“ON AIR!” – PICCHERI: “Le scelte di mercato devono essere dettate solo da Mou”, CORSI: “A gennaio capiremo quello che vogliono fare i Friedkin”, PRUZZO: “Lo striscione dei tifosi? Fondamentale l’appoggio al tecnico”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le  frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Se vuoi vincere devi comprare due numeri uno a ogni sessione di mercato, e quando hai sei numeri uno e quattro buoni giocatori, allora sì che lo vinci lo scudetto. Perciò attenzione a gennaio a non comprare scarti, perchè poi a giugno ti restano sul groppone. Ecco perchè dal mercato di gennaio si capirà anche quello che i Friedkin vogliono fare a giugno… La miglior partita giocata dalla Roma quest’anno? Io dico Roma-Napoli…”

Jacopo Palizzi (Tele Radio Stereo): “Prima sembrava che senza il play la Roma non potesse giocare, e infatti aveva cercato Xhaka con insistenza. Ora invece sembra che serva un giocatore diverso, e cioè un centrocampista muscolare, che ribalti l’azione…”

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “La Roma ha commesso un grande errore perchè aveva cominciato il suo mercato puntando tutto sul centrocampista, e poi ha chiuso il suo calciomercato senza prendere nessuno proprio in quel ruolo. Xhaka? Lui ha aspettato la Roma fin quando era possibile. La Roma avrebbe soddisfatto le richieste dell’Arsenal se non avesse dovuto dirottare i soldi su altri giocatori, come Vina e Abraham…”

Stefano Piccheri (Rete Sport): “Il nome di Mou dovrebbe essere una garanzia e dovrebbe già bastare. La Roma ha una rosa ibrida: né da guerra, né da feste di nozze. Non è una squadra che si porta via la partita perchè è molto tecnica né perchè fisicamente ti si mangia. Mourinho fa parte di quella categoria di allenatori che chiede la guerra agonistica, e spero che le prossime scelte di mercato siano solo ed esclusivamente di Mourinho…”

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Spero che Mourinho riesca a trasmettere il messaggio che dietro di lui ci sia un progetto serio e un disegno importante… La Roma sul mercato deve soddisfare l’allenatore comprando giocatori che siano coerenti con il suo stile di gioco…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Nonostante i risultati e le brutte figure i tifosi stanno dalla parte di Mourinho e questo non è poco. Potrebbe essere una base sulla quale ripartire dopo la sosta. L’appoggio del pubblico è fondamentale soprattutto in una città come Roma…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Mourinho non ha bisogno di dimostrare nulla per la sua grandezza, però l’appoggio dei tifosi in un momento di difficoltà credo faccia piacere a tutti. Certo, la Roma le prossime due partite dovrà vincerle con o senza l’aiuto del pubblico. Il tifoso è giusto che esprima la propria opinione come deve farlo il giornalista. L’importante è che non si scambino i ruoli…”

Nando Orsi (Radio Radio): “Lo striscione per Mourinho? Andava fatto anche per la squadra, perché deve essere supportata visto che è quella che va in campo. E’ una domanda che mi faccio, spero che l’ambiente sia unito non solo nei confronti dell’allenatore…”

Mario Mattioli (Radio Radio): “I tifosi fanno bene schierarsi con Mourinho, visto il nome e la carriera del tecnico. Io mi aspetto un paio di acquisti a gennaio per far tornare la Roma ai livelli che tutti si aspettavano a inizio stagione, per la lotta al quarto posto…”.

Tony Damascelli (Radio Radio): “Questo momento della Roma dovrebbe essere affrontato dalla dirigenza, dal presidente. Resto in attesa che l’azionista di riferimento scenda in campo, anche con una sola parola, ma questo servirebbe alla squadra, all’allenatore e ai tifosi…”

Redazione Giallorossi.net

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25 Commenti

  1. La Roma ha tifosi in tutta italia. Anche a Foggia ce ne sono molti. Ovviamente da qui non riusciamo a capire tutto delle dinamiche che ci sono a Roma, tra radio, costruttori (palazzinari come si dice da voi) e papponi vari. Ma ogni mondo è paese e non ci vuole molto a capire che a Roma tra delinquenza organizzata, usurai, amministrazione e politica corrotta, giornalisti (?), radio, mondo di mezzo ecc..fare calcio seriamente diventa difficilissimo se non impossibile. Fatta eccezione per la questione radio, si può dire che un po’ in tutto il sud Italia è cosi. Queste cose ci sono anche nel nord dell’Italia ma le loro squadre non hanno grossi problemi. Non so come fanno. Forse lì anche i papponi capiscono che concorrere ognuno per far vincere la squadra della propria città fa gioco a tutti, forse sono più dentro il Palazzo non lo so. Io però in genere all’impossibile non ci credo. Credo invece che la Roma sia da sempre la squadra di calcio più bella al mondo. Credo che vi dobbiate convincere che la Roma non sia solo la squadra della vostra città ma che è come l’Inter o il Milan o come quegli altri con la maglia a strisce dei carcerati che non mi ricordo come si chiamano mi sembra Rube una cosa del genere. No no come quelli no! Però a parte gli scherzi credo sia chiaro il concetto. Niente divisioni tra tifosi che siano di Roma o che siano di qualunque altra parte d’italia. Noi non potremo mai capire fino in fondo che significa essere Romani romanisti. Però molti di noi anche se da lontano hanno imparato a conoscere molti personaggi romani. Sappiamo chi sono, conosciamo le loro storie. Prendi Mario Corsi. Ieri diceva che quali saranno i giocatori che eventualmente i Friedkin compreranno a gennaio nessuno lo sa: “nessuno lo sa, né i giornalisti, né noi, né i tifosi” catalogandosi come “noi”. Quindi lui per sua stessa ammissione non è né giornalista, né tifoso. Lui fa parte dei “noi”. Ma “noi” chi?? Non certo dei “noi” che intendo io. NOI siamo i romanisti non di Roma. Saremo sempre un po’ tifosi da divano, certo, perchè a parte eccezionalmente le partite all’Olimpico per dire non le possiamo vedere. Cercate di capirci e pensate che molti di noi tifano Roma dai tempi di Dino Viola e oggi portano alla Roma i soldi degli abbonamenti tv, delle magliette, dei gadget ecc…esattamente come il tifoso strisciato di Caltanissetta o di Crotone o di qualsiasi altra città. Loro di tifosi così ne hanno milioni. E portano tanti e tanti soldi e non solo. Anche la Roma ne deve avere altrettanti di tifosi. Però dovete convincervi che la Roma è grande ed è di tutti. Tutti quelli che la amano, la tifano davvero e vogliono vederla vincere è chiaro. No sti zozzoni di giornalisti. Ragazzi, NON ADATEVENE DIETRO ALLE RADIO! Sono il male della Roma!! Lo sanno tutti!! Lo sappiamo anche noi. Sappiamo chi è Corsi, ma sappiamo anche chi è il proprietario della radio dove pontifica e ho detto tutto! Sappiamo che i giocatori e i procuratori si affiliano a questa o quella radio per pubblicizzarsi o al contrario screditare un proprio compagno di squadra. Sappiamo tutto. E poi, la Roma che vince vende 2 giornali, fa 3 commenti sotto ad un articolo (?) su un sito e fa 4 o 5 chiamate in radio. La Roma che perde e va male invece fa il delirio. Tutti leggono, tutti parlano in metro, al lavoro, tutti chiamano..aho volevo dì, volevo fa’, via questo via quello. E loro, i giornalai, si fanno belli grassi! Noi lo sappiamo e stiamo a km di distanza. Fa strano vedere che a volte gli unici a non capirlo sembra che siano proprio alcuni di voi che state a Roma. Credo che superare l’ostacolo dei papponi, dei palazzinari, delle radio, anche di quel brutto mondo di mezzo che non si capisce chi sono i buoni e chi sono i cattivi sia difficile ma non impossibile. E a quanto vedo ci credono in molti a partire dai ragazzi della Sud che ieri hanno fatto quel meraviglioso striscione e finendo ai più che vedo in questo e in altri siti. Continuate così ragazzi e forza Friedkin, forza Mourinho e Forza Roma!

    • E tu, caro romanista da Foggia, hai capito tutto anche a distanza! Il problema fondamentale è che non c’è più o quasi lo spirito degli antichi romani! In questa Roma post medievale trovi tanti Meo Patacca, un po’ boriosi, sbruffoni, volutamente coatti, che cantano la società dei magnaccioni e attaccano briga in gruppo ma poi sono fifoni d’animo, altri che credono di capire tutto ma non sono in grado di risolvere mezzo problema! I nostri avi, a una sconfitta, si chiudevano nell’onta e nel dolore ma facevano quadrato e si riorganizzavano per la rivincita con carattere, capacità e una forza d’intenti collettiva unica! Basterebbe un decimo di quello spirito per andare tutti uniti contro i nemici di Roma! Sempre forza Roma!

    • sono romanista (ligure) dal ’73 il mio bomber era Pierino Prati. ma essendo ligure, il Nick è O’Rey (O’Rey di Crocefieschi, per intenderci.) ho sofferto tantissimo in tutti questi anni, con qualche gioia isolata. Ho sofferto come fossi romano: con il solo, grande vantaggio (e non è poco) di non avere nessun laziale intorno. Forza Roma, sempre!

  2. Personalmente credo che in questo momento siamo aggrappati alla storia di Mou, più che a lui…è un atto di fede dovuto, ma non per ciò che stiamo vedendo, ma per il fatto che se fallisce anche lui, possiamo chiudere la baracca e tornare a una dimensione da media classifica. Abbiamo dei grandi produttori, un ottimo regista, ma sembrano mancare gli attori (sebbene in altre piazze facciano bene anche con gente semisconosciuta, beati loro) quindi la speranza è che gli vengano dati quei nomi che chiede e che finalmente si possa vedere almeno la base di quel progetto di cui sentiamo parlare da una vita, ma che sembra non decollare mai. A me dei lenzuoli, delle parole, del totonome, non me ne frega niente…col Venezia mi aspettavo 3 punti e non sono arrivati. Col Genoa me ne aspetto 3 (punti, non gol subiti) e stavolta spero che non ci sia alibi che tenga, ma solo una squadra più forte di tutto e tutti. Un pizzico di fede ce la voglio mettere, ma poi di fronte all’evidenza dei numeri, stai bene a parlare di fede…

    • Criptico.. Personalmente l’atto di fede ” lo fatto da quando ho sentito Mourinho dire, ripetere, e ripetere nuovamente.. Ci vuole TEMPO..

      La Roma in questo momento è sesta a 3 punti dalla Champions League.. Se mi avessero detto che la posizione sarebbe stata questa a metà novembre.. Avrei risposto .. “è più che possibile”

      Se poi consideriamo tutti gli errori arbitrali praticamente tutti a sfavore.. Se consideriamo che siamo la squadra che tira di più in porta (dato poco importante)… Ma che siamo la terza in serie A per occasioni da goal create (E questo invece è un dato importante)

      Mi sento di dire che stiamo a 3 punti dalla Champions ma ci manca più di qualcosa..
      È che una squadra che crea così tanto significa che un gioco lo ha.. Può piacere oppure no, ma c’è..

      Poi certo ci sono cadute che non dovevano esistere.. Con il Venezia la partita va chiusa.. Siamo più che d’accordo..

      Ma perfavore non mi venite a dire che la Roma deve essere più forte degli arbitri.. La Roma di Totti, Batistuta, Aldair, Cafu’… Quella Roma poteva vincere anche contro gli arbitri..

      Non questa!

      Si è parlato di “tempo” sin dal primo giorno di Mourinho.. Perché sapeva che bisognava ricostruire tutto.. E dopo 3 mesi.. A 3 punti dalla Champions.. Già il tempo è finito?

      Se non ci riesce Mou restano Kloop e Guardiola che sono impossibili.. Poi ci possiamo anche arrendere..

      Dare tempo in questo caso significa anche resistere a qualche sofferenza..

      Ed è questo l’atto di fede da fare..

      Questo almeno è il mio pensiero.

      Forza Roma

  3. Per vincere bisogna comprare giocatori bravi ma ,non basta , bisognerebbe comprare anche qualche arbitro, peccato perché se li sono già comprati tutti , compresi quelli al var. Molti di noi questo ancora non lo hanno capito, però lo striscione di ieri ma ha restituito fiducia , uniti si vince contro tutto e contro tutti.
    .

  4. Focolari…opinioni? Dei giornalisti? Il tifoso e’ giusto che abbia opinioni, ma i giornalisti devono fare i giornalisti, ovvero riportare notizie.
    Delle opinioni dei giornalisti ce ne sbattiamo alla grande, non pagate i biglietti, non comprate merchandising, vi pagano per scrivere e dobbiamo sorbirci le vostre opinioni?
    Ma fateci il piacere.
    “Giornalisti e papponi vi abbiamo avvisato”

    • si ma…”avvisato” de che? verranno presi a sprangate? gambizzati? puncicati? salteranno in aria con tutta la macchina?
      perchè il messaggio sarà pure in stile mafioso, ma poi dopo le parole, visto che questi se ne sbatteranno il caxxo come sempre, vorrei capire quei 10 dietro al lenzuolo che pensano di fare…che il tifo sia unito ok, ma che si sparino caxxate coperti dall’anonimato di una sigla mi sembra molto meno decoroso di quanto tanti commenti abbiano fatto intendere…

  5. Damascelli: Ieri attaccava Mourinho dandogli del maleducato per non aver ritirato il tapiro, oggi:
    Se la prende con la Dirigenzaa e “Resta in attesa!” Altro che perlar patate, qui stiamo a ravanelli e cipolle Alla faccia del pallone gonfiato🤔😑 Aspè che mò ti chiamano 😅

  6. @Furio Focolari& colleghi: Ognuno è libero di esprimere la propria opinione. Su questo non ci piove!! Io sono assolutamente per la libertà di informazione.
    Ma noi tifosi sappiamo bene come voi “giornalisti” siete. Conosciamo il vostro modus operandi, così come conosciamo la storia di ognuno di voi; sempre pronti a demolire per servilismo, o saltare sul bus dei vincitori per campanilismo.
    Da innumerevoli decenni, siete noti per stupidamente osteggiare la squadra della vostra città a vantaggio di altre città!!
    Alcuni di voi sono sul libro paga, o simpatizzanti di imprenditori collusi…
    Il Giornalismo sportivo con la G maiuscola è morto alla fine degli anni 90.
    La nuova generazione di “giornalisti” non è all’altezza dei Giornalisti RAI e dei quotidiani sportivi a cui noi figli della generazione degli anni 70 eravamo abbituati ad ascoltare e leggere.
    E questo non perché i giornalisti di prima erano perfetti, ma a livello intelettuale c’era un abìsso. Si è persa ogni direzione a favore del qualunquismo più becero!!
    Noi Romani e Romanisti conosciamo bene la magica maglia della AS ROMA, conosciamo bene la nostra storia, siete voi che la dimenticate!!
    FORZA ROMA SEMPRE!!

  7. Focolazio: “Certo, la Roma le prossime due partite dovrà vincerle con o senza l’aiuto del pubblico…”
    E magari senza gli arbitri contro non ce lo metti?
    Damascelli servo di Moggi: “Resto in attesa che l’azionista di riferimento scenda in campo, anche con una sola parola, ma questo servirebbe alla squadra, all’allenatore e ai tifosi…”
    E magari pure una parolina alle mer…e che si definiscono giornalisti no, eh?
    Magni: “La Roma sul mercato deve soddisfare l’allenatore comprando giocatori che siano coerenti con il suo stile di gioco…”
    Monsieur De Lapalisse ringrazia….

  8. Ma guarda come sono tutti carini oggi i giornalisti e i radioloni, dopo lo striscione della Curva… Quando uno dice, le coincidenze…

  9. Facile,ha ragione marione….gennaio e’ vicino vediamo i friedkin che intenzioni avranno…da li’ si capira’ se avranno intenzione di comprare i giocatori forti che servono a mou…Altrimenti significhera’ altre chiacchiere in perfetto stile ballotta ,non riesco a capire che l’ hanno preso a fare mou…ho ancora una piccola speranza di vedere una grande Roma,fino a quando ci sara’ mou sulla panchina si’….se poi i friedkin decideranno di optare per il di francesco di turno sara’ tristezza infinita forza Roma sempre

  10. A Nando ma vatte a fa na camminata e soprattutto impicciate delle cose tue da sbiadito quale sei e nn te impiccia’ de cose che non te competono sto pupazzo

  11. Approfitto per ricordare Giampiero Galeazzi….Anche se,a quanto pare era laziale,non sono riuscito a farmelo diventare antipatico…. uno dei rarissimi… Ciao bisteccone!

  12. corsi: vatti a rilegge la formazione della Roma del primo anno di Garzya e dicci quanti giocatori scarsi avevi in quella squadra, ma di scudetti zero nonostante avevo giocatori forti forti quindi se il palazzo decide che non devi vince non vinci nonostante fai il record di punti in campionato e adesso incominci pure con questa proprietà con le tue solite ca@@ate per mettere pressione vai vai. Forza Roma

    • però con quella rosa arrivavi secondo, non settimo…mettiamoci prima all’altezza di competere per lo scudetto, poi lamentiamoci degli arbitri e del palazzo. Arrivare in Europa League invece che in Conference, non mi pare annoverabile tra risultati clamorosi o vittorie…

  13. E se non compriamo due numeri uno ogni sessione di mercato Friedkin come Pallotta

    Proprio discorsi da zio Bah.

    Cinquecentomila persone al giorno che lo ascoltano

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