Un legame profondo, costruito in cinque anni di calcio spettacolare e risultati storici. Papu Gomez è stato uno dei simboli della prima Atalanta di Gian Piero Gasperini, e ancora oggi parla del tecnico con rispetto e ammirazione. Ai microfoni di Sky Sport, l’ex capitano nerazzurro — oggi svincolato — ha raccontato cosa rende unico l’attuale allenatore della Roma.
“Gasp non è uno che fa cose molto diverse da altri allenatori”, ha esordito il Papu. “La differenza è che lui, oltre all’aspetto fisico, ti entra in testa. Ti spinge a dare sempre il massimo, e se sei intelligente e riesci a reggere quel livello di intensità, ti fa diventare un calciatore migliore. Ma se mentalmente sei uno che molla, con lui non ce la fai, questa è la prima cosa”.
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Negli anni molti ex giocatori di Gasperini hanno sottolineato la durezza della sua preparazione atletica come chiave del successo. Gomez, però, sposta il baricentro sul piano mentale: “Sì, si lavora tanto fisicamente, ma la vera forza di Gasperini è la mente: ti convince, ti entra dentro, ti fa credere nelle sue idee e nelle tue possibilità. È lì che cambia i giocatori”.
C’è anche una componente tattica che, secondo l’argentino, non va sottovalutata: “Le partite le vede bene, le prepara ancora meglio. Ha i suoi moduli, ma sa adattarsi alle caratteristiche dei giocatori. Il segreto è che ti convince, e quando ci credi davvero, con lui puoi arrivare ovunque”. Un ritratto lucido e sincero di un tecnico che continua a lasciare il segno — ieri a Bergamo, oggi a Trigoria.
Fonte: Sky Sport
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Si sapeva…e si vede pure (btw: il “ti entra in testa” è usato anche per Conte, era usato per Mou, e veniva richiamato anche per Klopp). E poi, a “tagliare la testa al toro”, è un pezzo di Sky, intriso di condiscendenza e che presuppone che la Roma sia altrimenti una squadra media, se non mediocre. E solo perché la scorsa stagione sono riusciti a far entrare la Juve in CL all’ultima giornata (complice un nostro improvvido pareggio interno nella sfida diretta).
La condiscendenza da parte di un’emittente – che, a mezzanotte di domenica sa solo offrire le facce gravi di commentatori dediti allo spaccare il capello in 4 sui vari dettagli delle strisciate, e della Juve in particolare, (liquidando la Roma con brevi cenni sull’assunto che abbia problemi con le punte) -, è qualcosa di cui non abbiamo alcun bisogno.
Gasperini è bravissimo, e inizia a farsi amare anche qui (com’è giusto): ma la “reductio ad Gaperinum” della squadra che ha fatto più punti nel 2025, è una forma di distrazione di massa nel tentativo di precostruire la narrazione della episodicità del nostro primato attuale.
Se esiste una giustizia “superiore” nel calcio, speriamo che si risolva in un boomerang (per costoro).
Solo per aggiungere che anch’io sono stato molto infastidito dal chiacchiericcio di Sky liquidante la Roma. Credo che quel tavolo molto semplicemente ritenga che la Roma sia un fuoco di paglia. Quindi è ancor più valido il richiamo alla storicizzazione dei risultati che ha fatto nobilmente Anno Zero.
Metteteci anche che, di solito, “entrare nella testa dei calciatori” è facile, c’è un sacco di spazio vuoto.
Fosse solo una questione di moduli Juric otterrebbe gli stessi risultati di Gasperini , ma se non è così è logico che ci deve essere una componente mentale che Gasperini ha e Juric no. Il papu ha centrato il discorso. Gasperini non solo sa motivare i giocatori lui li sa capire e quindi sfrutta al massimo le loro caratteristiche . Mancini e Cristante l’Atalanta li ha venduti come vende sempre i giocatori migliori per poi migliorarne altri ( con Juric credo che il giochino gli sia sfuggito) non erano certo esuberi. Una volta alla Roma i due hanno galleggiato nella sufficenza perchè sono ottimi calciatori ma solo quest’anno con gasperini che è tornato ad allenarli stanno mostrando di essere forti . Sono sicuro che anche Pellegrini lo vedremo tornare ad alti livelli.
Mi sa che è un falso mito. Mancini ha fatto da titolarissimo due finali europee, oltre ad aver comunque condotto la difesa di una squadra sulla carta tra le big italiane e europee, se si guarda al ranking, non proprio un galleggiamento. Lo stesso si può dire per Cristante. Poi, concordo, non sono diventati fuoriclasse, ma chi lo è davvero? Il due o tre percento dei giocatori.
Su Pellegrini e Cristante, rimango comunque delle mie idee, seppur ammetto che stanno facendo bene e sembrano rinati dopo la scorsa terribile stagione fatta da entrambi, per me. Staremo a vedere, ma rimango dell’idea che il loro ciclo con noi sia la capolinea.
Quindi la partita col Plzen come la spieghiamo? Solo problema tattico e di stanchezza fisica?
infatti niente sky,niente dazn,e ci metto anche sportitalia
Gasperini è forte e questo è assodato dai risultati che negli ultimi anni ha sempre confermato … ha sempre migliorato le squadre che ha preso … ma proprio per il suo carattere e per cosa chiede ai giocatori non potrà mai allenare una squadra con campioni affermati perché questi ultimi non digerirebbero le sue pressioni il suo carattere … per un contesto come quello della Roma che non vince qualcosa di importante da anni e che ha giocatori buoni da far crescere lui è. l allenatore giusto …
Se il Papu Gomez, era sempre in contrasto con Gasperini, vuol dire che a lui non è entrato in testa e allora ha mollato… è facile parlare dopo, chissà se pensava le stesse cose del Gasp quando ci ha litigato nello spogliatoio e è stato messo fuori squadra..
i primi anni non ricordo avessero avuto contrasti e difatti il Papu facella faville ed era un punto fermo di quella
squadra… poi dopo tot anni il rapporto si è deteriorato .. ma penso che sia anche fisiologico… un po’ come è successo con Lookman
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.