“ON AIR!” – CORSI: “Il prossimo allenatore della Roma dovrebbe essere Gasperini”, ROSSI: “Via Juric, ma basta traghettatori”, PRUZZO: “No al turnover, la partita di stasera è un trappolone da cui non esci più”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

David Rossi (Rete Sport): “Vedere la Roma ora è come andare dal dentista, anzi è ancora più doloroso…Se Juric mette Cristante dietro o Mancini centrale con Celik braccetto di destra pur di non far giocare Hummels, manco torna a Roma, lo lasciano direttamente giù dall’aereo… I Friedkin? Dovrebbero arrivare domani a Ciampino, tappe permettendo… Vediamo se cambierà qualcosa, ma non tanto nell’immediato. Mi pare evidente che Juric non sarà l’allenatore del futuro della Roma…può essere quello dell’immediato futuro, ma mi cambia poco. Quello che sposta è capire chi prenderebbero al posto suo: prendere il terzo allenatore farebbe ridere i polli. Quindi Juric non può andare via per prendere un altro allenatore, perchè allora meglio tenersi Juric. Io però spero che venga mandato via, anche lui è un problema, e spero che la Roma annunci l’allenatore per questa e per le prossime stagione, in modo da poter sfruttare questa stagione per preparare la prossima…”

Checco Oddo Casano (Rete Sport): “L’idea che Juric sia già un dead man walking c’è stata ieri in conferenza stampa. Come può esserci coesione in un club dove un terzo dei calciatori andrà via, l’allenatore già sa che di sicuro l’anno prossimo non sarà qui. Lo psicologo? Potrebbe aiutare Dybala ad aprire alcune porte con questa storia della paura di farsi male…”

Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “Lo psicologo? Il primo che chiamerei è Pellegrini per chiedergli: “Ma qual è il problema?“… Questa squadra, pur piena di pippe, non può fare queste figure ridicole ovunque… Io comunque penso che sia stasera che domenica la Roma vincerà. Il Saint-Gilloise non mi sembra una squadra impegnativa… Lo odiamo tutti, ma il prossimo allenatore della Roma dovrebbe essere Gasperini…lasciando stare il calcio, lui ha proprio la cultura del lavoro. Ma lui a Roma quanto dura? Perchè qua i calciatori non si vogliono allenare…Ma se ci fosse un presidente coi controc*lioni, capace di fare la guerra…”

Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Cominciare a vincere oggi può essere l’inizio della ripresa, perchè poi arrivano le partite difficili. Sulla formazione di stasera si sa poco: credo che davanti Shomurodov sia favorito su Dovbyk, ma per il resto c’è tanta incertezza. Friedkin a Roma? Penso sia principalmente per lo stadio, è il mese del progetto definitivo, è quello l’appuntamento cardine. Sul Ceo però mi sono arrivate notizie di qualche rallentamento e di qualche colloquio in più…”

Daniele Lo Monaco (Radio Romanista): “Ieri è circolata l’indiscrezione che stasera possa giocare Paredes. Hummels? Mi sembra impossibile che non giochi titolare. Io da allenatore schiererei la formazione migliore stasera, perchè devi fare assolutamente i tre punti. Ma oggi qual è la formazione A e qual è la formazione B?…”

Marco Juric (Radio Manà Manà Sport): “A me ieri le parole di Svilar mi hanno colpito, se il calciatore è convinto che gli stanno rubando le partite diventa un circolo vizioso da cui devi toglierti… La partita di stasera? Juric continua a dire che non c’è una scelta tra le due competizioni, ma tu devi pensare al campionato, è quella la priorità. Se il pensiero nella proprietà è veramente che la stagione ormai è compromessa, allora scegli l’allenatore adesso, scegli chi ti porterà nel futuro e che userà questi mesi per fare errori, capire e adattarsi alla piazza…”

Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “Ma come, la Roma non c’è, sta a Bruxelles, e i Friedkin arrivano ora… Se saranno allo stadio domenica sarei molto stupito. Se lo facessero, lo apprezzerei molto. Ridimensionerebbe la voglia di fischiarli, perchè uno potrebbe dire: “Però, capperi, si sono presentati…”. Io tra l’altro non sono così sicuro che arrivino…poi vediamo. Prossime due partite decisive per Juric? Lo diciamo da tempo…”

Jimmy Maini (Radio Manà Manà Sport): “Ogni volta che sentiamo una gara descritta dall’allenatore ci dobbiamo sentir raccontare un’altra partita, sinceramente mi dispiace. A sentire Juric, sembra che tutto fili liscio quando non è assolutamente così… Il mental coach? Ci sta, può aiutare, ma tutto deve partire dall’allenatore, che deve trasmettere entusiasmo, perchè il gruppo lo assorbe. E invece temo che ci sia un’aria negativa che la squadra respira dentro lo spogliatoio…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Io sono anti-turnover…Ronaldo non lo ha mai fatto…il turnover i giocatori forti non lo fanno. Juric deve mettere in campo la formazione migliore senza pensare al Bologna, perchè quella di stasera è un trappolone di quelli che non ne esci più… I belgi non saranno fortissimi ma avranno grandi motivazioni e non devi cercarti guai…ci manca solo che mandi in campo una formazione senza né capo né coda…”

Tony Damascelli (Radio Radio): “La Roma deve vincere stasera e basta, poi si parla del resto…Sento che Dybala partirà dalla panchina, e qua c’è tutta la risposta al suo problema. Le qualità sono innate, lui sarebbe decisivo per la Roma ma non lo è, purtroppo…”

Redazione Giallorossi.net

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34 Commenti

    • ce l’avevamo un grande allenatore e l’hanno cacciato in malo modo, ed alcuni di quello che si proclamano romanisti ne erano pure felici, ecco il vero problema della roma.
      non dovevamo permettere l’esonero di Mourinho punto.

    • A parte che non ce vene, ma ora Gasperini è Gasperini, un vincente, quando andò all’Inter era una mezza scommessa e non gli è stato tempo. Il Gasp la stella da sceriffo l’ha conquistata sul campo e ora una big lo aspetterebbe e come, ma oggi l’Atalanta è già un top club quindi che verrebbe a fare qua?
      Quanto a me spero solo in un minimo di strutturazione societaria, Dg, Dt e DS che abbiano un senso logico, non per forza italiani, non mi interessano queste stupidaggini provinciali, in Premier gli allenatori sono tutti stranieri o quasi. Figuriamoci.
      Il punto è che per fare le cose bene più che i Friedkin urgono i ruoli societari intermedi, quelli che poi fanno rigare dritti i giocatori, quelli che devono mettere la firma sui fatidici contratti, quelli che i giocatori li scelgono. Al contrario abbiamo visto come siamo stati ostaggi dei veterani da spogliatoio.

    • Gasperino Er carbonaro non è Juric !!
      Lui a Roma non verrebbe mai ,l ha già rifiutata in un momento migliore di adesso .
      Quindi ditemi perché dovrebbe accettare adesso questa situazione che a dire “esplosiva ” è dire poco !

    • Perchè Gasperini non è un grande allenatore vè?…uno che manda in porta gente come Scamacca Retegui Zaniolo…uno che vince l Europa League umiliando il fenomeno Alonso che non perdeva da tre anni è un allenatore di provincia vero?…Uno che va a Napoli davanti al mito Conte e gli rifila tre gol e una lezione di calcio è l ultimo fesso giusto? Certo che se lo chiami a Roma e gli metti davanti Cristante e Pellegrini…amico mio…lì manco il Padreterno può farci qualcosa con quei due lì…ma l avete visto come gioca l Atalanta? aggrediscono, vanno a duemila..oggi se vuoi vincere devi giocare cosi con quei giocatori lì, che hanno quelle caratteristiche..sennò…ti tieni Celik che dorme in piedi.

    • Beh, certo, rimanere nella mediocrità dei sesti posti con un allenatore che costava circa una decina di milioni netti è popo il massimo, sì sì…

    • a me basterebbe un allenatore che pensasse in primis al suo sedere e agli interessi della squadra e non dei calciatori.. uno che fa la formazione come si faceva una volta guardando i numeri delle maglie e non i nomi scritti.. uno che si facesse rispettare e facesse portare i palloni ai portieri agli allenamenti e le borracce per l acqua a chi invece di correre in campo cammina..ecco questo sarebbe l allenatore giusto..poi se si chiamasse sarri, vivarini, papadopulos poca mi importerebbe.

    • Il calcio, e la vita, ci hanno insegnato che tutti hanno un prezzo. Gasp ha 66 anni ed è 8 anni che è a Bergamo. Credo che il massimo che poteva ottenere con quella squadra lo ha ottenuto, salvo che quest’anno non riesca a portare a casa uno storico scudetto, e la dea è una seria candidata. A quel punto assurgerebbe alla ristretta categoria dei vincenti. Sarebbe inevitabilmente l’ultimo contratto e se gli offri quanto fu offerto a Mou o giù di li, dai garanzie sul budget di mercato e gli fai un contratto di 3 anni o più ( il minimo per iniziare un percorso), vedi come ci viene a Roma. E direi pure magari

    • Qui a Roma nessuno darebbe tempo a Gasperini di fare Gasperini… cosa che gli è già successsa all’Inter.
      Bergamo non è Roma e a Bergamo c’è voluto qualche anno per iniziare a vedere i risultati.
      Qui dopo 4 partite che tradiscono le aspettative sarebbe già sulla graticola.
      Roma non è piazza da progetto a lungo termine, basta ricordare cosa è successo a DDR che ricalca ciò che è successo qui in passato con una marea di allenatori.
      Oltretutto c’è incertezza sulle intenzioni della proprietà… vendono… rimangono… parlano… non c’è un romanista a Trigoria, non c’è un AD, non c’è un DT, il DS c’è ma a sua insaputa e parla solo francese, e Gasperini, che sarà tutto… ma matto no, si viene a prendere una grana come questa?

    • Gasperini è un grandissimo allenatore, forse il migliore. L ho scritto più volte su questo portale che Gasperini era pronto per venire a Roma dopo la sconfitta nella finale di EL ma Mourinho si mise di traverso e volle rimanere.

    • Gasperini non è mai voluto venire a Roma, MAI, ci ha sempre schifato! Non raccontiamo frottole!

    • conosce l’ambiente deleterio di radio e curva sud , non verrebbe neanche legato col filo spinato

  1. L’unico allenatore da prendere già da quest’anno con 100 milioni da fargli gestire in autonomia (e non a Ghisolfi) sul mercato era Conte, uno che ne capisce di campo, di calcio e di come si mettono le mezze pippe attaccate al muro.
    Forza Roma.

    • Cioè vorresti prendere uno che ha l’intelligenza, il carisma, e soprattutto il palmares che è un’unghia di quello di Mourinho. E se sei arrivato sesto con l’originale, cosa ti fa credere che con la copia sfigata faresti meglio?

  2. Gasperini a me piacerebbe, anche se resta sempre il dubbio del confronto con un pessimo ambiente come il nostro.
    Se vediamo la storia dell’atalanta, hanno passato una vita a fare su e giù tra A e B.
    Dopo l’ultima promozione, nel 2010, fanno collezione di lotte per la retrocessione arrivando 12esimi, poi 15esimi, 11, 17, 13.
    Nel 16/17 arriva Gasperini e sono subito quarti e da li si insediano stabilmente fra le grandi, tre volte terzi, ottavi, settimi, quinti e quarti e vittoria dell’EL.
    Ma il problema è sempre il solito, che siamo uno scenario a parte, malato cronico e isterico. E se la società non difende e sposa al 100% l’idea di un allenatore, saremo sempre un disastro.
    A chi evoca pratiche magiche e illecite dico, se hanno sgamato e condannato una squadra come la Juve, vi pare che dopo 8 anni non avrebbero sgamato pure l’Atalanta?

  3. Gasperini al Genoa e all’Atalanta ha rischiato il collo sempre all’inizio facendo pochissimi punti e molte sconfitte. il suo Gioco necessita di due mesi di campionato (le amichevoli non contano), per avere dei frutti. ha rischiato l’esonero salvo salvarsi con la partita della vita. poi ha ingranato.
    alla Roma saremmo disposti a perdere 6 partite su 8 per sperare nel rilancio? oggi come oggi si, ma in condizioni normali? all’Inter fu silurato per questo.
    una Roma che ha ambizioni deve puntare agli Allegri,non ai Gasperini.

    • ah, Gasperson negli ultimi 5 anni ha perso con l’Inter per 3 volte con risultati tipo 7 a 0 o 6 a 1
      occhio a dargli del Vate del pallone.
      adesso sono tre anni che vola, non 10.
      io lo prenderei, sia chiaro.
      ma non parliamo di Guardiola o Mou (con una società alle spalle e non i desperados di oggi)

    • già , a roma si pretende di vincere subito la CL , senza passare dal via , come nel gioco dell’oca

  4. L’ambiente tossico lo stanno alimentando questi pseudo giornalisti…
    troppa gente guadagna s/parlando sulla Roma, troppa.

  5. Gasperini è fantastico nell’ Atalanta,nella Roma sarebbe un interrogativo, comunque benvenga l Atalanta gioca in modo favoloso.

  6. Cavaliere Errante sono d’accordo con te ma penso che neanche Allegri verrebbe a Roma non per la Roma squadra ma secondo me per la Roma intesa come società non organizzata e strutturata come deve essere una COSÌ DETTA SOCIETÀ non in questa gabbia di matti la squadra deve lavorare sudare impegnarsi correre come gli altri anzi contro certe squadre superiori devi correre di più e un Allenatore che non ha le spalle coperte da una struttura adeguata in una società come la nostra Roma verrebbe fatto fuori in poco tempo purtroppo questa è la verità comandano i calciatori ad oggi nella Roma

  7. Fratelli romanisti, non dimenticate che il signor Gasperini è “scuola Agricola”, da cui ha imparato come si costruiscono muscoli in poco tempo e come far correre i propri calciatori.
    Vi siete mai chiesti come mai certi mostruosi giocatori dell’Atalanta quando vanno in altre squadre rendono la metà?
    Detto questo, alla domanda se lo vorrei risponderei: “magari ce casca!”

    Forza Roma, sempre

  8. Questi commentatori che fanno commenti veramente ridicoli. Come Corsi che afferma che il nuovo allenatore dovrebbe essere Gasperini. A Gasperini per fare una squadra come l’Atalanta di oggi a Roma dovresti concedergli alemo tre anni di risultati anche come quelli della Roma attuale senza che riceva pressioni ne dalla piazza ne dalla società e a Roma è impossibile. Gasperini lo sa e si guarderà bene di venire a Roma. juric che è una bruttissima copia di gasperini era disoccupato, non aveva nulla da perdere e quindi ci è venuto sperando nel miracolo. A Roma ci vuole un allenatore che compatti la squadra anche nel gioco , prima di tutto non prenderle e poi cercare di segnare un golo, vittoria di corto muso alla Allegri o perlomeno non perdere. La Roma oggi potrebbe giocare solo così con l’allenatore giusto, se vuoi farla giocare in altro modo ci vogliono tre anni e nel frattempo molte brutte figure da mettere in conto.

  9. non è vero che a Roma i giocatori non si allenano, vedi la Lazio..non è vero che servano giocatori dai nome strabilianti per vincere vedi il Salusburgo in Europa. Ne potrei dire mille di questi luoghi conuni e arriveremmo alla stessa risposta, che queste cose succedono solo a questa Roma. Se la Roma avese,preso i giocatori della Lazio o alcuni dell’Atalanta sarebbe stati stroncati da questi pseudo esperti delle Radio o da alcuni tifosi imbecilli alla ricerca di De Bruyne, Halland etc. È l’ ambiente che fa schifo , lo volete capire!!!

  10. non c’è un giornalista che ha le palle di fare domande giuste a quell’incompetente di uric . giornalisti lecca….lecca….

  11. troppi svariati radiai e social che alimentano tutti chiacchieroni,che nn danno modo di lavorare con umiltà,concretezza,serenità, continuità,equilibrio ecc.ecc qua dalla presidenza a squadra dirigenti,po’ veni chiunque dopo un mese è tutta mer…un mese me so tenuto largo,nn c’è equilibrio,e pieno de fenomeni che se sentono sempre in diritto de di le peggio cax,stanno solo a fa il gioco dei laziesi,tra Mpo nn ce se pijano manco se li pagamo noi,altro che arabi… è il male de sta maglia che nn la farà mai arriva ndo merita,ansi al contrario,già ai tempi de capello e pure prima c’era,mo tanto de piu,Gasperini ha vinto e.l.co Zappacosta e toloi gente che pe qua nn dovevano manco gioca a pallone,e così tanti altri giocatori più titolati che so passati qua,la gente apre bocca e je da fiato,e fanno si che poi ce rimane de guarda l’altri

  12. C’e’ chi parla e basta e chi invece investe centinaia di milioni dei SUOI SOLDI e quindi va trattato con rispetto, ma a quanto pare tale gigantesca differenza spesso a Roma diventa sottile!
    Concordo che a Roma ci vorrebbe Gasperini, ma un tipo del genere non allenerebbe mai più a sud di massimo Firenze. A Bergamo il successo non deriva solo da Gasperini, ma anche dalla proprietà (Percassi) ed infine dall’ ambiente. Quando come a Roma lo sport locale è fare pettegolezzi e polemiche su tutto e tutti, ovvio che il clima è diverso e poco conciliabile con l’etica del lavoro, che è sempre la prima cosa, ovunque.

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