“ON AIR!” – CORSI: “Sexygate? Andava allontanato subito il Primavera”, TORRI: “La Roma non sta facendo una bella figura”, LO MONACO: “Storia diversa da come viene raccontata, meglio fare un passo indietro”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Le parole di Totti? Non tutti i giornali riportano quelle frasi su Dybala, quando ci sono questi eventi con tanta confusione, uno ruba una frase in un modo e uno in un altro… Alle parole di Totti bisogna sempre farci la tara, come il “non torno più alla Roma“. La sua riflessione su Dybala l’abbiamo fatta anche noi tante volte, poi però ci sono altri numeri con De Rossi che dicono che con lui l’argentino ha un grande minutaggio…”

Claudio Moroni (Rete Sport): “Acerbi ha sbagliato perchè è ignorante dentro, fortunatamente anche se il singolo spesso non evolve, l’umanità comunque va avanti…Friedkin non parla? Il buttero col cappello (Lotito, ndr), è talmente ignorante e tirchio che rovina le cose buone che fa con la Lazio, e se fossi un laziale non mi rappresenterebbe perchè non è una bella persona, mentre Friedkin mi rappresenta, ha un’immagine talmente pulita e vincente… Il caso del video a luci rosse? Quando non c’è molto di cui parlare, certe vicende vengono un po’ cavalcate, ma la cosa finirà come con le buste della spesa, si gonfierà da sola…”

Francesco Oddo Casano (Rete Sport): “La storia del video a luci rosse ha sinceramente rotto le palle. Credo che dietro a questa vicenda si nascondano logiche legate ad altri licenziamenti avvenuti, ho il timore che questa storia venga cavalcata per motivi personali, buttando melma sulla Roma e destabilizzandola. Magari la vicenda si spegnerà come tante altre volte, e tra sei mesi leggeremo solo qualche trafiletto di come andrà a finire nei tribunali. Che sono l’unica sede opportuna dove andrebbe trattata questa vicenda…”

Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “La storia del video a luci rosse? Si parla addirittura di penalizzare la Roma, ma questi sono matti… Ora qualche fuoriuscito dalla Roma sta raccontando tutto a Dagospia, sta sparando in tutte le maniere contro il club… Tutta questa storia sembra essere vera, perchè pare ci sia il bambino della Primavera confesso…io l’avrei mandato via, quello che ha fatto è un reato, e se lo avessi allontanato subito a quest’ora non c’era niente. E’ questo che non riesco a capire. Perchè in una società piena di persone importanti, una volta a conoscenza di questa cosa, non lo ha mandato via? Non mi sembra che questo giocatore sia Totti o Pelè…”

Francesca Ferrazza (Tele Radio Stereo): “Questo ragazzo ha giocato nella Primavera anche nell’ultima partita…la gestione è talmente da dilettanti che rimani assolutamente basito…Però non è giusto che quando lavori per un’azienda e hai un contratto, vedi certe cose e non le denunci perchè ti fa comodo portare a casa lo stipendio, e quando invece vai fuori dici “adesso vi faccio vedere io“…chi fa la spia dopo per me non è una bellissima persona, e mi riferisco alle cose che vengono fatte uscire su Dagospia…falle uscire quando sei dentro, quando ci mangi con la Roma…”

Paolo Cosenza (Tele Radio Stereo): “La vicenda del video a luci rosse è stata gestita malissimo, e la Roma ne esce malissimo. Oltre al ragazzo che ha rubato il video, se questo video è stato fatto girare da altri tesserati, commettono reato anche loro. Ecco perchè sarebbe un casino di proporzioni galattiche. Sei riuscito a far diventare la vittima colpevole di qualcosa, e invece dovevi mettere a tacere la cosa allontanando subito il calciatore…”

Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “A Roma oltre a Friedkin c’è anche il suo braccio destro, quindi c’è qualcosa da mettere a posto nell’organigramma, ma anche nelle vicende extracalcistiche. E’ la voce del padrone, anche se regna sempre un silenzio tombale. E’ singolare questa scelta, quando hanno preso la Roma c’era anche il consiglio di parlare meno di Pallotta. Ma meno è un conto, mai è un altro… Si stanno infittendo i veleni all’interno della Roma, vediamo…la Roma suo malgrado in questa vicenda non sta facendo una bella figura, è una vicenda abbastanza sgradevole…”

Daniele Lo Monaco (Radio Romanista): “Sexygate? Anche noi abbiamo raccolto delle informazioni, e se la Roma avrà sbagliato saremo i primi a riconoscerne gli errori e a chiederne conto, il problema è che in questa fase le persone che stanno parlando sono le persone che fanno riferimento all’ufficio legale da questa ragazza. E dato che la storia che c’è stata raccontata, e si evince qualcosa dal comunicato fatto dalla Roma, è una storia un po’ diversa rispetto a come viene descritta sui giornali, per serietà riteniamo che sia un giudice a doversi esprimere. Dato che la storia è molto delicata è il caso di fare un passo indietro…Non mi risulta che la procura federale abbia sentito qualcuno della Roma, così come non mi risulta che possa prendere provvedimenti, né mi risulta che si possa davvero risalire a chi ha fatto uscire per primo questi video…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Dybala è il calciatore più forte di questo campionato, su questo non c’è dubbio. Sulla tenuta fisica però è evidente che qualcosa manchi. Io però onestamente lo terrei anche a mezzo servizio, perché è uno che ti fa vincere le partite…”

Sandro Sabatini (Radio Radio): “Forse anche io sarei più per tenere Dybala che non per cederlo. Ma è una bella perplessità. In ogni caso con De Rossi sta giocando più che con Mourinho, però c’è anche da dire che invecchiando non migliora. Più passa il tempo più gli infortuni sono destinati ad aumentare…”

Redazione Giallorossi.net

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46 Commenti

  1. Mi viene in mente che magari la Roma non ha allontanato il Primavera perché in assenza di denuncia da parte della donna l’allontanamento avrebbe significato una causa per mobbing possibile da parte del calciatore.
    Ovviamente ci sono molti modi per allontanare il calciatore, puoi venderlo nella sessione di Gennajo, probabilmente si è chiuso un occhio dopo la sua confessione. Certo, si poteva procedere e non voglio stare qui a fare la parte del “poverino va capito, so’ ragazzi”, ma se questo si genuflette, chiede scusa, si pente, si rende conto del male fatto, magari c’è un confronto con la donna, continua a mancare la denuncia, forse, dico forse, una seconda possibilità a lui, che è pure minorenne, la dai, a chi invece, adulto, discuteva di come farsi assumere con mezzi poco ortodossi invece no. E poi sbagli, ovvio, su certe cose occorre essere rigorosi, insomma, è una questione molto delicata, lasciamo che sia il tribunale a vederci chiaro.

    • e certo allontani la donna e invece col ragazzo hai paura del mobbing??
      semmai sarà viceversa, hanno sbagliato è evidente c’è poco da aggiungere

    • A me invece da fastidio che questa cosa venga cavalcata solo dal lato femminile mentre del suo partner maschio non ce n’è la minima traccia.
      Come se in tutta questa torbida vicenda fosse solo lei la danneggiata, che tra l’altro è quella che si è fatta rubare il video dal cellulare, mentre è stato cacciato pure il fantomatico “lui”.
      Non traggo conclusioni nè esprimo giudizi, sia chiaro, ma mi sembra che la narrazione della vicenda sia ancora molto parziale.
      Ma niente niente il responsabile fosse un giocatore che nel mercato di gennaio doveva finire in uno scambio?

    • @100 dipende da cosa hanno in mano le parti. Da quel che si vede gli estremi per licenziamento per giusta causa ci sono tutti. Senza una denuncia, invece, un provvedimento come l’esclusione dalla squadra potrebbe apparire immotivato, oppure eccessivo, o ancora una causa per mobbing avrebbe comunque portato alla luce tutta la storia in un momento in cui le due parti (la coppia per mezzo dei suoi avvocati e la società) stavano trattando, trattativa che infatti adesso, dopo l’articolo del Fatto, è saltata.
      Con questo non sto dicendo che sia stato fatto bene, ma attendiamo di avere il maggior numero di elementi possibili per giudicare.
      Mi associo al commento di @JulianB.

    • nella vita non si avanti per la faziosità, il tifoso non è in grado di ammettere un errore della propria squadra i pollici parlano chiaro.
      si parla della juve di lotito di averbi ecc. qui abbiamo sbagliato altro che pollici
      ve lo dice uno che di mestiere fa il consulente del lavoro, senza se e senza ma, è direttamente cassazione

  2. Ma è tanto difficile da capire che quanto competeva alla Roma è stato assolto, tuto il resto è roba tra privati!!!
    È la ragazza che ha la facoltà o meno di denunciare il ragazzino !
    Che c’entra la Roma.
    Ma vedo che l’obiettivo è la Roma…
    FORZA ROMA

    • che lavoro fai? se nell’azienda per cui lavori un altro dipendente (perché questo era comunque il ragazzo della primavera visto che ha un contratto) ruba un tuo video privato, lo fa girare tra gli altri dipendenti e l’azienda venutela a sapere invece di bloccare il tutto e punire i colpevoli, caccia te usando proprio quel video privato sottratto l’azienda è responsabile o no? l’essere una squadra di calcio mica ti fa essere sopra le regole basilari.

    • Scusa un attimo, marc74,
      c’è qualcosa che non torna affatto…
      1) Perché la donna protagonista in quel filmino hard col proprio capo si sarebbe fatta riprendere o avrebbe ripreso appositamente tutto l’accaduto col proprio telefonino? Per ricattare eventualmente il capo davanti alla moglie o alla partner nel caso di una mancata carriera in società in cambio di quelle prestazioni sessuali in ufficio…? Oppure per denunciarlo (eventualmente) con l’accusa di molestie sessuali sempre nel caso in cui il suo capo non mantenesse la probabile promessa di farle fare carriera?
      2) Come avrebbe fatto il ragazzo della Primavera ad impossessarsi del telefonino di quella donna senza il permesso della proprietaria stessa? Poi… come avrebbe fatto il ragazzo della Primavera a sapere, prima di impossessarsi di quel telefonino, che nell’applicazione “foto e video” c’era un filmino hard? Gliel’avrà detto forse qualcuno… o credi che avrà tirato ad indovinare? Inoltre, come avrebbe fatto il ragazzo della Primavera ad accedere di nascosto all’interno delle applicazioni del cellulare senza conoscere la password per sbloccare lo schermo del cellulare? Tu puoi anche impossessarti fisicamente per ore del mio cellulare, ma a meno che tu non sia un abilissimo hacker, non vedo come tu possa sbloccarlo senza conoscere la mia password personale per accedervi…
      Quindi, siamo proprio sicuri che si tratta di “un dipendente che ruba un video privato presente sul cellulare di una dipendente” e non di una dipendente che fa vedere o inoltra ad un altro indipendente (tramite WhatsApp o altre applicazioni…) un video hard ripreso da lei stessa per, EVENTUALMENTE, denunciare o ricattare il proprio capo?
      Tra l’altro, io so solo che se un adulto su un luogo di lavoro invia o consente la visione di materiale pornografico registrato sul proprio telefonino o PC ad un minorenne, è penalmente perseguibile con tanto di licenziamento in tronco.

    • Mio caro Morituri è stupefacente annotare quante persone adulte e vaccinate (anche votanti aggiungo) si adagino pigramente su una versione dei fatti parziale, rimaneggiata, assolutamente insufficiente per emettere un giudizio ponderato.
      Pensavo fossero superati i tempi de “l’hanno detto alla televisione!” quando ancora peraltro quel media e i giornali erano guidati da gente in possesso di un minimo di deontologia professionale.
      No, per loro il video è stato “rubato” senza ombra di dubbio anche se le modalità rivelate sono ben poco verosimili e addirittura esiste la possibilità che sia stata la ragazza a commettere un reato punito dal codice penale se il ragazzo era minorenne al momento del fatto.
      E la società è altrettanto certamente colpevole e stigmatizzabile per avere licenziato due elementi che coi loro comportamenti e leggerezza si sono resi difficilmente compatibili con un ambiente di lavoro frequentato da numerosi minorenni.

  3. Mi piacciono tutti questi giornalisti che in procedura penale prenderebbero 2 ma parlano comunque…il ragazzo è sotto contratto e se prima l’unico organo competente a quindi la giustizia ordinaria non si esprime in tutti i gradi di giudizio con un eventuale condanna,la società non può fare nulla…anche un semplice allontanamento preventivo potrebbe essere impugnato per vie civili e avrebbe esito positivo…tornando alle cose serie…il video presumibilmente ritraeva due persone dipendenti della as Roma che facevano sesso dentro una delle sedi della società ,pertanto il licenziamento per giusta causa ci sta tutto (non perché facevano sesso di per sé ma perché lo facevano durante orari in cui dovevano espletare mansioni per cui venivano pagati)..per quanto riguarda il bambino non si può allontanare un dipendente sulla base di voci e non di dolo acclarato e passato in giudicato….sveglia

    • brava france, tra tutti i commenti qui riportati, sei l’unica leggibile che esprime concetti logici!!
      Sepre, ovunque e comunque, forza Roma

    • in pieno con Francesca
      concordo ogni sillaba perché è la più legale e corretta

    • Cara Francesca, il licenziamento per giusta causa del colpevole della diffusione di video a luci rosse (questo non è tra l’altro un caso di revenge porn), è invece senz’altro ammissibile (Cass. n. 26679/2017), indipendentemente dalla proposizione della QUERELA (non la denuncia) da parte della persona offesa; e ciò in quanto, a seguito di tale divulgazione del video (cosa in sè non certo lodevole), sia ritenuta sopravvenire la incompatibilità tra la condotta extra lavorativa posta in essere dal dipendente (nel caso l’ipotetico e misterioso giocatore delle giovanili) e la sua permanenza all’interno dell’organizzazione aziendale.

      Ora, in mancanza di tale licenziamento (astrattamente possibile), non sappiamo se nel DIVERSO processo, NON PENALE, ma di lavoro, eventualmente instaurato, o instaurabile, poi il giudice, negli eventuali vari gradi di giudizio, possa dare ragione al ragazzo o, anche solo, in via cautelare, sospendere il licenziamento.

      Rimane che tale licenziamento è esercitabile, da parte della società; e che su di esso non influisce come giudizio pregiudiziale, – se non in termini di eventuale connessione (ed altrettanto eventuale riunione dei procedimenti attinenti all’accertamento dei medesimi fatti, ma per diversi illeciti) -, l’esaurimento del giudizio a carico dei due attuali licenziati; giudizio, non ancora instaurato, anche questo, nel quale non è necessariamente evocato, come parte, (diversa cosa è l’eventuale citazione come testimone), il suddetto giocatore delle giovanili.

      .

    • Ruspa non parlare di cassazione con me…leggi la motivazione del licenziamento e studia un po’… incompatibilità ambientale…ti dice qualcosa?il vulnus è tutt’altro da quello da te descritto…potrei spiegarti di cosa si parla per e con incompatibilità ambientale ma perdei tempo…la terminologia impiegata è molto specifica nonostante non sembri così ed è altresì indicativa di quello che è successo,il tuo “pavonismo” pieno di blah blah blah non ci azzecca nulla con la questione (come direbbe la buonanima di Tonino di Pietro)… abbracci

    • Sei andata su una citazione di Cassazione che è del tutto marginale nel ragionamento.
      Il tuo è semplicemente sbagliato in diritto: confondi il piano penale con quello disciplinare.
      E confondi due diversi potenziali giudizi col rito del lavoro: uno contro il duplice licenziamento a carico dei due, in cui il giocatore delle giovanili non è parte (ovviamente, ma tu non sei ingrado di capirlo).
      Un altro che POTREBBE nascere dall’eventuale impugnazione di un licenziamento del giocatore che non sappiamo se sarà adottato: E PER IL QUALE LA ROMA NON DOVREBBE ATTENDERE NESSUNA DECISIONE IN GIUDICATO SUL LICENZIAMENTO DEI “DUE”. qui sta la fallacia, direi la grossa lacuna del tuo pseduo-ragionamento. Semplicemente all’adozione da parte della Roma di tale ulteriore licenziamento (fondata che sia o meno la pretesa punitiva in termini di giusta causa) non c’è alcun ostacolo in giudizi tra altre parti (seppure connessi). Perché gli illeciti disciplinari contestati, o contestabili, nei due rispettivi casi sono diversi ed autonomi.
      Tutto qui…e la procedura penale non c’entra nulla. LOL!

  4. Mettere oggi in discussione Dybala è follia, avrebbe avuto senso quando Mou lo spremeva e si faceva spesso male, mi sembra che la gestione di De Rossi sia più oculata e Dybala stia rendendo meglio anche a livello fisico e mentale. Alla fine ha saltato le ultime due partite (che erano le più abbordabili) dopo tanto tempo che non si faceva male ma secondo me era più una strategia per preservarlo in vista degli impegni con le nazionali che un effettivo problema fisico. Detto ciò sicuramente Totti dovrebbe fare più attenzione alle dichiarazioni che fa, capisco che lui lo dica come a dire “okay comprare campioni ma prendiamoli integri che sennò non si va avanti” però le chiacchiere da bar non dovrebbe farle lui.

    • mou lo spremeva?
      ma se non hai mai giocato così tanti minuti tutti insieme come con De Rossi facendogli fare avanti e indietro per 90 minuti.

      quanto v’ha fatto male Mourinho oh!

    • Non contano solo i minuti, se in una partita devi sempre rincorrere e difendere anche 60 minuti sono pesanti, mentre con DDR la squadra mantiene il possesso, difende meglio e quindi corre anche meglio, e diventa meno essenziale che corra uno come Dybala.

  5. Finalmente Lo Monaco tratta la vicenda del video in modo opportuno rispondendo indirettamente alla solita banale superficialità di Corsi & C. e dei giornali (giornalai?) di regime.
    Hanno detto, non conoscendo alcun dettaglio e il motivo del licenziamento, che la Roma ha adottato un comportamento vergognoso e discriminatorio. Poi, si è capito che non c’è nessuna vergogna e, tantomeno, discriminazione.
    Ora danno per scontata la colpevolezza assoluta del ragazzo (ricordo minorenne all’epoca dei fatti) senza conoscere minimamente le modalità con cui è entrato in possesso del video. Ricordo a tutti che questo dettaglio è determinante perché può anche capovolgere i termini della questione.
    Su una base di dati inconsistente, criticano l’AS Roma per non aver allontanato il giovane, senza considerare che la società si avvale di un ufficio legale e di professionisti che, oltre ad essere competenti, conoscono i fatti e avranno agito di conseguenza.

    • La teoria del minorenne all’epoca dei fatti è un po’ faticosa da sostenere.
      Dovrebbe essere qualcuno che ad ottobre 2023 aveva ancora 17 anni, quindi sarebbe qualcuno diventato maggiorenne tra dicembre 23 e marzo’24.
      Quindi si tratta di un 2005.
      Andando a spulciare la rosa della primavera si evince che non sono molti.
      Solo tre, un italiano e due stranieri. Ed uno dei due è arrivato solo il 12 gennaio.

    • Scusate, ho scritto male è un 2006 non 2005.
      Escludete quello arrivato a gennaio. Sono comunque tre.

    • In realtà la Roma non ha mai parlato di giocatore della primavera, ne hanno parlato i giornalai del FQ, aggiungendo che fosse minorenne. Il comunicato della società esplicita che le “mansioni svolte da entrambi (i dipendenti licenziati) richiedevano un coordinamento diretto con i minorenni”. Da cui si evince che il giovane interessato fosse minorenne. Quindi, il ragazzo potrebbe essere anche di altre categorie giovanili, non è chiaro.

    • le modalità con cui è entrato in possesso cambiano qualcosa ma non ribaltano la situazione, inviare senza esplicito consenso questo tipo di video è già di per se reato di revenge porn e lo hanno commesso tutti quelli che successivamente lo hanno inoltrato, cacciare solo lui o anche solo venderlo non pone la società in una situazione inattaccabile, forse cacciandoli tutti ottieni qualcosa, ma quanti sono che facciamo rescindiamo a 3/4 della primavera e anche a qualcuno della prima squadra? Costo?

    • Caciara (e un po’ ne fai, anzi molta), le modalità non cambiano qualcosa, cambiano TUTTO, perché se quel video gli è arrivato su WhatsApp, perché la ragazza aveva il suo contatto, come fa lei a dimostrare davanti al giudice che non è stata lei stessa a inviarlo?
      Ricordati che non c’è alcuna confessione del ragazzo in merito davanti alle autorità competenti.
      E basta parlare di “revenge porn”, non c’entra nulla con questa vicenda.

    • Facile da dimostrare, l’invio su whatsapp sarà avvenuto negli stessi minuti più o meno della famosa telefonata fatta dal ragazzo e che risulta dai tabulati. Inoltre se non sbaglio si è detto che il ragazzo ha più volte confessato per cui di cosa stiamo a parlare ?

    • @Sop, la confessione del ragazzo a privati cittadini conta zero, deve eventualmente ribadirla di fronte alle autorità.
      Stessa cosa per la conversazione telefonica, sempre che sia avvenuta veramente, il ragazzo può dire di avere riconsegnato subito il cellulare alla proprietaria. Fine.
      E se il telefono è arrivato sbloccato nelle mani di un minorenne col suo contenuto scottante, è la ragazza che se la rischia più di lui.

    • caro grillo non lo avrebbe detto a privati cittadini ma a esponenti di primo piano della societa’. da quello che leggo Scalia e Pinto.

  6. Piero Torri perfetto come sempre!
    chi lo critica è semplicemente il tipico tifoso della Roma del 2000:
    uno che gemellato con tutti in cambio di like e che non conosce un caxxo della storia della Roma.

    “parlare meno di pallotta è un conto. mai, è un altro”
    bravo Piero.

    • Si’,intanto prende i soldi da repubblichella 2000

      Tanto per capirsi.Come funziona la “libera”stampa .18 Luglio 2023 L’ex calciatore Daniele De Rossi ha vinto la causa per diffamazione intentata contro il direttore de La Repubblica Carlo Verdelli e i giornalisti Carlo Bonini e Marco Mensurati. L’articolo sotto inchiesta era intitolato “La rivolta di De Rossi e dei tre senatori contro Totti” e sottotitolato “Una stagione buia, il licenziamento dell’allenatore Di Francesco e il misterioso addio al capitano: ecco cosa è successo davvero”, pubblicato dal quotidiano il 30 maggio 2019. L’articolo sulla rivolta di De Rossi occupava due pagine. La notizia della condanna dei tre giornalisti non ha trovato nessuno spazio su la Repubblica, né sull’edizione di carta né sull’online. La sentenza disponeva la pubblicazione di un estratto su la Repubblica entro un mese. Ma non è successo.

    • a torri farebbe comodo che il presidente, o il vice, parlasse perché così non brancolerebbe nel buio, come tutti gli altri suoi colleghi…ah giulio ce’, visto che lo elogi presumo che tu lo segua anche ,e dicci , ancora percula Svilar insieme al suo “collega” ferretti?
      C’È SOLO L’ ASROMA 💛❤️!!!!

  7. Chiedo x un amico: ma qualcuno di quelli che discettano della vicenda sexigate, intendo sia gli pseudogiornalisti che i leoni da tastiera, ha visto il video in questione o quantomeno da che cosa si dicono i due?
    Da quel poco che si è capito non si tratta di un episodio di revenge porn, ma di due dipendenti che si sono comportati in maniera incompatibile con la prosecuzione dei loro incarichi e non per le performance a letto, bensì per quel che dicevano ed il retroscena che è emerso.

    • esatto .questo è esattamente quello che si sa con certezza :c’è un video in base al quale la Roma li ha licenziati. pensi che sia un loro diritto sapere chi ha diffuso il video oppure devono accettare il licenziamento e stare zitti?

  8. non ho detto che devono farla franca ma che oltre a lui devi cacciare anche altri con un potenziale danno non sopportabile dalle magre finanze e senza che ci sia una sentenza a certificare il reato per tutti ma solo le dichiarazioni di uno, inoltre io continuo a leggere che ” il reato è punibile a querela della persona offesa, pertanto dipende dalla volontà della vittima mettere in azione la macchina della giustizia, e può farlo entro sei mesi (così come previsto per gli altri reati di natura sessuale). Diversamente, si procederà d’ufficio nel caso in cui il delitto sia connesso ad un altro per cui già si procede d’ufficio o nel caso in cui la persona offesa sia affetta da inferiorità psichica o fisica o sia in stato di gravidanza.” Quindi mi chiedo se c’è veramente l’obbligo del licenziamento di tutti i giocatori (che si riciclano facilmente altrove mentre la Roma fa il botto). Inoltre ho anche trovato che il Tribunale di Roma, con la sentenza n. 9992/2019 del 14/11/2019 e quindi successiva alla legge in materia detta codice rosso del 9.08.19, che essere vittima di un video di revenge porn può comportare il licenziamento dal luogo di lavoro. Tra l’altro secondo la Roma nel video ci sarebbero le prove che la relazione tra i due ha comportato dei vantaggi lavorativi. il tutto da ignorante di legge mi sembra che spieghi il comportamento della società, e sottolineo da ignorante di legge basandomi sulle mezze verità.

  9. Io invece nella mia ignoranza preferisco farmi domande piuttosto che condannare..

    Si continua a ripetere che il ragazzo ha rubato il video.. Il video era su un cellulare?

    Il ragazzo è un hacker?.. Oppure ha rubato il cellulare?.. Come faceva a sapere che c’era un video Hot?

    Il fidanzato della ragazza lo ha mostrato al ragazzino?.. Oppure gli è stato mandato?.. In questo caso non sarebbe un video rubato giusto?

    E se fosse stato l’adulto a mandare il video al ragazzo?.. Sarebbe una cosa normale che un adulto lo manda ad un primavera?

    La ragazza ne era consapevole?

    Senza dubbio ci sono tante cose sbagliate in tutta questa faccenda.. Ma personalmente mi mancano troppi elementi per giudicare.. Le domande fatte per ora restano senza risposta..

    Quindi per me giudicare ora non ha senso.. Bisogna aspettare..

    Tuttavia credo, come detto da altri, che in tanti stanno cavalcando questa vicenda per ottenere qualcosa dopo aver perduto il posto di lavoro..

    Da come stanno mettendo la vicenda in questo momento.. Sembra la ragazza la meno colpevole in tutto questo.. Anzi potrebbe sembrare la vittima..

    Ma praticamente tutti i racconti arrivano probabilmente da lei.. Aspetterei prima di giudicare..

    Forza Roma

  10. Domanda? Ma se qualcuno di voi fosse il titolare di un’azienda e scoprisse che dei Vs. dipendenti invece che lavorare passano il tempo a fare sesso nei locali della società, cosa fareste? Personalmente e vi posso garantire che è successo, li caccerei fuori immediatamente. Solo una società bacata fino al midollo, come la nostra, giustifica e si eleva a difesa di un comportamento deprecabile e vergognoso, come quello avuto da questi due soggetti. Il ragazzino che ha divulgato il video? E’ un cretino e un maleducato, anch’esso figlio di una “società” povera di principi e scevra di dignità. Da punire? certo, ma ca…te a quell’età si fanno e se un tribunale, come è avvenuto di recente, commina cinque anni con la condizionale a un uomo che ha tentato di ammazzare un suo simile, secondo voi quale condanna dovremmo dare a questo stupido ragazzino, cancellargli il futuro?

    • il commento di Puma è interessante. lui dice che i due autori del video andavano licenziati. cosa che la Roma ha fatto. dice inoltre che il “ragazzino” andava punito cosa che la Roma non ha fatto. quindi come giudica il comportamento della societa’?

  11. Fino ad ora ci sono pochissimi fatti certi, un uomo ed una donna licenziati, un video (non si sa neanche cosa contiene), un ragazzino ed un comunicato ufficiale della società.
    Troppo poco per farsi un’idea dell’accaduto, ma quì si stanno già mettendo alla gogna tutti i partecipanti

  12. cosa brutta, ma di sportivo non ha nulla, sono cose da querela personale, o anche contro la società, ma la storia della procura federale e eventuale penalizzazione è solo frutto della voglia di “protagonismo” e economica di gente che altrimenti non avrebbe altro da fare.

  13. Per Marc74,
    ma “rubati” come? Ce lo spieghi? Ammesso e non concesso che io sappia che tu abbia un video nel tuo cellulare che mi interessa (e già la cosa è assurda perché avresti dovuto farmelo sapere tu dell’esistenza), come faccio a sbloccare lo schermo del tuo cellulare se non ne conosco la password?

    • ma lo hanno detto come ha fatto. Il telefono gli era stato prestato per telefonare all’agente. Il ragazzo ha ammesso di aver guardato nel telefono e poi si è girato il video. è così difficile? Ma qui sotto accusa sono i dirigenti e pure chi faceva girare il video senza fermarlo. Non la As Roma. possibile che il tifo possa far perdere la ragione?

  14. giunti a questo punto direi di elencare solo il fattio sicuro che e’ ( attraverso il comunicato della societa’riportato parola per parola dal corriere dello sport) :
    1. la AS Roma è venuta in possesso nel novembre del 2023 di un video in seguito al quale ha licenziato due suoi dipendenti protagonisti del video perche’ contrario al codice etico della societa’
    A questo punto nasce un contensioso su cui contenuti ci sono solo voci. tutto qui. io aggiungo solo che la AS Roma ha tutto il diritto di prendere la decisione che ha preso e i licenziati hanno tutto il diritto di sapere chi ha diffuso il loro video privato

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