“ON AIR!” – SABATINI: “Con Ghisolfi la Roma fa un grande passo avanti rispetto a Pinto”, LO MONACO: “Iemmello mi esalta, meglio lui di Abraham per i minuti finali”, FERRAZZA: “De Rossi dà troppa confidenza a tutti, gli consiglio di cambiare numero”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

David Rossi (Rete Sport): “Quello che è successo all’Inter negli ultimi tre anni secondo me non è tanto diverso da quello fatto dalla Juventus con i bilanci falsi. E se lo hanno fatto significa che si poteva fare, ma da un punto di vista etico ha falsato gli ultimi tre campionati…Voglio ricordare che qualche anno fa, mentre qui alla Roma si contavano le pulci, sul prospetto finanziario dell’Inter che girava per le banche c’era scritto che c’erano decine di milioni ascrivibili a delle sponsorizzazioni provenienti dalla Cina, crediti sulla cui esigibilità non c’era certezza…però intanto lo mettevano a bilancio…così siamo buoni tutti, sono i soldi del Monopoli. Se a voi sta roba va bene, buona camicia a tutti…a me fa schifo sta roba…”

Checco Oddo Casano (Rete Sport): “Per il centrocampo faccio il nome di Amrabat che allo United ha giocato poco e non penso lo riscatteranno… Abraham? La frenesia di non essere più quello dell’anno scorso lo sta condizionando. Sarò impopolare, ma io un’altra chance gliela darei. Ovviamente affiancandolo a un altro centravanti… Dybala? Lui era convinto di andare in Copa America, ma dopo le amichevoli di preparazione la lista finale potrebbe essere ritoccata e ha ancora un piccolissimo spazio per la convocazione. Ma per Scaloni Dybala non è mai stata una prima scelta. Per la Roma sarebbe molto meglio, perchè così farebbe la preparazione con i giallorossi…”

Fabio Petruzzi (Rete Sport): “Abraham ha presenza fisica, è uno che in area ha il senso della posizione, ci si può lavorare. Ma deve stare più calmo…Puntare ancora su di lui? Sì, ma non come titolare. Serve un altro attaccante importante… Calafiori? Ragazzi, veniva da due brutti infortuni, era un giocatore su cui nessuno puntava più tanto che era finito al Basilea, poi si è rifatto come calciatore…”

Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “De Rossi ha fatto dichiarazioni una diversa dall’altra, ma non perchè è scemo…perchè il suo essere romanista gli fa dire che la squadra va cambiata, ma poi si ricorda che è l’allenatore della Roma e perciò poi ti dice: “Beh sì, va cambiata però con prospettiva…“. Dopo la partita di Bergamo, che è stata un’onta, ma che ti deve dire…non puoi perdere così. In quella partita qualche giocatore è stato codardo… Ora bisogna comprare tanto e azzeccare tanti acquisti. Stadio? Io sono più antico, a me piacciono gli striscioni, i fumogeni, a me ste cose delle luci, delle canzoni, ste americanate non piacciono…mi sembra più teatro…”

Francesca Ferrazza (Tele Radio Stereo): “Oggi si riparla di Nandez del Cagliari, scrivono che De Rossi lo vuole perchè lo conosce dai tempi del Boca… Mi vengono in mente le parole di De Rossi quando ha detto che lo mettono sui giornali scrivendo che gli piace questo o quel giocatore. Quello che mi ha preoccupato è quando ha detto che lo chiamano di continuo i procuratori. Io consiglierei a De Rossi di cambiare numero di telefono… dà troppa confidenza a tutti…si isolasse…cambia numero Daniè…”

Daniele Lo Monaco (Radio Romanista): “Nandez mi ha impressionato a Sassuolo l’altra domenica, è stato un motorino instancabile, non si è fermato mai. Io sinceramente nella rosa, ma non come titolare, me lo prenderei. Se avessimo avuto lui e non Sanches forse oggi la Roma sarebbe in Champions. Così come Iemmello: è un giocatore di Serie B, io lo metterei in campo gli ultimi venti minuti nella Roma, e poi su un cross, un calcio d’angolo…è uno di quei calciatori che mi esaltano e che possono segnare in qualsiasi categoria, anche in Champions. Non sto dicendo che Iemmello dovrebbe essere il titolare della Roma, sia chiaro, ma se ho un giocatore da mettere in campo gli ultimi dieci minuti di partita, io tra Abraham e Iemmello metto dentro Iemmello…”

Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “Bisogna chiedersi qual è l’Abraham vero. E’ un ragazzo di 27 anni, e secondo me vale la pena tenerlo e affiancargli un centravanti, e poi si giocano un posto. Penso a Gimenez del Feyenoord, anche se pure Pellè aveva stravinto la classifica dei marcatori in Olanda… Un altro centravanti che mi intriga è Balogun, ma è uno che ha degli alti e bassi, e poi guadagna tanto di stipendio…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Non so perchè si cerca spesso di andare a cercare ds oltre confine quando ce ne sono di bravi in Italia. E’ una domanda che mi faccio in riferimento alla Roma, che si affida ancora una volta a un ds straniero… Su Ghisolfi, l’importante è che i ruoli siano definiti. Puoi prendere chi vuoi ma se non hai le idee chiare diventa un casino e ci va di mezzo l’allenatore. Questo è il momento decisivo per mettere le basi…”

Sandro Sabatini (Radio Radio): “La Roma che prende Ghisolfi fa nettamente un passo in avanti rispetto a Tiago Pinto, che è stata un’enorme delusione per la Roma. Ma c’era bisogno di prendere Ghisolfi dal Nizza? Ma Sogliano non andava bene? Con Ghisolfi viene data più rappresentatività a De Rossi, e di questo ne sono contento, perchè anche il management del club deve essere rappresentativo della storia e della cultura della società… Ghisolfi è comunque un buonissimo professionista…”

Redazione Giallorossi.net

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12 Commenti

  1. Che giustamente uno il dubbio se lo fa venire, quello cioè di essere un retrocomplottaro terrapiattista aderente alla setta Birds aren’t real. Ogni Domenica qui a dire di Gravina, di Taylor, di cartellini chirurgici e doppiopesismo, pare davvero una riunione del Ku Klux Klan.
    Poi, tipo, dai un’occhiata alle prime pagine dei, ahm, giornali sportivi italiani (serio, li chiamano così!) e vedi quello rosa che titola “Firmo per la Champions”, con fotona di Lautaro dal chiaro sottotesto Inter bella, forte, vince, quindi ha ragione. Gli altri due… giornali… invece hanno lo stesso titolo (scemo), che o si sono copiati o c’è il Giornale Unico di Governo, tertium non datur.
    Poi sotto, un po’ infrattata (sul Corriere manco quello), la VERA notizia del giorno: il fondo di investimenti ha presentato il conto all’Inter insolvente (INSOLVENTE, usiamo le parole giuste senza autocensure).
    Quindi immagino, cellulari bollenti tra le 22.00 e le 23.00 di jeri sera, che famo, come la rappezzamo. Arriva la velina di Governo: “si sistema così, la notizia va trattata come segue: quello di Oaktree è un normale passaggio di proprietà e niente allarmismi. È tutto regolare, è tutto normale, Zangh si è fatto un autoprestito, è un po’ come Friedkin che immette soldi per tappare il buco. Anzi, può essere un’opportunità”. E giù a propalare questa scemenza (per non dire verità di regime) a giornali unificati: “visto siamo puliti, chi dice il contrario piange perché perde!” (solita scusa mardocchea riciclabile da chi è stato beccato con le mani nella marmellata).
    Quindi, so’ retrocomplottaro io o si sente puzza dei bruciato?
    Adesso, seriamente. Visto lo stato della pravda sportiva, i vertici dell’Aia e la bomba delle Iene, l’inchiesta su Gravina. La Juve che si vuole comprare mezzo Bologna. Tonali e Fagioli. Io come posso credere alla sincerità del Rimontero (sic!) di jeri?

    • La mejo è la Cazzetta che parla del “mercato scintillante” di Oaktree quando per almeno un mese (sempre se oggi non succede niente), fino all’elezione di un nuovo CdA, non potranno fare altro che l’ordinaria amministrazione… Sempre se Oaktree non volesse vendere e quindi attendere un eventuale compratore. L’unica fortuna che hanno è che Oaktree non ha interesse a depauperare il valore della società, sennò non troverebbe compratori.
      Ma in teoria potrebbe pure decidere di monetizzare gli asset e sparire (improbabile, ma mi verrebbe molto da ridere).
      inutile dire che se fosse successo qua, ci avrebbero ucciso con le belle articolesse moralizzatrici su come le società vadano gestite senza eccessi… 😀
      Detto questo, l’Inter non ha fatto nulla di illegale, perché ha semplicemente preso soldi in prestito per finanziare l’attività sportiva e questo non è proibito da nessuna parte

    • che poi so’ 6 mesi che Lautaro prova a rinnovare… ancora mi pare che le firme non ci siano, però…
      Eppure “tutto bene, Madama la Marchesa”…
      L’inter festeggia la seconda stella con il Presidente che manco si presenta a Milano perchè sa che quelli del fondo gli stanno pignorando la società, ma va tutto bene, grandi progetti futuri e assalto alla Coppa dalle grandi orecchie il prossimo anno !

    • Ah Lo Monaco non disturbare Iemmello che
      stasera ha i play off con il Catanzaro.
      Che ridicoli,
      Aoh questi quando aprono bocca sputano fuco.

  2. Per Ghisolfi che dire? È un DS che ha giocato a pallone…Pinto era un manager ma nulla di calcio ma tanta intuizione che spesso falliva. DDR ha tanto carattere e calcio ma si fida troppo del gruppo, si dovrebbe isolare… perché vincere in 10 senza Pellegrini (TROPPAGRAZIA) in campo e Paredes espulso ci da una risposta sul mercato futuro…

    • si riducessero lo stipendio ed accettassero la panchina piu’ spesso .. con altri due centrocampisi, con fiato, corsa, tecnica quanto basta e velocita’ di esecuzione, migliorerebbe il reparto e Paredes e Pellegrini farebbero comodo nei finali di partite molto accese e combattute o, per quelle piu’ accademiche, potrebbero anche partire dall’inizio ..
      e Cristante? vale la stessa regola come per Pellegrini e Paredes ..

    • Per me il nocciolo della questione non è nel tenere Pellegrini, Paredes e Cristante o mandarne via uno o più, piuttosto sta nel fatto che, coi loro pregi e i loro difetti, non possono giocare tutte le partite. Quello che servirebbe è aumentare la qualità del reparto e completarla. Ci manca in maniera imprescindibile un titolare “box-to-box” come si dice ora, ovvero una mezzala di corsa, grinta, dinamismo e piedi buoni che porti qualche gol e qualche assist. Abbiamo questo deficit da anni (forse Veretout con Fonseca ne è stato l’ultimo esempio). Un Barella per intenderci, ma a me sarebbe andato bene pure quello che gli fa da sostituto ogni tanto (Frattesi). Inoltre ne mancano un paio che possano veramente alternarsi coi sopracitati: Nandez potrebbe forse andar bene, ma senza privarsi di Bove ne serve ancora uno. Renatino per fortuna andrà a continuare la degenza da un’altra parte. Ma con Aouar che ce famo? Cinque anni di contratto a cifre importanti gli ha fatto il buon Pinto! DDR ha provato all’inizio a farlo giocare un po’: trequartista, mezzala, un po’ più al centro, ma poi deve aver pensato che è una pippa colossale e non ce l’ha più riproposto.
      Chiudo con Pellegrini: è un buon giocatore. (punto) Forse la fascia gli pesa troppo, a volte prova a fare cose che a Totti riuscivano ma lui non lo è e non lo sarà mai. Forse tutti quanti, lui in primis, dovremmo semplicemente prendere atto di ciò e smettere di vedere in lui quello che non è e Lorenzo potrebbe giocare togliendosi qualche peso di dosso che sembra lo zavorri mentre gioca.

  3. Siamo solo al pre di tutto spero prima di andare in champions, e poi sicuro li sordi non mancheranno, anche se, sinceramente ce ne sono rimasti veramente pochi di giocatori degni di una maglia da titolare.
    ASR

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