RITIRO ROMA: primo allenamento per Dovbyk, l’accoglienza dei compagni e prima partitella vinta (FOTO-VIDEO)

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NOTIZIE AS ROMA – Prosegue al Fulvio Bernardini di Trigoria la preparazione della Roma in vista della quarta amichevole pre-campionato in programma domani pomeriggio a Rieti contro l’Olympiakos.

Nella seduta pomeridiana Daniele De Rossi ha avuto a disposizione anche Artem Dovbyk, arrivato ieri nella Capitale e da oggi ufficialmente un nuovo giocatore della Roma.

L’attaccante, dopo essere stato accolto calorosamente dai compagni, ha svolto il primo allenamento in gruppo disputando la partitella finale, poi vinta in squadra con Sangaré, Smalling, Kumbulla, El Shaarawy, Joao Costa, Dahl, Pisilli, Dybala, Bove e Ryan. Anche il ds giallorosso Florent Ghisolfi ha assistito alla seduta odierna.

Qui sotto il video con alcune immagini dell’allenamento di oggi.

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7 Commenti

  1. Si nota subito un bellissimo stop a lanciarsi di pellegrini verso la fine del video.

    Scherzi a parte, dvbyk a differenza di Abraham ha un altra presenza e lo dimostra il fatto che non è uno che fa scenate da attore in campo ma rimane freddo dando sicurezza ai compagni, un po’ come faceva Dzeko per dire.

    Ho sensazioni positive anche se manca ancora qualche pezzo per fare una rosa per una Champions poi che abbordabile.

  2. Servono quattro tasselli, due di rilievo : terzino e centrocampista, e due “scommesse” : esterno d attacco e centrale e poi ci siamo. Ultimo sforzo daje

    • Sono daccordissimo , ma l’esterno di sinistra non deve essere tanto.una scommessa, giovane si, ma forte, da quella.parte serve uno devastante per Dovbyk, come lo abbiamo a dx

  3. Porca miseria che quadricipiti il buon Artemio!
    Anche il ragazzino svedese sembra strutturato molto bene malgrado l’altezza non ragguardevole, e questo particolare giustifica ciò che si vede nei video nei quali affronta e contrasta senza timore avversari ben più grossi e alti di lui.
    Forza Ghisolfi, mettiamo nel motore quei 2/3 profili che ancora mancano come il pane e chissà che non si torni finalmente a guardare il futuro (prossimo) con ottimismo.

  4. Per i tanti che si meravigliano che i Friedkin mo’ spendono, vorrei ricordare che non c’è più il vincolo del tansfer balance, altrimenti i sordi li cacciavano pure prima

    • Sarà forse come dici tu, però la cronologia di 7 eventi fondamentali lascerebbe spiragli anche ad ulteriori interpretazioni, oltre a quella plausibilissima da te esposta:

      – 10/05/24: al Tamimi & Co. sondano la possibilità di acquistare l’As Roma. I Friedkin sarebbero disposti a sedersi al tavolo delle trattative per una cifra non inferiore ad un miliardo di euro;

      -13/06/24: il Tribunale civile di Roma accoglie il ricorso avanzato dal Comitato contro il nuovo stadio.

      – 01/7/24: decade il vincolo del transfer balance e quindi da questa data in poi la Roma, col solo acquisto di Le Fee a 20 milioni di euro circa, può incominciare a spendere sul mercato;

      – 04/07/24: riprendono i lavori per lo stadio a Pietralata. C’è ottimismo assoluto per quanto riguarda la sentenza che verrà emessa il 1/8/24 dal Tribunale civile di Roma in merito allo sgombero delle aree di Pietralata da eseguirsi nei confronti dei pochissimi occupanti rimanenti. E così, infatti, accadrà;

      – 19/7/24: l’Everton con una nota ufficiale dichiara il ritiro dei Friedkin dall’acquisto della proprietà inglese precedentemente fissato intorno al mezzo miliardo di euro;

      – 26/7/24: la Roma effettua il primo vero grande colpo di mercato acquistando Soulè alla cifra totale (compresi i bonus) di circa 30 milioni di euro;

      – 01/08/24: la Roma sferra il secondo grande colpo di mercato in entrata acquistando Dobvyk ad una cifra che, compresi i bonus, si aggirerebbe intorno ai 36,5 milioni di euro.

      La svolta del mercato in entrata è dovuta forse a ciò che succede il 19/7 (oltre al precedente indizio positivo della questione stadio da costruirsi a Pietralata), data in cui i Friedkin si ritirano dall’offerta di acquisto dell’Everton per aver constatato la presenza in bilancio di debiti superiori ai 200 milioni di euro a carico della società di Liverpool.

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