“ON AIR!” – CORSI: “Fienga ha avuto il merito di aver cacciato Pallotta e Baldissoni”, PIACENTINI: “Lui meglio di tanti altri per i quali non nutro riconoscenza”, CIARDI: “A Roma si parla più dei dirigenti che dei risultati”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le  frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Fienga se n’è andato, è arrivato il signor Berardi. A noi interessa il giusto. Fienga era quello che aveva cacciato finalmente Baldissoni e soci, ha avuto questo merito enorme nella Roma, e poi ha saldato le relazioni con i Friedkin per farli venire qua. Voci di corridoio dicono che si è allontanato perchè essendo i Friedkin sono sempre presenti, era ormai un po’ inutile il suo lavoro. La Nazionale? Ha perso meritatamente, la Spagna è molto più forte. Sono contento per Luis Enrique, ha avuto una storia sfortunata, è un uomo che ha sofferto in maniera bestiale, e se dovesse vincere la Nations League sarei contento per lui…”

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Qua a Roma si è parlato più dei dirigenti che degli allenatori, dei giocatori, addirittura dei risultati. La Sud addirittura fece uno striscione per un dirigente. Adesso tutti sapranno tutto del signor Berardi. L’anomalia a Roma è questa. La Nazionale? Nessuno toglierà i meriti a Mancini per l’Europeo vinto, ma come fai a non far giocare Pellegrini dall’inizio, vuol dire che il campionato non lo vedi! Ma si può dire che ieri la partita la perde Mancini, o è lesa maestà?…”

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Quello che sento dire su Mancini è incredibile: ha fatto quasi 40 partite con l’Italia senza perdere, li ha portati a diventare campioni d’Europa, e ieri finché si è rimasti 11 contro 11 se la stava stra-giocando. Ora invece diventa uno che non capisce più niente. Da questa presunzione e arroganza che sento in giro resto sempre stupito. Tanti dicono di Zaniolo, che ieri sarebbe stato utile, ma Zaniolo non ci poteva andare in Nazionale, aveva un risentimento…”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “La Roma riparte completamente rinnovata nel suo organico, è stato ribaltato tutto, dalla sfera tecnica a quella manageriale. Ora è stato messo il marchio definitivo dei Friedkin sulla nuova Roma. Fienga è stato più di un amministratore delegato, è il dirigente che ha traghettato il club da una proprietà che forse aveva deciso di abbandonare la Roma al suo destino, e ha tenuto vivo il passaggio ai Friedkin anche quando sembrava sfumato. Per quanto mi riguarda è un dirigente che ha fatto bene molto più di tanti altri della vecchia gestione, per i quali non nutro alcun tipo di riconoscenza o nostalgia. Mancini? Può essere criticato per le scelte fatte ieri, ma prima di tutto va ringraziato perchè è l’allenatore che ha vinto l’Europeo qualche mese fa ed è riuscito a ricostruire l’Italia dalle macere lasciate da una gestione ignobile sia dal punto di vista tecnico che politico. Quella di ieri è una battuta d’arresto contro una squadra che ha un talento straordinario che noi, come molte altre squadre, si sognano…”

Maurizio Catalani (Rete Sport): “Secondo me Zaniolo non avrebbe cambiato la partita ieri. Per me l’errore è stato mettere Barella su Busquets, ad esempio. L’Italia ha n grande problema che è il centravanti, ma ha Chiesa che è un ira di Dio. Ieri ci sono delle circostanze che cambiano la partita, come l’errore clamoroso di Insigne e la sciocchezza di Bonucci, senza quegli errori forse la partita sarebbe andata diversamente. Se l’Italia da qui al prossimo mondiale non trova un centravanti, sono dolori… L’arrivo di Berardi? Il curriculum è per un uomo così giovane è di enorme rispetto, e mi aspetto che vada bene. Fienga non lo conosco, ma era produzione di Pallotta, e quindi prima spariscono tutti e prima sto meglio. I Friedkin non scelgono a caso, e gli possiamo solo dire buon lavoro…”

Jacopo Aliprandi (Rete Sport): “Ieri all’Italia avrebbe fatto comodo Zaniolo. Era un giocatore che poteva aiutare a dare uno strappo, e non capisco perchè insistere con Bernardeschi. Mettevi Chiesa a come falso nove, Insigne a sinistra e Zaniolo a destra….”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “L’addio di Fienga? Ormai nella Roma è cambiato tutto. Sinceramente non so di cosa si occupa il Ceo, se di marketing o di altro, non saprei proprio dire quale sarà il suo ruolo all’interno della società. Non penso che andrà a toccare la parte tecnica, con fece Fienga che a un certo punto fece addirittura il mercato…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Si è chiusa completamente un’epoca con l’addio a Fienga, a cui i Friedkin si erano affidati per un certo periodo di transizione. Come avviene spesso nelle multinazionali non si azzera subito il management. Ora comincia un corso diverso voluto dai Friedkin, ma comunque con un manager italiano. Fienga è stato bravo a gestire questa fase di transizione… Zakaria? Non è Xhaka, dal punto di vista tecnico e tattico. E’ un altro giocatore…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “Zakaria è un giocatore che la Roma aveva già seguito in estate. La Roma a gennaio a centrocampo farà di sicuro qualcosa. Lo svizzero può essere una soluzione, ma è ancora presto per parlare di sviluppi decisivi. Resta però una pista concreta…”

Tony Damascelli (Radio Radio): “Zakaria non è giovane: a 24 anni ci sei o non ci sei. A proposito di giovani, mi chiedo se la Roma, la Lazio o la Juventus non abbiano un 16enne nella rosa. Quando c’è, lo mandano via, a maturare altrove. Questa cosa non la capisco…”

Redazione Giallorossi.net

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20 Commenti

  1. Stefano Agresti (Radio Radio): “Zakaria è un giocatore che la Roma aveva già seguito in estate. La Roma a gennaio a centrocampo farà di sicuro qualcosa. Lo svizzero può essere una soluzione, ma è ancora presto per parlare di sviluppi decisivi. Resta però una pista concreta…”

    Agresti ha svelato sto segreto che prenderemo un centrocampista a gennaio, ma addirittura azzarda il nome che nessuno sa e che la Roma ha(meglio avrebbe Ste, meglio restare sul vago non sia mai ce dai na notizia) seguito in estate…bene bene Agresti

  2. CORSI, che ha fatto FIENGA?
    Cosaa? Ma davvero dici? 😂😂😂😂😂😂😂😂…
    Queste cose dovrebbe ricordarsi chi dimentica quanto é libero questo Paese… e la sua capitale, che ospita e permette che questi personaggi si alzino al mattino e dicano al mondo ( quello che gli ascolta ) liberamente tante fesserie impuniti. E ci guadagnano anche.
    CORSI: ma vai a lavorareee!

  3. “Fienga ha cacciato Pallotta e Baldissoni…”…e niente fa già ridere così…
    …scusate ora vado a cacciare il mio capo dall’ufficio

    • Però se poi arriva un nuovo capo che sta sempre in ufficio devi andare via, perché il tuo lavoro diventa inutile.
      Quando leggo cosa dice (leggo perché non lo ascolto mai) non so se provare tristezza per la sua incapacità, divertimento per le fesserie che dice o rabbia pensando che c’è gente che lo ascolta

  4. Quindi un dipendente riesce a cacciare l’azionista di maggioranza di una spa …….. vabbè aspetto domani per altre pillole di natura calcistiche/giuslavoriste/finanziarie

  5. Certo che è vero che questo ambiente è paradossale.
    Si passano i giorni anzi gli anni a parlare dei dirigenti, dei ds, degli arbitri, dei giornalisti e chi più ne ha più ne metta; poi si guarda la bacheca e ci si accorge che da più di 10 anni abbiamo sempre e solo visto vincere gli altri.

    • No se approfondisci bene vedrai che è un problema degli ultimi 90 anni, anche se non so bene per quale motivo la moda è quella di dire che solo Pallotta come presidente non ha vinto niente.

  6. D’accordo con magni.
    Mancini genuflesso alle richieste bianconere come da sempre in nazionale, perché Bernardeschi punta è un pianto, però non si può assolutamente criticare il CT.
    Chi critica ha la memoria corta e si merita ventura

    • Io sto più tranquillo quando giocano Bernardeschi o Pessina al posto di Pellegrini o Zaniolo…

    • Si dal punto di vista nostro assolutamente…
      Però in nazionale vedere Bernardeschi così è stato un affronto.

      Speriamo che giocherà con le stesse ciofeche anche per il terzo posto.

  7. Il problema non è loro che piuttosto di avere un lavoro serio fanno questo…. il problema siamo noi che li ascoltiamo …. a meno che si dichiarino come programma comico … allora tutto si può ascoltare con la giusta prospettiva

  8. Tornando alla Nazionale, se non mi banna nuovamente il signor moderatore del sito (pare che vadano bene tante cose qui, ma dire che la cosa PEGGIORE sono stati i FISCHI a DONNARUMMA del colto San Siro milanese non si può…)

    e aggiungere che l’ITALIA non dovrebbe da oggi più giocare a San Siro e a Milano per qualche anno nemmeno, se ci fosse una Lega e un CT decente a sottolineare l’idiozia di un pubblico che fischia e mette in difficoltà il portiere azzurro, manco fossero a Siviglia, per aver “osato” preferire 5/6 milioni in più per migliorarsi professionalmente giocando con i migliori giocatori al mondo piuttosto che con Calabria e Saelemekers…
    con l’appoggio della maggioranza dell’informazione ipocrita (evidentemente tutti professionisti zero e che scrivono gratis) che non vede la realtà.
    Però non si può dire? Giallorossi.net o Milanisti.net?…

    Che poi la Spagna (questa) sia meglio dell’Italia lo dite voi…
    Certo INSIGNE centroavanti non si può vedere… meglio Immobile, a quel punto.

    • che la Spagna giochi molto meglio dell’Italia è assodato..già all’Europeo ce disse bene..che ce fecero na capoccia cosi..sui fischi a Donnarumma ci può stare all’inizio poi basta..anche senza l’appoggio della maggioranza dell’informazione ipocrita..boom..cmnq è un bel tazebao..eh eh

    • Ah Silvio ma che dici?
      Abbiamo lapidato Dzeko, Pjanic, ecc.. per molto meno e ti lamenti se i milanisti fischiano Dollarumma ??
      Hanno fatto bene dal loro punto di vista.. ma basta con questo buonismo..
      Tu da italiano ti arrabbi perché ha contribuito a vincere gli europei, loro si incavolano perché ha tradito la maglia.
      Poi non mi sembra che con il sostituto ci abbiano perso.. anzi.. ed onestamente chi va con Raiola sa la strada che prende..
      Non piango per giocatori, allenatori, DS, AD, CEO e compagnia cantante..
      Solo AS Roma

    • Veramente il “buonismo” verso i colori rossoneri é di tutti (quasi tutti) che hanno ripetuto per settimane che Gigio aveva “tradito” il MILAN che lo ha cresciuto 7 anni (come se non fosse pagato per giocare) e doveva restare fedele alla maglia di questi per l’eternità (unico al mondo quasi) mentre ingrato e cattivissimo emigrava in Francia.
      Poi arriva Chala, ora Kessie, domani VLAHOVIC, poi Rudiger, poi… e GLI STESSI giornalisti, opinionisti, ex giocatori, ex CT che di Donnarumma hanno detto a luglio tutto il veleno possibile, ORA stanno a dire che si, é normale, chi rifiuterebbe certe opportunità….
      Per me pure prendendo meno soldi a 20 anni sarei andato al PSG, altro che storie…
      Guarda ASTERIX, manco ce l’ho più di tanto con i fessi che fischiavano l’Italia, quanto con quelli che hanno montato il furore nella gente… gli stessi che raccontano di Zaniolo testa pazza… (ma dove poi?), gli stessi che si venderebbero per 4 soldi…

    • Possiamo dire con certezza che il contrario del buonismo è il becerismo? Perchè sembra proprio che sia così. Il calcio come una guerra tra mondi invece che come sana competizione sportiva.
      Io preferisco il buonismo di gran lunga. Altrimenti sarei un mariottide.

  9. Interessante il commento di Corsi:”…Voci di corridoio dicono che Fienga si è allontanato perché essendo che i Friedkin sono sempre presenti, era ormai un po’ inutile il suo lavoro.” Infatti hanno preso subito un altro al suo posto. Coerenza, scansati!

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