Pau Lopez resta fuori dalla Spagna, Luis Enrique non lo chiama. Villar convocato con la Under 21

17
3639

AS ROMA NEWS – Notizie in chiaroscuro per i calciatori spagnoli della Roma. Pau Lopez, portiere giallorosso che ha vissuto una stagione difficile nella Capitale, non è stato convocato dal ct Luis Enrique.

Per le partite contro Germania e Ucraina, in programma rispettivamente il 3 ed il 9 settembre, l’allenatore delle furie rosse ha chiamato De Gea e Kepa, oltre al 23enne Unai Simon, estremo difensore dell’Athletic Bilbao.

Buone notizie invece per Gonzalo Villar: il giovane centrocampista arrivato a Roma a gennaio per scelta dell’ex ds Petrachi è stato convocato dalla Under 21 spagnola.

Redazione GR.net

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedenteCalciomercato Roma: nessuna trattativa per Dzeko, ma Inter e Juve sono interessate
Articolo successivoMilik-Roma, decide Dzeko: la volontà del bosniaco sarà decisiva

17 Commenti

    • Infatti, per non incappare nuovamente in un errore simile a gennaio abbiamo riportato a Trigoria Peres e poi acquistato subito Perez. Speriamo da qualche parte non ci sia a giocare a pallone un qualche Perex!

  1. Lo vuole far riposare, ha visto che in serie A si e stancato molto a buttarsi dai lati opposti alla palla. 😑

  2. questo ragazzo ha sempre lo sguardo rivolto nel vuoto credo che una consulenza neurologica non possa fargli male…. e comunque e’ veramente scarso come chi lo ha preso….

  3. questo ragazzo ha sempre lo sguardo rivolto nel vuoto credo che una consulenza neurologica non possa fargli male…. e comunque e’ veramente scarso come chi lo ha preso….

  4. Sono convinto che il linguaggio del corpo dica molto riguardo a un giocatore, e un portiere in particolare.
    Dall’inizio della stagione (ammetto tranquillamente che non lo conoscevo affatto) mi è sembrato l’antitesi del portiere dominante, quello che dà sicurezza ai propri difensori e intimidisce gli attaccanti avversari.
    Ieri sera si è vista la dimostrazione pratica di quanto dico in Manuel Neuer, che ha ipnotizzato gli attaccanti del Lione a inizio partita, impedendo che la squadra di Garcia passasse meritatamente in vantaggio nei primi 20 minuti.
    Il nostro Paletto ha le sembianze dimesse di un impiegato del catasto; non incute deferenza né nei compagni né tanto meno negli avversari. Prima che la labirintite lo rendesse completamente inutile e dannoso, notavo un portiere ordinario tra i pali, buona presa, ma totalmente mancante di esplosività nelle gambe, sufficiente nelle uscite a terra e assolutamente deficitario in quelle alte.
    Né mi è sembrata mai evidente la sua decantata abilità nel gioco coi piedi. Tutte osservazioni espresse ben prima della famosa papera al derby, in cui più di qualcuno ha pietosamente provato a giustificare l’incredibile infortunio con un lievissimo contatto di Acerbi.
    Alla resa dei conti mi sembra di aver avuto ragione, purtroppo. Un portiere assolutamente mediocre pagato quanto sarebbero costati insieme Szczesny e Alisson a suo tempo.

  5. Il primo acquisto della nuova proprietà deve essere un portiere forte.
    Oltre alle carenze tecniche e caratteriali, Pau Lopez non dà sicurezza ai compagni di reparto che giocano sempre col timore di essere bruciati alla prima incertezza.
    Basta guardare quanto cambiano le prestazioni del reparto difensivo quando in porta c’è Mirante che, pur non essendo un fenomeno, trasmette quella tranquillità che manca completamente quando in porta c’è Pau Lopez.

  6. Non so, regà… Capisco che passare da Szczensy/Alisson a Olsen/Pau Lopez possa essere traumatico, ma io ricordo che l’anno del terzo scudetto in porta avevamo Antonioli e Lupatelli… Solo per dire che le lacune del portiere possono esser camuffate dal giusto atteggiamento di squadra!

    Poi oh, se si parla di cifre quel che è stato pagato lo spagnolo è uno sproposito per il rendimento avuto e non ci piove. Ma se ci fossero da spendere due soldi li butterei in qualche altro reparto, ecco!

    • Mi dispiace ma non sono per nulla d’accordo. Allora avevi una squadra fortissima e una difesa collaudata negli anni cui fu aggiunto un fuoriclasse come Samuel. Era una squadra che fu in grado di sopperire agli errori del portiere, che comunque non mancarono.
      Adesso hai bisogno assoluto di partire da un portiere affidabile, perché ti mancano i presupposti di vent’anni fa.
      Ti ricordo la differenza che fece De Sanctis, un portiere già in là con gli anni e nemmeno un fenomeno, dopo gli sfasci provocati da Stekelenburg e, soprattutto, Goicoechea.

  7. Facile parlare male di Pau Lopez in questo momento. Nessuno é andato meglio alla prima esperienza in Italia. Sono sicuro che si rivelerà un Grande Portiere

  8. Se i tuoi messaggi non vengono pubblicati, assicurati di rispettare il REGOLAMENTO.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome