Riserve flop: anche con DDR le seconde linee sono sparite

72
1070

AS ROMA NEWS – Il problema della rosa della Roma riemerge con tutta la sua forza in questo finale di stagione che rischia di lasciare a bocca asciutta i giallorossi nonostante la cavalcata operata da De Rossi dopo l’esonero di Mourinho.

L’ex capitano, una volta arrivato sulla panchina giallorossa, ha esaltato i valori di questa squadra, spedendo parole al miele non solo per i titolarissimi, ma anche per le cosiddette seconde linee. E dalle parole è passato ai fatti, concedendo tanto spazio ai vari Huijsen, Karsdorp, Aouar, Zalewski, Azmoun. Anche lo stesso Renato Sanches ha avuto le sue chance negli spezzoni finali di qualche partita.

I risultati però sono stati nel migliore dei casi deludenti, nel peggiore un mezzo disastro. Alcuni di questi giocatori sono letteralmente spariti dai radar dopo alcune prestazioni gravemente insufficienti. Huijsen, dopo l’errore di Udine, è uscito dalle rotazioni del tecnico, con il centrale olandese destinato a fare ritorno alla Juventus a fine campionato.

Stessa sorte per Karsdorp dopo lo svarione contro il Bayer Leverkusen nella gara dell’Olimpico, che è costata carissima ai giallorossi nel doppio confronto con i tedeschi. Finito nel dimenticatoio anche Houssem Aouar, per il quale De Rossi aveva speso elogi importanti: schierato sia da intermedio di centrocampo che da vice Dybala, per l’algerino solo prestazioni inconsistenti.

In attacco è stato più volte provato Nicola Zalewski, esterno polacco che non è più riuscito a tornare ai livelli del primo anno di Mourinho: la differenza con El Shaarawy, il titolare a sinistra, è stato subito evidente. Così come Azmoun e Abraham nel tentativo di dare il cambio a Dybala e Lukaku, calciatori insostituibili nella rosa romanista. Anche Baldanzi, giovane ancora acerbo, non è riuscito a impattare come avrebbe voluto dopo il suo arrivo nel mercato di gennaio.

De Rossi, nelle ultime due partite stagionali, senza avere l’impegno infrasettimanale di mezzo, punterà sui titolari. Poi in estate si lavorerà forte su questo aspetto: servirà dare una profondità diversa alla rosa. Solo così la Roma potrà davvero pensare di essere competitiva su tutti i fronti.

Giallorossi.net – T. De Cortis

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!

 

Articolo precedenteMundo Deportivo: “Mourinho pronto a dire sì al Fenerbahce”
Articolo successivoRoma, Lukaku vuole restare: ora dipende tutto dal Chelsea

72 Commenti

  1. evidentemente sono scarsi mo non è che sia mourinho che de rossi so due scemi, in 4 sessioni di mercato so arrivate più pippe che giocatori buoni e ancora vi meravigliate se la Roma non va oltre il sesto e settimo posto mo c’è pensa ghisolfi a portarne altre

    • max sono pienamente d accordo elenco pipponi karsdorf il capo pippa kristensen shomurodv kumbulla aouar sanches abhram belotti nel passato vina iturbe ma ce ne sono altri 10 atalanta e bologna non hanno sbagliato un colpo e i risultati si vedono

    • Passi l’atalanta che è da anni sul pezzo, ma il Bologna….ha fatto una stagione buona non 20, se l’anno prossimo parto o un paio di giocatori e l’allenatore non è scrutto che siano in grado di trovare sostituti all’altezza

    • quando scrissi che si faceva passare Mourinho per un idiota e che alcuni giocatori non avessero digerito di essere stati chiamati con il loro vero nome, ovvero pippe, mi avete linciato. all’epoca scrissi anche che, con Guardiola o Klopp il risultato sarebbe stato peggiore.
      purtroppo la verità è questa. l’ultima Roma degna di nome e di grandi rimpianti è quella di Garcia, dove nelle maglie c’erano giocatori.

    • Esatto Don, il vero problema è che hanno fatto passare Mourinho come lo scemo del villaggio pensando che un neoallenatore potesse fare quello che lui non ha fatto.
      In un primo momento è sembrato tutto rose e fiori, ma solo per una coincidenza, cioè la pausa delle coppe che ha consegnato a Danielino una prima rosa fresca. Poi quando sono ricominciati a fioccare gli impegni infrasettimanali è tornato tutto come sotto Mou.
      Cmq quel che è stato è stato, l’importante adesso è che non si faccia lo stesso errore con DDR che ha la stoffa del grande allenatore e gli si dia quella rosa profonda che rappresenta (Atalanta docet) il presupposto essenziale per poter competere sul fronte interno e su quello europeo.
      Delle c.d. riserve darei una chance a Kristensen e a Baldanzi, il resto frullerei tutto, sempre che ci si riesce, insieme a qualche titolare che non da più garanzie fisiche, ad esempio Spina e forse lo stesso Dybala purtroppo. Su Lukaku proverei ancora, ricordiamoci che ha giocato praticamente sempre ed il suo rendimento potrebbe essere più elevato se avesse un reale sostituto.

    • Ricordando che di campioni veri ne abbiamo solo 3, di ottimi gregari 5/6, poi il resto di giocatori normali… tutto qua…MOU ci ha vinto 1 Conference e 1 finale di EL rubata… vediamo DDR dove arriva e che fa… MOU 27 trofei DDR 0… Eppure leggo e ascolto che DDR ha molto di più di MOU… FATEVE VEDE DA UNO BRAVO…

    • dovrebbero mandare via 3/4 della squadra e costruire tutto intorno a Svilar, Mancini, Ndicka, Cristante, Paredes, El Shaarawy, Baldanzi (può migliorare + è giovane).
      Comprerei: Retegui, Kostic se va via dalla juve potrebbe essere utile sicuramente meglio di spinazzola, laurientee del sassuolo, colpani dal monza.

      Formazione:
      Portiere: Svilar
      Centrali: Mancini, Ndicka
      Terzini: Kostic, Celik
      Centrocampo: Cristante, Paredes
      Trequarti: Lauriente, Baldanzi, Colpani/El Shaarawy
      Centravanti: Retegui

  2. Che la Roma B sia al livello dell’Empoli, e forse nemmeno (data la cura Nicola), è la scoperta dell’acqua calda.
    Quello che non era prevedibile però è il crollo della Roma A, che secondo me è da CL, quando è sulle gambe.
    L’anno prossimo secondo me, realisticamente, bisognerebbe colmare il gap tra la prima Roma e la seconda.

    • il livello della Roma è quello che avevamo con Mourinho. poi De Rossi ci ha messo entusiasmo, nuova tattica e metodo, complice anche un alleggerimento degli impegni. Ma come questi si sono rinfittiti , siamo tornati lì. Non c’è da illudersi, anche perché non c’è mai stata programmazione: non si fa manco la preparazione, figuriamoci. Quindi il limite è, principalmente, in società. Oggi, che non ancora si sa del Ds, con la GM che con il calcio, quello giocato sul campo, è estranea, è a rischio anche il prossimo anno. Con il che si è capito pure che quelle uscite con acquisti clamorosi, Mourinho, Dybala, Lukaku, non servono a granché se non ben incastrati. Infine una parola per Pinto che qualcuno si ostina a difendere: è stato abile nel cercare di riparare (purtroppo i danni di Monchi sono infiniti, al limite dell’incredibile!) ma nella costruzione, un disastro.

  3. Morale della favola: se la Roma vuole entrare e restare a lungo nel “salotto buono” del calcio, non solo italiano, deve investire puntando su giocatori di sicuro talento, sani, giovani e parecchio motivati. Temo che non ci sia altra possibilità.

    • Vaglielo a spiegare a Pallotta, che ha cacciato Sabatini. Doppiamente ignorante, al minimo, perché: 1. non ha notato che Sabatini gli portava avanti tutto, surrogandolo in diversi aspetti , 2. Ha adombrato, pubblicamente (peggio ancora), che il suo ds brigava per affari personali , alle sue spalle, con i procuratori durante le compravendite. “Per fortuna”, poi è arrivato uno infinitamente incapace e bugiardo, che ha brigato per davvero e lo ha messo in ginocchio, buttando sul lastrico la società. Tutti così in gamba, da essere spariti da qualsiasi orizzonte. Fa ancora il mago, Monchi?

  4. Non ci meritiamo la Champions e sopratutto mai vorrei ci andassimo grazie all Atalanta… Serve solo a fare più grassi i Friedkin perché dubito qualora dovessimo farla che investirebbero seriamente per rinforzare la squadra. La nostra dimensione è l Europa League… Siamo da anni una squadra che galleggia tra quinto e settimo posto lo dicono i numeri… Il braccino corto degli americani porta a questo…

    • non hanno il braccino corto caro barrett e quello che pensano in tanti e che con vina shomurodv kumbulla abhram etc hai speso 120 milioni per comprare dei pipponi invece di buoni giocatori e ora non ti va di cacciare soldi

    • ancora co sta robba se l atalanta vincesse Europa league ci andremo noi, andate sul sito uefa e cercate qualificazione champions 2025, e noterete che indifferentemente dalla vincente della coppa, per maggior coefficiente ci andrà il benfica, e scritto nero su bianco..io ancora aspetto nota ufficiale come fu fatto per il mondiale per club.

    • barret, tanto nun je la famo uguale, i bergamaschi arrivano quarti, se non addirittura terzi…a cempionz a vedremo cor binocolo…

    • No, io in champions ci andrei di corsa, a prescindere da chi debba dipendere questa eventualità. Non scherziamo, non mi sembra proprio il caso di rinverdire la vicenda del marito che per fare dispetto alla moglie si taglia i cosiddetti…
      Poi se penso che ci possa andare la lazio (lettera minuscola d’obbligo) mi prende un colpo.

  5. Invece i titolari vanno bene? Paredes e Pellegrini sono i primi che devono essere ceduti. Se rimangono loro e continuano a essere titolari dobbiamo pensare a salvarci altro che coppe europee. Il prossimo anno in serie a ci sono anche parma e como società destinate a diventare tipo il bologna di quest’anno. E noi oramai non possiamo competere neanche con squadre come il bologna che ci ha preso a pallonate (anche il lecce in effetti l’ha fatto). Dobbiamo cedere i giocatori inutili e quelli che non riusciamo a cedere dobbiamo fare in modo che non debbano mai giocare. Paredes e Pellegrini sono i 2/3 di un centrocampo da squadra mediocre di serie b.

    • Praticamente un delirio, solo parzialmente giustificabile con lo stato d’animo che abbiamo tutti in questo momento.

    • alda pijate na pastiglia, sente a me .
      continua ad occuparti di curling che avrai più soddisfazioni.

    • PasquOne a forza di vedere gli allenamenti a formello parli solo di curling. Fai bene a parlare di curling perché il calcio non fa per te!

  6. Una rosa sempre più stretta, neanche minuti per i primavera già lanciati. Mi preoccupa il ricorso massiccio al “trio sesto posto” MCP con visione anche sul prossimo anno (se DDR sarà, come annunciato, l’allenatore futuro). Comunque al dunque le partite clou sono state mancate: Bologna, Napule, Giuve, Talanta (a parte Lecce, Firenze e Bayer in casa).

  7. Oltre le seconde linee mettiamo anche i titolari si fa per dire e i perenni acciaccati.
    Viene una squadra in tutti i suoi effetti da rifondare.
    Di buoni e integri ci sono Mancini Cristante per la panchina Ndika El Swarawi per la panchina.Svilar sta facendo bene questi mesi ma siamo sicuri che è affidabile per tutto il campionato del prossimo anno?È un rischio…..

  8. esatto e così continuerà ad essere se pensi che chi ci è davanti come direttori sportivi ha giuntoli, sartori, marotta e noi andiamo a prendere uno sconosciuto dalla francia in tutto questo con massara e maldini liberi, è la politica del tirare a campare poi se la prenderanno con de rossi, con la piazza che non ha pazienza, con gli arbitri mica con chi da 4 anni getta fumo negli occhi dei tifosi

  9. Questa squadra, con i dovuti rinforzi, può tranquillamente giocarsi l’Europa League (e competere per vincerla), soprattutto in considerazione del fatto che non scenderanno le squadre dalla Champions. La maggior parte su questo sito la sottovaluta, come se avessimo la bacheca piena di trofei. La fama europea noi l’abbiamo conquistata con le coppe “minori”, non certo con l’estemporanea semifinale di CL. Iniziare una stagione senza obiettivi (impensabile lo scudetto, figuriamoci la Champions) non so quali emozioni possa regalarvi, sognare di poter alzare una coppa vera (e sono 4 anni di fila che sogniamo fino a maggio) dovrebbe essere l’essenza del tifoso. Almeno di quello che non è ancora diventato un commercialista

    • Chico, finché sono i frequentatori del sito a trascurare l’EL (mica tutti,i o no di certo), vabbè pazienza. Ma è la proprietà, e non loro, a dover dare maggiore importanza al raggiungimento di quel trofeo (in quanto tale, in quanto importante, non solo per l’accesso in Champions). È da loro che mi aspetto un impegno maggiore per ritentare l’anno prossimo con i “dovuti rinforzi” … ma hanno capito quanto sono importanti questi rinforzi?? Hanno capito che, per prendere quelli “dovuti” devono affidarsi alle persone giuste??
      Questo per me è il vero problema

  10. Puoi vendere tutti ma se non vendi Pellegrini (in primis) Paredes e Cristante non andrai MAI da nessuna parte.
    Sempre da 6/7 posto rimarrai.

  11. Se la Roma andasse in Chamions grazie all’Atalanta……Ma che caxxo me ne frega…..Magari! Alda, Paredes ultimamente è stato semptra tra i migliori,o almeno tra i meno peggio…. Tu piazzagli vicino due furie scatenate come ce l’Hanno Bayer leverkusen ( Hahka non è certo un fulmine di guerra) o la stessa Atalanta( stesso discorso per per Koopmainers) invece di Cristante (che sarebbe un ottimo panchinaro) e Pellegrini che rende meglio più avanti….Poi magari si cambia registro….

  12. Avevamo Mykitarian, Dzeko e Pedro, mandati via a malo modo e speso fior di milioni per delle pippe tipo Vina, Shomurodow, e Abraham, rinnovato a Kardsrop ecc,,,, Pinto ha fatto più danni che lo stesso Monchi e ne stiamo pagando le conseguenze

    • mandati via in malo modo un caxxo !
      se ne sono andati via per contratti più lunghi e molto più ricchi !
      loro diritto, ma è gente che ti ha comunicato il non rinnovo 10 giorni prima della chiusura del mercato, non dei poveri martiri.

  13. Huijsen spero di non vederlo mai più, uno spacconcello che gioca con sufficienza e si crede ciò che non è. Quanti punti gettati nel cesso, io prego ogni giorno di leggere della cessione societaria, questi anni sono stati devastanti, ormai la Roma in Italia viene considerata una squadra di seconda fascia.

  14. Per colmare il gap con le altre squadre bisogna investire tanti soldini e vendere mezza squadra, solo così puoi ripartire e portate a casa qualche risultato soddisfacente. La squadra giallorossa è piena di mezze tacche, al momento ci manca la materia prima…quello che corre, quello che dribbla e quello che pressa l’avversario, basta passaggetti inutili nella nostra metà campo che non portano da nessuna parte.

  15. Siamo quello che siamo, una rosa da sesto posto. Infatti Mou aveva detto che siamo scarsi e De Rossi che siamo forti, ognuno a modo suo ha chercato di tirare fuori qualcosa di extra esagerando la valutazione della rosa. Ma sempre del sesto posto siamo.
    Infatti nessuno dei nostri titolari (tranne Dybale e forse Lukaku) giocerebbe titolare in una squadra da Champions. Un paio starebbero bene in rosa ma sopratutto come dei ricambi per i titolari. Le cosidette risverve purtroppo hanno deluso tutti e cosi giocando sempre con gli stessi 12-13 giocatori siamo arrivati con la lingua fuori.
    Purtroppo i soldi la Roma li ha spesi, ma malissimo, purtroppo comprato troppi giocatori che poi non hanno reso.
    Adesso c’è assolutamente da salvare il sesto posto. Poi ripartiamo (purtroppo di nuovo) l’anno prossima.
    Sempre Forza Roma!

  16. alla societa’ imputo il piu’ grande sbaglio: dopo un ds fallimentare come monconieddo avremmo dovuto prendere un Ds all’altezza ed invece è arrivato un improvvisatore che metteva toppe all’ultimo secondo (ed anche soprattutto grazie al carisma di mourinho e agli interventi diretti del presidente) .
    inutile piangere sul latte versato. il danno è stato fatto ed è continuato tre anni. spero che adesso si diano una svegliata perche abbiamo una squadra B piena di schiappe o diventate tali.

  17. Montipo, Bellanova, Djalo, Angelino, Dorgu, Diakitè, kephren thuram, Bernabè, Thiago Almada, Chiesa, Guirassy/Lukaku, Zhegrova

  18. Qualche illuso evidentemente pensava che bastava cambiare allenatore per raddrizzare i piedi a banana di Karsdorp oppure rivitalizzare Smalling o mettere il motorino nelle gambe di Kristensen. Qualche fessacchiotto, dopo i primi illusorio successi, aveva parlato di rivalorizzazione del parco giocatori e De Rossi ci aveva messo del suo, dichiarando che era orgoglioso di allenare una squadra di giocatori straordinari. Purtroppo i fatti hanno dimostrato l’esatto contrario di queste utopie e quelli che erano pippe con Mourinho, pippe anche con De Rossi sono rimaste.

    • Zeno’ scommetto che in ufficio eri quello che preparava le schedine del sistema che ve giocavate, chiaramente non avete mai vinto niente.

  19. Ma basta. Basta!!!
    Ormai lo sport preferito è massacrare persone che hanno giocato si e no 3/4 partite.
    La colpa è di Zalewski, vero.
    La colpa è di Zalewski nel 2-0 in casa con il Bayer.
    La colpa è di Zalewski del 3-1 in casa col Bologna.
    La colpa è di Zalewski per la partitaccia di Napoli.
    E del 2-1 contro l’Atalanta.
    La colpa è di Zalewski e Aouar che non hanno giocato. O di Hujsen.
    Non di Pellegrini, 3 partite buone e 8 schifose. Per non parlare di Elsha.
    Ma certo, bisogna difendere DDR (e il capppetano, e Cristante, e il Faraone) fino alla morte.
    Bisogna trovare sempre il capro espiatorio, la vittima, e metterla in prima pagina, con tanto di foto.
    E’ colpa sua.

    • Infatti, tu che non vuoi gettare la croce addosso a NESSUNO, hai snocciolato una serie di nomi… tra i primi, NATURALMENTE, “er cappetano”, come ooo chiami te…😏

    • La colpa E’ di Zalewsky che non ti permette di far rifiatare El Shaarawy, E’ anche di Aouar che ti costringe a schierare Pellegrini anche quando non si regge in piedi…e via dicendo. Se le seconde linee fossero migliori, ci avrebbero permesso una rotazione che nei fatti è stata invece impraticabile. L’hai detto tu: la colpa è loro che non hanno giocato. Perchè non hanno giocato?

    • PaoloB, io non butto la croce su nessuno.
      Ma visto che vengono attaccati sempre gli stessi….
      I giocatori devono giocare: se non hai minutaggio, non è che entri e fai un partitone.
      Bove, Zalewski, Aouar, Hujisen, Azmoun e altri sono stati impiegati poco.
      Lo ha detto anche De Rossi: mi sono affidato troppo ai Senior.
      Poi però si pretende che chi gioca 1 partita su 4, quando impiegato, renda al massimo.
      Allegri (indipendentemente da quello che ognuno possa pensare di Allegri) fa sempre entrare le “riserve”, per dargli “il campo”. E non ditemi che Miretti è meglio di Zalewski o che Kean sia meglio di Aouar, o Milik di Azmoun (lasciate perdere il ruolo).
      Purtroppo, ragazzi, DDR non è pronto.
      Tutti gli altri hanno fatto Gavetta (da Inzaghi e Gilardino). Lui 3 mesi, esonero.
      Questo è il punto.

  20. Strano.
    Ero convinto fossero tutti fuoriclasse incompresi da Mourinho.
    E invece….

    • partite che in ogni caso ha toppato pure Mou.
      se andiamo a vedere Roma Atalanta (0-1) nonostante il 5 5 0 l’atalanta ha fatto la stessa partita.
      l’unic differenza è che l’anno scorso ha incontrato un Bayer che non era campione di germania e che si stava salvando dalla retrocessione.
      probabilmente se avessimo incontrato prima il bayer del milan saremmo passati noi.
      sai volenti o nolenti è la Roma la prima squadra nel Ranking Uefa non l’Atalanta e manco l’inter.

  21. datevi tutti una calmata qua dentro….vabe che è uno sfogatoio lecito ma mi sembrate tutte delle vedovelle isteriche..abbiamo sbagliato le 2 partite decisive ok ma basta ora ….sembra che siamo sull’orlo della serie B….il mio parere è che la roma ha si limiti di rosa ma arriviamo 6 o 7 da 5 anni perchè arriviamo sempre in fondo nelle coppe europee e questo si paga se non fai una rosa di 20 giocatori forti dello stesso livello….il tanto decantato Bologna l’anno prossimo con la formula della nuova champions farà un mediocre campionato da meta classifica vedrete avendo le partite infrasettimanali….l’Atalanta st’anno è stato un eccezione nelle coppe…poi che la società in primis Tiago Pinto abbia toppato di brutto è un dato di fatto…ma adesso forza con le ultime 2 partire …bisogna fare 6 punti…..poi vediamo quello uscirà se europa league o champions anche se non tiferò mai Atalanta in finale…
    Forza Romaaaaaaa

    • Anche perchè la Lazio ha in calendario Inter (a Milano) che deve restituire lo “scansamose” di imperitura e vergognosa memoria ed una facile in casa. Cìè, insomma, il rischio di dinire settimi proprio dietro quelli. Se poi l’Atalanta vince in Europa (restando quinta come è possibilissimo avendo ora due finali) assisteremmo allo scempio degli sbiaditi in champions proprio ai nostri danni. Insomma, non ci voglio neanche pensare.

  22. La scrematura e’ fisiologica e le chiacchiere stanno a zero, i prestiti quasi gertamente al
    95 % andranno via:
    Kristensen
    Llorente
    Ujisen
    Angelino
    Renato Sanches
    Azomun
    Lukaku.
    Ci sono scadenze di contratto:
    Spinazzola
    Ruy Patricio
    Boer
    Ci sono gli impresentabili ed anche i calciatori che non hanno tenuta fisica:
    Dybala
    Smalling
    Karsdorp
    Celik
    Aouar

    Con questi siamo gia’ a 15.

    Poi ci sono i rientri che sono stati gia’ bocciati:

    Shamurodov
    Darboe
    Kumbulla
    Belotti
    Solbaken.

    Ad occhio e croce nell’ipotesi che si giochi una competizione internazionale la Roma dovra’ ingaggiare almeno:

    2 portieri
    e
    13 calciatori di ruolo
    a meno che tra gli impresentabili e quelli con poca tenuta fisica si decida di integrarli in rosa.

    p.s. non ho messo Zalewski negli impresentabili perche’ alla Roma sono necessari almeno 4 calciatori cresciuti nel proprio settore giovanile.

    Chiunque verra’ come D.S. avra’ tanto lavoro da svolgere, gli auguro che sappia valutare bene,
    personalmente gli auguro buon lavoro e
    FORZA ROMA SEMPRE.

    QUESTO E’ QUANTO !

    • @mario
      Certamente io mi sono limitato, poi volendo possono arrivare a 20 quelli nuovi da ingaggiare.

      Personalmente considero incedibili
      Svilar, Ndika, Paredes, Mancini.

  23. Er Liverpool c’aveva Karius in porta, na pippa termonucleare, ce inkiappetthò Alisson. Ecco, noantri c’avemo na serie de Karius sparsi qua e la’ dentro la rosa. Er trio Marchesini-Lopez-Solenghi su a’ fascia destra. Er polacchetto che je se doveva trovà a’ collocazione; laterale de fascia, no ma de che!?! Quello è n’ala. Ma che stai a dì, lo devi mette intermedio de centrocampo. Ma perché nun lo provamo stopper!? L’idea che è na sega, nun era contemplata, secondo alcuni. Azmoun, er leverkusen ner dasse na ripulita pe annà a vince tutto te l’ha smollato a gratis. Ma come mai? Eccolo la’. Quello che più m’ha deluso è l’argerino. Da ste cose se capisce che li club nun so’ gestiti da na manica de scemi. Er Lione l’ha mannato in scadenza e ha fatto crede che erano pe’ problemi personali der giocatore cor presidente, mentre invece è entrato dentro n’tunnel e se l’è arredato alla grande. Prometteva de diventà er Modric franco-algerino, invece è na sorta de Statuto senza carattere.

  24. Vincono le società che hanno un direttore sportivo bravo, fate una ricerca e vedrete che è così, e se non vincono comunque stanno li, vedi Atalanta e Bologna. Marotta dove va vince, Giuntoli si prepara a farlo anche con la Juve dategli il tempo necessario. Maldini con il milan lo scudetto l’ha vinto, poi una dirigenza ( pure questa americana) ha rotto il giocattolo, peggio per loro.
    Noi , colpa l’inesperienza della dirigenza americana, ci affidiamo a maneger inesperti che non sanno scovare talenti e , soprattutto non ci capiscono di calcio e non sanno vedere che quel nome accanto a quell’altro non si valorizzano insieme ma anzi si pregiudicano. Una squadra di calcio è fatta di uomini giusti al posto giusto non un insieme di campioni , l’Atalanta insegna in positivo e il PSG in negativo .

  25. ma alla fine scopri che ciò che conta davvero se la squadra nel complesso ti ha regalato emozioni se ci sono stati campioni in grado di fare la prodezza se l’allenatore in campo ha messo tutto se stesso. ma che ci frega a noi se si gioca in coppa o no se vinciamo o no il campionato , importanza é avere una squadra competitiva ..

  26. Purtroppo non abbiamo ricambi adeguati e la mancanza di calciatori che diano maggiore rapidità alla manovra e sulle fasce.
    La scorsa estate come un disco rotto auspicavo alcuni potenziali affari low-cost, in particolare sudcoreani e nipponici per via dei costi bassi. Uno era HWANG che si percepiva sarebbe potuto esplodere e consacrarsi, con lui voleva giocare di più ed il Wolverhampton in dubbio sul da farsi. I Wolves, anche per via delle richieste del calciatore avevano accettato di darlo in prestito con diritto di riscatto ed era da prendere al volo. Diventava da noi titolare inamovibile, prendeva il posto di Belotti (che guadagna quasi il triplo di HWANG), e lui per me seppure utilizzato solo in Nazionale a volte, è un puro predatore di area di rigore, e nonostante non stia giocando nel suo ruolo ottimale, lui è forte anche come esterno di sinistra/destra (12 reti e 3 assist come esterno in Premier League) anche per via della sua rapidità ma lo apprezzo tanto anche per l’impegno profuso nella fase difensiva e la fisicità.
    L’altro giocatore che evidenziavo ripetutamente era BAE, classe 2003 che ha disputato il Mondiale U20 e secondo me era stato il migliore esterno di tutto il torneo (e lui da solo ha messo continuamente in imbarazzo la nostra fascia destra saltando i nostri ragazzi con i birilli, costretti ogni volta a tirarli la maglia perché negli uno contro uno era micidiale). La scorso giugno era possibile prenderlo per una cifra tra i €400mila-800mila e poteva bastare un ingaggio da €100mila a stagione e avrei preso lui al volo visto che in rosa uno con le caratteristiche di BAE proprio manca, e che facendolo subentrare dalla panchina nei secondi tempi, poteva diventare letale. Però a fine Agosto, scatta una specie di piccola asta con il ragazzo che fa all’apparenza una scelta strana e passa per €2M allo Stoke City in Championship, nonostante alcune offerte da parte di qualche squadra di Premier League e dell’Ajax. La scelta dello Stoke è stata fatta sulla base che l’allenatore li garantiva tanto minutaggio ed il ragazzo preferisce questo piuttosto che passare ad un club più blasonato e per più soldi (allo Stoke percepisce sui €200mila netti l’anno mentre gli altri club li offrivano 4-5 volte di più). Il ragazzo lavora sodo e si ambienta e le sue prestazioni crescono partita dopo partita fino a diventare la stella assoluta della squadra vincendo diversi premi di fila come migliore giocatore del mese dello Stoke City viene votato migliore giocatore dell’anno, MVP di numerose partite e nella TOP 11 della settimana e guadagnandosi il soprannome dato dai tifosi “King of Stoke City” e “South Korean King”. Lo Stoke non disputa un campionato però buono ma le performance di BAE, che per alcuni addetti ai lavori è stato il calciatore più sorprendente visto in Championship, stanno allestendo i presupposti di una grossa asta con scout che negli ultimi tre mesi sono andati a monitorarlo Arsenal (che lo vuole fortemente), Liverpool, Manchester United, Tottenham, Aston Villa ed anche un club straniero che è il Borussia Dortmund.

  27. Avevo detto che avrei parlato di nomi solo dopo BL e Atalanta e oggi come oggi la delusione è tanta. Ebbene:
    Svilar, Mancini, Ndicka, Paredes, Dybala, devono rimanere (sempreché lo vogliano anche loro)
    Llorente, Cristante, El Sha, Pellegrini, Azmoun, Celik, Bove, Baldanzi, buoni per la panchina
    tutti gli altri via dalla Roma
    Forza Roma, sempre

  28. si ok, riserve flop, ma pure certi presunti titolari
    Pellegrini dopo mesi di nulla aveva iniziato a ingranare appena arrivato DDR, qualche partita di buon livello, anche diversi gol, e poi è tornato al livello precedente, troppo poco per un capitano che dovrebbe prendersi la squadra sulle spalle soprattutto nei momenti difficili, perché quando le cose vanno bene è facile fare il capitano
    Bisteccone Abraham, dopo un primo anno molto buono e un secondo pessimo, da quello che stiamo vedendo sembra più vicino ai livelli dell’anno scorso che a quelli di due anni fa. Per carità ha l’attenuante dell’infortunio, ma siamo pure a maggio.
    Per Cristante il discorso è un po’ diverso, spesso lo critico anche io ma non lo definirei proprio un flop, ha le sue defaillances ma ha l’attenuante che gioca SEMPRE, come del resto Paredes che seppure non mi fa impazzire, ultimamente ho visto più in palla del solito.
    Però anche qui, non stiamo parlando certo di due fenomeni.
    Se ci spostiamo dietro, Mancini ha fatto diversi gol pesanti per carità, ma è un po’ troppo fumino e poi ti combina quei disastri tipo leverkusen che paghi a carissimo prezzo. Smalling ormai sembra l’ombra di se stesso, Ndicka fa il suo ma pure lui non è un fulmine di guerra, Spinazzola ha un rendimento incostante e si rompe ogni 3×2, Rui patricio era disastroso ma perlomeno DDR ha avuto il buonsenso di pensionarlo, tolti Dybala e forse Lukaku il livello è quello che è.
    Per le seconde linee, l’unico che terrei è Angelino, il resto se ne possono tornare da dove sono venuti, skarsdorp e sderenato sanches in primis

  29. fino ad un mese fa erano tutti bravi e forti ,bisognava rinnovare a tutti , soprattutto a danielino DEROSSI .
    adesso sono tutti pipponi , tutti da buttare e soprattutto era meglio tenere Mourinho piuttosto che DEROSSI .
    io credo che su questo sito c’è tanta gente che scrive in base a quello che scrivono altri ,senza riuscire a fare un analisi personale di come sta la Roma .
    dovete decidere se sono tutti da mandare via ,compreso allenatore e compreso nuovo D.S del quale ancora non si conosce il nome ma già viene ripudiato e fatto passare per un cretino ,senza sapere niente di chi oggettivamente assumerà questo ruolo .
    purtroppo questo è il tifoso romanista , molto passionale , amorevole finché va tutto bene ,ma cattivo ed irriconoscente quando le cose vanno diversamente da come ci si aspettava .
    a me questo non va giù perché non riesco a capire come una persona possa ragionare in questi termini .
    non voglio offendere nessuno e se qualcuno si sente toccato chiedo scusa .
    Ma questo e quello che appare !!
    FORZA ROMA SEMPRE E COMUNQUE!!!!

    • L’unico commento più equilibrato e intelligente che vedo tra troppi isterici, bipolari e ingrati. La Roma paga anche questa tifoseria da social così purtroppo.. qui facciamo tutti gli allenatori, i dirigenti, i presidenti, i giocatori e i magazzinieri senza capire un’emerita.

      È evidente a tutti che abbiamo La Rosa troppo corta e i titolari hanno di conseguenza cominciato a rendere meno rispetto all’inizio del ciclo DDR perché semplicemente le riserve non sono all’altezza dei titolari per poterli rifiatare ed è colpa anche di Mourinho che ha fatto una preparazione estiva discutibile ad Algarve per fini di marketing e comodità per lo Special One oltre a un calendario costruito ad arte per penalizzarci ancora di più e ora ci ritroviamo in questa situazione con una squadra mentalmente e fisicamente stanca e a tratti indolente. Ma ciò non vuol dire che, dopo avere fatto una partita eroica contro la squadra più in forma d’Europa dopo un primo tempo anonimo contro un tuo diretto rivale Champions siamo una squadra tutta da buttare o che siamo diventati d’un tratto il Real Madrid.

      Si possono ripartire da alcuni elementi come Svilar, Mancini, Ndicka, Angelino, Paredes, Cristante, Pellegrini, Bove, Baldanzi e El Shaarawy e toglierci di torno tutti gli altri (ahimè anche Dybala visto che negli appuntamenti importanti si rompe..come già successo ora con Leverkusen e Atalanta e la Roma non può più permettersi di appoggiarsi su un giocatore che ti salta 10 partite a stagione circa per infortuni pure se tecnicamente è il migliore della squadra) prendendo non i campioni perché oltre al fatto che non servono per il breve termine se non vinci niente diventano un bagno di sangue economicamente ma gente integra fisicamente, motivata, giovane e funzionale al progetto dell’allenatore e qua serve un ds con un’ottima rete di osservatori dietro che ascolta l’allenatore e lo accontenti sul mercato. E servono inoltre giocatori che possono far rifiatare chi gioca titolare perché non siamo più negli anni 80 che dobbiamo fare la selezione tra chi sarà titolare e chi panchinaro.. servono come minimo 22 giocatori tutti dello stesso livello o quasi per stare al passo con le altre squadre magari mettendo ognuno nei posti dove rendono meglio. Nulla più.

      Bisogna avere equilibrio nei giudizi.. specie nei confronti nei confronti anche di alcuni giocatori in particolare come Pellegrini che ora sono tornati pure i suoi haters a distruggerlo senza neanche ragionare sopra su alcune cose.

      Il capitano tecnicamente è forse il migliore dopo Dybala nel ruolo dove gioca di trequartista o da mezzala e a modo suo tiene molto ai colori giallorossi (per a modo suo intendo dire in una maniera silenziosa senza diventare una statua o diventare come DDR quando ancora giocava). Ha il difetto di essere discontinuo ma non è l’unico giocatore di livello importante ad essere discontinuo perché ci sono anche campioni discontinui in giro per il mondo come Eden Hazard e anche in Italia un esempio perfetto di campione discontinuo ce lo abbiamo: Lautaro Martinez. Con l’Inter fa mesi in cui segna in tutti i modi e altri 2-3 mesi in cui non segna nemmeno con le mani e anche quest’anno nella sua miglior stagione realizzativa prima del gol contro il Frosinone scorso non segnava dal 23 febbraio quindi dalla partita col Lecce facendo anche pena alle volte. Questo per denotare a tanti cesaroni da social che hanno una visione troppo limitata del calcio anche fuori dal contesto As Roma.

      Poi lui insieme a Cristante e Mancini venivano chiamati “bandiere dei settimi posti” ma non è mica tutta colpa loro se ci ritroviamo lì.. ma dei poteri forti che ci mandano calendari assurdi e arbitraggi faziosi, di alcuni altri giocatori tipo Lukaku e Abraham che si mangiano i gol o di altri che fanno dormite difensive tipo Karsdorp e di alcuni allenatori che li mettono in ruoli non congeniali a loro senza metterli nemmeno nella condizione di farli giocare meglio anche non al meglio con la forma psicofisica perché non hai altri giocatori per infortuni e altro (Cristante adattato da centrale di difesa nella difesa a 3 è solo l’ultimo tra i tanti esempi di formazioni folli degli allenatori).

      Questi 3 ragazzi dobbiamo ringraziarli per il sacrificio che fanno tutti e tre nel giocare con problemi fisici di lunga durata (Mancini e Pellegrini) e di sacrificarsi nei ruoli non congeniali a loro (Cristante) e invece li prendiamo in giro con le battutine dello stringere i denti rivolte a Pellegrini quando abbiamo Smalling e Renato Sanches che da mezzi infortunati neanche vogliono alzarsi in piedi dal letto di Villa Stuart a momenti, figuratevi a entrare in campo.. poi facciamo battutine per il ruolo di centrale di difesa di Cristante, per i gialli di Mancini e altre cacchiate varie..

      Equilibrio in tutto serve in questa piazza già malata per colpa delle radio, poi se i tifosi vanno ad ascoltarli..

  30. @JOHAN CRUIJFF
    Te ne potrei nominare le situazioni che conosco al volo anche oltre 200 calciatori giovani dai 17-20 anni ed alcuni più grandicelli ma sottovalutati per vari motivi. Di calciatori ce ne saranno svariate migliaia se fai scouting vero da cui puoi trovare quello che cerchi anche nello specifico. Se però come si fa di solito in Italia una ricerca dove si valutano solo i calciatori rappresentati da agenti o intermediari amici della stessa cerchia, ovvio che le scelte sono molto limitate e devi anche tirare fuori più soldi per dividere commissioni ed oneri.
    Ad esempio l’Atalanta via Congerton stava guardando a James del Birmingham che in verità lo volevano cedere perché avevano identificato un calciatore che hanno preso a parametro zero che era il PAIK che ho nominato lo scorso anno. PAIK arriva in tardo inverno e francamente il Birmingham era impossibile salvarlo dalla retrocessione ma già dalle prime partite giocate, PAIK fa intravvedere di essere un calciatore di tutt’altro livello, e dopo a malapena poche partite, arrivano offerte dalle TOP della Championship e da due club della Premier League bassa fascia, tutte interessate al centrocampista coreano. Io a zero lo avrei preso lo scorso inverno ed un ingaggio basso non è un problema perché PAIK è come avere un centrocampista con le doti in regia ed i piedi di Paredes, solo più rapidone che corre di più, e che può sostituire Cristante visto che è capace di giocare anche come mediano, box-to-box, mezzala ed essere schierato anche dietro una punta vista che ha un buon tiro dalla distanza ed è bravo anche nei calci piazzati, quindi per applicare un turnover poteva essere molto utile, e con il non piccolo dettaglio che ti costava come ingaggio anche meno di €300mila a stagione ed era a parametro zero.
    Di profili ce ne sono tanti ma prima di tutto tocca capire come DDR intende fare giocare la squadra il prossimo anno. Io ho evidenziato in questi ultimi post tre sudcoreani che sono HWANG, BAE e PAIK, non solo perché alla fin fine stanno rendendo più o meno come mi aspettavo potessero rendere, ma perché questi hanno qualità tecniche e fisiche (soprattutto rapidità e corsa) che nella nostra rosa non ci sono, oltre ad essere calciatori che giocano bene e rendono anche in 3-4 ruoli diversi ognuno di loro. Per questo in passato consigliavo qualche nipponico o sudcoreano ad esempio, perché ero cosciente che avremmo avuto una rosa corta, ci mancava dinamicità ed abbiamo scarse disponibilità economiche pure, oltre al fatto che questa tipologia di calciatori più di chiunque altro se lanciati bene, ti portano sponsors (quasi più del 70% delle maggiori sponsorizzazioni negli altri campionati d’Europa sono aziende asiatiche) ed altissime vendite commerciali. Se avessimo un alto appeal in Asia, vedreste anche più fondi arabi ma anche asiatici interessati sulla Roma.

    • Grazie Saverio per il riscontro.

      Interessante, spaziare su piu’ continenti e pescare dove i calciatori hanno fame.

      Ho letto con ineresse l’analisi tecnica che hai fatto su Ghisolfi e quanto sia importante avere un D.S. senza delega di spesa.

      L’esempio di Maicon rende bene l’idea.

      Penso che l’idea di ingaggiare un D.S. estero non dia’ opportunita’ di conflitti d’interesse, sono tuttavia certo che Mourinho abbia pagato la sua amicizia con procuratori e mediatori.

      Non sara’ facile ma inizio a pensare che Friedkin non sia uno sprovveduto che possa imporre la propria politica e fare qualcosa d’importante per la Roma.

    • Diciamo che negli anni passati ho conosciuto tante persone tra vari professionisti del settore, osservatori vari, alcuni allenatori e ho avuto anche contatto con agenti ed intermediari, gente che purtroppo qui in Italia fanno un po’ come pare a loro e per questo motivo a malincuore ho puntato verso l’estero dove puoi fare vero scouting ed ho colto l’occasione al balzo ma non è stato semplice. Diciamo che i Friedkin non penso siano del tutto degli sprovveduti ma siano anche molto cauto. Penso che ci siano stati dei colloqui con vari dirigenti italiani, non è che siano stati così ottusi da non considerare un dirigente italiano su cui puntare ma questi senza la delega di firma e con un tetto sulle commissioni limitate, semplicemente non ci vedevano per loro ed i loro amici, abbastanza grasso che colla. Io conosco una persona che è a strettissimo contatto con i vari dirigenti e l’unica persona che non fa questi giochetti in Italia è Sartori (gli altri mi dice di lasciarli tutti perdere, penserebbero solo a come intascare più soldi e gonfiare le commissioni a favore dei loro amici indebitandoci a lungo andare) però essendo lui amico di Sartori, lo conosce bene ed ha sempre rifiutato piazze importanti perché a lui progetti simili e lavorare in club con obiettivi alti e tifoserie infuocate proprio non interessa. Ho provato a spiegarlo più volte qui, lui ha rifiutato i Gobbi, l’Inda e forse anche il Napoli in passato. La nostra è anche una situazione più infuocata e complicata quindi col cavolo che verrebbe qui da noi. XD
      Oggigiorno poi se non puoi avere budget mostruosi tipo PSG, allora l’unica chiave un po’ per tutti i club che ambiscono a voler diventare club di prima fascia, è quello di scovare in anticipo i campioni del domani prima che acquisiscono un nome, e quindi per forza questa tipologia di calciatori quando nominati, non li conoscerà nessuno ed è ovvio che ci sarà qualche dubbio sulla loro validità e se potranno infine rendere. Quindi la cosa più importante è sviluppare uno scouting team con copertura globale, e se qualche dirigente afferma che basta coprire un continente, già una affermazione di questi genere nei club che fanno dello scouting il proprio mantra, ti considererà datato o non adatto, perché oramai da più di 10 anni, la visione di trovare il talento è diventata globale. Non è che bisogna totalmente dipendere da algoritmi o analisi, questi sono strumenti che però aiutano nelle fasi preliminari però se sai utilizzare anche varie piattaforme informatiche, costruire dei Database personalizzati con moltissimi dati e leggere i vari dati e diagrammi ed interpretarli bene mentre guardi una partita registrata (oggi devi essere per forza multitasking), allora incominci a denotare alcune cose in cui puoi denotare le potenzialità di diversi giocatori, i loro limiti e soprattutto pregi inespressi e dalla crescita puoi anche dedurre se il giocatore in questione sia vicino a raggiungere un picco importante. Ho evidenziato HWANG perché avevo percepito che era un giocatore molto vicino ad un picco e che sarebbe potuto esplodere questa stagione, e se i Wolves avessero avuto più coraggio nel schierarlo come attaccante, avrebbe segnato più reti delle 12 siglate come esterno. Stessa cosa per BAE, ma il suo era un picco diverso e si vedeva che li mancava poco per raggiungere un primo picco alto (questo potrebbe diventare un A++/A+++ ed ha due potenziali altri picchi, potenziale di poter raggiungere i livelli di un SON del Tottenham e non parlo di ruolo ma di potenzialità).
      Oggi giorno è più importante lo scouting giovanile poi, e la cosa che non mi fa contento è che seppure ci siano qualche buon giocatore giovane, nessuno di questi ha un potenziale perlomeno da A++.

    • Eppoi hai anche ragione sul pensiero su di Mou. Diciamo che l’intero progetto è stato orchestrato da Jorge Mendes. I Friedkin si sono fatti convincere dall’agente portoghese che aveva promessa CR7 ed ha piazzato Pinto e dopo Mou, solo che CR7 è naufragata come cosa, Mendes e CR7 hanno pure litigato, e quindi si è corsi ai ripari con il piano B che era Dybala, trattativa chiusa in pochi giorni. Poi Mou non era completamente inconsapevole di Svilar mi è stato detto ma doveva mettere in campo Rui Patricio essendo uno dei giocatori di Mendes e per via dell’infortunio di Abraham, sarebbero naufragati altri due affari targati Mendes la scorsa estate. Però la scelta è stata infine sbagliata da parte di tutti.
      Quindi penso che i Friedkin ad affidarsi ora ad un agente o intermediario influente o ad un DS che voglia delega di firma e che opero sempre con agenti ed intermediari, proprio non ne hanno più voglia e che ricerchino una figura più simile al Boldt sponsorizzato anzitempo da Voeller in cui rivedo in Ghisolfi una versione francese del dirigente tedesco che non richiede nessuna delega di firma, che lavorerebbe molto più in ambito scouting e nel soddisfare l’allenatore oltre a lavorare rispettando un budget e lasciando ai Friedkin l’ultima voce in capitolo su tutto.

    • Grazie, Saverio, sempre in gamba.

      Una domanda, conosco Krstovic da almeno 6 anni, era stato gia’ in Italia 7 anni al Palermo ma poi tutto ando’ in fumo causa fallimento, in questa stagione a Lecce a mio parere non ha sfigurato.
      Cosa pensi di questo calciatore che somiglia ad un Icardi primi tempi ma con piu’ potenza ?
      Grazie.

  31. @JOHAN CRUYFF
    Corvino è sempre stato molto attento ai calciatori nell’Est Europa e prese in passato un certo Mirko Vucinic, anche lui Montenegrino come Krstovic dove mi pare Nikola venne definito il nuovo Vucinic. Allora io non ho seguito il Lecce granche ed il mio giudizio si basa sulle sue partite giocate in Nazionale visto che seguivo il gioiellino Dukanovic (2004 dell’Hammarby e vorrei giovani di questo calibro qua nella rifondazione della Roma perché questo ha potenziale da A++ e la prossima stagione potrebbe raggiungere il suo primo alto picco) e Radulovic (2002).
    İn Krstovic intravedo delle caratteristiche che sono un mix di vari calciatori (Hernandez, SUK, Dzeko) con alcuni pregi e difetti come questi giocatori ma è un buon attaccante che sebbene abbia 24 anni, può migliorare ancora che però secondo me ha bisogno ancora una stagione in un club di medio/alto livello per non rischiare di fare un passo più lungo della gamba (troppi calciatori lo hanno fatto e si sono bruciati), prima di ambire ad un TOP club.
    PRO (3 fattori): Istinto/reattività in area di rigore, abile nel prendere palla e fare un efficace screening per fare salire la squadra, buon gioco aereo
    CONTRO (3 fattori): Gioca quasi unicamente con il piede destro (il sinistro lo utilizza di rado), transizione controllo/passaggio/tiro (causa utilizzo solo piede destro che se utilizzasse più il sinistro potrebbe velocizzare), fa più volte una giocata d’istinto palla avanti in verticale/roulette indietro/roulette in avanti con passaggio diagonale (se non lo alterna con altre giocate degli avversari forti intercetteranno palla e potrebbero innescare un contropiede pericoloso).
    Se la Roma va verso una totale rifondazione questa estate con un progetto giovani, potrebbe anche andare bene da noi visto che si partirebbe in un contesto nella prossima stagione più basso rispetto ad ora, ma che dopo una stagione di rodaggio dei giovani, se ben impostati, la stagione 2025-26, potrà darci tante soddisfazioni ma tocca avere pazienza.

  32. Ma non sono solo le riserve ad essere flop, ci sono anche alcuni titolari ad essere flop e sono 6 anni che è la solita minestra riscaldata nonostante i cambi di allenatori, i moduli diversi, sia con la difesa a 3, sia con la difesa a 4, pur inserendo un paio di innesti top nelle varie sessioni di mercato.
    Il risultato non cambia, sempre sotto la zona Champions, mai sopra un 5° posto che si era raggiunto nel 1° anno con Fonseca.
    Il problema persiste da quando ben 2/3 del centrocampo, quindi la maggioranza del reparto ha come titolari inamovibili Pellegrini e Cristante che invece dovevano essere 2 riserve perché come titolari quando va alzata l’asticella, non sono all’altezza e non hanno il giusto passo dei centrocampisti come mediani e trequartisti o mezzali del calcio moderno.
    Questo parlando del motore di una squadra, del reparto dove di solito si vincono le partite e tale problema si va a sommare all’annoso problema dei terzini oltre che del portiere fin quando, finalmente almeno in questo caso si è risolto mettendo Svilar titolare tra i pali.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome