“ON AIR!” – CORSI: “Società allo sbando, la situazione è drammatica”, CIARDI: “In arrivo il nuovo ds che spazzerà via chi della Roma non può più parlare”, AGRESTI: “Mourinho? Non escludo niente”, LO MONACO: “De Rossi potrebbe risolvere diversi problemi”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Belotti ha detto cose interessanti, ma non dovrebbe essere lui a parlare in un momento del genere. Alla luce di quanto può succedere l’anno prossimo, se diamo per persa questa stagione, io il Gallo me lo tengo. Perchè senza Champions andranno via Azmoun, Lukaku, forse Dybala, e allora io me lo tengo… La partita di ieri? Non riesco nemmeno ad arrabbiarmi. La Roma è una squadra modesta, mediocre, che più di quello non riesce a fare. Gioca Zalewski, Spinazzola, Celik, Karsdorp o Kristensen, non cambia niente… Ieri a fine partita c’è stato un confronto molto lungo tra squadra e allenatore, e da quello che emerge ieri Mourinho avrebbe messo in discussione il suo ruolo…”

Claudio Moroni (Rete Sport): “Se non ce la facciamo a battere il Verona, Salernitana e Cagliari andiamo tutti a casa. Ma io sono ancora ottimista, e vi aspetto tutti il 26 febbraio… Il difensore? Se ci mancano Smalling e Ndicka, partiamo sempre con l’handicap perchè non puoi giocare sempre con i fuori ruolo, e questo lo paghiamo. Partiamo sempre sotto, e questo non è facile. Ieri però, a differenza del derby, qualcosa ho visto. E vedendo il calendario, può battere 5 delle prossime 6 squadre. Mourinho? Cacciarlo sarebbe anche peggio, ma se dovesse toppare una delle prossime mi pare inevitabile…”

Francesco Oddo Casano (Rete Sport): “Quella della Roma mi sembra veramente un’agonia. Guardando più a lungo termine la mia grande speranza è che siccome il campionato italiano è depresso e deprimente per valori tecnici, e lo dimostra il fatto che sei ancora a cinque punti dalla Champions, non servirà tantissimo per risollevare le sorti sportive della Roma. L’importante è che scelgano gli uomini giusti e che facciano scelte pragmatiche di calcio nostrano, e che non vadano in giro a fare scelte esotiche che poco sono attinenti con la nostra realtà…”

Fabio Petruzzi (Rete Sport): “Il Verona è una squadra che gioca a pallone su tutti i campi, contro la Fiorentina a Firenze ha perso immeritatamente, è andata a Milano ed è andata vicina a pareggiarla all’ultimo minuto…è una squadra che verrà qui all’Olimpico a giocarsela, a maggior ragione contro una Roma che è in difficoltà. Sanno che contro una squadra in crisi ci può stare che dopo 20 minuti qualche fischio potrebbe arrivare, e sanno che possono mettere paura alla Roma… Mourinho negli spogliatoi ieri? Secondo me ha fatto i complimenti alla squadra, il Milan è nettamente più forte, ai ragazzi ieri che potevi dirgli…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Pellegrini ieri doveva presentarsi ai microfoni e dire che la colpa era solo della squadra, ma nessuno ha avuto le palle di parlare. E poi chi ha deciso di far parlare Belotti? La società? Ma la società chi è? La Lazio ha Lotito, che quando si diceva “Sarri out”, è andato davanti alle telecamere a dire che i tifosi potevano fare quello che volevano, ma che l’allenatore rimaneva lui. La Roma è l’unica società in crisi nera in cui non parla nessuno, dove l’allenatore non ha contratto, il gm non ci sta più, e i giocatori sono in scadenza. E’ una società allo sbando, fine. La colpa datela a chi volete, ma la partita ieri l’avete vista? Io sì, e pure bene. La situazione è drammatica…”

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Oggi abbiamo scoperto che nessuno avrebbe mai voluto Mourinho alla Roma e che tutti lo avrebbero mandato via dopo due mesi…gente che un altro po’…non dico quello che gli avrebbe fatto a Mourinho per un occhiolino in conferenza o per un’intervista esclusiva…Perchè prima parlare bene di Mourinho significava guadagnarsi like, ora invece significa essere dei poveri scemi. “Ma che non lo avevate capito che Mourinho era bollito?“…ma come, fino all’altro giorno stavate inginocchiati…diciamo a pregarlo, mettiamola così, e ora invece… Questa sarà indiscutibilmente la settimana del nuovo dirigente della Roma che verrà annunciato, che verrà presentato con un comunicato, e che spazzerà via chi della Roma non può parlare, perchè l’attuale gm che ha rassegnato le dimissioni della Roma non può parlare…”

Alessio Nardo (Tele Radio Stereo): “I percorsi degli allenatori qui a Roma sono tutti molto simili: c’è una prima fase estremamente positiva in cui il tecnico viene visto come il salvatore della patria, e poi inizia la discesa che è irrefrenabile e che si conclude con la cacciata dell’allenatore. E si ricomincia. E’ una giostra che riparte, mentre i problemi della Roma rimangono gli stessi: una società strutturata e diretta male. E i giocatori non vengono mai responsabilizzati. Finchè non cambierà una certa mentalità in seno alla società, noi resteremo sempre la vigna dei cojoni: vengono qua, si fanno i loro percorsi, poi se ne vanno e noi restiamo qua con i nostri problemi. L’allenatore diventa il cretino di turno incapace di allenare, se ne va, e riparte la giostra…”

Daniele Lo Monaco (Radio Romanista): “Per me l’esonero di Mourinho non è una soluzione ai problemi della Roma. Io non ho raccolto elementi per dire che potrà essere esonerato, ma oggi può essere una lunga giornata. Andare a cambiare oggi ti spingerebbe a incassare una serie di no da altri allenatori. L’unico allenatore vero libero oggi è Conte, che non accetterebbe mai. Quindi o hanno già un accordo con qualcuno, oppure è oggettivamente difficile. Sui nomi del futuro, io prenderei seriamente in considerazione il nome di De Rossi, pur sapendo i rischi che si potrebbero correre. Per me Daniele De Rossi sarà un grande allenatore, e in una situazione di questo tipo potrebbe risolvermi diversi problemi…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “La situazione dentro la Roma è molto brutta. La prossima partita verrà giocata senza Mancini e Cristante, due calciatori fondamentali della squadra. I valori non possono essere questi. Col Milan ci puoi perdere, ma contro le grandi hai vinto solo contro il Napoli, e in più ci aggiungi anche il ko nel derby di coppa Italia. In Europa League la Roma è arrivata dietro al Servette (era lo Slavia Praga, ndr), e in campionato era 21 anni che non faceva così pochi punti. Che la Roma abbia una rosa così modesta francamente non ci credo… Mourinho? Bisognerebbe entrare nella testa dei Friedkin, che però non concedono spiragli. Io non escludo niente, loro ci hanno abituato a sorprenderci…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Ieri la Roma non ha giocato la peggior partita della stagione, ma ha messo in mostra i limiti peggiori dei suoi giocatori. Stavolta non possiamo dire che la solita cosa sul fatto che la Roma non ha giocato, la prestazione c’è stata, anche se il risultato è minimo. La squadra ha tante assenze, i risultati non arrivano, il nervosismo dilaga. La Roma è in crisi… Se ha senso continuare con Mourinho? Non è nemmeno da porsi questa domanda, e lo dico io che critico Mourinho per il gioco che non c’è. Ma ora sostituirlo con un altro allenatore non ha senso, a parte che hai ancora l’Europa League dove poter fare bene. Mandare via Mourinho, che non è un allenatore normale, sarebbe un errore. Bisogna andare avanti con lui fino a fine stagione, ma poi in estate non ho dubbi sul fatto che si cambierà allenatore…”

Stefano Carina (Radio Radio): “La Lazio ha la sensazione di un club dove qualcuno controlla e presenzia, nella Roma non è così. I Friedkin hanno deciso di iniziare la stagione con un ds e un allenatore in scadenza. Noi per mesi non abbiamo parlato di altro che del rinnovo di Mourinho, e questo è stato un problema. Ora sembra tutto nero, ma la cosa incredibile è che resti a 5 punti dalla zona Champions, e ora hai Verona, Salernitana e Cagliari e tra tre settimane la classifica potrebbe essere diversa. Ma i problemi rimarrebbero… Mourinho? Penso che possa risollevarsi, ma non è questo il problema. La critica è sull’identità della squadra: è moscia, gioca spesso sui nervi, ha diverse problematiche tecniche, e non ha anima. E poi questa è una squadra piena di prestiti, di giocatori che sanno che l’anno prossimo non ci saranno…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “La Roma è in crisi, anche mentale. La squadra dà l’idea di rinunciare, di essere in difficoltà a ritrovare entusiasmo e soluzioni. Io non saprei dire quale sarebbe la soluzione migliore, se mandare via l’allenatore o se sperare nel calendario. Ma la situazione è molto delicata…”

Redazione Giallorossi.net

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44 Commenti

  1. Non so chi sia, ma tale Nardo ha centrato perfettamente il VERO problema della Roma DA SEMPRE. Dopo al max due anni con un allenatore sempre a questo punto finiamo. Indipendentemente da proprietà, DS e, soprattutto, allenatore

    • Idem con patate.
      Aggiungo che il mercato migliore la Roma l’ha fatto con Sabatini, e la stagione nella quale era più aggressiva con Spalletti. Significa che le scelte estere non funzionano e, scusate, ma abbiamo avuto Luis Enrique che non era proprio l’ultimo degli scemi, ma ricorderete in che condizioni si è trovato a lavorare.
      Non funziona.
      Bisogna ripartire con le cose semplici.
      Bisogna, secondo me, andare in giocchio da Massara e prendere un allenatore italiano con idee chiare, quindi sostenerlo come si è fatto per Mou (che assimilo ad un italiano vista la sua conoscenza del calcio nostrano, e infatti, almeno, una coppa l’ha portata a casa).
      Poi ricominciare dalle basi, significa che si deve badare al sodo, che è il campionato, perché le coppe sono un lusso che non possiamo permetterci.
      Poi, dopo aver messo le fondamenta, si può pensare alle finestre e al tetto.
      Ma credo sia ora di riprendersi in primis un posto decente in campionato.

    • Secondo me invece abbiamo spesso sbagliato a scegliere gli allenatori. Ditemi chi degli allenatori passati della Roma, da noi esonerati, ha poi fatto una grande carriera? Ranieri? Montella? Zeman? Andreazzoli? Garcia? Di Francesco? Nessuno, tutte una manica di pippe. Gli unici buoni sono stati Spalletti e Luis Enrique, ma furono loro ad andarsene e non noi a cacciarli. Questo smonta il ragionamento di Nardo che dice che esonerare un allenatore è inutile. Io dico che bisogna scegliere bene. In ogni caso, ad oggi aspetterei ad esonerare Mourinho. Vediamo come vanno le prossime partite con squadre più abbordabili.

    • Ranieri ha solo vinto uno scudetto col Leicester, che penso sia una delle imprese più grandi in assoluto nella storia del calcio. Luis Enrique con noi ha iniziato la sua carriera, in maniera non proprio brillante, segno che anche un giovane che sembra niente di che, poi può fare una carriera grandiosa, e non è detto che la soluzione siano sempre e solo i Mou e gli Ancelotti (che al Napoli ha fallito, laddove uno Spalletti che non aveva mai vinto se non in Russia e qualche coppa italia, ora è considerato un top allenatore). Tra 20 anni di Mou e Ancelotti si parlerà sui libri o sui siti specializzati, ma saranno cresciuti altri allenatori che oggi sono emergenti. Basta scommettere su un cavallo promettente, se i Conte o i Klopp sono fuori della nostra portata, anche perchè non credo che siamo candidati a vincere la CL l’anno prossimo, ma dobbiamo ricostruire dalle fondamenta una squadra

    • Criptico, mi sembra che sei d’accordo con me. Vanno scelti allenatori bravi a prescindere dal nome. Su Ranieri, tu dico che una rondine non fa primavera. Anche Di Matteo ha vinto una Champions League… Ribadisco che non è inutile cambiare allenatore.

    • Utr penso che Ranieri abbia fatto qualcosa di irripetibile per qualunque mister, prima di nominare certi galantuomini usi tanto listerin

  2. Concordo al 100% con Alessio Nardo, sostengo questo da un decennio ormai.

    Ai giocatori non pare vero che adesso non sono solo loro sul banco degli imputati, ma c’è pure un DS (dimissionario) e, “finalmente” per loro, anche mister Mourinho.

    • Se i giocatori sono scarsi, non puoi pretendere tanto.
      Sono nazionali.
      Sono messi nelle condizioni ideali di poter giocare? Secondo me no. non puoi chiedere a Kristensen di fare il centrale, così come a Cristante. Perché si ostina con Paredes? Questa Roma, che non ha difensori, non può giocare a 3. Deve azzardare una difesa a 4.
      E invece andiamo avanti così.

      Il povero Guidone: ma ieri stava giocando Friedkin? Li allena lui? Non scherziamo. La Roma, nonostante 8 assenze e più, ha messo in campo una squadra di professionisti. Lo scorso anno se mancavano 5 giocatori, dovevi mettere un primavera titolare. Nonostante le assenze, la Roma aveva in campo dei nazinoali: Mancini, Kristensen (che riscatterei), Celik, Cristante, Paredes, Bove, El shaarawy e Lukaku.

      Forse è il caso di dare le responsabilità al tecnico.

    • questo è peggio di Pallotta almeno lui i giocatori l’ha comprati, poi qui non hanno vinto come al solito.
      se n’è andato per 2 motivi
      1 gli è stata fatta la guerra perché ha chiamato alcuni tifosi fucking idiot
      2 per Totti che gli aveva dato pure il ruolo da dirigente però a lui non andava bene perché voleva fare il presidentissimo.

    • @Romanista
      Totti non voleva fare il pupazzo, che è diverso. Non veniva chiamato in causa nelle scelte tecniche.
      Poteva stare la e galleggiare come molti hanno fatto (vedi Se Sanctis), e invece proprio perché amava la Roma si è dimesso, verbo ormai quasi estinto nel gioco del calcio.

  3. ma mica l’ hanno capito ancora che qui o con mou o senza mou non si competera’ mai ad alti livelli,ancora non si vuole capire che la responsabilita’ di tutta questa situazione disastrosa e’ dei friedkin, hanno preso mou come specchietto per le allodole,hanno preso mou per fare cosa? per prendergli celik,christensen, e tutti quei giocatori scarsi,rotti e parametri zero?? per vincere ci vogliono giocatori seri ed integri, friedkin o investe o vada via, perche’ questo ci manda in serie b, sopratutto se non gli fanno fare lo stadio,attenti che qui si rischia un ballotta 2

    • si infatti giocano padre e figlio ma ancora non hai capito che la squadra non ha gioco i stessi giocatori giocano in ruoli che non sono i loro via murigno con le sue giustificazioni e i suoi piagnistei

  4. il turn over degli allenatori c’è in ogni squadra che abbia un minimo di ambizioni e non riesce a vincere. E’ successo anche alle milanesi, idem alla juve, perchè è chiaro che se ti strapago e ti do un rosa di un certo costo, mi aspetto anche risultati all’altezza. A Napoli prima di vincere con Spalletti mi pare siano passati parecchi allenatori, alcuni con un curriculum di tutto rispetto. I risultati ovviamente sono figli di tante componenti, compresa la fortuna, ma volendo restare oggettivi, ieri abbiamo perso l’ennesimo scontro diretto contro una squadra che in stagione ha avuto 30 infortuni (più di noi) e che ieri giocava con Gabbia, Kjaer, Adli, Reijnders, Pulisic, gente che se ce l’avessero proposta a noi la gente scendeva in piazza. Loro hanno Leao, vero, ma noi avevamo in campo Lukaku non Petagna, eppure non ha ricevuto una palla giocabile e, anzi, è stato lui a trovare un rigore che stava per riaprire la partita. Il Milan è una squadra aiutata, ma che le ha prese da squadrette di bassa caratura, e noi come sempre, abbiamo aspettato il 70esimo per iniziare a premere sul serio e a crederci. Non abbiamo giocato malissimo nel complesso, specie l’inizio della partita, ma ancora una volta il divario fisico è stato imbarazzante, e quello tattico ancora di più. Hanno fatto triangolazioni, azioni in velocità, provato tiri dal limite, imbucate, avute occasioni importanti, e con i nomi fatti sopra, non con Messi, Iniesta e Benzema, e questo è il lavoro del mister, in grado di sopperire con gli schemi agli infortuni e a una classe non eccelsa di alcuni giocatori. O Adli ora è un fenomeno?

  5. Mi fa ridere parlare di calendario oggi (è da vedere poi se siano partite così facili le prossime). Ma prima o poi dovremo ri-incontrare Juve, Inter, Atalanta, Fiorentina, Lazio, Bologna e Napoli, o no? Tutto questo ammesso che si battano le varie Sassuolo, Monza, Genoa…e quelle squadre intermedie con cui abbiamo sofferto anche all’andata. Pensare alla CL guardando il distacco dalla quarta oggi è ridicolo e perculatorio, perchè quelle squadre hanno più o meno tutte una fisionomia di gioco, noi non abbiamo nulla. Avremo un giorno il rimpianto di aver avuto Dybala e Lukaku insieme e di non averli sfruttati, avremo questo rimpianto il giorno in cui la Roma tornerà a giocare a calcio e magari avrà attaccanti meno forti di quelli odierni.

  6. concordo con corsi la situazione della Roma è drammatica però si vuol far credere ai tifosi che cambiando l’allenatore e il direttore sportivo si risolvono i problemi, il prossimo anno rischia di essere pure peggio

  7. Posso dire che sono veramente stufo che ogni anno sia la solita storia? Che ogni anno con quasi un intero girone di ritorno siamo già ad invocare che la stagione finisca il più velocemente possibile perché non ci resta che sperare in quella successiva? Si alternano giocatori, allenatori, DS e proprietà, ma finiamo (quasi) sempre allo stesso modo! Non ce la faccio più, un’illusione dietro l’altra. Ma chiunque sarà il nuovo DS cosa potrà fare? L’accordo con la UEFA durerà ancora anni, la rosa attuale è per un terzo in prestito e gli altri sono quasi tutti invendibili…chi potrà vendere per fare e cassa e comprare giocatori utili? Oggi sarà che è il Blue Monday, ma vedo un futuro brutto brutto.

    • Le ultime due stagioni, veramente, sono durate fino a fine maggio…
      In una abbiamo festeggiato (tu no?) nell’altra ci siamo andati vicini come non accadeva da quasi 40 anni…

      Su una cosa concordo: il futuro, in mano a questa proprietà, non sembra promettere bene. Stiamo per tornare ai livelli di ballotta.

    • Kawa62 ti rispondo serenamente. La Conference l’ho festeggiata a modo mio, ovvero esultando davanti alla TV insieme a mio figlio e acquistando anche la t-shirt celebrativa. Non vivo a Roma e per una Conference non ho sentito l’esigenza di andare per strada a fare l’invasato. Comunque, ognuno è giusto festeggi come se la sente. Il mio commento era molto più rivolto al campionato nel quale, converrai con me, facciamo ormai la comparsa dal dopo Spalletti/Totti. Sappiamo bene tutti che i club importanti stanno costantemente in Champions perchè è la competizione più importante ed economicamente più redditizia e noi la guardiamo col cannocchiale da troppi anni compreso, temo, il prossimo.
      Lo scorso anno la finale è andata com’è andata (anche grazie a Mr. Taylor) ma ci siamo arrivati per il rotto della cuffia (11 sulla riga di porta per 100′ in semifinale, ad esempio) e tutti incerottati per cui la sconfitta poteva starci, ma l’all-in di Mou sulla EL con la Juve in odor di penalizzazione e l’aver tirato i remi in barca con diverse giornate di anticipo a chi ha giovato? Ora che si fa? La Primavera gioca il girone di ritorno perchè vogliamo andare in finale di EL?

    • Voeller dimentichi che il furto dell’Europa League ci ha precluso oltre al secondo trofeo dell’era Mou, la Champions in prima fascia inclusi i 40 milioni per la partecipazione alla suddetta e alla Supercoppa Europea, che non sono proprio due spicci e magari anche il mercato si sarebbe svolto diversamente.

    • Voeller Hai dimenticato 2 particolari il 1° l aiuto al milan iniziato nello scontro diretto con noi remeber??e da li abbiamo puntato tutto sulla coppa lo si leggeva anche qua sul di puntare tutto sulla europa legue 2° è un a mia necessità avendo 64 anni e avendo visto tante tante rome , VOGLIO VINCERE non mi frega nulla di andare in champion l ho visto per tutta l era di Pallotta ma non ho vinto nulla un bonsai che pensa da scemo ho festeggiato aprendomi una buona bollicina , aggiungo che ero piu felice prima di pallotta perche perlomeno goni tanto vincevo il portaombrelli , mi ricordo ancora quello vinto ai rigori col toro di graziani , quindi per me i discorsi stanno a zero o questa proprietà o investe o stiamo peggio di pallotta , concludo che l unico che puo farmi vincere qulcosa è solo un signore che se ne intende e si chiama Mourinho , quindi arrivare 9 incampionato e fare un altra finale io la baratto molto molto volentieri

  8. Con ballotta avevi allison oggi hai svillar e patricio. Mai cosi’ scarsi. I giocatori che abbiamo sono ancora li perche non hanno mercato o sono di passaggio o tutti e due. Infine vendi ibanez hai smalling fantasma e la coppa d’africa e neanche un euro, questa è la tempesta perfetta .

  9. raga, non buttiamo tutto al c..so, abbiamo ancora un percorso Europa League, siamo a 5 punti dalla 4° e forse quest’anno ci vanno in 5 in CL. siamo comunque i decimi del ranking Uefa.
    rimaniamo calmi. a fine mese dovrebbero rientrare Kumbulla ,Ndika, Azmun e forse ABRAMO.
    teniamo duro e sempre Forza ROMA.

    • Il Feyenoord a sto giro ci massacra.
      l’Europa League? se becchi in caso il Liverpool, dove c’è andata e ritorno, ad Anfield come ci vai?
      perché sai che minimo te ne fanno 5 li.
      non è aria quest’anno.
      L’anno scorso si, derubati, ma contro un Siviglia osceno che dovevi battere 5 a 0 a prescindere.

  10. Ad onor del vero purtroppo vista la gravissima situazione finanziaria nella quale navighiamo secondo le è già un miracolo essere in serie a. Nella speranza che De Rossi possa essere un thiago Motta un tentativo lo farei. Il massimo sarebbe stato riportare a Roma mr Claudio ma purtroppo è impegnato in un altro miracolo.
    Se solo fosse una Roma viva e di cuore mi accontenterei anche della classifica attuale; solo che questo non gioco sturbante che annichilisce per giunta ogni attaccante (persino Lukaku) non è più sopportabile dopo quasi 3 anni. La destinazione giusta per mou è l’ Arabia, in Europa il suo calcio è superato, è ora della pensione dorata e beato lui che la avrà.

  11. ok ciardi arriva il nuovo Ds e allora? in questa situazione cosa potrà fare? ma si può andare avanti co sta società oltretutto muta?

  12. ma mica l’ hanno capito ancora che qui o con mou o senza mou non si competera’ mai ad alti livelli,ancora non si vuole capire che la responsabilita’ di tutta questa situazione disastrosa e’ dei friedkin, hanno preso mou come specchietto per le allodole,hanno preso mou per fare cosa? per prendergli celik,christensen, e tutti quei giocatori scarsi,rotti e parametri zero?? per vincere ci vogliono giocatori seri ed integri, friedkin o investe o vada via, perche’ questo ci manda in serie b, sopratutto se non gli fanno fare lo stadio,attenti che qui si rischia un ballotta 2

    • hanno preso mou ma non gli hanno puntato la pistola in testa gli hanno dato 7 Pippi netti l’anno e mou quando ha visto i giocatori poteva dimettersi e denunciare la società ma i soldi sono soldi

  13. e vero anche mou avra le sue colpe, ma schiera giocatori bolliti guardate el sharai non riesce piu a saltare l’.uomo o i cross assurdi di spinazzola,le le , questa purtroppo e la gente di cui disponi le cosidette nozze co i fichi secchi. e la panchina e costituita da ex giocatori,poiche spesso infortunati

    • io penso che se chiedi a tutti qua sul forum, tutti ti diremo che Elsha partito titolare ha sempre giocato male, e che ovviamente se lo metti a fare il terzino ne stai limitando fortemente il possibile rendimento. Ieri sera penso che il 95% di noi sarebbe partito con la coppia Lukaku-Belotti, sapendo già che Elsha dal primo minuto avrebbe fatto caxare. Ci siamo sbagliati? no, ha fatto proprio caxare. Diverso è Elsha che entra nel finale e spesso è stato decisivo. Ora, se lo vediamo noi poveri fessi….. com’è che Azmoun, prima di partire per la Coppa, è sempre stato uno di quelli più in palla e non è mai partito titolare? ci sono domande che sarebbe molto interessante fare al mister, ma purtroppo si parla sempre di altro

  14. infatti Guardiola si sa che ha chiesto espressamente Zaleski, Cristante e Belotti, per poi ritrovarsi controvoglia Halaand, DeBruyne e Foden.
    Guardiola è un immenso, riesce a far giocare da Dio gente scarsa mentre Mourinho con questi fuoriclasse sta disintegrando la Roma.
    ma per piacere!
    prendere Mourinho o Ancelotti, per dargli poi una rosa da Sampdoria con Flachi e Bazzani (Dybala e Lukaku) non ha senso mai. per avere uno di uno questi tecnici, servono rose alla Liverpool bei tempi

  15. Se Mou andrà via ne arriverà un altro , non è un problema , il problema sarà trovare un sostituto che accetti e questo vale anche per il D.S. perché a giugno ci sarà da costruire una squadra senza disporre di denaro .Partiranno : Rui , Spina , Lukaku , Kristensen , Llorente , Azmoun ,Smalling ? ,Il ragazzino che tornerà alla Rube , probabilmente Dybala , Sanchez. Torneranno Shomu , Vina e Solbakken che forse potremmo regalare magari , contribuendo allo stipendio .Questa è la cruda realtà .I Friedkin , parlano con la Souloukou ma qui siamo in Italia , serve gente che conosce la realtà italiana invece , per fare le scelte , ci affidiamo agli algoritmi come è stato fatto per Pinto Mio padre diceva : a ognuno il suo mestiere. Pinto a Lisbona non faceva il mercato , lo prendi e lo metti a fare una cosa che non aveva mai fatto e per di più in un ‘ altra nazione era così difficile ipotizzare un fallimento ?

  16. Pellegrini ieri doveva presentarsi ai microfoni e dire che la colpa era solo della squadra, ma nessuno ha avuto le palle di parlare. E poi chi ha deciso di far parlare Belotti? La società? Ma la società chi è? La Lazio ha Lotito, che quando si diceva “Sarri out”, è andato davanti alle telecamere a dire che i tifosi potevano fare quello che volevano, ma che l’allenatore rimaneva lui. La Roma è l’unica società in crisi nera in cui non parla nessuno, dove l’allenatore non ha contratto, il gm non ci sta più, e i giocatori sono in scadenza. E’ una società allo sbando, fine. La colpa datela a chi volete, ma la partita ieri l’avete vista? Io sì, e pure bene. La situazione è drammatica…”quoto tutto … purtroppoooooo

  17. Purtroppo possiamo cianciare quanto vogliamo ma la realtà è una sola: da quando sono subentrate le proprietà americane la AS Roma ha cessato di essere un club di calcio non avendo mai avuto una programmazione finalizzata a centrare risultati sportivi.
    I motivi per cui questi “presidenti” abbiano rilevato la AS Roma appaiono difficilmente comprensibili a noi Romanisti, l’affare stadio potrebbe essere uno, tuttavia non comprendo la convenienza nel gestire la squadra di una Capitale senza un progetto sportivo e ambizioni sul campo. Uno stillicidio, un’agonia senza fine.
    Adesso sfido il più bubbolone e ottimista dei Cesaròcommercialisti come se ne esce, senza un patrimonio tecnico (squadra di autentici scarsoni eccettuato Dybala e qualche prestito, e senza un euro da investire sul mercato per una squadra che andrebbe ricostruita dalle fondamenta.
    Le prospettive sono disastrose, fallimentari, e non si vede luce.
    Con i geni che pensano che basti mettere un italiano o uno juric al posto di JM ne riparleremo presto, li aspetto al varco. Cercheranno di cavarsela con le chiacchiere di cui sono specialisti.
    Ma il pesce puzza dalla testa: proprietà indecente, assente, incompetente, senza idee e, soprattutto e come sempre, senza una lira da investire.
    Friedkin go home.

  18. la colpa è difatti e ripeto perdere ci sta, ma come in queste ultime partite no eh.
    il mister nn se lo filano più nemmeno Mancini e Cristante che dopo aver dato tt per lui si ritrovano a nn sapere nemmeno a chi passare ,se nn indietro, dato che nessuno sa cosa fare in campo.
    manco più Lukaku si impegna, dopo un gol a partita vedere gente messa a cavllk di cane in campo si è annce un attimino scocciato.

  19. la Roma non è da quarto posto a parte Dybala a mezzo servizio e Lukaku il resto è una squadra scarsa il fatto di essere arrivati in finale di Europa League è stato un miracolo del mister che molti vorrebbero cacciare, potrà venire pure guardiola, conte o Ancelotti ma con questa squadra e con questi mezzi societari i risultati non saranno migliori di questi

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