AS ROMA NEWS – Le strade della Roma e della Nike si separano. Il club e l’ormai ex sponsor tecnico, scrive oggi la Gazzetta dello Sport (A. Pugliese), hanno deciso consensualmente di dirsi addio tramite la risoluzione del contratto che scadeva nel 2024. L’accordo, che risaliva al 2013, prevedeva per la Roma un incasso annuo di 4 milioni più bonus. Accordo da tempo non più soddisfacente per il club giallorosso.
Tempo fa Pallotta disse: “Non sono soddisfatto. Nike deve darsi una mossa, non siamo contenti della produzione, va aumentata la distribuzione“. Accordo che prevedeva per la Roma una percentuale variabile (tra il 7,5 ed il 12%, in funzione del fatturato) sulle vendite, oltre al 50% dei proventi netti di qualunque prodotto commercializzato. Ma anche un malus in caso di mancata qualificazione alla Champions e la possibilità, da parte di Nike, di interrompere il rapporto in anticipo in caso di cambio di proprietà.
“La risoluzione di questo accordo consentirà alla Roma di esplorare nuove opportunità nel mondo dei materiali tecnici e del licensing“, ha detto Francesco Calvo, Chief Operating Officer del club. Roma e Nike staranno insieme ancora il prossimo anno, poi spazio a un nuovo sponsor tecnico: in corsa Under Armour o Adidas.
Fonte: Gazzetta dello Sport

“La risoluzione di questo accordo consentirà alla Roma di esplorare nuove opportunità nel mondo dei materiali tecnici e del licensing“. Dopo er progggetto e er brand, mo’ pure er licensing. E chi li ferma a questi? Nella vendita de fumo so’ imbattibili.
Se se mettessero a vende fumo sul serio, avremmo risolto il problema dei buffi
Lascia stare, questi ti rifilerebbero massimo sabbione e dado da brodo.
I followers…ragazzi, parlano della Roma come una “media company”. E ha meno followers di Totti. Tradotto, chi segue Totti, nella quasi totalità dei casi, segue la Roma.
Strano a dirsi, vero?
Ricordiamo che la Robe di Kappa, 10 anni fa, dava più soldi alla Roma di quanto oggi ne dia la Nike.
Invece di licenziare Nela, forse, si dovrebbe far saltare Calvo: qui è pieno di dirigenti strapagati, che non riescono a valorizzare il marchio Roma.
Hanno una scusante: non ci sono campioni di calibro internazionale, a parte Dzeko. Troppo poco. E soprattutto, non ci sono nomi di spessore (sempre a livello internazionale) che legano il loro nome alla Roma: c’è un via vai di calciatori che penalizza la squadra ed il marchio.
Aggiungo. Due anni lontani dalla champions non pagano.
Se non erro anche la Qatar è in scadenza. Non credo che rinnoverà.
Praticamente il nuovo che arriverà – perché credo che nel giro di massimo un anno, due nella peggiore delle ipotesi – la Roma passerà di mano. Il nuovo che arriverà non si troverà né sponsor tecnico, né main sponsor. E sono convinto che i pallotta boys, additeranno proprio il nuovo proprietario, rimpiangendo Er Poro James.
Under Armour!
Come brand e appeal penso sia meglio Adidas…
Quello che paga di più.
Adidas ha uno stile orribile e opprimente con quelle caz*o di strisce sulle spalle, poi mi ricorda la rubbe
under armor pagherà sicuramente più di adidas che ha già i migliori club.. meglio un brand che voglia crescere che uno che ti considererebbe poco..
Ottime scelte. Under Armor, a livello di di materiale tecnico, è la migliore per gli sportivi. Per quanto riguarda l’impatto visivo, invece, l’Adidas è quella che mi piace di più.
Se deve essere adidas che la facciano come il bayern, senza quelle strisce orrende sulle spalle. Ma chissà perché ho il presentimento che si ritornerà al no brand…
Oppure la Kipsta del decathlon…
Quechua
Segnale moooolto rassicurante!
Il nuovo sponsor tecnico vuol dire il tanto atteso nuovo proprietario??💰💰💰👍
SSIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!
Adidas tutta la vita.
Ci sarà un’accesa battaglia per diventare sponsor tecnici della Roma. Una società che non vince nulla e le cui magliette con il nome del calciatore non le compriamo più neanche noi tifosi perché i calciatori più rappresentativi vengono venduti. Oltre a non vincere, ogni anno cedono i calciatori più rappresentativi, quelli che ti possono far vendere magliette, e hanno anche il coraggio di lamentarsi dell’accordo con la Nike. E’ già tanto averlo avuto uno sponsor tecnico che, infatti, visti i risultati ha deciso di rescindere il contratto. Trovare un altro sponsor con questa proprietà a cifre più alte è impossibile anzi trovarne un altro anche a cifre più basse è impossibile.
La Nike è stata multata dall’Antitrust per aver impedito la vendita delle divise della Roma fuori dai confini italiani quindi sì, è sacrosanto lamentarsi dell’accordo
La juve con Adidas ha sottoscritto un anno fa un accordo di 8 anni a ben 51 mln a stagione! Ovvio, tra scudetti e CR7 hanno sparato grosso, ma prendono più di 12 volte quanto prende la Roma con Nike! Uno sproposito di differenza! A parte queste considerazioni di paragoni, per me U.A. o Adidas non cambia molto purché si rispetti una certa tradizione. Rossa bordata gialla come prima maglia, e bianca la seconda. Sparate a.c.d.c. della Nike, tipo la seconda grigia, o partite in casa con le terze maglie, no grazie! A me che devi vendere la maglia blu in Indocina me frega poco! Non abbiamo molti trofei, lasciateci almeno le tradizioni!
In effetti giocare contro il Verona in casa, che vestiva in giallo, con la terza maglia blu è stata una buffonata oscena dettata solo dal marketing.
Ma chi se ne frega, abbiamo vinto con brand come nr figurati se mi faccio influenzare da brand mondiali, io voglio solo vedere gente cazzuta che suda per i nostri colori.
Forza Roma!
Under Armour porta un significato molto importante
La nike da sola NON ha deciso di rescindere un bel niente, non essendo uno degli accordi previsti dal contratto. Hanno deciso la Roma e la nike, di comune accordo, perchè vuol dire che nè all’una e nè all’altra stava più bene continuare quanto stabilito in precedenza. Rigirare la frittata, INTERPRETANDO, quanto scritto a proprio vantaggio con il solo scopo di denigrare, è quanto sto lamentando io, verso certa stampa e certi personaggi più o meno pubblici, che non smettono di infangare il nome della NOSTRA società, e di riflesso anche commenti come il tuo. A me di Pallotta, frega nulla… ma se si usa (come spessissimo accade) parlar male di lui per parlar male della ASROMA, mi sale il sangue al cervello. Pallotta ha le sue moltissime colpe, i dirigenti che si sono susseguiti negli anni hanno le loro moltissime colpe, gli allenatori e i giocatori non sono esenti da errori… ma la ROMA non deve essere insultata ad ogni minima occasione!
Fienga ! Ma come li fai sti contratti con gli sponsor?
Fienga, provvedi !
Scusami AleSsandRo ma chi ha insultato la ASRoma? Puoi riportarci le parole e i nomi dei commentatori che hanno scritto insulti all’ASRoma perché non ne ho letti! Aspetto che li indichi sennò è il solito commento da Pallotta boy!
Come ho detto sopra si usa parlar male di Pallotta o di questo o di quel dirigente per colpire la ASRoma e non ho detto che sono solo i commentatori… la loro strategia è questa, non un attacco diretto alla ASRoma, ma indiretto! Cito alcuni articoli degli ultimi giorni. 1) Piccinini attacca Pallotta: “Dovrebbe vergognarsi per non aver rinnovato il contratto di Nela” 2) Roma: rinvio aumento di capitale. La Covisoc: “Ora chiarite”. (Non esiste il richiamo della Covisoc, e i tempi sono diluiti fino al 31 dicembre, inoltre nell’articolo si paventa subdolamente il rischio di non iscrizione al campionato). 3) Mirabelli: “Io ds della Roma? Verrei a piedi, ma non in una condizione del genere. Non faccio il burattino” 4) La Roma resta senza guida. I procuratori parlano di “desertificazione” all’interno del club 5) Rubriche on air di quasi tutti i giorni… 6) ALDA (si proprio tu) E’ già tanto averlo avuto uno sponsor tecnico che, infatti, visti i risultati HA DECISO DI RESCINDERE il contratto. (come già detto è stata una decisione comune e non unilaterale)! Quel mio scritto era la risposta alla tua “accusa”, purtroppo non è stata pubblicata direttamente sotto.
4 milioni comunque erano pochi , bisogna trovare uno sponsor che paghi minimo 15 milioni di euro l’anno.
La Roma è una squadra che ha tanti tifosi, suscita molto interesse, queste cose qui, vanno rispettate e di conseguenza pagate.
4 milioni gli andassero a dare alla Lazio, la Roma vale almeno 4 volte di più
Della serie “come ti rigiro la frittata”! Se Nike ha fatto una scelta consensuale e Nike è cmq un marchio mondiale ultranoto probabile abbia qualcosa da ridire anche lei al buon Pallotta, che batte solo cassa. Si legge, Malus in caso di mancata qualificazione alla Champions! E Pallotta su questo però glissa.
Gli sponsor nei club di calcio pagano in base ai risultati sportivi non alle plusvalenze che ottieni, ed in 9 anni per Pallotta questo concetto è ancora astruso. 15 Milioni a stagiine non te li da nessuno se da anni non riesci a vincere manco na Coppa Italia mettiamocelo in testa! Adesso vedremo quale mirabolante contratto tireranno fuori i geni di questa proprietà.
Dico l’avete vista l’anticipazione della seconda maglia dell’Inter, fonte Corriere Sport… già la prima non si poteva vedere, ma questa…..
Se l’andazzo era quello pure per la Roma, abbiamo fatto appena in tempo a mollarli..
AleSsandRo tu avevi parlato di insultare l’ASRoma e quelli che tu citi non sono insulti ma al massimo notizie non del tutto vere. Inoltre, qualsiasi cosa dici contro la proprietà indirettamente colpisce la Roma ma ciò non vuol dire che l’obiettivo sia attaccare indirettamente la Roma. Infatti, io dico sempre questa proprietà non ha vinto nulla ed è indebitata e non la Roma, proprio perché scindo tra la proprietà perdente e indebitata e la Roma cioè la squadra con il nome più glorioso al mondo e che rappresenta la città più importante al mondo. Però, nel concreto è la Roma che non vince per colpa di chi la gestisce. Pallotta e gli altri dirigenti non sono la Roma e, pertanto, qualsiasi attacco nei loro confronti non è necessariamente un attacco indiretto alla Roma. Per quanto riguarda lo sponsor tecnico ti faccio presente che la rescissione non deve essere per forza fatta da entrambe le parti in causa ma è sufficiente che solo una delle due parti rescinda al verificarsi di determinate situazioni. Io penso che la rescissione consensuale sia stata fatta per non far vedere che era la Nike a non voler essere più il nostro sponsor tecnico. La riprova, se rimane tale proprietà (speriamo di no), ce l’avremo se ci sarà un altro sponsor tecnico (impossibile) e in base alla cifra che verrà incassata che dovrà essere più alta di quella erogata dalla Nike (impossibile), altrimenti sarà giusto il mio commento. Non fate passare il messaggio che attaccare la proprietà = attaccare la Roma perché ti rispondo che sostenere/difendere chi non ci ha fatto vincere nulla, chi ha aiutato il Liverpool a vincere Coppa Campioni e Campionato con la cessione di due giocatori importanti di cui uno (il portiere) ne avevano proprio bisogno e si è visto, chi ha perso una finale di coppa italia con una squadra che ha una storia nettamente inferiore alla nostra, chi ogni anno nonostante vende e fa plusvalenze ha indebitato la società pesantemente, chi vuole vendere la società a una cifra fuori mercato per fare l’ennesima e ultima plusvalenza per guadagnare ancora sulle nostre spalle, o è tifoso di un’altra squadra o è un amico/dipendente di questa proprietà ma sicuramente non è un tifoso della Roma!
sarebbe curioso sapere se coloro che adesso sminuiscono la Nike cosa scrivevano quando la ASRoma sciolse il contratto con Kappa (e relativa causa) della Nike…
qui qualcuno si accorge oggi che i media ci attaccano, probabilmente molto giovane, anche se poi parla dei media, quindi che c’entramo noi tifosi???, ma dire che Pallotta lascerà una ASRoma senza un trofeo in un decennio, un fatturato raddoppiato per un buffo sestuplicato, dirigenti e allenatori cambiati come i numeri al superenalotto ci lascerà probabilmente anche senza sponsor tecnico, dopo averne rinunciato ad uno che ti dava di più, senza collegrlo ad un’insulto alla ASRoma, cioè… dovè l’insulto alla ASRRoma affermare che Pallotta ha fallito su tutti i fronti, anche come sponsor che senza la semifinale di CL (a questo punto da considerare casuale) staremmo ancora senza main sponsor, in un’ipotetico confronto con Sensi padre e figlia…
Ciao GS2012, non so se facevi riferimento a me, se così non fosse, mi scuso di aver interpretato io male, se invece ti riferivi a me, perdonami, ma hai interpretato male tu le mie parole. 1) non ho mai sminuito la nike, ho solo precisato i termini dell’accordo. 2) non mi sto accorgendo oggi che i media ci attaccano, se leggi i miei commenti degli ultimi 2/3 anni e forse pure di più, qui sul forum noterai il mio sarcasmo misto a rabbia contro giornalai e pincopallini qualunque che hanno attaccato il nome della ASRoma, partendo dal presidente, dal manager, dall’allenatore o dal giocatore di turno (a torto o a ragione), per denigrare l’ASRoma. Anche molti tifosi usano attaccare (giustamente o meno) Pallotta e di riflesso ironizzano sulla ASRoma, mi spiace dirlo ma è così. 3) Il presidente ha sicuramente sbagliato tipologia di contratto (oggi possiamo affermarlo a gran voce), ma se vai a ricercare i dettagli pubblicati a suo tempo anche sul sito ufficiale, noterai che tutto si basava sul nome dello stadio (se avessimo inaugurato lo stadio entro il 2018 avremmo incassato 53ML di euro dalla Nike, forse per chiamare lo stadio col suo nome) e sulle provvigioni alla vendita (tra il 7,5% e il 12%), ma anche li ci furono intoppi, tant’è vero che la Roma acquistò dalla Nike il diritto al merchandising o qualcosa del genere, oltre a quanto ricordato giustamente dall’utente zerocomico di una multa dell’antitrust alla nike per limitazione nelle vendite all’estero di tutte le sue squadre sponsorizzate (non solo la Roma). 4) Ultima nota, non sono tanto giovane… sono nei primi “anta”, tanto da sapere cosa ha fatto la Roma nella sua storia (nel bene e nel male).
no… si… 🙂 … cioè, non mi riferivo a te nello sminuire, si sul denigrare, dove il succo della mia riflessione è… se sono i media ad insultarci di continuo ma noi tifosi che ce potemo fà??? io mi limito a commentare il fatto, anche se non ho capito se ufficiale o no (a quel punto sono chiacchiere da bar) dove noto che anche sotto questo confronto Pallotta (no ASRoma) perde pesantemente con la famiglia Sensi (faccio l’anti Gaetano)… se non sei tanto giovane dovresti ricordare i “Sensi da internare”, cioè siamo sempre stati attaccati dai media non è solo perchè è Pallotta il Salvatore… poi, avremo pure un sistema marcio ma cmq Pallotta dopo 10anni neanche la prima pietra è riuscito a mettere e non può certo esser colpa dei tifosi… 4/5 anni senza main sponsor e davvero credi che la colpa è dei tifosi o media??? hai visto come hai raggiunto le semifinali come è arrivato, anche in anticipo… per questo l’unica speranza è nel fondo arabo o uno nei primi 100 di Forbes (quelli mondiale) che si possano comprare i media, non per favorirci ma per fare il regolare e che possa permettersi una squadra seria da CL che attiri i veri sponsor, perchè lo Stadio senza una serie di Totti o Scudetto o finali de CL non ti porterà tutti sti ricavi…
Mi limito a dire infine che la strategia portata avanti da Pallotta (rivelatasi fallimentare, come molte altre sue scelte nel corso del tempo), che in gran parte dipendono da sue convinzioni che col tempo risultarono non veritiere e in piccola parte da situazioni politiche/amministrative indipendenti da lui, fin dall’inizio e mai nascosta è stata valorizzare il nome di Roma e della Roma nel mondo. I suoi sondaggi prima di acquistare la Roma, quando cercava partner anche solo commerciali, adesso che vuole vendere sono sempre stati incentrati sulla scarsa valorizzazione del brand Roma, che TEORICAMENTE poteva svilupparsi molto di più. Presupposti poi non realizzatisi per varie vicissitudini, impossibilità nel costruire lo stadio, non aver vinto mai nulla, FFP che volente o nolente lui ha deciso di rispettare, scarsità di liquidità personale e costi che non ha saputo gestire, scelte di manager ed allenatori sbagliati. Tutto questo per dire che Pallotta aveva un’idea di valorizzazione e di investimento, che gli avrebbe (indubbiamente) fruttato denaro, come tutte le imprese del mondo. Non difendo Pallotta, io voglio vincere a partire dall’Europa League di quest’anno e avrei voluto vincere in questi dieci anni di nulla… ma RIPETO a torto o a ragione, Pallotta, quando è venuto, aveva in mente una strategia, che solo col tempo, cogli eventi e con le vicissitudini OGGI e non ieri possiamo gridare a gran voce, che sia stata FALLIMENTARE.
AleSsandRo il FFP non è stato sempre rispettato dalla proprietà e, infatti, nel 2015 la stessa ha dovuto sottoscrivere il patteggiamento con la Uefa sotto forma di settlement agreement. E anche quando non ha rispettato il FFP non ha vinto nulla per coerenza ma soprattutto per incapacità manageriale. Per quanto riguarda il gridare oggi che la strategia societaria è fallimentare, ti faccio presente che lo stiamo dicendo oggi che è fallimentare analizzando gli anni in cui abbiamo avuto questa vergognosa proprietà. Lo diciamo oggi a fronte di quello che è successo fino a oggi con questa proprietà. Se da domani diventeremo competitivi per tutti gli obiettivi e riusciremo a vincere in tutte le competizioni cambieremo la valutazione di questa proprietà! Gli insulti comunque non li hai citati perché nessuno ha insultato l’ASRoma. Troppo spesso alcuni di voi confondono criticare la proprietà con insultare l’ASRoma, perché voi tifate la proprietà e dite di tifare la Roma. Per fortuna l’ASRoma non è l’attuale proprietà semplicemente perché ha vinto di più dell’attuale proprietà.
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.