ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “Ognuno racconterà la sua versione, ma se salterà e non è detto che sia così anche siamo obbligati a ragionare su questo scenario, visto che l’affare è finito su un altro binario. Non è colpa di nessuno, capisco tutte e due le parti, sia chi voleva comprare e chi voleva vendere. La cosa importante è che chi guiderà la Roma faccia il bene della Roma, e continuo a pensare che il cambio sarebbe un bene per la Roma… ”
Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Se l’affare salta è Pallotta che non vende o Friedkin che non compra? Perchè la frenata l’ha fatta Friedkin, più o meno giustamente… L’arrivo di Friedkin sarebbe un bene della Roma? Fino alla prima cessione, fino alla prima plusvalenza…Se la Roma decidesse di ricominciare a giocare e si schierasse nello schieramento di quelli che spingono per la ripresa del campionato, io non sarei d’accordo, farebbe come Lotito, loro per lo scudetto, e noi per il quarto posto…io non sarei contento…”
Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Se dovesse saltare il passaggio di proprietà non sarebbe colpa di Pallotta…è evidente che è Friedkin che non compra… Poi daranno in collo a Pallotta anche stavolta se la cosa sfuma, ma lui l’offerta l’aveva accettata… Ora non è Pallotta che rilancia, ma quell’altro che si ritira…”
Ugo Trani (Rete Sport): “Leggo di Goetze, Pedro…tutto bello, ma vi rendete conto di quanto guadagnano questi giocatori? La Roma sta cercando di capire come liberarsi di giocatori che guadagnano troppo e non solo di quelli che ha, ma anche di quelli che tornano! Ma Nzonzi, Gonalons, Olsen… Fonseca vorrebbe due terzini nuovi, ma qua ti tornano Karsdorp, e anche Florenzi… Se dovessi fare un augurio alla gestione attuale della Roma, è che la metà dei giocatori che vorrebbero piazzare altrove, tra Pastore, Fazio Jesus, Perotti, Gonalosn, Nzonzi, riesca a farlo…nella metà…già sarebbe il più grande acquisto della Roma della prossima stagione. Poi puoi rinforzarla con tanti giovani che possono tornare qui, tipo Frattesi…
Paolo Cento (Rete Sport): “Giusto tenere chiuso fino al 3 maggio, ma poi qui a Roma bisogna riaccendere i motori seppur con delle regole. Perchè mi preoccupa vedere tutta questa gente in giro con la macchina, c’era quasi il traffico di ritorno, e mi sembra strano che siano tutti medici o professionisti dell’informazione. Ma dal 4 maggio vanno riviste le riaperture di alcune attività commerciali… Poi certo, c’è il problema del distanziamento anche sui trasporti pubblici, ma quello è un problema che ci sarà anche a luglio o a settembre… La Roma? Si parla di nomi, ma realtà è che il passaggio di proprietà nella migliore delle ipotesi è sospeso. E quando si ripartirà non sarà una passeggiata di salute per Pallotta vendere la Roma… ”
Massimiliano Magni (Rete Sport): “Goetze? Io sono un suo fan, ma bisogna dire la verità: dopo il gol al mondiale ha vissuto una parabola discendente continua…”
David Rossi (Roma Radio): “A me stare a casa piace, non mi sento prigioniero e non è che sto male. Ma so che c’è anche chi è abituato a ritmi diversi e quantomeno gli fa strano stare a casa tutto questo tempo… Questo è un problema che riguarderà tutti e troveranno una soluzione per creare un modo per ammortizzare il danno economico creato…”
Roberto Renga (Radio Radio): “A me mancano le passeggiate al mare, e di vedere mio figlio, che non vedo da dicembre. Di certo non mi manca il calcio…”
Furio Focolari (Radio Radio): “Cosa mi manca? Troppo facile, mia figlia…e miei nipoti, la mia famiglia. Ma penso sia un sentimento comune. Certamente mi manca anche il calcio, anche se non è al primo posto. Mi mancano le litigate del lunedì, se quello poteva essere o no un rigore…”
Franco Melli (Radio Radio): “Mi manca la varietà dei giorni, che invece ora sono tutti uguali. E i pensieri brutti prevalgono su quelli belli. E soprattutto c’è un senso di solitudine che si acuisce. Il calcio avrebbe reso meno pesane questa situazione da prigionieri…”
Redazione Giallorossi.net

Ma se Pallotta non ha venduto prima, nonostante il tutto fatto che ci raccontavo,forse perché non del tutto soddisfatto dalla offerta ricevuta, come facciamo a ipotizzare che venda adesso al prezzo che farà Friedkin, secondo me è molto difficile che ciò possa accadere
Paolo Cento pensa che girino per lavorare solo medici e professionisti dell’informazione. Non ha capito che c’è un bel po’ di gente che lavora, e rischia, per offrirgli dei servizi.
Come definire uno così? Fate voi.
corriere amazon?
Pallotta venderà sicuramente, ma non prima di gennaio 2021, secondo me.
Pallotta non sta facendo altro che salvaguardare il suo investimento,
possiamo criticarlo per la gestione sportiva della squadra,
ma dal punto di vista finanziario è tutt’altro che sprovveduto….
Che scrupolosa ed asettica spiegazione.
Un utile ed elegante chiarimento che ci ricorda come il Pallotta speculatore non sia un impreparato. Si! Nel suo mestiere è proprio ferrato, un vero competente: andava detto!
Un sollievo saperlo ancora dalla nostra parte.
Infatti siamo pieni di buffi
Secondo Milano Finanza, Pallotta e soci hanno speso fino ad inizio dello scorso anno 262,2 milioni per acquisto iniziale, successive quote e varie ricapitalizzazioni; a questi dovrebbero essere aggiunta la nuova ricapitalizzazione e altri finanziamenti che mi sfuggono+ 270 milioni di debiti (escluso bilancio 2020). Pallotta vorrebbe guadagnarci almeno 100 milioni. Friedkin ci pensa visto che poi dovrebbe mettere 100-150 nel mercato.
Hai perfettamente argomentato il mio post sopra 👍
Sì, le cifre sono queste. Il debito di 275 mln convertito in bond si traduce in un esborso di 350 mln di euro dal 2019 al 2024. Da cui vanno detratti i 50 mln di differenza dovuti al tasso più alto col quale era stato concordato il finanziamento con GS. Al segno rosso va aggiunto anche il passivo di esercizio, che a giugno sarà ben oltre i 100 mln. Che non si possono coprire secondo le regole del FFP, se non incrementando il fatturato.
Se Pallotta e soci ci mettono altri soldi sopra senza effettivamente aumentare il valore della società, si farà ancora più dura per loro ricavare un margine dalla vendita.
Nell’immediato, solo una svolta sul fronte stadio potrebbe dar loro speranza di uscirne bene. Che non sembra però esattamente alle porte. Ecco perché secondo me speravano (e sperano) nel deal con Friedkin.
Ma questo, e chiunque altro, sa benissimo che la pandemia di covid19 abbassa il valore pattuito precedentemente. E quindi il margine di guadagno potrebbe erodersi fino a diventare niente.
Da qui lo stallo. Trovare una soluzione gradita per entrambi (e soprattutto per noi) non sarà semplice.
E bravo er cattivone!
Mo l’hai detta proprio giusta!
Che er sor Pallotta c’è debba guadambia’ pe forza quarcosa, nun sta scritto da nessuna parte; Ha commesso degli errori gestionali? Visti i numeri della situazione debitoria…me pare de si! Quindi perché le contingenze di mercato te dovrebbero pure premia’? Se te sei ficcato in una situazione in cui più te terrai la Roma e meno c’è guadagnarai, de chi è la corpa?….der virus?, di una acquirente avveduto?, de lo stadio immaginario?, di una trattativa tirata pe le lunghe? E invece te voi busca’ un utile come se avessi fatto tutto per bene. È na tigna, altro che stallo, dover trarre per forza profitto da un fallimento gestionale. D’altronde ghermire un lucro è tipico degli speculatori?
Tutti al Sistina con Pallotta che passa con il cappello.. che fine
Se farà accompagna’ da Pastore cor bastone, pe inteneri’ a platea…
Austini 5%
Austini 5% de quello che ti dicono di dire
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.