Pallotta accelera l’uscita e dà l’input ai legali: documenti pronti per una rapida chiusura

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AS ROMA NEWS – Altri aggiornamenti sul fronte cessione arrivano questa mattina dal quotidiano “Il Tempo” (F. Biafora). La novità più importante è che James Pallotta sta accelerando la sua uscita dalla Roma, avendo dato input ai suoi legali di preparare tutti i documenti necessari ad una rapida chiusura, possibilmente già prima di Ferragosto.

Insomma, Pallotta sembra avere più fretta del previsto a uscire di scena. Sul piatto c’è ancora l’offerta di Friedkin, che però non è stata ancora ufficializzata: il presidente del club capitolino vuole che venga formalizzata e messa nero su bianco, magari anche per mettere pressione agli altri investitori che in questi mesi hanno mostrato interesse per la Roma.

L’unica pista concretamente alternativa a Friedkin sembra rappresentata da un fondo del Kuwait (non è noto se si tratti di quello sovrano o meno), a cui è stata dato un ultimatum: fonti finanziarie parlano di un’offerta non vincolante già presentata, ma per Pallotta bisogna passare dalle parole ai fatti prima del 10 agosto.

La certezza di questa partita, tra rilanci e bluff, è che sarà un’altra proprietà a completare l’aumento di capitale da concludere entro il 31 dicembre.

Fonte: Il Tempo

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17 Commenti

    • C’è poco da inventasse, deve vendere per evitare di perder più di quanto abbia perso, nel contempo vorrebbe l’ok definitivo allo stadio per alzare il tiro. Classiche mosse da partita a scacchi, che per giunta fa anche Friedkin, giustamente. Friedkin non ha fretta di comprare. Pallotta ha fretta di vendere. Spero solo che non ci rimetta la Roma.

    • Ho come la sensazione, parlando di uomini straricchi ovvio, che Pallotta non ha mai visto su suo conto più de na 20na de mln…solo na sensazione, ovvio.

      Pei i 100 mln da tirare fuori non è che il fuoco è vicino ce l’ha praticamente sotto ar cu.cu.letto!!!

  1. Ebbè, è credibile che un altro potenziale acquirente possa completare la due diligence entro il 10 agosto.
    Così come è credibile che Friedkin non abbia ancora formalizzato l’offerta. Forse lo farà il 9 agosto, chissà.
    Di certo c’è che il tempo è scaduto e il Grande Skipper i circa 100 mln che servono a dicembre solo per garantire la sopravvivenza non li ha.
    E pure se è abituato a giocare col fuoco, ormai le fiamme sono vicine…

    • UB, perdona la domanda cretina, anzi iper cretina… ma davvero quando dite che Pallotta non ha i soldi è la realtà? Cioè questo non ha 100 mln o li ha ma non li vuole cacciare? Domanda sincera giuro.
      Non so di bilanci, passivo, attivo etc… sono una pippa, mi spiegate?

    • @Batigol,
      Pallotta è personalmente abbastanza ricco, ma i soldi non li mette solo lui, ma anche chi ha quote del fondo proprietario della Roma (che Pallotta gestisce). I soldi li hanno, ma il calcio se gestito male è un buco nero, e gli investitori vorrebbero capitalizzare l’investimento (vendendo le azioni) non vederlo diminuire sempre più. È questa la “fretta”di Pallotta, i soldi li avrebbe, ma se qualcun altro può pagare i debiti meglio no?

    • @Nacp ok chiaro… cioè che hanno fretta de annassene l’ho capito. Mi spavento quando sento dire (o leggo…) che non ha i soldi, perché per me che so scemo significa che la roma fallisce… cioè l’associazione mentale mia, da pippa, è che se non ha i soldi falliamo e finisce tutto. Per quello me ansio 😀

    • Batigol, a me personalmente non frega nulla di quanti soldi ha in tasca il proprietario della Roma e i suoi soci.
      Cerco di fare uno sforzo per leggere le carte, anche in un argomento che esula dalla mia formazione.
      Le carte, gli stessi amministratori della AS Roma, dicono che la società, solo per sopravvivere a quella data, avrebbe bisogno di un’iniezione di capitale entro dicembre di un centinaio di mln.
      Le ultime operazioni, inclusa quella di factoring sui crediti futuri del botteghino, ti fanno comprendere che i soci attuali non hanno i soldi o non li vogliono mettere. Che dal punto di vista del tifoso della Roma è perfettamente uguale.

    • @UB40,
      Se posso permettermi la differenza c’è, se non hanno i soldi falliscono e perdono tutto l’investimento fatto, e noi finiamo davvero al tappeto, se non vogliono metterceli, perché fin troppi ne hanno scuciti, usano mezzi alternativi, come la dilazionare, il factoring da te citato, ristrutturazione debito (mezzi normali tutto sommato) ecc.
      Che la gestione sia economicamente sbagliata è indubbio, ti do ragione , pensavano di gestire una squadra di calcio come una agenzia di investimento capitali. Mai nulla di più sbagliato !

    • No NACP, perché in ogni caso venderanno prima. Sia se non ne hanno più sia se non ne vogliono cacciare più.

  2. Il vero problema per noi tifosi non è che Pallotta venda, ma chi compra. Perché se Friedkin o altri opereranno nella continuità con la gestione finora vista c’è poco da stare allegri. Non credo che a colpi di plusvalenze si possa creare una squadra vincente. Servono soldi e capacità manageriali che finora non si sono viste nella Roma, soprattutto nell’ultimo periodo. Mi auguro che si possano almeno tenere i giocatori che sono stati acquistati che si stanno rivelando di buona qualità (Zaniolo, Veretout e Smalling ad esempio) e cedere quelli che invece hanno deluso, acquistando magari per colmare alcune lacune della rosa. Cioè esattamente il contrario di quanto fatto finora.

    • Aggiungo che Pallotta venderà al miglior offerente, non a chi garantisca alla Roma un futuro radioso. E non è detto che le due cose coincidano.

  3. Beh, se ha alzato il telefono e chiamato i suoi avocheti (con i giuornalisti del Tempo lì a origliare stile ‘Le vite degli altri’), allora ci siamo…
    Non ci sarà tempo, credo, per una due diligence di qualcun altro, il tempo stringe e i soci di Jimbo son già pronti con la pece e le piume.

  4. Da quel che si legge qui sopra Pallotta avrebbe dato un “ultimatum” a “un fondo del Kuwait” ( che però non si sa bene quale sia), il quale neppure ha formulato un’offerta, ancora. Come fai a dare un ultimatum a uno che manco ha fatto una proposta, e che neppure si sa bene chi è? Misteri dell’alta finanza… di Ferragosto! E poi la offerta di Friedkin (su cui Pallotta “ha fretta”) ancora non è stata “formalizzata”. Insomma stiamo parlando di… nulla, come al solito. E un giornalismo realistico e responsabile (non mi riferisco al sito, ma ai giornali vari da cui questi pezzi d’alta scuola sono presi) titolerebbe: “Ancora nulla di nuovo dopo l’arenarsi della trattativa con Friedkin. Pallotta cerca disperatamente nuovi acquirenti”.

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