Roma, a centrocampo si cambia: Pellegrini e Le Fee ancora ko, Konè titolare e Baldanzi si candida

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Lorenzo Pellegrini non è al meglio, così come Enzo Le Fee, che ieri non si è allenato con i suoi compagni alla ripresa del lavoro a Trigoria: il francese non sembra ancora essersi lasciato alle spalle i problemi muscolari e dunque va verso il forfait per il Genoa.

In dubbio anche Paredes, che fisicamente sta benino, ma che ha giocato stanotte con l’Argentina (battuta 2 a 1 sul campo della Colombia) e dovrà fare rientro dal Sudamerica. Cristante dovrebbe dunque avere ancora sulle sue spalle la regia del centrocampo romanista.

Manu Konè, rinfrancato dalla bella prestazione con la Francia, è pronto a prendersi anche la Roma: De Rossi non ha nessuna intenzione di rinunciare all’ex Borussia Monchengladbach, calciatore dalle caratteristiche uniche nella mediana giallorossa. L’ultima maglia dunque potrebbe finire sulle spalle di Tommaso Baldanzi, al top di forma e umore dopo la tripletta di ieri con la nazionale U21.

Il terzetto formato da Konè, Cristante e Baldanzi garantirebbe muscoli ma anche qualità alla mediana giallorossa. Un centrocampo inedito, profondamente rinnovato rispetto al passato. Attenzione però anche a Niccolò Pisilli, che ha ben figurato a Torino: il giovane centrocampista è entrato di diritto nelle rotazioni di De Rossi e non ha intenzione di uscirci.

Giallorossi.net – Andrea Fiorini

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32 Commenti

    • per quanto Cristante mi faccia caxare nessuno trà Kone Pisilli e Baldanzi può giocare come regista davanti alla difesa.
      Quindi purtroppo in assenza di Paredes bisognerà per forza far giocare Cristante più 2 trà i sopra citati nel caso Pellegrini e LeFee non dovessero realmente farcela.

    • Uno tra Cristante e Paredes giocherà sempre finchè non verrà fatto un acquisto di grande spessore in quel ruolo (speriamo già a partire dal prossimo anno) perchè nessuno degli altri può ricoprire quel ruolo davanti alla difesa, ma già è un passo avanti non doverli schierare contemporaneamente

    • Al momento non c’è alternativa allo schierare un tra Cristante e Paredes.
      Il problema grave e insormontabile non è questo, quanto piuttosto schierare insieme i due.
      Se poi a questi si aggiunge Pellegrini la frittata è completa.
      L’anno prossimo si dovrà cercare uno con quelle caratteristiche ma possibilmente più forte di entrambi.

    • Concordo con Filippo, Koné può giocare centrale di centrocampo. Dov’è scritto che il centrale debba essere un “regista”. E poi, cosa vuol dire “regista”? Un giocatore immobile che smista il gioco? Nell’Inter, il “regista” è Chalanoglu, che non ha proprio quelle caratteristiche, anzi è un trequartista che interpreta, e bene, quel ruolo.
      Pirlo, nato trequartista, diventa regista ma non disdegna avanzate, tiri e gol.
      Il centrocampo deve essere ben assortito e un centrocampo Baldanzi – Koné – Lefée potrebbe esserlo. Mykitharian giocando a centrocampo recupera più palloni di tanti marcantoni, i “piccoletti” possono rendere meglio di tanti bestioni. Di testa non ne prenderemo molte, questo si.
      Considerata l’assenza di molti nostri centrocampisti, il trio Koné – Cristante – Baldanzi può funzionare, Cristante rende sicuramente meglio se al suo fianco si propongono e ripiegano spesso e volentieri.
      Largo ai giovani! L’anno prossimo Paredes va via (non mi strappo le vesti), ci vuole un altro centrocampista tosto, possibilmente un bestione veloce.

    • Sì, filippo, Koné è uno di quei centrocampisti che puoi definire completi e impiegare praticamente in ogni zona del centrocampo se vuoi.
      Però con la Francia accanto a sé aveva Kanté a svolgere i compiti che lui avrebbe nella Roma.
      Se tu da noi lo impieghi come centrale, poi dovresti mettergli accanto due mezzali leggerine.
      Comunque per fortuna il calcio non è calciobalilla, le posizioni non sono fisse, per cui per esempio Koné potrebbe scambiarsi spesso di posizione con Cristante, quando gioca lui, se questo parte in proiezione offensiva.
      L’importante è avere il giusto mix di caratteristiche tra chi compone il terzetto di centrocampo e adesso per fortuna ci sono mentre prima eri costretto a schierare gente dal passo e prerogative troppo simili per funzionare insieme.

  1. Pellegrini, Cristante e Patedes li dovresti cambiare a prescindere , anche se stessero bene…..provate a vedere in Turchia se servono scarpe usate, magari ce guadagnamo pure qualcosa a vendere sto tre cessi

  2. Pellegrini ha fatto finta di essersi infortunato così da giustificare la bocciatura di Spalletti a fine primo tempo contro la Francia.
    ( cit. del guru dei giri augh!)
    ( p.s. = penso che si capisce l”ironia si?)

    • si, ma adesso pare stia mezzo morto alle gambette e al suo fisichetto da gladiatore massimo .. come purtroppo e’ capitato spesso negli ultimi anni ..

  3. Ricominciano i misteri della Roma, nessuna lesione e poi stanno fuori 3 settimane! Capisco la privacy, ma se comunicano che non c’è lesione, perchè poi stanno fuori più tempo di chi ha una lesione di primo grado? Di solito si danno tempi di recupero più lunghi rispetto a quelli reali per poi dire bravi ai medici, noi siamo gli unici a dire che è solo un risentimento o un affaticamento e poi stanno fuori quanto per una lesione di secondo grado, boh!

  4. Senza entrare nel merito del valore individuale dei tre, Cristante, Koné, Baldanzi sarebbe un terzetto per caratteristiche finalmente ben assortito, come probabilmente non si vedeva dai tempi di DDR, Nainggolan/Strootman, Pjanic.
    In panchina, date le assenze di Pellegrini e Le Fee, avremmo il solo Pisilli.
    Questo tanto per ricordare quanto non abbiano senso gli interrogativi e i giochini sul chi gioca tra questo o quell’altro.
    Come sempre ci sarà spazio per chiunque si mostri adeguato per scendere in campo, vale a dire che non sia cronicamente infermo oppure una pippa senza speranze.

  5. Cristante lento sia di gamba che di testa, fa i passaggi sempre indietro motivo per cui non mi piace. Ma c’è da dire che a tratti negli ultimi anni ha fatto vedere qualcosa di buono. Con la juve è stato tra i migliori. Diciamo che se è in forma, ma soprattutto se è motivato può essere un elemento importante in questo centrocampo perché è complementare con i vari kone baldanzi le fee e pisilli.
    La cosa importante è che ci sia in campo un solo giocatore tra lui Paredes e Pellegrini.
    Pellegrini per esempio potrebbe giocare solo quando gli altri due di mediano sono Kone e Le fee che corrono per 3, lasciando lui più libero di spostarsi verso l’area (unica cosa che sa fare). Mi auguro solo di non vedere più due in contemporanea tra questi tre.

  6. l’importante saranno i 3 punti
    perché dopo l’ennesima partenza oscena in campionato della Roma (come fosse per diktat societario quello di buttare nel cesso le prime tre partite) a questo punto non c’è scampo: o si vince a Genova oppure, credo, sia forte la possibilità di un cambio in panca.
    hanno speso troppo per trovarsi solo a 2 o 3 punti dopo 4 partite, dove tolta la Juventus, una Roma decente contro Cagliari Empoli e Genoa ti fa almeno 7 punti.

    • Dopo 4 partite butti un contratto da 3 anni e quindi 10 mln di Euro?

      Dimmi che non credi veramente ad una cosa del genere ti prego..

      Nessuno farebbe una cosa del genere.. Lo scorso anno anche Mourinho al suo terzo anno fece risultati simili anzi peggiori..

      Pareggio con la Salernitana, sconfitta con Verona e Milan..

      E lui era al terzo anno.. C’erano già problemi interni con la società, ma nessuno lo ha mandato via.. Hanno aspettato 20 partite + la coppa Italia..

      Questo è un ragionamento che in caso si dovrà fare molto più avanti.. E speriamo che non sia necessario..

      Forza Roma

  7. Finalmente si vincerà! E bene! Come sempre ci metto la faccia! Spero solo che qualcuno capirà che… Il… Cap…ita…NO… Deve trovare il suo posto! La panchina! O un’altra squadra… Che sarebbe ancora meglio!

  8. Spero di vedere un giorno Tonali al posto di Cristante, a cui il sottoscritto sempre riconoscerà abnegazione, spirito di sacrificio, leadership e disponibilità!
    Ma c’è un tempo per tutti, e oggi “un Tonali” manterrebbe fisicità, temperamento, aggiungerebbe maggiore rapidità di manovra con un’età più giovane.
    P.S.
    Ancora non ho ben inquadrato Le Fee….
    P.S.
    Gran caxxata del milan a non aver chiuso per Kone’!
    In futuro Kone’, Tonali e chissà un Baldanzi svezzato potrebbero rappresentare un gran bel centrocampo.
    P.S.
    A Pellegrini non troverei nel futuro altro posto se non la panchina, fatta eccezione per “i suoi momenti di grazia, ossia 5 o 6 partite di fila l’anno…! (buon giocatore, buone capacità tecnire, numero di goal interessante, ma fragilità fisica, assoluta inadeguatezza al ruolo di capitano per carattere, incostanza di rendimento nel periodo lungo e durante i match)
    FORZA ROMA

  9. la prima maglia a centrocampo deve essere di kone, poi di conseguenza su scelgono gli altri cercando di dare più spazio a baldanzi. L’importante è che paredes e cristante non giochino mai insieme

    • Con Pisilli Le Fee e Baldanzi a centrocampo, mancano solo Cucciolo, Dotto e Brontolo per fare la squadra

  10. Speriamo che De Rossi si convinca ad abbandonare il 433 e passare al 4231, unico modulo che ci permette di schierare contemporaneamente tutti i migliori: Svillar in porta, Ndika e Hummels centrali difensivi, Saud ed Hermoso terzini, Konè e Le Fè mediani, Dybala (o Baldanzi) trequartista, Soulè e Salemakers (o Elsharawy) esterni d’attacco e Dobyk punta centrale.

    • DDR cambia spesso modulo, anche a partita in corso.
      Anzi, in realtà lo fanno ormai tutti, a parte gli integralisti ortodossi. DDR però lo fa in maniera più decisa.
      Il 4-2-3-1 diventa tranquillamente un 4-4-2, con gli stessi interpreti che hai proposto tu:
      SVilar
      Saud – Ndicka – Hummels – Hermoso
      Soulé – Koné – Lefée – Saelemaekers
      Dybala – Dovbyk.
      Quindi, un modulo o l’altro non cambia più di tanto, l’importante è mettere i migliori.
      E Dybala deve giocare come trequartista/seconda punta, dove rende al meglio, e soprattutto offrendo una sponda a Dovbyk che nn dev’essere lasciato solo.
      Baldanzi può anche giocare in mezzo, in un assetto ultra offensivo

  11. una cosa bisogna pensare che la Roma ha coppe e campionato da fare ,quindi ci sarà posto per tutti , non creiamo dualismo inutili ,ricordate come erano cotti l’ altro anno a fine campionato .Iricambi serviranno e dovranno essere BUONI .L Inter insegna

  12. Koné ha fisico e dinamismo per spaziare nel centrocampo: contrasta, pressa, smista, si inserisce; mi sembra inutile etichettarlo tipo non può giocare centrale. Lui può essere uno dei due in un centrocampo a due oppure appunto anche un centrale in un centrocampo a tre. L’importante è che giochi, pazienza se un senatore dovrà spessissimo lasciargli il posto.

  13. Bladanzi deve trovare spazio.. È qui da sei mesi ed è in rampa di lancio. Tecnico rapido nel breve e nel dribbling abile Nell assist e nel trovare la porta, è quello che manca al centrocampo adesso
    Un centrocampo con Kone centrale e pisilli baldanzi non mi dispiacerebbe, anche se poi so che giocherà Cristante e solo uno dei giovani

  14. Pisilli Kone baldanzi e un bel centrocampo anche se Cristante contro la Juve non ha sfigurato
    Ormai con le alternative che c Sn chi non è al meglio sta in panca

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