Pastore e Jesus, le spine della Roma: “Da qui non ci muoviamo”

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ULTIME NEWS AS ROMA – Javier Pastore e Juan Jesus ribadiscono a chiare lettere la propria intenzione: quella di restare alla Roma anche nei prossimi anni. Entrambi hanno sfruttato le recenti interviste per chiarire questo particolare, che probabilmente non renderà felici i piani alti di Trigoria.

Non è un mistero, scrive oggi il Corriere della Sera (G. Piacentini), che una delle missioni del direttore sportivo giallorosso Gianluca Petrachi per il prossimo mercato sia quella di abbassare il monte ingaggi e sfoltire la rosa. Una necessità che però in molti casi si scontrerà con la volontà di alcuni calciatori che a lasciare la Roma non pensano proprio.

Javier Pastore e Juan Jesus ieri hanno annunciato che vogliono portare a termine i loro contratti, che scadranno rispettivamente nel 2023 e nel 2021: 7 milioni netti, il doppio a lordo, complessivi a stagione. Soldi che a Trigoria vorrebbero risparmiare. I due sudamericani la pensano diversamente.

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11 Commenti

    • Ma perché qualcuno ha mai visto un parassita abbandonare spontaneamente l’ospite? La colpa non è loro ma almeno per il più costoso ringraziamo a vita il mago spagnolo …stramaledetto

  1. Purtroppo la colpa non e’ loro,ma di chi gli ha fatto i contratti.Pensare che ci sia qualcuno che fuori da Trigoria possa offrir loro le stesse cifre e’ impossibile, e lo sanno bene pure loro.Pastore risolti i problemi fisici,potrebbe ancora essere utile e almeno riscattarsi, fermo restando che se si fermasse di nuovo sarebbe da portare all’ ospizio.Juan jesus invece a questo punto e’ veramente un peso da cui sara difficile liberarsi, e temo che non lascera Roma fino alla fine del contratto, anche se penso che per lui fino al 2021 sara’ solo panchina!

  2. Capisco i soldi,capisco tutto. Ma un calciatore quando si accontenta di essere il 4-5 centrale ha chiuso proprio. Stesso discorso di pastore che nonostante sa di essere di peso e che cmq non potrà essere importante per questa Roma rimane cmq a dare impiccio.
    Poi ripeto…capisco i soldi.

    • questo è uno dei motivi per cui la Roma non vince, non c’è voglia ne di vincere ne di giocare in molti calciatori. Molti praticamente hanno la stessa voglia di impiegati delle poste a cui mancano 5 anni alla pensione

  3. Andrò contro corrente ma preferisco avere un Pastore in quadra, che una manica di seghe a centrocampo.
    Il problema sappiamo tutti è uno solo: la tenuta fisica.
    Ma quelle partite che ha giocato in autunno, è stato il migliore in campo o quasi, dimostrando una qualità enorme.
    Non è certo lui il problema n 1 della Roma attuale.
    Quanto a Jesus, difensore che reputo da sempre mediocre, viene impallinato al primo errore che fa.
    Ma vogliamo parlare di Mancini?
    Quanti goal ha sulla coscienza?
    Le prestazioni migliori le ha fatte da centrocampista.
    Al momento a Roma non ha dimostrato NULLA PIÙ di Juan Jesus.
    Piuttosto teniamoci stretti Ibanez e pure Cetin!
    Entrambi hanno fatto intravedere qualità, il primo col Brasile Under 23, il turco nelle poche apparizioni con la Roma.
    Ibanez ha tecnica, classe e velocità (e piace a Sabatini ….). Spero possa dimostrare presto il suo valore.
    Cetin è un marcatore arcigno, ha carattere e sfrontatezza, altro elemento di cui non mi priverei.
    Se confermiamo Smalling non abbiamo bisogno di nessuno nel pacchetto dei centrali anzi dobbiamo sfoltire.
    E se per motivi economici dovessimo rimanere con Fazio, Cetin, Mancini, Jesus ed Ibanez non credo che avremo un pacchetto di centrali così scarso.
    Ricordo che la grande Atalanta gioca con i palloni d’oro Palomino, Toloi, Caldara, Masiello, Dijmsiti …..

  4. Uno ha fatto 3 partite causa infortuni continui, l’altro non gioca più per scelta tecnica, si attaccano anima e corpo al contratto e rientra in un loro diritto, ma almeno la presa in giro di dire che vorrebbero dare ancora chissà che alla Roma, ce la potrebbero risparmiare.
    Uno non potrebbe dare più niente perché sempre infortunato, l’altro l’allenatore non lo porta più neanche in panchina quindi cosa può dare?
    Stimo più Cesar Gomez, si prese fino alla ultima lira del suo ingaggio, ma non proferi mai parola, almeno ci risparmio’la cojonella

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