“ON AIR!” – MAGNI: “Il rinnovo di Mou sarebbe un segnale bellissimo”, PIACENTINI: “La Roma vorrebbe che restasse, lui non so”, PRUZZO: “Obbligati a battere il Betis, può essere una trappola mortale”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento! 

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “La Roma negli ultimi sette anni è la migliore squadra italiana in Europa, punto. Formazione per il Betis? Complicato lasciare fuori due volte Abraham. Con Belotti, Zaniolo e Abraham punteresti sulla forza, sul pressing, con Dybala avresti invece un raccordo tra centrocampo e attacco.

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Spalletti è un pazzo. Mi chiedo se sia stato lui a voler mandare via Totti, secondo me glielo hanno ordinato Baldini e Baldissoni, come tutti sanno. Che è anche peggio: uno che capisce di calcio non può fare a meno di Totti. Lui si sarebbe dovuto opporre, e per questo dico che è matto completamente. E’ come se all’allenatore del PSG gli dicessero: “Devi togliere di mezzo Mbappè”…Ma a prescindere da questo, il Napoli al momento una delle squadre più forti che ci sono, gli segnano tutti, è incredibile…L’Inter? Fa il gol e vince, ma a Barcellona c’è aria di sveglia, l’Inter mi sembra una squadra molto fragile…”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Voglio dare per scontato che la Roma voglia rinnovare il contratto con la Roma. Quello che non è detto è che lui non voglia rimanere…La Roma oggi, e lo dico con rammarico, è più piccola di Mourinho, purtroppo. Certo, se la Roma non arrivasse tra le prime quattro sarebbe un fallimento, ma se io ho Mourinho, cerco comunque di tenerlo fino alla morte…”

David Rossi (Rete Sport): “La presenza di Belotti in conferenza accende una lampadina, anche se non è detto che chi parla poi gioca. Ma di solito è consuetudine che chi è in conferenza col mister, poi faccia parte della formazione di partenza. Ma se gioca Belotti, o non gioca Abraham, e sarebbe la seconda consecutiva in una partita decisiva, oppure gioca lui con Abraham allora sarebbe un 3-5-2, ma in quel caso resterebbero fuori anche Zaniolo e Dybala oltre Pellegrini. Mi sembra strano che il mister decida di giocare senza tre giocatori così in una partita così importante…”

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Il rinnovo di Mourinho? Bisogna capire se lui rinnoverebbe adesso, se lo facesse sarebbe una garanzia, vorrebbe dire che quello fatto fino a ora lo soddisfa e si fida ad andare oltre. Sarebbe un bellissimo segnale, al di là di quello che pensiamo di lui, se fa giocare bene o male la squadra, perchè vorrebbe dire che la Roma ha intenzioni molto serie. Se uno come Mou si fida di te, significa che sei affidabile…”

Mimmo Ferretti (Tele Radio Stereo): “Pellegrini è out, e domani la Roma cambierà sia dal punto di vista tecnico che tattico. Oggi i giornali parlano di Belotti, che siccome parlerà in conferenza stampa viene dato titolare un po’ da tutti. Mi aspetto qualcosa di diverso sul piano tattico, non so se si giocherà ancora col 3-4-2-1, magari stavolta Mou virerà sul 3-5-2, con Camara a supporto di Matic e Cristante. Abraham? Il comportamento di Mourinho è volto a ritrovare il giocatore della scorsa stagione. Tammy ha bisogno di recuperare sé stesso, si vede che ha voglia di spaccare il mondo…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Roma-Betis? Non mi fido assolutamente degli spagnoli, ma mi fido dell’ultima Roma, che mi è sembrata una squadra solida, difensivamente attenta. Ma essere obbligati a vincere col Betis può diventare una trappola mortale…”

Tony Damascelli (Radio Radio): “Tra Zaniolo e Milinkovic c’è una certa differenza: il serbo è una realtà oggettiva, l’altro invece è una promessa. Milinkovic sta alla Lazio come Totti è stato alla Roma, e Lotito dovrebbe costruirgli una squadra intorno, altrimenti è giusto che il giocatore vada in un top club europeo…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “Partita complicata per la Roma, il Betis è ai vertici della Liga, è una squadra complicata da affrontare. Non mi sembra che la qualificazione sia così scontata, e ci possono essere delle appendici. L’Europa League rischia di diventare una tassa…”

Redazione Giallorossi.net

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15 Commenti

  1. damascelli: che mi tocca legge mamma mia, innanzitutto Totti ha fatto una scelta fortunatamente era romano e romanista e ha deciso di fare la carriera a Roma e le offerte non gli sono mai mancate, mentre er poro Milinkovic che tanto esaltate Lotito ci prova tutte l’estati a venderlo con cifre assurde ma gli rimane sempre sul groppone senza che mai nessuna squadra faccia una offerta e di squadre con i soldi ci sono ma non arriva mai nessuno e uno che fa un paragone del genere può capire di calcio e fare il giornalaio, giusto in quella radio può parlare. Forza Roma

    • Purtroppo la realtà è questa… Damascelli assurdo, parlare adesso del rinnovo MOU è un grande segnale…. Anche parlarne! Per il Betis bisogna una partita stile linde… Molto attenta! 💛♥️🐺🐺🐺🏆

  2. La partita con il Betis è quasi una sentenza, bisogna solo vincere. Poi in campionato fra tre turni arriva il Napule per il sorpasso. Forza Roma!

  3. paragonare Totti con milinkovic è come paragonare la nutella con la m……
    così come paragonare Gianni Brera con damascelli…..

  4. Sono passati anni dal suo ritiro ma quanto rode ancora a gente come damascelli che un campione assoluto del calibro di Totti abbia giocato solo e sempre nella Roma… L’invidia è una brutta bestia.

  5. Sarò fatto strano…ma mentre guardavo il video dei due gol che Francesco ha segnato nella partita di calcio ad 8…m’è venuto un groppo in gola. Per lui il tempo non doveva passare, sarebbe stato più giusto. Per lui e per noi.
    Il più grande di tutti: FRANCESCO TOTTI.
    FORZA ROMA.

  6. Totti non sarà laureato in ingegneria nucleare,ma è possibile che un giocatore,anzi un Campione ( e che Campione…) del suo calibro non possa occupare un posto dirigenziale nella Roma?…..Fosse per me lo stesso posto che occupa Zanetti all’Inter o Nedved ( che scienziato poi…..) alla Rube.

  7. Fermo rimanendo che Totti è stato uno campione con la C maiuscola ed uno dei più forti giocatori italiani di tutti i tempi, paragonare, come fa Corsi, lo Spalletti che rinuncia a un Totti 41enne con Mbappe’ che ne ha 23, fa capire quanto il soggetto capisca di calcio.

  8. Oh ma stanno tutti in fissa a fare i paragoni tra la Roma e quell’altri?!? E a tal proposito, mi confermate che agresti, nel passaggio in cui dice che l’EL può diventare una tassa si riferisce a quell’altri?

  9. Quel bestemmiatore di Damascelli…
    Milinkovic-Savic è un bravissimo giocatore, ma il paragone con Totti è davvero improponibile.
    O lo fa per provocare, ed allora si attacchi proprio lì, o lo fa per smielare i tifosi impigiamati, ed allora idem come sopra.

  10. levate la grappa a Damascello dire che il serbo sta alla lazie come totti stava nella Roma gli va fatto il palloncino anche a piedo o dentro cada ripeto l’alcool fa male abusarne fa peggio

  11. Ieri nella Conferenza stampa una battuta sulle radio l’ ha fatta Mou e’ non era benevola , ecco quando non si conosce il calcio ci sono i nostri opinionisti che sanno…..e ci spiegano gli intendimenti di lui e dei giocatori come li mette in campo esperti in paragoni ahahah lui li ascolta ha il controllo pure su loro e’ un grande…..

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