia dall’udinese ? non mi sembra sia stato scoperto in una squadra di bassa classifica francese.

  7. Andrea Pugliese, mettiti l’anima in pace. Giocatori talentuosi da sgrezzare alla Benatia difficilmente arriveranno per due motivi:
    1) come si sa Mourinho preferisce campioni e giocatori fatti, non si mette a far fiorire bulbi non ancora aperti o conosciuti solo nelle serie minori
    2) in ogni caso, anche se Mourinho fosse favorevole a prendere per quel tipo di giocatore, Pinto non è capace di trovarlo, almeno da quello che ha dimostrato finora, cioè di saper scovare l’oro in mezzo al campo di rape
    Quindi vedremo..

  8. Ma questo che parla di benatia lo sa che L abbiamo preso dall Udinese ?!non abbiamo fatto nessuna scommessa visto che già aveva giocato in serie a anche molto bene ..parlano per parlare

  9. Una scommessa Benatia? Ahahah! Quando lo prese l’Udinese,forse, non quando lo prese la Roma dopo essere stato il miglior centrale difensivo per 2 stagioni consecutive. Pugliese, Benatia non correva all’inizio perché doveva recuperare da un infortunio, ecco quello era il problema, fragilità fisica che , però non ha mostrato nel suo unico anno alla Roma , chissà se per un anno fortunato o per il clima mite
    Ricordo ancora che ,la stagione prima del suo arrivo, la Roma affrontò un Udinese in grande difficoltà e nei bassifondi della classifica dopo un inizio di campionato ottimo. Prima della partita scrissero che avrebbero recuperato Benatia, un difensore,capirai, pensai. Pareggiammo e da lì in poi l’Udinese non perse più una partita e risalì in classifica. L”Udinese era partita bene, poi crollò in concomitanza con l’assenza di Benatia per la Coppa d’Africa prima e l’infortunio con cui è tornato poi, per risalire col suo rientro in campo, pensa quanto incideva ed era un difensore. Qui è girata la storiella che fosse Castan,, ottimo stopper, a fare giocare bene Benatia, giocatore completo, per minimizzarne la cessione.

  10. @Pugliese…per scommettere bisogna averci i soldi per fare la puntata,se no ti cacciano a pedate dal casinò…metafora per dire che qui ,nun c’è trippa pe gatti… 😸

  11. Ricordo a Pugliese che Benatia lo acquistammo dall’ Udinese dei Pozzo… Comunque, detto ciò, sono sicuro della Roma che stupirà tutti, il rientro degli infortunati sarà fondamentale, sinceramente, l’ unico che mi preoccupa più di tutti è Spina.. Troppi infortuni…Per il mercato mi fido sempre di MOU e dell’ operato di Pinto, il colpo Kamara è stato essenziale, ripeto, non mi importa il nome, mi interessa la qualità….

    • Il vero colpo sarebbe stato se prendevamo non il Camara a cui fai riferimento tu ma Boubakar Kamara, come hai scritto tu con la K, mediano ex dell’Olimpique Marsiglia, ora in forza all’ Aston Villa, anni 22..

  12. Spero che l’intervento di pugliese su benatia sia stato riportato non correttamente.. altrimenti sarebbe una cosa abbastanza grave per un cosiddetto “opinionista”

  13. Ouanhi con quel suo modo dinoccolato di correre mi ricorda Cerezo…..e forse anche Prohaska ma un po’ più veloce ( il marocchino)

  14. si potrebbe fare un lungo elenco dei giocatori da lui bocciati in maniera traumatica che sono finiti sul mercato dei prezzate Ma la domanda che sorge più spontanea è il pieno potere conferito dalla società a questo individuo ci fa chiedere con quale strategia con quale utilità soprattutto

  15. Se si parla di scommesse allora io punterei su Dele Alli per la prossima estate, nel caso il Besiktas che lo ha preso in prestito, decidesse di non riscattarlo dall’Everton.
    Il grande problema di Dele Alli è sempre stato che è calato dopo la dipartita di Pochettino dal Tottenham ma anche per un graduale cambio ed arretramento della sua posizione, portandolo lentamente sempre più lontano dalla porta dove andava prima in doppia cifra.
    Per le sue capacità tecniche era stato in passato paragonato dallo stesso Pochettino di non essere inferiore addirittura ai vari Neymar e Messi (sembra un esagerazione ma lui fu un giocatore chiave nell’aiutare il Tottenham a raggiungere una finale di Champions League).
    Potrebbe diventare il nostro “diamante”.
    È ovviamente una scommessa. Non è un cattivo ragazzo, ma per rendere secondo me serve una squadra, ambiente e tifo come il nostro. L’ unico dopo Pochettino che sembrava averlo in parte riportato a giocare bene è stato Mou, quando lo ha spronato due volte, poi ha reso per alcune partite come un mostro.
    Un’altro problema è stato quando giocatori, di cui lui aveva più legato al Tottenham, sono uno ad uno poi tutti andati via (tipo Walker, Rose, Carter-Vickers, Eriksen), lui si è perso quando si è ritrovato da solo.
    La Roma ha un ambiente nel bene e nel male che sembra sotto alcuni punti di vista, come una famiglia allargata e qualche straniero ha infatti detto che ambientarsi nella Roma è più facile che altrove nonostante le difficoltà con la lingua italiana.
    Questo è un calciatore ancora non vecchio (26 anni), aveva vinto in passato tanti premi, era diventato il numero 10 della Nazionale d’Inghilterra e aveva raggiunto nel suo picco, una valutazione tra i €100-110 milioni di euro.
    Ora al Besiktas prende €2,8M d’ingaggio annuo (alla nostra portata).
    Come detto dall’allenatore del Besiktas, Alli non è che non corre, anzi corre tanto anche quando subentra partita in corso ma è un calciatore che ha bisogno di trovare la sua dimensione.
    L’Everton secondo me lo può dare via in prestito con diritto di riscatto anche basso, nel caso il Besiktas decidesse di non prenderlo (non è facile ambientarsi anche come stile di vita in Turchia mentre Roma come club e città si è dimostrata essere più adatta all’integrazione di calciatori inglesi).

  16. “Se solo avessimo avuto, e non c’è, una grande stampa romana…….” Ma che balle che bisogna leggere, sono incredibili questi giornalai….

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