ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
Alessandro Spartà (Roma Radio): “Domani mi aspetto almeno quattro o cinque cambi nella Roma rispetto alla squadra vista contro l’Atalanta. Che gara mi aspetto? Loro sono una squadra che ha uno sviluppo molto offensivo. Se poi il loro allenatore cambierà idea per non esporsi ai contropiedi della Roma, questo non lo so, ma non credo. Mi preoccupa la loro freschezza, il ritmo che terranno, per loro sarà la partita della vita, per cui attenzione… Mi aspetto un assalto, la Roma dovrà stare attenta e pronta a colpire perchè loro dietro subiscono dei gol incredibili… Se pensi di averla già vinta può complicarsi, ma solo in quel caso però…”
Luca Fallica (Roma Radio): “Non sappiamo bene come giocherà il Vitesse, come sono i nostri avversari. Sappiamo che è una squadra che come idee di gioco è più vicina alla Premier che alla Serie A. Mi aspetto che possano cambiare tutti e due gli esterni, e che dunque giochino Maitland-Niles e Vina. Mi aspetto Sergio Oliveira titolare. Non so chi potrà fare il mediano, forse Veretout può farlo, col suo passo ci sta tutto. Può esserci un riposino per Cristante, che può essere utile a partita in corso. Ho un dubbio davanti, magari può riposare Zaniolo e giocare uno tra Felix e Shomurodov. Se facciamo un 3-5-2 ti puoi giocare anche la carta El Shaarawy, ma ce la fa a giocare dal primo minuto? Di scelte comunque ne hai, e Mourinho raramente sbaglia…”
Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Io domani mi aspetto Sergio Oliveira in campo al posto di Pellegrini, visto che contro l’Udinese, non essendoci Mkhtiaryan per squalifica, Pellegrini sarà di sicuro in campo…”
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Non mi aspetto un Mourinho particolarmente spumeggiante oggi, mi aspetto una classica conferenza prepartita. Il vecchio stemma? A me è una questione che non mi ha appassionato tanto. Mi piace il richiamo al passato, ma il tema dello stemma non mi ha mai appassionato più di tanto. Il cambio del logo ci sta, lo hanno fatto in tanti, anche il PSG lo ha fatto, la differenza è che lì la maglia poi la indossa Neymar… I Friedkin, a differenza di chi li ha preceduti, hanno dimostrato di avere un attenzione particolare verso una fetta importante della tifoseria… El Shaarawy? Se analizziamo il discorso fisico è un conto, ma da un punto di vista tecnico io in rosa me lo tengo…”
Massimiliano Magni (Rete Sport): “Il vecchio stemma, per una questione estetica, è più bello di quello nuovo. Detto questo, se io mi chiamo Roma, io il nome Roma sullo stemma ce lo metto. Magari lo faccio più caruccio di come lo hanno fatto, perchè sembra quello taroccato delle bancarelle, però “Roma” io ce lo metto sempre…”
Jacopo Aliprandi (Rete Sport): “Non penso proprio che Mourinho ascolti le radio oppure che Pellegrini si faccia influenzare in campo dalle pagelle che legge su giornali e siti. Se sei forte, se hai una grande squadra e una grande società alle spalle, vinci. L’ambiente non conta niente…”
Maurizio Catalani (Rete Sport): “Spinazzola? Speriamo bene. Il tendine d’Achille non è proprio una passeggiata di salute. Non mi sembra che alla Roma stiano accelerando i tempi, anzi, tutt’altro. Io l’ho sempre considerato un giocatore per l’anno prossimo, e va bene così. Se poi Zalewski gioca così, hai tamponato bene e puoi aspettare con più tranquillità…Il derby sarà una partita decisiva, o noi o loro. Il mio più grande disagio è arrivare a quella partita senza Pellegrini e Zaniolo, sarebbe un grosso problema…Su cosa punterei tra campionato e Conference? Il Vitesse non la considero una squadra che può darti problemi, ma i nemici purtroppo siamo noi stessi. Se abbiamo smesso di farci del male da soli, mi interessa più la Conference: sarà pure l’ultima coppa, però intanto porto a casa qualcosa. Le uniche rivali sono Leicester e Marsiglia…”
Stefano Agresti (Radio Radio): “La Fiorentina, se non avesse ceduto i suoi giocatori migliori, ora avrebbe un attacco con Salah, Vlahovic, Chiesa e Cuadrado…Solo la Roma sarebbe più forte dei viola, perchè i giallorossi, oltre all’attacco, avrebbero una super squadra dal portiere fino al centrocampo…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Zalewski è un giocatore positivo, ha personalità per tenere il confronto con la Serie A, si adatta anche a giocare a sinistra. L’intuizione di Mourinho è quella giusta. Il mercato della Roma è stato positivo per l’attacco, ma per il resto è tutto discutibile. Mkhitaryan è quel calciatore in grado di farti la differenza in quel settore del campo…”
Nando Orsi (Radio Radio): “La Roma vuole chiudere la pratica subito, anche se abbiamo visto cose non troppo positive in serie A. Il Vitesse non è così tanto peggio del Genoa. La partita all’apparenza è semplice, ma la Roma ha sofferto tanto in Conference… Se per la Roma diventa importante recuperare Zalewski a tutti i costi, vuol dire che è stato sbagliato qualcosa in sede di mercato…”
Mario Mattioli (Radio Radio): “Io credo che il Vitesse è una squadra di gran lunga inferiore alla Roma. Zalewski mi ha entusiasmato, ha preso alcune belle botte ma si è rialzato. Il fatto di vedere Mkhitaryan a centrocampo è una bella intuizione per la squadra, sono curioso di vederlo ancora in questa nuova veste…”
Redazione Giallorossi.net
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La forentina se non avesse ceduto Bernardeschi, Salah (che in realtà era in prestito), Vlahovic, Chiesa e Cuadrado sarebbe fallita.
Quindi che discorso è se non li avesse ceduti ora vincerebbe la Coppa del Mondo per Club?
Boh… Se sai fare (male) il giornalista da radiolina cittadina cerca di non allargarti, che la gestione di un club non è come dire se non metto il prezzemolo nel carrello posso comprare la salvia.
…anche la Roma ha venduto i suoi big per ripianare il bilancio, il discorso è simile. Noi in peggio abbiamo ricomprato male e fatto contratti fuori da ogni logica di mercato. Per questo oggi stiamo attenti al grammo
A Magni ci avete sfondato fomentando questo mondo e quell’altro sullo stemma.
Adesso te ne esci che era meglio quello di prima.
Mi fermo qui altrimenti la direzione non mi pubblica…..per manifeste offese.
Certo… Vitesse nettamente inferiore… Come il Bodo…
Sicuramente più forte di Inter, lazzie, napule..che stanno già a casa da un pezzo …..
Agresti hai dimenticato Batistuta Antonioni de sisti
Jacopo Aliprandi ha fatto ALL-IN tutto sul piatto!
Orsi la Roma ha sbagliato a fatte cresce nel suo vivaio
a Orsi,
ce sta er Tedesco volante che ancora te ringrazia per un derby vinto 1a0 ar Flaminio, ndo sei uscito a farfalle, come facevi de solito… sta p|ppa…
Dopo aver visto le due partite contro il Bodo Glimt dire che siamo i favoriti per la vittoria finale e’ una grossa e incauta affermazione,casomai i favoriti visto come sono andate le cose sarebbero i Norvegesi, che se giocassero sempre come contro di noi farebbero tremare l’Europa…Quindi prima di considerare il Vitesse una sorta di sparring-partner rifletterei a lungo, perché ciò che sembra in apparenza può riservare poi grossi problemi,a menoche’ non si consideri il calcio Olandese inferiore a quello dei Norvegese…In realtà questo genere di squadre va affrontato con tutti i titolari e come se avessimo di fronte il Real Madrid, sono sempre Olandesi e non dimentichiamo che quella che per noi e’ considerata forse una pratica di ordinaria amministrazione per loro rappresenta la partita dell’anno con tutti i problemi che può portare….
Aliprandi in pratica c’ha detto che noi non contamo NIENTE, ZERO!
Ha parlato di Radio e di Giornali… cioè di loro; LORO so’ l’ambiente capito!… Noi semo folklore, massa di manovra.
Pensa se nessuno t’ascoltasse più per ‘ste caxxate che dici Aliprandi… che sarebbe pure auspicabile… Vedresti allora come cambieresti idea sull’ambiente!
dobbiamo giocare attenti e concentrati come con l’atalanta tutte queste ultime partite.
Dopo faremo i conti tra chi va e chi viene. ma il prossimo anno non possiamo sbagliare più (vedi vina e l’uzbeko).
io farei di tutto per camara del salisburgo e il regista brasiliano del west ham.
un difensore che imposta e qualcosa al posto di perez e anche di mayoral che è andato via.
sempre piu spazio a bove e zalesky. volpato ancora non lo conosco bene.
bove mi sembra quello più pronto.
forza roma.
mds
Quoto Aliprandi, ovviamente.
I principali colpevoli che appestano l’ambiente, sono loro.
Giornalari e opinionisti.
Poi il Palazzo.
Poi noi tifosi. Me compreso. Che ancora stiamo a sentire giornalari e opinionisti …..
Ma Marione?
Manca il suo illuminato parare
Il cambio del logo ci sta, lo hanno fatto in tanti, anche il PSG
Lo ha fatto anche l’Inter adesso, che sia nello stemma, che nel nome, cerca di richiamare Milano
È chiaro che chi ha dietro un nome di città importante, cerca di veicolarlo, di sfruttarlo, di venderlo, perché commercialmente potrebbe essere vantaggioso, il nome Roma vende, Lazio fa ridere, il negozio Lazio a piazza San Silvestro lo vedo sempre desolatamente vuoto.
Speriamo che ai burinacci non gli venga in mente di fare quello che ha fatto l’Inter e fanno Lazio di Roma, già ci hanno provato con la coreografia che hanno fatto al derby
La Roma purtroppo ogni anno continua a sbagliare acquisti anche se gli errori più grossi li ha fatti il ds spagnolo per citarne qualcuno Pastore Nonzi Santon Olsen e via dicendo quando è arrivato lui avevamo una bella squadra e con tre acquisti mirati avremmo stravinto contro tutti mi auguro che da giugno si incominci a fare calcio mercato sensato e mirato e giocatori sani no rotti tipo Pastore. Forza magica
Anche il Bodo era inferiore alla Roma o sbaglio? Devo ricordare il risultato? Le partite si giocano sul campo per 95 minuti. Concentrati, rispettando l’avversario e provando a vincere sfruttando le nostre qualità con serietà, impegno ed abnegazione!!! Sulla carta ed a tavolino nn si vince nulla!!! Quindi occhio e concentrati affinché non si ripeta la stessa cosa del bodo Glimt!!! Forza Roma
Lazio di Roma suona come Lombardia di Milano, non ha molto senso: E anche Inter di Milano per chi non è del posto sembra che ci sia sempre il Milan di mezzo:
Ma Lazio di Roma dà l’idea che sia la nostra squadra B, e noi no lo vogliamo.
Sarà vero che l’ambiente conta poco, però quando sparate troppa melma la puzza di sente bene.
Cavolo, che ha detto Agresti la Roma superiore alla Fiorentina….si e’ addolcito che soggetto tra lui Zazzaroni non saprei chi scegliere, come sono bravi a cambiare parere….dicono tutto e il contrario di tutto. Ha parlato del passato mica di adesso strano non ce l’ha con Mou sta aspettando la sconfitta della Roma per ricominciare, che modo di fare informazione sportiva ma questi non sono i soli purtroppo….
“se hai una grande squadra e una grande società alle spalle, vinci. L’ambiente non conta niente…” non ditelo però agli sceicchi del PSG!!! Spendono miliardi in euro e si fanno buttar fuori dal Real Madrid, squadra certo forte, ma che in confrondo al PSG dovrebbe impallidire… Ma alla fine contano tante cose non solo la qualità dei singoli, altrimenti sarebbero i 100mt e non “calcio”. Se ogni volta che si perde si cerca il “colpevole” singolo alla fine puoi sempre dire che prendendo tizio o caio vinci… ma arrivati ad avere Neymar, Messi, Mbappè poi che fai? Chi compri? Altra lezione: ieri l’arbitro non ha avuto influenza, nessun tentativo di “salvare” il PSG nel momento in cui è andato in crisi, in Italia poteva non succedere, bastava spezzare il gioco ad ogni contatto e darlgi il tempo di riprendersi. Magari perdeva ugualmente, ma magari no (vedi qualche partita di inter, milan, napoli e juve). Altra cosa sullapartia Liverpool-inter: quando Salah era a Roma una partita come quella, cioè persa, lo avrebbe portato ai 5 in pagella per i gol mangiati… Poi uno si stupsce se sceglie di andare al Liverpool dove prende di più, nessuno lo mette in discussione se fa il fenomeno ma la squadra perde semplicemente perchè non è stata fortunata e sopratutto hanno la mentalità vincente preso il gol che metteva a rischio la qualificazione in una partita dominata tutto lo stadio ha cominciato a cantare e a lamentarsi a ogni contatto non fischiato a favore… queste son cose che una volta succedevano anche all’olimpico ma da 6-7 anni non succedono quasi più, anzi a volte si rumoreggia per gli errori… e pensate che i giocatori non lo “sentano”? Questo ovviemente non coinvolge la “Sud” ma il resto dello stadio che a volte mi pare essersi “imborghesito” tanto da assomigliare più allo stadio del PSG che al “vecchio olimpico”!