ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
David Rossi (Roma Radio): “Beto può diventare un nuovo Vlahovic. Quando esprimi quella potenza, la tecnica può passare in secondo piano, anche lo stesso Batistuta tecnicamente non era un fenomeno… Beto è una delle cose più interessanti di questo campionato. Roma-Inter apre questo mini-ciclo di partite, giocheremo contro Inter, Spezia, Atalanta e Sampdoria: sarà molto difficile che la Roma faccia 12 punti, ma anche dieci. Se ne fa otto può restare non lontano dalla lotta per il quarto posto. Se ne fa 6-7, o addirittura di meno, diventa molto difficile…”
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “La partita di domani è importantissima. Mourinho non parla perchè non ha più niente da dire. Tutti dicono che non parla per l’Inter, ma secondo me non sa veramente più che dire: ce la siamo presa con gli arbitri, con i giocatori non all’altezza, ha chiesto rinforzi e ora non ha più altro da aggiungere. Ora deve parlare il campo. Quello che Mou ha detto in tre mesi quello che altri hanno detto in tre anni: che i calciatori ce la mettono tutta, ma a lui servono altri giocatori. Fine della storia…”
Massimiliano Magni (Rete Sport): “Ma Beto che furia è? E’ un mustang, un cavallo selvaggio. Giocatore molto interessante, anche se non è un granché tecnicamente. Ma nel calcio moderno la velocità fa mezzo campione… Mourinho? Parla ogni 2-3 giorni, non succede niente se per una volta non interviene in conferenza stampa. L’addio di Scalera? Dal punto di vista dell’immagine se comincia l’andirivieni di dirigenti che sono appena arrivati non è una gran cosa…”
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Fa più rumore il silenzio di Mourinho delle sue parole in conferenza stampa. Tanto gli argomenti sarebbero stati due: l’Inter, e gli arbitri. Dalla parte della società hanno fatto sapere che non vuole distogliere l’attenzione della squadra su una partita che è fondamentale. Può anche essere, però non è usuale. Ma Mourinho è come il cavaliere nero, fa come vuole. Giornalisticamente mi dispiace, ma se non parla è comunque altrettanto forte come impatto. Spero che non sia il sintomo di un malessere, che non tradisca un nervosismo dovuto alla mancanza dei risultati, in quel caso sarei un tantinello preoccupato… L’addio di Scalera? E’ stato richiamato dal Mef, e in questa fase ha preferito tornare a lavorare al ministero, dove avrà un ruolo importante. E’ stata una scelta condivisa con la Roma…”
Maurizio Catalani (Rete Sport): “Mourinho alla fine penso che giocherà con un 4-3-1-2, con Mkhitaryan e Veretout a centrocampo insieme a Cristante. Non penso che giocherà col centrocampo a due, contro l’Inter sarebbe un suicidio. L’Inter è in un momento eccellente, Perisic a sinistra è un’ira di Dio, ha un centrocampo di ferro e un Dzeko che quando gioca sono dolori per tutti. Non sarà facile, anche segnare: pensare a Shomurodov contro De Vrij, Bastoni e Skriniar è molto difficile. Andiamo ad affrontare l’Inter in una situazione drammatica, con giocatori stanchi e tanti assenti. E’ una partitaccia, inutile prenderci in giro, firmerei un pareggio col sangue…”
Stefano Agresti (Radio Radio): “E’ una partita molto difficile per la Roma. L’Inter ora è la squadra più solida che ci sia, e la Roma ha tante assenze: Karsdorp è quasi impossibile da sostituire. Il 4-2-3-1? Secondo me è una formazione troppo offensiva, molto sbilanciata, e contro una squadra come l’Inter può essere molto pericoloso. Contro Perisic su quella fascia la Roma rischia di andare in grande difficoltà… Alla Roma serve un’impresa, ha troppe assenze…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Mourinho deve mettere la squadra nelle condizioni di rischiare poco, ma è la situazione peggiore perchè incontra la squadra più in forma del campionato. E’ il momento di svoltare, e io mi aspetto che ci riesca… La squadra mi sembra unita. Sono sicuro che la squadra darà un segnale forte contro l’Inter…Le parole su Zaniolo? Mourinho difende sempre i suoi giocatori e lo ha fatto anche con lui…”
Furio Focolari (Radio Radio): “In questo momento l’Inter si misura col Real Madrid, non con la Roma. L’Inter domani è favoritissima, c’è poco da dire, e la Roma deve fare un’impresa…”
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “L’organico della Roma non è da buttare. Mourinho si deve un po’ interrogare per come ha gestito le cose. La Roma deve giocare per non essere anonima, altrimenti alle accuse che lancia Mourinho non ci crede più nessuno. L’Inter sembra un treno inarrestabile e la Roma ha tante assenze. Mourinho ha fatto errori di esclusione e ora ha una rosa più corta per colpa sua. Il fatto che non vada in conferenza è un segnale strano. La Roma deve stare attenta a non cadere nell’anonimato facendosi superare da chi è sotto, basta una partita…”
Xavier Jacobelli (Radio Radio): “Servirà la partita perfetta per la Roma, perchè l’Inter arriva all’Olimpico in stato di grazia. I campioni d’Italia partono favoriti viste le assenze dei giallorossi. Vincendo contro il Bologna, la Roma avrebbe potuto fare un salto di qualità, ma non ce l’ha fatta. E ora serve la partita perfetta…”
Redazione Giallorossi.net
Sinceramente anche vincere con l’Inter cambia poco,
una soddisfazione certo, anche il non dover sentire il refrain sul fatto che con le grandi
non si vince mai, ma sono 3 punti, quelli che abbiamo perso a Bologna.
Poi magari vinci con l’Inter ma non con la Sampdoria e stai allo stesso punto.
Quello che servirebbe è un filotto clamoroso, 12 punti in 4 partite, allora cambierebbe
la prospettiva.
Comunque con l’Inter arrivi con tutte le attenuanti del caso:
ti manca mezza squadra, letteralmente, sulle fasce hai solo un Viña non ancora in forma,
manca Pellegrini, manca la punta, manca Elshaa che era uno dei più in palla.
Non si può caricare troppo di attese questa partita.
Ps: solo una nota su Scalera, e su come qui si riesce davvero a fare polemica sul nulla.
Scalera è stato richiamato in un ruolo apicale al MEF! Ma vi pare che rinunciava,
con tutto e il tifo e l’affetto, per trattare con il comune lo stadio della Roma?????
Eh su!
Ma no, via ai retroscena, al valzer dei dirigenti, alla rava e alla fava… che pena…
il problema sono proprio le attenuanti del caso, a cui ci aggrapperemo con tutte le forze, andando a riconteggiare tutti i torti arbitrali subiti negli ultimi due anni, gli infortuni, le squalifiche, le condizioni meteo, pur di non ammettere che sta squadra fa pietà. Milan e Napoli a livello di infortuni sono massacrati più di noi, eppure stanno là in testa alla classifica…l’Atalanta idem, ma noi “giochiamo senza mezza squadra” tutte le volte…francamente mi sono stufato delle chiacchiere e nelle prossime 4 partite vorrei veramente capire per quale motivo stiamo pagando un allenatore 7 milioni all’anno. Al momento tanto teatro e poca sostanza, ma poichè siamo degli inguaribili ottimisti, speriamo che sto miracolo inizi a prendere forma, perchè per due o tre turni mi piacerebbe tanto poter parlare di calcio, invece che di alibi
Scalera ce fa entra ar palazzo.
Cosi dicevano.
Alla prima difficoltà ha accannato, forse nun iannava beve il nero che ie davano.
Mo invece dei giocatori namo a pia nantro paro di inutili incapaci seduti bpni a sperperare il danaro del fastefudde…
Me vie l orticaria a pensa a Baldisonni, Longo e altra marmaglia che Cia magnato col brende.
Ah i dirigenti piateli dal Barca o dal Chelsea, i giocatori dal Genoa e dal Cagliari mearraccommanno cosi indebolimo cosi ndebolimo le concorrenti
D’ accordissimo su tutto, se, vincendo con linda, me cambia, me cambia, eccome se me cambia, cambia la psiche…
Di giovambattista: tranquillo che pure se dovessi perdere quelli che ci stanno sotto rimangono sotto e’ inutile che ci speri.
Catalani: dei tre difensori che dici dell’inter ne gioca uno perché gli altri due sono infortunati, prima di parlare la mattina informati almeno su chi gioca non ci vuole molto. Forza Roma
Criptico, fermo restando che non avremo mai la controprova, secondo me senza JM stavamo 10 punti sotto-
Sul valore della squadra sono abbastanza in sintonia con te.
Anto, ci credo poco a questa versione edulcorata su Scalera. Anche perché sarebbe indice di poca professionalità e affidabilità da parte sua, tesi alla quale non credo.
Nel momento in cui ti assumi l’onere di un compito, cerchi di portarlo almeno a pochi passi dal traguardo oppure ti arrendi perché non ce la fai.
Qui parliamo di 11 mesi, tra l’altro spesi nella terra di nessuno, nell’interregno tra due consiliature.
Secondo me devono essere emerse delle differenze di vedute sull’argomento e non si è potuto arrivare ad una mediazione. In questo caso è ovviamente il dirigente a dover abbandonare.
Può succedere, non è la fine del mondo, ma neanche un bellissimo segnale.
Mourinho come Liga, ha perso le parole…del resto una dirigenza assente capace solo di sedersi in tribuna d onore ed un DS che quando parla pare venga dal pianeta Papalla hanno lasciato senza argomenti plausibili uno dei migliori allenatori del mondo….scelta comprensibile direi..
Ma Beto per dire 23 anni quella velocità quel fisico,quella struttura imponente,dove lo hanno preso in Portogallo mi sembra, non so neanche se giocava in serie B o in serie A.
Beto è la classica dimostrazione, che chi parla sempre, dei campioni, dei sordi,degli acquisti, non sempre ha ragione.
Conteranno sicuramente anche quelli,ma non solo quelli
Secondo me nel calcio di oggi, conta pure l’intelligenza e la competenza e l’andare a scavare i Beto chissà dove senza spendere niente e poi ti giocano come ha giocato ieri sera Beto che da solo ha distrutto i piccioni.
Cari signori il calcio è cambiato, non è più il calcio di 30 /40 anni fa dove la tecnica calcistica la faceva da padrone e su certe partite non c’era storia.
Nel calcio di oggi, conta più la potenza, la velocità e la preparazione atletica e lo studio tattico delle partite, puoi chiamarti Juve, Inter, Roma,avere una squadra ricca di talento, infarcita di giocatori di classe, trovi un Udinese o un Empoli, con un anonimo Gotti allenatore, in giornata di grazia, con un Beto sprint in avanti e ti rompe
Bisognerebbe avere una struttura Roma fortissima, più forte e più decisionale di qualsiasi allenatore del momento
Beto ha fatto meno gol di Abraham in stagione.
Ok, è costato 7ML +50% sulla rivendita, ma pensi davvero che Beto
ci avrebbe portato più su?
Luca, qua critichiamo gente che arriva dal Real Madrid o dal Chelsea, ragazzi con valutazioni di 20 o 40 milioni, e secondo te ci accontenteremmo di un ragazzone che vale 6 milioni e che arriva dalla B portoghese? detto che a quel punto conviene portarsi in prima squadra ragazzi della Primavera, forse non hai capito che, per essere una piazza che non vince un caxxo da una vita, siamo pure schizzinosi e chiunque arriva è una pixxa, anche se ha delle potenzialità, figurati se porti il signor Nessuno dal Burkina Faso, e su….dai noi o so pixxe o so’ bolliti, quindi lascia perde i discorsi sui DS o sullo scouting…qua se porti Messi te dicono che è vecchio, quindi Beto o vince il pallone d’oro, o non è alla nostra altezza
Però vedete ho letto che la Roma ha una squadra scouting di sette otto persone io I Beto in giro per il mondo gli andrei a cercare se ti dice male avrai buttato sette otto milioni, ma se ti dice bene hai fatto il bingone.
Se invece ti dice male con uno pagato 50 milioni poi i soldi come li recuperi?
Ma d’altronde Felix è la dimostrazione che se lo scouting funziona può essere molto importante.
Non è che la Roma lo ha cresciuto Felix lo ha individuato che era già Felix è neanche un anno che sta a trigoria e lì bisogna essere bravi pronti a prendere questi calciatori forti ma che sono coperti nascosti che conoscono solo i grandi conoscitori di calcio a livello mondiale giovanile.
Se noi guardiamo sempre e solo al campionato inglese per cercare di migliorare la squadra stiamo freschi.
Abbiamo sette scouting mi sembra alle dipendenze di Pinto io mi aspetto che possono portare giovani forti a prezzi molto contenuti
Mmm… LUCA viene dal Portogallo, da una società dell’Algarve (dove hanno fatto il ritiro?).
Mi sa pure in prestito…
Non vorrei che qualche malpensante si chiedesse come mai a DS portoghese da Lisbona (e BETO a LISBONA é nato) e MOURINHO che in Algarve é di casa (dice lui) sfuggono in momenti pure di ricostruzione dell’attacco certi ragazzi praticamente del loro quartiere…
Come dice qualcuno, sostituire DZEKO con una punta del CHELSEA ci sta, però…
resta che è esempio di come non si son accorti di averne uno buono sotto il naso guardando troppo lontano…
Che GOTTI gioca pure molto simile a Mou…
Dite quel che vi pare, ma se, contando pure FONSECA e in poi, mi trovo una marea di portoghesi in squadra, tra giocatori, dirigenti e mister, e poi si fanno scappare uno giovane, dal modico prezzo, e pure buono, io qualche spiegazione agli algoritmi di Pinto fossi Friedkin la chiederei…
Il 90% del figurone fatto da Beto ieri (ho visto buona parte della partita) e’ dovuto al fatto che (1) la lazzie giocava tutta bella “sarriana” facendo possesso in avanti, cosa di cui non e’ fisiologicamente in grado, e percio’ lasciava praterie dietro appena perdeva palla e (2) i difensori laziesi vanno a 2 all’ora, piu’ o meno la stessa velocita’ dell’aratro.
Non credo che sia stato Beto a spostare gli equilibri.
Appunto Silvio è strana questa cosa
Certo caro Rossi affermare:”anche lo stesso Batistuta tecnicamente non era un fenomeno…” la dice lunga su quale sia la vostra competenza calcistica.
Gol di testa pallonetti punizioni sforbiciate bombe clamorose e un repertorio molto vasto di gol (basta cercare Batistuta best gol)……
Ma come fanno certi personaggi a lavorare nel giornalaismo e per di più nella radio della Roma.
Batistuta non era forte tecnicamente non si può sentire…. Come disse il grande Pomata :”na strxxxxx così nun sera mai sentita…da quanno l’omo inventò er cavallo!”.
Forza Magica Roma
originale sicuro..alla rava e alla fava..gatta ce cava..eh eh eh
I punti che faremo noi contano poco se chi ci precede ne farà uno in più,peggiorando la situazione.Comunque vedendo le ultime prestazioni, fare delle tabelle di marcia mi sembra da fantascienza….Se Sabato lasceremo i tre punti all’Inter, ci ritroveremo nella migliore delle ipotesi all’ottavo posto…e annulleremo anche la possibilità di sfruttare un’eventuale sconfitta dell’Atalanta a Napoli,senza considerare che ci troveremmo il mucchio selvaggio addosso….
La partita con l’ inter non conta nulla.
Cosi’ come non conta nulla l’obbiettivo a cui dovremmo avvicinarci battendo l’Inter.
Il quarto posto non conta NULLA e solo chi vuole perdere sempre puo’ considerarlo un obbiettivo degno di essere perseguito.
Andiamo in Champions a fare cosa ?
Che vuoi fare co sta squadra di SEGHE che ci ha lasciato pallotto ?
Gli obbiettivi devono essere altri :
1 : le Coppe
2 : rifondare sta squadra di seghe completamente
3 : ripudiare TUTTO cio che ci ha messo in testa pallotto.
Se non facciamo ste 3 cose fondamentali continueremo a non vincere MAI NIENTE.
Il quarto posto se lo giocasse pallotto, l’ Arsenal e altra gente ignobile e senza valori.
CORSI, immagina MOURINHO e gli altri (i primi 4 in classifica mai vinto uno scudetto, ad esempio. SPALLETTI, PIOLI, GASPERINI, INZAGHI… chiunque vincesse, sarebbe la prima volta da sempre) e poi lascia perdere i paragoni…
Non c’è nulla di strano se MARADONA (MOU) dice o viene chiesto 1 milione di cose rispetto a quanto trovi in giro detto da BASIC…
MOURINHO semplicemente ogni tanto si accorge che parlare in sala stampa ai tuoi colleghi é tempo perso. Talvolta pure dannoso, quando poi sui media scrivono il contrario di quel che si dice (tra presunti istant team mai dichiarati, problemi di spogliatoio, divergenze tra coach e società…).
Non é che non ha niente da dire, semplicemente vede troppi giornalisti sportivi per quello che sono.
Anzi, strano davvero che ci abbia messo tanto tempo. Certi sono noiosi, non solo stupidi.
Anche a me l’addio di SCALERA dopo 1 anno soltanto non dice nulla di buono. Per me che hanno assunto uno che si é rivelato non all’altezza di quel che pensavano facesse.
Per il resto mancano dati sufficienti di quel che ha fatto realmente.
Dati che si vedono diversamente nella parte sportiva. Quindi immagino che anche PINTO, nel caso dopo quest’anno si rivelasse non all’altezza, non avrebbero problemi a mandarlo via, con “sentiti ringraziamenti”.
Questo mi rassicura.
É davvero presto ancora, però, fiducia in PINTO (e nelle scelte che ha fatto, e farà, insieme al mister).
Ovviamente daccordo con corsi, se pinto mr 7 in pagella e friedkin non si decidono a comprare dei giocatori validi a mou…parliamo di fuffa come se faceva co ballotta, al momento tra ballotta e friedkin in quanto a tituli na bella lotta …se capito che questi non sono proprio intenzionati a comprare i campioni che servirebbero a mou per competere,fine della storia…ballotta 2 il ritorno.
Poveri noi tifosi.
Solo la maglia,forza ROMA
…intelligente e perspicace CATALANI,come spesso avviene.
Giocherebbe,per non suicidarsi, con 3 a centrocampo (JORDAN-MIKY-BRYAN)… grazie furbino, quelli sono!
Se 2 partite fa il mister non avesse portato MIKY dalla trequarti ancora più indietro (che poi già stava dietro spesso, rispetto a FONSECA), sarei stato curioso di sapere chi era l’eventuale terzo…
Peccato che chi gioca dietro non ti viene, eh? O davanti, o dove si muove ZANIOLO…
Grande contributo! Per me questi non prendono la formazione manco se restano 11, più Fuzato, Tripi, Darboe, Missori, Zalewskj e Peres…
Domenica saremo lì . . Speriamo di non annoiarci come al solito. A non vedere tiri in porta.. a crossare nel nulla.. ma un gol.di testa mai eh.. a mouri ma Vattela apija in saccoccia.. vedo un annataccia..che palle.. criptico .stessa visione . Napoli atalanta scuola calcio a duemila. noi ..nel limbo col Bologna e il Torino.. gira cosi
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