Reynolds, ultima chiamata: a gennaio via in prestito

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AS ROMA NEWS – Quella di stasera potrebbe essere l’ultima occasione per Bryan Reynolds. Mou sembra intenzionato a dargli una chance contro il Bodo/Glimt, non avendo a disposizione Karsdorp e meditando un turno di riposo per Mancini.

La rosa non permette altre soluzioni, e così l’americano potrebbe giocare per la prima volta dall’inizio. Certo, per Reynolds esordire in una Roma B e in una difesa completamente rivoluzionata (in campo anche Kumbulla e Calafiori) non gli renderà le cose più semplici.

Ma per il terzino questa è l’ultima chiamata: le doti atletiche non gli mancano, e questo potrebbero favorirlo stasera in una gara fisica contro i norvegesi, ma deve ancora disciplinarsi tatticamente. Per Reynolds non è stato affatto facile ambientarsi in un calcio così diverso da quello a cui era abituato, e forse la sua smania di volersi confrontare subito con una big della Serie A ha frenato il suo processo di crescita.

La Roma non vuole bruciare il suo investimento, per ora non proprio azzeccato e pensa di mandare Reynolds a farsi le ossa in qualche club minore. Una soluzione che il ragazzo e suo padre avevano scartato all’inizio, ma sulla quale ora sono costretti a fare i conti. Mourinho su quella fascia chiederà un rinforzo a gennaio, e per Reynolds le occasioni diventeranno ancora più rare.

Giallorossi.net – G. Pinoli

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22 Commenti

    • Ha una struttura fisica importante, ma é scarso non tecnicamente, ma tatticamente, un diamante grezzo. Ha bisogno di giocare di più, di capire e imparare il nostro calcio. Si, adesso Burt Reynolds… Poi si vedrà…

    • Diamante grezzo..!? Per me in carriera arriverà massimo ai livelli di Gyomber. Per ora anche in una piccola di serie A sarebbe la terza scelta, e probabilmente non giocherebbe neanche nelle squadre primavera. Questo è stato preso per accordi commerciali del gruppo Friedkin con qualche cliente americano vicino al suo entourage, vedi Boniek alla Juve, Stoichkov al Parma, etc. Solo che quelli erano forti. Altrimenti non si spiega perché pagarlo 7 milioni. Non è che se uno è grosso allora potenzialmente è forte

    • Giulio Cesare, augurare a Reynolds di fare la stessa carriera di Gyomber è fare un grande augurio allo statunitense, visto che lo slovacco almeno ha dimostrato di essere in grado di reggere bene in Serie B e decentemente in bassa Serie A, lo statunitense ad oggi non sarebbe buono manco per il Guidonia.

  1. Speriamo che Bianda 2.0 non faccia diventare fenomeni pure i boscaioli norvegesi…
    Mamma mia, tutti noi li pigliamo sti attrezzi.

  2. Toloi era scarso, poi ci arriva davanti da 3 anni e sta in Nazionale.
    Kjaer era scarso, c’è arrivato davanti ed è capitano della Danimarca.
    Mario Rui era scarso, ma non per Sarri, non per Ancelotti e manco per Spalletti.
    Romagnoli era scarso e… no, ok, lui è scarso e basta 🙂

    Però avremmo dovuto imparare che bruciare un giocatore dopo un anno
    non è sempre la scelta più saggia….

    • Aspetta però, Toloi non ricordo si dicesse fosse così scarso. La realtà fu che non avevamo i 6 mln per riscattarlo prima del fatidico 30 giugno.
      Ebbe poche occasioni, perché quell’anno (anzi 6 mesi) aveva davanti Benatia e Castan, ma non si disimpegnò male, tutt’altro, anche in partite da finale di stagione in cui la squadra aveva ormai mollato.
      Mario Rui mi sembra si fece subito il solito crociato da “romanista” e giocò poco. Fu lui a spingere per andarsene, temendo di essere chiuso da Emerson, quell’anno lanciato alla grande proprio da Spalletti.
      Kjaer, vabbè, avresti dovuto riscattarlo (perché arrivò in prestito oneroso), e dopo quell’anno terribile era cosa piuttosto complicata da proporre.

    • Toloi non era male, aveva giocato poche partite e quando fu chiamato a sostituire Benatia e Castan spesso fece bene. Kjaer non era male, è che era un ragazzino che non aveva ancora la testa, con cali di concentrazione che a volte faceva degli svarioni gravi. Fu cacciato a furor di popolo dopo l’erroraccio nel derby. Rui ha evidenti limiti fisici ma in un campionato di giocatori sotto il metro e settanta non sfigurerebbe. Romagnoli era un ragazzino diversamente minorenne con meno di 10 presenze da titolare e affetto da lazialità dalla nascita. E per 30 milioni devi darlo via. Ma st’americano che ha fatto vedere per ora? Progressioni? marcatura? senso della posizione? tiro? Lui non è che per ora non è da grande squadra, lui per ora non è da campionato professionistico italiano. Ha buoni agganci ed è arrivato troppo presto al calcio che conta e per questo si brucerà

    • Su Toloi ricorda bene UB40,Kjaer non costava poco e dopo quella stagione…Mario Rui è scarso ed era scarso anche per Spalletti quando era alla Roma:”Certo,poi,quel fisico lì,quello è…”a gli è rimasta la Roma nel cuore,ci ha sempre regalato un gol o un’occasione

    • Ma io non giudicavo i giocatori,
      ma i commenti.
      Appunto Toloi e Rui non ebbero praticamente occasione di farsi vedere,
      ma io ricordo bene che già si era deciso non fossero al livello della Roma.
      Per non parlare di Kjaer, per il quale di pretendeva che a 21 anni avesse
      la solidità di Aldair … (Mentre Pellegrini a 25 anni va aspettato eh…).

      Io su Reynolds non so cosa dire, Ha 20 anni, era arrivato alla nazionale Americana
      che non è il Brasile, ma insomma, qualcosa doveva aver fatto vedere,
      era stato convocato per le Olimpiadi ma ha rinunciato per fare il ritiro,
      possibile non sia in grado di giocare a calcio?

    • Boh Anto, difficile rispondere alla tua domanda. Anche Alphonso Davies arrivò al Bayern a gennaio dalla MLS e rimase più o meno nascosto per i mesi successivi.
      Solo che la stagione successiva è partito come un missile e non si è più fermato.
      Reynolds è qui da nove mesi e sembra fermo al primo giorno di scuola.
      Poi tutto può ancora essere, e non è affatto detto che sia la patacca che sembra adesso.

  3. Reynolds se a gennaio trova una squadra che gli dà spazio ci guadagna lui e la Roma, ma poi noi dobbiamo andare di corsa a prendere un altro terzino destro

  4. Poretto, sto qua sarà cresciuto in USA giocando a FIFA sognando un giorno di giocare in Europa : pensava che il calcio fosse come nel giochetto…

    che inizi ragazzino ma ti compra subito uno squadrone e guardacaso si fa male il titolare nel tuo ruolo e allora il Mister punta su di te e dopo una vittoria in campionato per 5-0 dove hai segnato 3gol

    ed ecco che a metà Settembre vai in Spagna dove fa bello caldo e ti giochi in l’esordio Champions al Bernabeu davanti a 70mila persone su un campo perfetto con l’erba tutta tagliata bene….

    …. poi nella REALTA’ vieni preso dalla ROMA mezza-fallita di pallotto che fa la coppetta di Lega Pro Europea : il titolare non si rompe mai e pure se e’ scarso e’ comunque meno peggio di te quindi il Mister mette sempre lui e a te non ti si fila proprio (perché non legge i numeretti di FIFA ma ti guarda in allenamento e ti PARLA per capire che tipo sei, se sei SERIO)…

    …e alla fine tu ti ritrovi che giochi in ottobre inoltrato al circolo polare artico in uno stadio vuoto a giocare contro dei taglialegna e cacciatori di balene.

    Quando io vi dico che FIFA e’ la peggior cosa che sia mai successa ai Calcio…

  5. Il calcio norvegese è in ascesa da quando è cambiato il calcio ed è diventato più fisico. Ci sono molti giocatori interessanti, soprattutto a livello di Under 23, Haaland è solo la punta dell’Iceberg.
    E’ un campionato nel quale andrei a pescare, e di fatti la Roma ha preso un portiere dall’Under 17 del Bodo.
    Oggi è la prova del nove per parecchi panchinari: se la Roma dovesse steccare, vuol dire che il Bodo, è una squadra più forte delle seconde linee. Seconde linee che guadagnano più di tutto il Bodo. Il problema della Roma, è la struttura del monte ingaggi: ci sono dei giocatori che dovrebbero prendere meno di un milione d’euro, che solo per il vanto di portare la nostra maglia prendono 1,5 o 2. E’ questo il punto. Un esempio è proprio Diawara. Al Napoli prendeva 800, alla Roma ha triplicato il suo ingaggio. Perché?
    Oggi bisogna ragionare su queste seconde linee.

    • beh alla roma c’è l’usanza di prolungare e ritoccare gli ingaggi a metà stagione senza che ci sia alcun risultato acquisito, altra cultura

    • Perché? Perché 800 X 3 anni di panca al Napoli = 2,4 mln.
      Scherzi a parte, questo è due volte un problema, perché poi, nel momento in cui cerchi di liberartene, non ci sono club al loro livello che possono garantirgli quell’ingaggio.
      Il teorema dovrebbe essere semplice: i top prendono stipendi top, i medi da medi, le pippe da pippe. Non si capisce perché qui se aumenti l’ingaggio di un top devi farlo in modo proporzionale con i medi e le pippe.

  6. Ragazzo mio ti auguro il meglio per la tua carriera certo però co sta faccia da bimbo minkia che te ritrovi devi sperare nel buon Dio ragazzo mio

  7. A differenza di quanto sostiene il buon PINOLI nell’articolo, non credo che, voluta provare pure giustamente la ROMA in questa prima parte di stagione, tanto il papà quanto l’americanino faranno tante storie a gennaio per andare a giocare altrove.
    Trovare una squadra che, se il ragazzo vale, sarà dell’idea di farlo giocare, sarà un altro discorso. Ma non é impossibile, basta accordarsi su un giusto corrispettivo di valorizzazione.

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