“ON AIR!” – BALZANI: “Mourinho vuole rinnovare con la Roma”, TRANI: “E’ tutto nelle mani della Souloukou”, DE SANTIS: “A gennaio sarà chiaro il futuro dirigenziale”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento! 

Angelo Mangiante (Tele Radio Stereo): “Smalling ora si sta sottoponendo a una nuova terapia che ha bisogno di un mesetto di tempo, anche qualcosa di più. E’ passata una vita dalla sua ultima partita. Aveva scelto una cura diversa, che non ha avuto effetti. Ho letto “Kumbulla regalo di Natale per Mourinho“…beh, se pensiamo che Kumbulla possa essere un regalo di Natale per Mourinho, abbiamo capito poco di Mou…Kumbulla è una riserva. Io confido in un regalo di mercato per la difesa. Senza questo la Champions diventerebbe un miraggio…”

Matteo De Santis (Tele Radio Stereo): “Da quello che trapela da Trigoria, a gennaio potrebbe essere chiaro il futuro assetto dirigenziale. Ci sono voci su una permanenza di Tiago Pinto, ma lui potrebbe valutare anche offerte dalla Premier League…”

Ugo Trani (Centro Suono Sport): “Totti testimonial della Nazionale? Glielo vogliono far fare ma se potesse scegliere farebbe il direttore tecnico della Roma. Lo ha detto. Lui e Mourinho vogliono fare coppia e vediamo se si potrà fare. Dalle notizie delle ultime ore tutto è in mano alla dirigente greca, la Souloukou, e sceglierà tutto lei. Vediamo cosa tirerà fuori. Questo depotenzia molto Pinto e non so se lei sceglierà un dirigente diverso…”

Francesco Balzani (Centro Suono Sport): “Spalletti-Totti? Non mi ha suscitato nulla, non mi è piaciuto come è stato organizzato e parlo del prima, non dell’evento benefico. Totti è molto buono, aveva chiesto un altro tipo di situazione, sempre con l’obiettivo di fare del bene per i bambini ma non davanti alle telecamere, alla presenza di Gravina, perché è un altro tipo di persona… Mourinho vuole il rinnovo con la Roma. Per dirlo pubblicamente, se lo farà in questa intervista, è perché i Friedkin non vogliono farglielo…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “L’abbraccio di Totti e Spalletti al Bambin Gesù? La cosa positiva è che hanno dato sollievo ai bambini ricoverati nei reparti più terribili dell’ospedale. Francesco aveva detto che avrebbe incontrato il mister senza telecamere, e invece appena arrivato si è trovato tremila telecamere, Gravina che si è inventato questa storia apposta per la nazionale… Lui voleva farla senza tanta pubblicità, e invece l’hanno messo in mezzo. Dicono tutti che potrebbe tornare a lavorare in Nazionale, io non ci credo tanto. Nella Roma ci sono residui di pallottismo che non permettono a Francesco di rientrare a Trigoria. Qualcuno gli avrà detto ai Friedkin che lui è peggio di Mourinho, e che poi gli chiederebbe di comprare i campioni…”

David Rossi (Rete Sport): “Se c’era una chance, e non c’era, di tornare sul discorso del modulo da parte di Mourinho, ora che è in scadenza di contratto e non c’è odore di rinnovo, a maggior ragione ma chi glielo fa fare… Lui fa quello che sa fare meglio, la storia finisce qua, 3-5-2 o 3-4-2-1, se le cose vanno bene ok, altrimenti pazienza. Dopo se la vedrà lui in Arabia, o nel Real Madrid, perchè ora si è tornati a parlare anche di Real…ma credo che siano notizie messe ad arte da chi ha interesse che vadano in giro certe voci…”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Io non penso che Renato Sanches sia contento di fermarsi ogni 45 minuti giocati. Lo stesso Pellegrini sta diventando pure lui uno dei calciatori fragili, ha avuto tante ricadute. Lui ha saltato un Europeo per un infortunio muscolare, e anche con la Roma ha saltato tante partite. Io penso che sia lui che Sanches abbiano voglia di lavorare di più, e non penso che faranno i 4 giorni di riposo ordinati dal mister. Speriamo davvero di rivederli dopo la pausa, perchè inizia un periodo niente male per la Roma…”

Andrea Pugliese (Rete Sport): “La Roma ha bisogno di cambiare passo lì in mezzo, e Renato Sanches è proprio il calciatore ideale. Pellegrini poi è il giocatore che ti può dare quella qualità in più in mezzo al campo, anche nei calci piazzati che quest’anno ti stanno mancando terribilmente. Su Pellegrini si può dire tutto, ma la sua assenza nella rosa pesa, e sono contento che possa recuperare. Avere loro due in mezzo al campo significa mettere qualità, che è quello che serve in questo momento della stagione…”

Fabio Petruzzi (Rete Sport): “La realtà della Roma è di dover lottare sempre per i primi posti. Nessuno al mondo ha una tifoseria così, che fa continuamente sold-out, e non si può stare lì a bazzicare per il sesto e il settimo posto. Non è possibile. Prima si arrivava sempre secondi e ci si lamentava perchè non si riusciva ad arrivare primi, ora invece sembra un miracolo arrivare quarti…ma che scherziamo? E quest’anno non ci sono nemmeno chissà quali squadroni…”

Francesco Oddo Casano (Rete Sport): “Io vorrei che si tornasse a pensare alla Roma con ambizione, e non di accontentarsi di certi risultati, come ad esempio quello 0 a 0 nel derby. Non dipende dal tifoso quello che viene fatto in società, ma l’aria che si respira inconsciamente rischia di farti accontentare. Non si deve confondere i sold-out come accettazione dei risultati scadenti o l’impossibilità di vincere contro le grandi, non è il “siccome veniamo sempre allo stadio, fate come vi pare”. Si rischia di cascare in una forma di auto-protezione da parte dei giocatori. Perchè non va tutto bene… La Roma di 5 anni fa, quella con Nainggolan e Strootman, ora vincerebbe lo scudetto a mani basse, con 10 giornate di anticipo. E infatti l’anno scorso il Napoli ha stravinto il titolo…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “Quello di Smalling è un problema molto serio, era il cuore della difesa della Roma. E ha un’età per la quale non puoi puntarci a lungo termine, e devi intervenire anche in prospettiva futura. La Roma deve stare attenta a come spende i soldi, ma non è che ha zero possibilità di investire, c’è la possibilità di intervenire sul mercato. Serve una scelta decisiva andando a prendere un bel difensore su cui costruire il futuro. La Roma però ha trovato un difensore molto affidabile come Llorente, che sembrava solo un riempitivo, e invece è uno di affidabilità ed è molto utile alla Roma. Non è Smalling, ma è un buon giocatore…”

Gianni Visnadi (Radio Radio): “Situazione preoccupante, soprattutto in prospettiva. Smalling quando guarisce va riatletizzato. Io penso che sia indispensabile intervenire sul mercato a gennaio, con tutte le difficoltà che ci sono sempre. Puoi pensare di prendere solo uno che sta giocando poco, e devi essere bravo a scegliere. Difficile pensare che possa chiudere il suo parco difensori, è una squadra zoppa, e di sicuro Smalling sta mancando tantissimo. Arriverà qualcuno, ma è difficile indovinare l’acquisto giusto. Il rischio è di pescare uno scarto degli altri, che sono scarti proprio per quello…”

Xavier Jacobelli (Radio Radio): “E’ furi discussione che la Roma abbia l’impellenza di tornare sul mercato a gennaio. L’assenza di Smalling è pesantissima, e questo deve comportare una riflessione. Non sarà facile trovare un rimpiazzo all’altezza di Smalling, specie nel mercato di riparazione…”

Redazione Giallorossi.net

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8 Commenti

    • Se Petruzzi e Casano ci risolvono il problema di Smalling e del centrocampo vuol dire che possomo ambire al traguardo che reclamano;sennò stessero zitti.

  1. ma Mario Corsi quanti anni ha? È sottosviluppato per caso? Si rifiuta di usare il cervello o lo fa apposta per sembrare scemo? I friedkin adesso non prenderebbero Totti perché chiederebbe i campioni…io boh sono senza parole

  2. 📿aurelio, affinché ci sia solo la AS Roma sono essenziali allenatore e giocatori. O pensi che si facciano bei campionati solo strillando di più sugli spalti?

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