“ON AIR!” – CORSI: “Il derby di stasera match della svolta per i Friedkin”, CASANO: “E’ una finale”, AGRESTI: “La posta in palio è alta, sarà una partita nervosa”

16
1090

ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento! 

Claudio Moroni (Rete Sport): “Io non odio Mourinho, ho fiducia in lui per le scelte che farà. Lo critico per l’aspetto comunicativo, da quel punto di vista spesso non mi piace, ma come allenatore quasi tremo a pensare a chi verrà dopo di lui, all’idea di cominciare un altro ciclo…”

Fabio Petruzzi (Rete Sport): “Noi calciatori romani sentiamo il derby in maniera diversa. Ti estranei da tutto, è un altro mondo, un’altra partita. Se vieni da fuori è diverso. Il più freddo? Cafu…andava sempre a duecento all’ora. Pellegrini? Il dolore preso alla schiena lo senti dopo, ma io penso sia il gluteo. Lì per lì giochi col dolore, ma poi diventa tutto nero, è successo anche a me…dopo una settimana puoi giocare, ma dopo due giorni è difficile. Llorente? L’alternativa c’è, e io non leverei Kristensen che ha giocato bene in quel ruolo, a me ha convinto…”

Francesco Oddo Casano (Rete Sport): “La partita di stasera è una finale per la Roma, è un derby da dentro o fuori. Mourinho? Io dopo aver visto anche ieri sera il Bologna, non avrei nessun tipo di dubbio. Visto che Conte non credo abbia voglia venire qui, non avrei nessun dubbio: prenderei Thiago Motta…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Questo derby non si può perdere, alibi non ce ne possono essere al di là di Orsato. La partita di stasera potrebbe essere un punto di svolta totale per questa presidenza. Perderla sarebbe una tragedia per noi tifosi, una disfatta totale, sarebbe molto più patita dai tifosi che dalla società. Avrà un’importanza enorme per il morale dei tifosi… Fiorentina-Bologna? Mi sono fatto due palle fino all’ultimo rigore, comunque devo dire che Thiago Motta mi convince molto più di Italiano…”

Stefano Carina (Radio Radio): “Pellegrini ha un problema a una vertebra, che a caldo è riuscito a gestire. So che oggi farà un provino, così come Llorente. Mi sorprenderei a vedere lo spagnolo in campo, non è il caso di rischiarlo perchè se poi si fa male resta fermo due mesi. Se recupera Pellegrini, Cristante giocherebbe dietro. Se invece come temo non dovesse recuperare, allora giocherà Mancini centrale con Huijsen a destra e Kristensen a sinistra…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “Mi aspetto una partita nervosa, la posta in palio è molto importante, arrivare in semifinale di Coppa Italia attraverso un derby è un risultato che pesa. Le squadre ci arrivano in modo giusto per quanto fatto nell’ultima giornata di campionato, ma nel modo sbagliato per gli infortunati. Vedremo se una delle due avrà più convinzione nel provare a vincerla, stasera il concetto del “meglio due feriti che un morto” non esiste, qualcuna le penne deve per forza rimettercele. A me la Roma vista domenica contro l’Atalanta mi è piaciuta molto, e non è stata solo Dybala, ma ha giocato un calcio più propositivo e aggressivo. E secondo me anche stasera non giocherà una partita attendista. Huijsen? Sembra molto bravo, ma è un ragazzino di 18 anni, se comincia bene ok, altrimenti non sai dove ti porta il derby…”

Furio Focolari (Radio Radio): “La Lazio non ha Dybala, non ha Lukaku, non ha un calciatore a cui può chiedere di cambiare la partita, e quindi dovrà aggrapparsi al collettivo. L’unico di livello è Luis Alberto, ma penso che andrà in panchina…Mourinho preferisce la Roma con Cristante in regia e non Paredes? Beh, non è il solo… La Roma vista con l’Atalanta è molto diversa, molto più propositiva. E poi con Dybala è un’altra cosa, lo sanno anche i muri. Quella vista contro l’Atalanta è una Roma che può mettere in difficoltà chiunque…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “La Roma in difesa giocherà con un ragazzino e un terzino adattato a fare lo stopper…L’anno scorso la certezza erano Smalling, Mancini e Ibanez, che ti davano una sicurezza e la trasmettevano al portiere, in questo momento invece la difesa è in difficoltà. Vedremo dopo il primo quarto d’ora che tipo di partita sarà, penso che nessuna delle due partirà forte per cercare di fare male all’avversario. Con 120 minuti di prospettiva qualche ragionamento lo fai… Paredes? Con lui in campo il ritmo è più basso, e questo può andar bene quando sei in vantaggio e devi gestire, altrimenti ti serve più Cristante che ti dà più forza e fisicità…”

Gianni Visnadi (Radio Radio): “L’ambiente migliore è quello della Lazio, che ha chiuso il girone d’andata davanti alla Roma e ha raggiunto gli ottavi di Champions, poi però il derby sfugge ogni logica. Stasera mi aspetto che la Lazio faccia la partita e provi a vincerla senza aspettare i rigori. Ieri sera mi sono divertito, spero di farlo anche stasera, e questo dipenderà dalla Lazio e da come interpreterà la partita. Mi aspetto la solita Roma contro le grandi, giocherà sull’errore altrui o sfruttando un calcio piazzato. Non mi aspetto un atteggiamento aggressivo visto con l’Atalanta questa sera…E poi è Dybala che fa la differenza, è lui che esalta il quadro e non il contrario…”

Redazione Giallorossi.net

Articolo precedenteClamoroso Matic: ora si candida per tornare alla Roma
Articolo successivoCalciomercato Roma, occasione Hamed Traorè in prestito: contatti avviati anche con Milan e Napoli

16 Commenti

  1. Una considerazione su Thiago Motta:
    a quanto pare ha rifiutato il Napoli in Estate (denota intelligenza…),
    perchè dovrebbe accettare la Roma ingabbiata dal SA ancora per un anno?
    Con il rischio poi di bruciarsi peraltro.

    • Credo che il rifiuto al Napoli dipendesse dall’aver a che fare con Delaurentis, che sicuramente non è uno che ti fa fare il tuo lavoro tranquillo. A Roma, se iniziasse un progetto di crescita a partire da una base discreta, con l’inserimento di qualche buona scoperta, potrebbe fare molto bene, tanto più che qui non avrebbe senso chiedergli subito di vincere qualcosa, mentre a Napoli avrebbe dovuto guidare la squadra Campione d’Italia. Qua se solo ci porta in Champion’s gli facciamo una statua, perchè sarebbe assurdo chiedergli di vincere subito, non avendo un istant team come è stato provato in qualche modo (arrabattato) a fare con Mou

    • inoltre andare al Napoli che ha lasciato Spalletti
      non poteva fare meglio ma sarebbe stato impensabile anche solo riconfermarsi a quei livelli

      ci poteva solo perdere.e bruciarsi

      qualunque altra.scelta a partire dalla Roma partirebbe da altri presupposti

    • Perché alla Roma c’è un progetto, più serio, di quello del Napoli.
      E magari ha già detto di sì alla Roma.

      Certo, a mio avviso dovrebbe essere il nuovo Ds a dover scegliere l’allenatore: è sbagliato che il presidente imponga un DS all’allenatore e un allenatore al DS. Potrebbero esserci delle incompatibilità strutturali.

  2. “Il derby di stasera match della svolta per i Friedkin”. Il classico trappolone di Guidone De Angelis.

    Sappiamo tutti, che la Roma è in difficoltà, soprattutto dietro. Quindi mettono le mani avanti, sperando che la Roma possa perdere, per seminare odio.

    Ormai lo schema lo hanno rodato con Pellegrini. Sapete perché lui e Balzani ne parlano male, vero? A me è arrivata voce.

    • e basta co sto pellegrini,giocatore mediocre pompato dalla stampa e dai pseudo analisti come te.

      In serie B ne trovi tanti mezzi giocatori come lui.

      0 dribbling,0 tiro da fuori,0 recuperi,lento,svogliato.

      E tu che continui stressarci con Pellegrini paragonandolo a Dybala (manco 1/10)

      Forza Roma.

    • Vi racconto una favola, qualcosa che potrebbe essere reale eh…questioni di interviste, questioni di silenzi (non ha spifferato, a differenza di altri, cose di spogliatoio), questioni di maglie e di biglietti.
      Ma sono solo favole che riecheggiano.

      Ne riparleremo tra qualche anno.

      Però, vorrei farvi notare un piccolo aspetto. A Roma ci sono solo due giornali, che puntualmente, danno un voto più basso a questo calciatore. Fuori Roma, i voti sono più alti.

      Ormai vi hanno deviato radicalmente.

  3. Speriamo de daje nkulo… (post riservato ai romanisti di Roma,gli altri non capirebbero il significato 😆👈seeeeee…..)

    • ecco xche fuori dal raccordo pensano che tu sia un miao miao
      gufa pure sta coppa italik
      🤘🤘🤘

  4. “Quella vista contro l’Atalanta è una Roma che può mettere in difficoltà chiunque…” e schiantare una lazie: una volta ogni 24 anni sono d’accordo con Focolari (è un puro caso).

  5. Ieri le squadre dei due nuovi profeti del calcio sono riuscite a partorire in 120 minuti un tiro in porta per uno.
    Però fanno er ber giogo….

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome