Quanti test a Trigoria. Ma la difesa sarà a 4

15
350

AS ROMA NEWS – I test e gli esperimenti continuano. Ranieri ha pensato ad una squadra con Dybala, in un ipotetico 4-4-2, e ad una senza, che oscilli tra più sistemi di gioco, scrive oggi il Corriere dello Sport. Il nuovo corso comincerà con qualche novità tattica interessante, a cominciare dall’atteggiamento: il baricentro della Roma si abbassa di una decina di metri, per garantire maggiore copertura difensiva.

Le squadre di Ranieri sono tendenzialmente molto equilibrate, partono soprattutto dal principio della solidità. Ed è soprattutto in questa direzione che l’allenatore ha lavorato nella prima settimana a Trigoria. Allo stadio Maradona comincerà probabilmente con due soli difensori centrali di ruolo, e quindi con la canonica difesa a 4, perché gli allenamenti degli ultimi giorni raccontano questa verità: Mancini più N’Dicka, con Celik e Angelino a presidiare le fasce. Hummels, che è ancora indietro dal punto di vista atletico e solo ieri è tornato in gruppo, andrà ancora in panchina.

Resta da capire se Ranieri partirà con tre centrocampisti e due ali, Soulé ed El Shaarawy, chiedendo ad entrambi un discreto sacrificio nei ripiegamenti, o se invece infoltirà la linea mediana, dove ha almeno sei opzioni dalle quali estrarre la combinazione migliore. La sensazione è che due posti siano assegnati, a Koné che ha confermato con la nazionale francese di essere un grande calciatore, e Cristante, che per Ranieri era un insostituibile anche cinque anni fa. Per il resto occhio alle sorprese, perché Pellegrini potrebbe avanzare di qualche metro per far largo all’esuberanza di Pisilli.

Fonte: Corriere dello Sport

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!

Articolo precedentePellegrini e la escort, cade l’accusa di stalking: ora Corona rischia il processo per diffamazione
Articolo successivoDybala è un mistero: Ranieri lo aspetta

15 Commenti

    • Speriamo. Purtroppo uno degli errori di DDR come tecnico è stato quello di Angelinho braccetto. Non perché il ragazzo non abbia alcune buone caratteristiche, ma perchè era fuori ruolo quando forse non ce ne era bisogno. il fare da scienziato pazzo, da nuovo Xabi Alonso della panchina forse ha penalizzato questo suo inizio di carriera. Sperimao ora di vedere giocatori già non proprio forti, almeno al posto giusto per farli rendere come si deve.
      Vorrei vedere una squadra compatta, difesa e contropiede come si diceva….ma un contropiede moderno, con gente in grado di uscire palla al piede e trovare compagni fuori dalle marcature….
      Ne saranno capci i nostri cari bradipi?

  1. crollo delle temperature, è stato un autunno gradevole e asciutto ma ora l’inverno sembra fare sul serio. Domani supercoperti e abbottonatissimi.
    Svilar
    Mancini, Hummels, Ndika, Hermoso
    Elsha, Le Fée, Cristante, Konè, Angelino,
    Dobvik
    Scoprirsi può significare una brutta scoppola, non inganni il ritrovato entusiasmo, i problemi veri di questa rosa sono ancora tutti lì. Ranieri è saggio, mi fido di lui, spero che lui basti.
    Forza Roma!

    • No bro, va bene che oggi fa -1, ma almeno uno tra Dybala, Baldanzi o Soulké ci vuole, altrimenti Dovbik a una certa prende e se na va a casa.

    • A parte che Hermoso è fuori, col 541 (inutile che ti nasconda dietro Angelino a centrocampo) ce pijano a pizze

  2. Mi sembra che l’idea di un 4:5:1 con Elsha e Soulé sulle fasce ed un centrocampo folto, sia un buona disposizione per andare a Napoli non in veste di agnelli sacrificali.

    • Si domani conta non perdere. Catenaccio e per il gioco ci pensiamo in altre partite.
      Provare Soule a dx levando dall’incarico di avanzare Celik (inguardabile in fase offensiva).

  3. Non mi tornano i conti, giochiamo in 12?
    Quattro difensori, Soulè e Elsha sulle fasce, Dovbyk unica punta.
    Restano tre maglie per i centrocampisti.
    Se due sono per Koné e Cristante, vuol dire che Pellegrini e Pisilli si giocano la rimanente e non potranno esserci entrambi.
    Mi sembra una buona soluzione, a patto che in fase offensiva si trasformi in un 433 per non lasciare Dovbyk isolato tra i difensori partenopei.

  4. articolo di confusione – che sorpresa! – degli experts del cocchiere dello sport. se il mister piazzerá la difesa a 4 (come in molti speriamo) piú una linea dinamica a 3 a cc (io auspico Koné, LeFee e Pisilli), restano 3 posti liberi: il bomber davanti, e probabilmente altri 2 tra Baldanzi, Pellegrini, Soulé e Dybala, che avranno il doppio compito, oltre ad infoltire il cc, di andare a calpestare i piedi ai loro cervelli ed offrire palloni giocabili a Dobvik. Personalmente auspico che Claudio rischi la doppia punta con Soulé a fianco del bomber, ma ci conto poco perché la regola ovvia sará “primo non prenderle”.
    A me un punto andrebbe bene, poi quello che viene viene.

  5. Ranieri deve lavorare con la rosa che ha ora, inutile insistere nell’ostracismo verso i vari Cristante, Pellegrini, Paredes, Celik, Zelensky, alcuni al momento servono per forza, altri devi cercare di recuperarli per le rotazioni, visti gli impegni. poi a gennaio e soprattutto a giugno ne riparliamo. ora solo forza roma.

  6. Lo dico da tempo: Dybala, che ormai non corre più di tanto, lo vedo bene come classica seconda punta, quindi vicino alla porta e vicino a Dovbyk. Oltretutto sono stufo di vedere la nostra punta sempre isolata contro difese schierate.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome