Pugno duro del Viminale: stop totale alle trasferte di romanisti e napoletani dopo gli scontri sull’A1

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NOTIZIE AS ROMA – Arriva il pugno duro del Viminale per i tifosi di Roma e Napoli: si va verso il divieto totale di trasferte fino al termine della stagione a seguito degli incidenti sull’A1 che hanno paralizzato l’intera arteria autostradale domenica scorsa e coinvolto circa 500 ultras.

L’incontro si è tenuto alla presenza del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, di quello per lo Sport Andrea Abodi, e del presidente della Figc Gabriele Gravina. Le restrizioni saranno applicate solo ai residenti di Lazio e Campania sulla base delle leggi già esistenti. Ma di volta in volta il Prefetto potrebbe rivedere la scelta e concedere parziale libertà di movimento. Libere invece le trasferte europee.

Sui social è montata la protesta da parte dei tifosi non violenti che non potranno seguire le due squadre (in corsa per Scudetto e Champions League) a causa di pochi facinorosi. L’intento non è solo quello di punire ma anche di evitare ritorsioni e nuovi appuntamenti.

Ad aspettare i romanisti, infatti, ci sarebbero dovuti essere anche ultras di Bari, Sampdoria e Verona. Una resa dei conti continua e aggravata ovviamente dalla morte di Ciro Esposito tra due tifoserie che un tempo erano gemellate.

Il culmine è avvenuto domenica scorsa quando sono venute a contatto nei pressi di Arezzo costringendo le forze dell’ordine a chiudere un tratto di autostrada. Ieri, infine, nella zona ovest della capitale sono apparsi alcuni striscioni a sostegno di Martino Di Tosto (l’ultras-chef romanista accoltellato) e contro alcuni giornalisti. 

Fonte: Leggo

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38 Commenti

  1. Tifosi del verona che vogliono vendicare ciro? ma chi scrive ste boiate lo fa perchè ha simpatia per il nappoli e odia la Roma, però in genere uno dovrebbe limitarsi ha scrivere la cronaca no i suoi desideri reconditi.
    Finirà cosi i tifosi della Roma puniti e quelli del nappoli come al solito faranno quello che c. gli pare, d’altronde è nella loro natura piangere e fottere ma soprattutto essere compatiti.
    E i giornalisti potranno ballare la tarantella.

  2. e certo per i delinquenti veri quelli che rubano vedi juve o quelli che fanno i tamponi falsi vedi lazio , quelli non sono delinquenti so zuccherini, a me sta bene il pugno duro ed è giusto mi chiedo perchè sempre per i stessi sopratutto quando oramai si sa che i napoletani hanno fatto un agguato ai romanisti e preparavano una cosa piu grande a genova , pero PORELLI non centrano mai un caxxo è colpa sempre dell altri , che schifo de paese.

  3. Si facesse come in Inghilterra, perdita del posto di lavoro e galera.
    Tempo 10 minuti e hai risolto il problema con questa feccia.

    • lavoro ? sono tutti fuori dalla legalità i napoletani che fanno gli agguati …ma davvero credete che abbiamo un lavoro chi parte per invadere una autostrada e fare un agguato ai tifosi ? …daspo a vita e punto

  4. Fanno bene questa gente che ancora nel 2023 trasforma il calcio in un motivo per ammazzarsi a vicenda dovrebbe sparire dalla faccia della terra.
    Identificarli tutti e daspo a vita

  5. Parliamo sempre di poche persone ma quelle però non erano poche persone.. Alla fine è inivitabule che chiudono le trasferte se le cose stanno così.
    Però io adesso voglio vedere visto che sono stati ripresi in tutti i modi, quale saranno le punizioni, li si parla di trecento persone coinvolte, al momento nulla.
    Eppure macchine distrutte, botte sulla autostrada, autostrada chiusa per ore, disagi causati a migliaia di persone
    Stiamo sempre alle solite…

  6. Ma se c’è la possibilità di incontrarsi in un autogrill e massacrarsi di botte, cosa c’entra il divieto di trasferta? Capirei se fosse successo nei pressi dello stadio. Magari quelli non avevano nemmeno intenzione di andare allo stadio. Invece vengono penalizzati quelli che vogliono vedere la partita e tifare…

  7. appunto trasferte chiuse era scritto. capirai in un colpo solo si sono tolti romanisti e napoletani non se la potevano fare scappare. ora vediamo se le altre tifoserie saranno trattate ugualmente comprese quelle del nord.

  8. Sulla follia e l’illogicità di questi fatti non c’è alcun dubbio, (ma in un periodo di crisi nera su molti versanti questi non trovano nient’altro di meglio da fare che organizzarsi per andarsi a menare in mezzo all’autostrada? Boh…) ma se questi avessero fatto una rapina in banca, li avrebbero arrestati o avrebbero impedito a tutti gli abitanti di Lazio e Campania di andare in banca fino a giugno?

  9. non si a cosa possa servire ma racconto il servizio giornalistico andato in onda , al Tg1 di ieri delle ore 13.00. non so se corrisponda alla verità, ma e’stata data questa versione.
    I tifosi napulegni sapevano che i tifosi di Bari, Sampdoria e Verona e di un’altra tifoseria che non ricordo. Gli avevano preparato un agguato x Sampdoria – napoli. ( ufficialmente queste tifoserie stavano a Marassi per salutare GIANLUCA VIALLI) Quindi erano partiti da Napoli già armati e pronti allo scontro . poi sono venuti a conoscenza che stavano transitando i tifosi romanisti e hanno deciso di fare l’agguato.
    Questo e’ stato detto nel servizio. Ognuno tragga le sue conclusioni.

  10. Quindi per colpa di 4 idioti che si bastonano su di un Autostrada, ci va di mezzo un Intera Tifoseria?!. Se fosse vero sarebbe la solita Idiozia tutta italiana. Oltretutto ricordo che l’agguato (a detta degli Inquirenti) è stato Orchestrato dai napoletani e i romanisti si sono semplicemente difesi. Comunque vista la fonte, meglio attendere qualche conferma in piu’ non si sa mai.

  11. Soliti provvedimenti pilateschi di chi ringhia come un mastino, ma poi, alla prova dei fatti, si rivela incapace di arginare la follia di qualche centinaio di criminali (evitiamo per cortesia la definizione “tifosi” e diamo alle cose il giusto nome), e non trova di meglio che picchiare indistintamente sulla massa.
    Biglietti nominativi, videocamere ovunque, GPS, 4 e 5G, social, chat, mezzi sufficienti per identificare chiunque, eppure si ricorre ancora a provvedimenti che potevano forse essere giustificabili 30 o 40 anni fa.
    Non so chi mi ripugna di più tra queste sedicenti istituzioni e i banditi responsabili di questa barbarie…

    • condivido totalmente.
      la responsabilità è e dev’essere personale, gli strumenti ci sono quindi procedano all’identificazione dei soggetti coinvolti.
      Tutto il resto è la solita (furbetta) fuffa italiota.

  12. In primo luogo misura che ci puo’ stare dato la gravita’ dei fatti. Spero si applichi a tutte le tifoserie. In quanto all’articolo fa una confusióne totale riportando, per altro stravolgendo le cose, notizie del Corriere. Erano I napoletani che, suppuestamente, si dovevano scontrare con altre tifoserie non I romanisti. Vicenda strana il Corriere nei sui articoli sul fatto ha dato versióni opposte ogni giorno. Resta il fatto che questi personaggi sono delinquenti e, purtroppo, esistono in ogni tifoseria. Se poi vengono rilasciati in 24 ore si da propio un bel segnale…

  13. Mi pare come quando la maestra metteva in punizione tutta la classe per quei pochi che facevano casino.

    Più seriamente, non potendo prendere provvedimenti personali perché spesso tra questi grandi uomini c’è chi ha le spalle coperte da amici e parenti di alto lignaggio, si preferisce sparare nel mucchio con provvedimenti inutili tanto per far vedere che si è fatto qualcosa. Questo è il livello delle istituzioni.

  14. Facciamo perdita del reddito di cittadinanza e galera, dubito che questi deficienti che vanno alla partita con passamontagna e bastoni si alzino il lunedì mattina per andare a lavorare.

    • Mi sembra di ricordare che quella sia sempre stata vietata a prescindere ormai da anni…

    • Fatti alla mano la trasferta dei romanisti a Napoli è vietata da diversi anni mentre i napoletani invece possono tranquillamente venire a vedere Roma Napoli…
      I media e radical chic perbenisti che oggi puntano il dito verso i romanisti questa discriminazione terroritoriale non l’hanno mai ricordata o

  15. La “legge del taglione”, peraltro menzionata anche nei sacri testi biblici e dell’islam come compensazione a un torto subito, è una roba d’altri tempi che purtroppo continua a persistere. La cosa che più mi duole è che a causa di poche persone alla fine dei conti a pagare saranno in tanti, migliaia di persone che colpe non hanno ma a causa dei primi sono obbligati a non poter seguire la loro squadra del cuore. Credo che siamo tutti d’accordo nel dire che questo non è giusto ma probabilmente si rende necessario dare un forte esempio.
    Ciò che è accaduto è semplicemente pazzesco e inaccettabile e sapete, credo che oggi possiamo dirci fortunati se non siamo qui a piangere la scomparsa di qualche ragazzo.

  16. ero fermo al punirne uno per educarne tanti. Punire tutti, forse per non toccar qualcuno? é un salto di qualità importante.

    Scrivevo ieri sotto l’articolo che descriveva le dichiarazioni programmatiche del Mister di La Repubblica o Repubblica-edizione Roma :”niente mercato, il mio compito sarà far crescere i bambini e recuperare gli infortunati” che un’ora di ricerche su Google non davano uno straccio di articolo o intervista presente sulla fonte (e avendo insegnato informatica 3 anni per la Regione Sardegna, ho competenza di estrarre qualunque cosa dal web, sia chiaro) ma solo sui baci tra milanista e rossonera, i richiami all’arbitro dei primavera ai rigori, e che si ANDAVA verso lo STOP a tutte le TRASFERTE della tifoseria delle due squadre.
    Ribadito che MOU non parla da 2 mesi e fa benissimo (tranne qualche post social, avrà messo i suoi programmi di lavoro su Instagram?), e che il suddetto articolo se è comparso sul SECONDO quotidiano Nazionale é pure sparito in poche ore, come da buon sasso nello stagno e mano nascosta, e han fatto in tempo a riportarlo gli amici del sito qui e un altro paio di sitarelli minori… oggi ecco quella che, se davvero adottata, sarebbe solo una buona mano di aiuto agli avversari di NAPOLI e ASROMA.
    Perché non vedo tanto la PUNIZIONE dei colpevoli del REATO (1), quanto la funzione PREVENTIVA e/o EDUCATIVA del provvedimento.
    Ovviamente i colpevoli non sono puniti coinvolgendo centinaia (o migliaia, visti quanti vanno fuori casa) estranei ai fatti.
    Tantomeno i colpevoli sono educati.
    Resto prudente sulla possibilità si concretizzi questa cosa. Ma avendone viste tante é possibile. Mi chiedo solo se, e un avvocato civilista che passa qui, grazie, potrebbe dirmelo, un sufficiente gruppo di persone, pure una, potrebbe sollevare a quel punto una denuncia alla Corte di Giustizia Europea verso chiunque (neanche i ministri o la MELONI mi risulta siano dotati di poteri straordinari di tipo dittatoriale nel limitare le libertà individuali) firmi un tale provvedimento.

    • Mah, riguardo la conclusione del tuo post, per me è ovvio che hanno il potere per limitare le libertà altrui. Di solito usano dei grimaldelli ideologici come “ordine pubblico”, “decoro”, “emergenza” (fino a poco fa “sanitaria”) per darsi una parvenza di legittimità, ma in fondo gli bastano i manganelli.

    • mmm… però mi pare che provvedimenti illiberali straordinari siano in occasione, molto rara, di situazioni straordinarie, in uno Stato come il nostro, se non si torna a Mussolini e simili epoche. il tipo di emergenza sanitaria recente é prevista pure nella Costituzione ed é cosa ben diversa da privare i cittadini X di Lazio e Campania nella loro libertà di recarsi fuori regione e seguire uno spettacolo sportivo. Quindi perché non vietare l’autostrada all’ingresso ai caselli ai laziali e campani tutti? Ma neanche durante il periodo BR e Moro, gli anni di piombo, adottarono il coprifuoco… per me é del tutto anticostituzionale in partenza. Ma come te caro amico ho visto di tutto quindi vedremo.

  17. Premesso che questi qui sono solo un branco di deficienti meno intelligenti di una barretta d’alluminio, non capisco la logica di provvedimenti che puniscono tutti per non sforzarsi a punire quattro babbuini presi con le mani nel sacco.

    • quali? non sarebbe male venga fatta distinzione tra chi si é appostato sull’autostrada per bombardare alla rinfusa, e chi é stato bombardato durante il transito, please!
      e a questo proposito credo anche di avere il diritto di difendermi, se attaccato. o no?

  18. E purtroppo si ritenta la demonizzazione del tifoso per impedire ai tifosi, in particolare i romanisti, di poter sostenere e seguire la propria squadra…
    Nessuno ci informa che i tifosi fermati sono stati tutti rilasciati…
    Nessuno ci spiega come un centinaio di tifosi possano bloccare un autostrada…
    Nessuno ci spiega perché punire tutta una tifoseria per educarne10???
    Ma le risposte sono talmente ovvie e banali che non vengono neanche considerate…
    Se si informasse che i giudici non hanno ritenuto esserci reato tali da convalidare i fermi anche i radical chic perbenisti si potrebbero qualche domanda…si rischierebbe di domandarsi come è possibile che chi gestisce le forze dell’ordine in trent’anni non abbia ancora imparato come gestire le trasferte… Però senza tutto questo clamore probabilmente voluto non dai tifosi come si farebbe a punire un’intera tifoseria invece di una decina de persone??? Che poi che c’entra il termine tifoso lontano centinaia di km dagli Stadio… Mentre invece i media ignorano e non menzionano il nome del loro collega indagato per aver dato fuoco e danneggiato macchine a Roma per poterne fare uno scoop su una rivista nazionale…

  19. ancora che credete a ste ca@@ate del povero giornalaio, ma quale pugno duro se dopo un giorno di galera già stavano tutti fuori ma che volete che gli facciano? purtroppo stiamo in Italia per questo fanno come gli pare a prescindere chi siano i tifosi, vedrete gli faranno saltare qualche trasferta poi quando le acque si saranno calmate via libera di nuovo a tutti, invece per i tifosi che li stavano aspettando a Genova ossia quelli del Bari Verona e Samp cosa succede? si facessero pure queste de domande e non pensa sempre e solo ai Romanisti. Forza Roma

  20. L’ As Roma dovrebbe far ricorso se venisse adottato un provvedimento così penalizzante per tutti quei tifosi che seguono pacificamente la squadra in trasferta, movimentando anche l’indotto che ruota intorno ad una partita di calcio. Penso tuttavia che non lo farà per una sorta di acquiescenza verso le istituzioni, per non complicarsi l’iter dello stadio.
    Rivado indietro nel tempo, quando Memmo Montanari organizzava quel treno di tifosi che passò alla memoria come “la spedizione dei mille”, per seguire la Roma ultima in classifica sul campo del Genoa. Il cavalier Biancone andò alla stazione incontri ai tifosi e si mise a piangere, commosso dal loro attaccamento straordinario, dalla loro fede indomabile. Anche il capitano Tommaso Maestrelli parlò con quei mille eroi di altri tempi e giurò che la squadra avrebbe sputato l’anima sul campo. Era il 1950.La partita fini’ 2 a 2,al termine del campionato la Roma sarebbe retrocessa ma la passione dei suoi tifosi l’avrebbe ben presto risollevato di slancio al posto che le compete a.
    Come non rimpiangere il glorioso passato di fronte agli squallidi eventi di oggi !
    Come non commuoversi al ricordo di quando la Roma era della gente di Roma e i tifosi erano la sua carne, il suo sangue, mentre adesso sono soltanto clienti.

  21. Io non parlo mai di cose da tifosi, non sono competente.

    Ma qualcosa la debbo dire perché vedo un’incompetenza del governo

    degna dei peggiori saltimbanchi che ci ha portato qua PALLOTTO.

    Pugno duro contro la gente per bene,

    pugno duro contro la gente SERIA, quella che LAVORA

    e pugnetta molla contro i veri delinquenti : VERGOGNA !!!!!!!!

    paese del caxxo proprio

  22. Ancora c’è chi ha il coraggio di chiamare tifosi certa feccia della società.
    Chi in qualsiasi occasione di partite di calcio fa questo va solo definito delinquente, teppista, criminale, pregiudicato ed è sicuramente più tifoso vero di questi soggetti qualcuno che si vede la partita sul divano facendo il tifo per la propria squadra perché chi va allo stadio, in casa oppure in trasferta è un vero tifoso solo quando fa il tifo e sostiene la squadra del cuore, chi compie atti vandalici o va allo stadio in casa o in trasferta per fare scontri e cose simili è solo tifoso della delinquenza, dello spaccio di droga e di reati in generale, tranne di una squadra di calcio della quale non gliene frega una mazza ma la squadra è solo una maschera da usare come pretesto per compiere certe bestialità che a momenti non faceva nemmeno l’Homo di Neanderthal nella Preistoria.

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