AS ROMA NOTIZIE – Niccolò Pisilli ha partecipato questa mattina alla cerimonia di premiazione della 41esima edizione del Premio AICS di Cultura Sportiva Beppe Viola, tenutasi al Salone d’Oro del Coni. Ecco le dichiarazioni del giovane centrocampista della Roma.
Ieri ti abbiamo visto in una nuova posizione. Cosa sta chiedendo Ranieri di diverso?
“Il mister ha preparato la partita in quel modo. È fondamentale giocare e sono contento, poi la partita non è andata nel migliore dei modi e la posizione conta poco. Ringrazio il mister che mi ha fatto giocare”.
Vi spaventa la classifica?
“Il campionato è ancora lungo. Ce la possiamo ancora giocare e lottare per le posizioni europee. Manca ancora un girone e bisogna crederci fino alla fine”.
Le coppe possono essere la via da seguire?
“Siamo su tre competizioni e ci focalizziamo su questo senza tralasciare nulla”.
Da che cosa si può ripartire?
“Ieri l’atteggiamento è stato quello giusto. C’era voglia di non prendere gol e stare compatti. Ci siamo comportanti da squadra. Purtroppo abbiamo concesso un gol ed è andata male ma l’atteggiamento era quello giusto”.
Il rinnovo?
“È una questione che non mi preoccupa. Non c’è nessun problema con la società e c’è tempo. Se ne occupa il mio agente”.
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Vi siete comportati da squadra neopromossa che cerca di non prenderle tante. State ancora a pensare all’Europa mentre sprofondate inesorabilmente verso i bassifondi della classifica. Occhio alla classifica che non risalite si scende. altro che Europa
Può sembrare ironico ma è proprio in Europa League dove tocca dare il massimo. È l’unica ancora di salvezza per raggiungere la Champions League e il denaro per investire. Il campionato ormai è saltato con le prime 6 che sono in lizza per lo scudetto e che più o meno si equivalgono. Se ci metti la mafia italiana con arbitraggi pilotati contro la Roma stiamo freschi. E non dimentichiamo il tour de force, il calendario asimmetrico acchittato, di fine stagione con una infinità di big match attaccati uno in fila all’altro. Possiamo solo sperare nel Bologna che scoppia e nel Milan che crolla per giungere al 7⁰ posto. Zona Conference e zona dove gli altri schernendoci come una Rometta qualsiasi ci vedono.
Mi rode perché, al netto della squadra che è ancora un cantiere, se la tenuta fisica fosse decente e uno straccio di gioco fosse assimilato qualitativamente non saremmo secondi a nessuno. Pensiamo alla difesa: Hermoso, Hummels, N’Dicka e Mancini. Sulla carta sarebbe tra le migliori in Italia. Dobbiamo sfruttare il campionato per crescere: creare schemi funzionali, mettere in condizione fisica ottimale i giocatori, far girare titolari e riserve aumentando le frecce a nostra disposizione, riprendere autostima. Credo che la Roma la sfangherà per un pelo nella fase campionato dell’Europa League. Fare risultato contro il Tottenham sarebbe stupendo ma questi hanno asfaltato il City. È nella seconda parte, negli scontri campali diretti che dovremo essere inarrestabili.
Il sesto posto è a 12 (DODICI) punti. Ma non si vergognano nemmeno un po’ a fare ste dichiarazioni?
cucciolo!!!
io credo che vincerò la maratona di New York!!
l’importante è crederci!
Europa? Davvero???
Una pippa che a 20 anni gioca in nazionale.Fai ride
Non si può chiedere a pisilli di essere titolare in una situazione di questo genere… è disonensto e si rischia di bruciare il giocatore.
Ad oggi se dovessi giudicare pisilli come giocatore ne uscirebbe un giudizio a mio modo di vedere negativo, non perché è romano e romanista, per carità, ma perché non fa la differenza in nessun comparto tecnico e atletico della squadra.
VA FATTO CRESCERE, ha delle doti interessanti, ma ad oggi non deve essere lui a farci uscire dalla palude, perché se perdi contro l’atalanta finisci in zona retrocessione.
Anche perchè ha già 20 anni e non mi pare proprio che abbia numeri alla Yamal.
Quindi fatelo giocare il giusto, o meglio ancora, mandatelo in prestito prima che diventi l’ennesimo fuoco di paglia del vivaio.
Si, hai ragione: va fatto crescere.
Anche Bove lo abbiamo fatto crescere poi, ora che è al top, se lo sta godendo la Fiorentina.
Pisilli? Sicuramente un bravo ragazzo che può diventare un discreto giocatore ma Bove è Bove e chi capisce di calcio sa benissimo che parliamo di giocatori di due livelli diversi.
Personalmente, delle tante scelte scellerate a cui abbiamo assistito ultimamente, questa mi fa rosicare più di tutte. Per capire cosa provo, basta guardare qualche partita dei viola. Credo che mi capiresti anche tu.
L’espertone qui sopra diceva le stesse identiche cose di Bove e adesso ci ritroviamo con Fefe’ (no Kaka ‘) al posto suo.
ma nemmeno la Conference .. salvatevi, salviamoci .. troviamo un paio di terzini e di attaccanti e fate, facciamo programmi per il prossimo Campionato ..
amico mio..non sei tu il responsabile di questo schifo ma meno chiacchere, avete fatto ridere i polli contro il Napoli, le chiacchere stanno a zero..siete sceso in campo gia’ perdenti..
…bravo Pisilli, fai bene a crederci, testa bassa e pedalare! Forza Roma
Questo mocciosetto l’ha capita che stanno sull’orlo della serie B?
Non ci sono piu’ i tifosi dell’ultimo scudetto quando amorevolmente sono andati a trigoria a lucidare le auto dei giocatori…che magicamente dal giorno dopo hanno cominciato a correre e a lottare come lupi.
Adesso si fanno gli striscioni…aspettiamo l’ultimo striscione…quello celebrativo del ritorno in serie B.
ma quale europa sarà un miracolo se restiamo in serie a.
spero di sbagliarmi ma a me sembra di rivedere in film horror fiorentina in serie b campionato 92-93, vi rendete conto che stiamo 15 punti sotto gli innominabili.
ma che dobbiamo subire ancora noi tifosi cosa abbiamo fatto di male per meritarci questo scempio.
con una società seria stareste già in ritiro forzato a calci nel c…o.
Dal punto di vista matematico addirittura chi è 16 punti sotto la prima in classifica può anche andare a vincere lo scudetto in base ai punti che mancano così come la prima in classifica che non ha fatto ancora 40 punti può anche perderle tutte e finire in serie B.
Tuttavia è solo un punto di vista puramente matematico con basse probabilità, la Roma intanto dovrebbe fare un lungo filotto di vittorie consecutive per raggiungere la zona coppe senza perdere un colpo, nemmeno pareggiare ma solo vincere.
Bisogna solo concentrarci quindi, vista la situazione piuttosto complicata, di tirarci fuori da questa zona di classifica mettendo più punti di margine sulla terz’ultima in classifica e tanto meglio se in contemporanea si scalano posizioni di classifica e partita dopo partita si riduce lo svantaggio dalla zona coppe.
Pisilli va in campo e giustamente deve crederci e mantenere viva la speranza, è il suo dovere e questo pensiero può motivarlo ulteriormente a dare il cosiddetto fritto in campo, però massima concentrazione, testa bassa, pedalare ed un bel pò di umiltà che non guasta, altrimenti si scende davvero clamorosamente in quel posto a cui i pigiamati sbiaditi sono stati abbonati per 11 volte.
L’inizio di stagione è stato peggiore solo nel 1950/51 quando accadde ciò che è accaduto. Adesso non pensiamo alla zona coppe ma concentriamoci sulle squadre di bassa classifica da dover staccare.