AS ROMA NEWS – Javier Pastore torna a calcare i campi di calcio. Il Flaco, che ha deciso di lasciare la Roma in estate dopo essere stato messo fuori rosa, ha esordito ieri in Liga con la maglia dell’Elche.
Pastore è sceso in campo al minuto 61 di gioco, quando il match era sull’1 a 1, punteggio con cui si concluderà la sfida interna contro il Levante. Il Flaco non incide, ma è comunque soddisfatto: “Molto felice di giocare di nuovo dopo tanto tempo. La mia prima partita con l’Elche in Liga. Punto importante per continuare a migliorare“, le sue parole affidate ai social al termine del match.
Giocano titolari invece due giocatori della Roma in prestito: il primo è William Bianda, che parte titolare col Nancy nel pareggio interno contro il Le Havre. Buona prestazione del difensore francese, ma la sua squadra non va oltre l’1 a 1 e resta fanalino di coda della Ligue 2.
Esordio dal primo minuto per Tommaso Milanese con la maglia dell’Alessandria: il giovane centrocampista però non riesce a farsi notare, e viene sostituito dal suo allenatore al 58′, mentre i suoi erano in vantaggio 2 a 1 sul campo del Lecce. Poi però arriva la rimonta dei salentini, che vincono 3 a 2 sfruttando la superiorità numerica della ripresa.
Giallorossi.net – F. Turacciolo
Notiziona
forza milanese, per il resto potete anche non aggiornarci più!
Mezz’ora in campo, ha praticamente già giocato metà stagione.
Forza Milanese e forza Parodi, figlio di un mio amico, difensore dell’ Alessandria. In ogni caso ROMA e TOTTI !
Solo questi 3 fanno 5,5 milioni netti risparmiati
“Mezz’ora in campo”… Imperatore,
a pascolare il gregge da buon Pastore.
secondo me abbiamo avuto troppa fretta nel giudicarlo…
bisognava attenderlo ameno fino a prox mercato…
GS abbiamo ancora sul libro paga oltre all ampia rosa disponibile Santon, Fazio, Nzonzi
infatti… inconcepibile come un campione del mondo nn possa trovare spazio in un reparto che sappiamo esser deficitario…
GS ma ti piacciono Pastore e Nzonzi?… Ma stai a scherza’, spero: ce sei rimasto solo te, manco più i genitori li reggono. Ma poi vuoi ancora “aspettare”? Ma tre stagioni di nulla e di infortuni a ripetizione non ti sono bastate? Ha giocato mezz’ora con l’Elche (sic) Sua Maestà El Fiacco, avrà passeggiato e fatto un paio di bei stop, un lancio fatto per bene (oooohhhhhh!… Meravigliaaaaaa!…) e qualche altra minc….a, per far dire “ah però, come è forte Pastore”. E invece è da tempo un ex calciatore, con un passato (ormai lontano) glorioso e un presente imbarazzante. Se tocca e stoppa bene la palla, aprisse una scuola calcio, almeno si rende utile e insegna qualcosa ai bimbi. Così, invece, è la controfigura d’un calciatore. Punto. Quanto a Nzonzi, invece, è solo un calciatore penoso, per di più anche presuntuoso e prepotente. Fossi stato Pinto, lo avrei preso volentieri a calci in cu..: tu lo vuoi pure reintegrare in rosa. E per fare che? Per sbuffare a due all’ora e passare la palla al portiere (io sempre questo gli ho visto fare, al ” campione del mondo”, che in quei mondiali giocò in tutto quaranta minuti, sempre come riserva…). Tanto vale farlo fare a qualche Primavera: ci costa molto meno.
Ieri leggevo che vi era chi metteva in dubbio l’integrità dei Campionati insistendo sul fatto che fossero tutte “fantasie”. Ebbene consiglierei a costoro di visionare tale partita Alcune decisioni prese dalla terna arbitrale lasciano piu’ che perplessi. Citando le piu’ importanti: Un gol segnato in maniera a dir poco “sospetta” e un espulsione sacrosanta non rivelata dall’arbitro (Sarebbe stato il secondo cartellino) Tutto ciò senza consultare minimamente il Var. E ancora mi si viene a parlare di “regolarità indiscussa” Beati quelli che ci credono. Sperando che non siano semplicemente accecati dalla loro “superficialità, arroganza e proposopea!”. La realtà è che tali nefandezze e favoritismi son semre esistiti e sempre esisteranno.
Non so se il sig. TURACCIOLO che firma l’articolo ha visto la partita o riporta commenti dei giornali locali.
Ma a senso logico che MILANESE abbia “deluso” mi sembra strano. Se dopo un’ora di gioco é uscito che vincevano 2 a 1 e poi hanno perso 3 a 2…
Non penso che l’estensore dell’articolo tiri a indovinare o si diverta a scrivere che un giocatore non è stato brillante. Io ho cercato le pagelle su internet, e il voto medio di milanese è 5,5.
Concordando con quanto dici, ritengo che mai come in questa occasione il cosidetto “giudizio arbitrale” ha toccato il fondo. Tali decisioni non possono essere piu’ considerate come semplici errori dovuti all’incapacità. A furia di “coincidenze” i sospetti aumentano. Ma all’AIA o alla FIFA si rendono conto di simili “cantonate” oppure preferiscono far finta di nulla. L’unica spiegazione che trovo è che tali “organi” si sentano “intoccabili” e al di sopra delle parti. Non si può essere cosi’ “cecati”, menefreghisti e indifferenti. A tutto vi è un limte.
Con 61 minuti all’attivo,Pastore ha stabilito il record personale di permanenza in campo di tutta la sua carriera.
Il suo target nell’immediato e di 62 minuti.Se poi gioca fino a 40 anni,può ambire (leggete! leggete, vale a dire udite! udite! ) ai 90 minuti!!!
🙀
Però Zenone hai letto male, non è stato in campo 61′, ma è entrato al minuto 61… sono solo una 30ina… 😉
60 minuti? No vabbè. 💤💤
Tranquilli, Pastore 30 minuti in campo? vabbè da domani almeno venti giorni in infermeria dove potrà controllare l’accredito a fine mese di oltre 300 mila euri netti, che fenomeno!
Oggi je danno l’accompagno…avra’ fatto uno sforzo sovrumano..
Come mai lo perculi così?Ma non l’aveva preso “Genius “Monchi?
A saperlo stappavamo una bottiglia. Un evento quello di Pastore, è come rivedere una specie che si pensava estinta riapparire. Adesso dice che è contento di giocare ma per andarsene da Roma voleva la buonuscita pesante il signorino.
Speriamo a mai più rivederci, giocatori così sono da evitare come le buche sulle consolari della capitale.
Sulle consolari? a roma le uniche strade che non hanno buchi nell’asfalto sono quelle sterrate.
Sarebbe bene curare le strade, tutte, ma almeno un occhio di riguardo a quelle più grandi, quelle dove è facile prendere un pò più di velocità -anche se non si dovrebbe-, e quelle ad alto tasso di traffico.
Però farle aggiustare a chi sa lavorare e non con materiali “da risparmio”, ma a Roma le fa il cugino, il fratello, il cognato, ecc di chi gestisce la cosa.
Se la finanza facesse un controllo vedrebbe quanti parenti, e va bene uno, due, ma se son tutti diventa difficile credere che è per meriti.
A Milanese lo frega il cognome…
E basta co sti milanesi!!! ormai mi sogno i milanesi abbracciati alle palme nane (ficarra e picone. ponte di messina)
Ha deciso di lasciare la Roma si!!! Ma solo dietro lauto compenso. A questi mercenari i soldi non je bastano mai.
Piú che giocare,a pascolare.
Pure secondo me siamo stati troppo frettolosi nel giudicarlo io avrei aspettato altri due tre anni!!!