Roma alla prova delle big

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AS ROMA NEWSSi parte piano, poi l’impennata. Ma da domenica prossima fino a metà gennaio la Roma affronterà in campionato solo e soltanto squadre di alta classifica. 

Il tour de force comincerà il 10 dicembre, giorno di Roma-Fiorentina, gara che i giallorossi giocheranno con il fattore Olimpico dalla propria parte e dovranno cercare di sfruttare questo vantaggio per mettere altri punti preziosi in cascina. La settimana successiva i ragazzi di Mou saranno di scena a Bologna, rivelazione di questo campionato: la squadra di Motta si trova in lotta per un posto in Europa, attualmente al settimo posto in classifica a soli due punti dai giallorossi.

Poi sarà il turno del Napoli, ospite in casa dei giallorossi: un vero e proprio spareggio Champions, visto che i partenopei al momento dividono la quarta posizione proprio con i capitolini. Prima di capodanno la Roma dirà addio al 2023 affrontando la Juventus allo Stadium, un match proibitivo non tanto per la differenza tra le due rose quanto per il ritmo che i bianconeri stanno tenendo in stagione che la sta portando a essere l’unica squadra in grado di tenere testa all’Inter.

Il tour de force proseguirà anche con l’anno nuovo: il 7 gennaio la Roma affronterà l’Atalanta di Gasperini, quindi il 14 il ciclo terribile si concluderà con la sfida al Milan da giocare a San Siro. Sei partite contro le prime sei squadre di questo campionato. All’appello mancherà solo l’Inter capolista. Un passaggio chiave per i giallorossi, che avranno come “vantaggio” il fatto di affrontare questo ciclo senza le fatiche delle coppe di mezzo, ad eccezione di Roma-Sheriff (tra Fiorentina e Bologna) e Roma-Cremonese di Coppa Italia (tra Juve e Atalanta). Gare che sulla carta non rappresenteranno impegni proibitivi e che i giallorossi giocheranno in casa, e quindi senza dover affrontare trasferte faticose.

Al termine di questo ciclo le idee su dove potrà davvero arrivare questa Roma saranno più chiare. Mourinho serra i ranghi, e spera nella buona sorte sul fronte infortunati: difficile, per non dire impossibile, pensare di poter contare su Smalling. La speranza è di poter continuare a contare sulla rosa attualmente a disposizione, con un Dybala al top, e con Pellegrini e Renato Sanches di nuovo in gruppo.

Il problema sorgerà tra la fine di dicembre e i primi di gennaio, quando Ndicka lascerà Trigoria per la coppa d’Africa e rimetterà in emergenza la difesa romanista. A quel punto dovrà essere Pinto a metterci una pezza, intervenendo tempestivamente sul mercato con quel rinforzo pronto all’uso che Mourinho spera di poter avere già dall’inizio 2024.

Giallorossi.net – Andrea Fiorini 

 

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26 Commenti

  1. Dobbiamo cambiare marcia in questo tipo di partite, in campionato abbiamo preso un buon abbrivio e la stagione può ancora regalarci soddisfazioni. Forza!

    • credo che non ci sia periodo migliore per affrontare questo filotto, la Viola in casa, Bologna fuori e Napoli in casa faranno la differenza…

      stiamo recuperando infortunati vedi Renato e Pellegrini che se anche non sono in forma saranno utilissimi nelle rotazioni, e abbiamo una settimana di tempo per preparare la Viola.

      io sono fiducioso come lo ero prima di Sassuolo.

      ❤️🧡💛

    • sarà un caso o dopo la strigliata di Mou un arbitraggio sufficente ….meditate gente……. ………se..io fossi stato un giornalista avrei intitolato così a rischio di “perdere il posto”

    • I dati degli ultimi undici anni non sono affatto confortanti, sia per quanto riguarda la statistica scontri con le big che per quanto riguarda il periodo natalizio, storicamente un momento in cui a Roma si appanzano di panettone e poi rientrano molli (classico titolo di giornale sportivo del 7 Gennajo: Carbone nella calza della Roma). Gli ultimi due anni a dire il vero sono rentrati un po’ meglio, ma il trend, in generale, è questo.
      Bisogna sempre sperare che nessuno si acciacchi, che gli arbitri non se la siano legata troppo al dito, che Lotito non reclami punti che gli mancano, sul Milan nemmeno lo nomino tanto deve arrivare almeno quarto, insomma, tutto lascia presagire un bottino magro.
      Ragioniamo partita per partita senza mai guardare la classifica, inutile parlare di quarto posto adesso, si può parlare di quarto posto quando e se avremo 4 punti di vantaggio sulla quinta.

    • Concordo pienamente con Idi di marzo.
      Inutile fare classifiche adesso. Certo se si esce con un pò di punti da queste partite se ne potrà riparlare.

    • secondo miglior attacco. primi per minor tiri subiti ma il doppio dei gol di inter e juve. la differenza in certi casi la fa il portiere….nonno rui, sveglia!
      Forza Roma, sempre!

  2. I problemi della Roma relativi al calciomercato li conosciamo, ma Pinto dovrà veramente fare i salti mortali per non lasciare troppo sguarnita la difesa a causa di infortuni e chiamate in nazionali estere. Di nomi ne abbiamo letti parecchi negli ultimi mesi: speriamo che almeno uno o due difensori arrivino.

    • chi mi spollicia contro è de formello….🤣💛❤🏆🚬🚬🚬…….

  3. Se tornasse smalling più un acquisto in prestito (dier per es) E con il rientro di kumbulla si potrebbe stare tranquilli dietro. Il centrocampo dovrà crescere perché se Pellegrini e sanchez aouar sono questi(infortunati o fuori forma) nn stiamo messi bene li e a quel punto meglio Dybala dietro le Punte a creare gioco. In ogni caso è un ciclo che farà capire se la Roma può arrivare 4 o no.. Poco da fare. Secondo me azmoun deve iniziare a giocare anche dall inizio più spesso e ritrovare anche Belotti che sembra sparito. A qst punto nn sprecherei energie preziose con lo sheriff (tanto oramai siamo secondi) ne con la cremonese in coppa Italia perché se si pensa che la Roma può reggere le tre competizioni è utopia pura e il passato insegna. Il 3412 che mou usa a partita in corso con Dybala dietro due punte potrebbe essere la soluzione ideale

    • “Se tornasse Smalling” non vuol dire solo averlo tra i convocati, ma anche lucido e concentrato, perché nelle uniche partite giocate questa stagione (forse perché già acciaccato) ha fatto danni.
      Poi, sì, se ritorna il difensore dominante che conosciamo, la Roma ne guadagna tanto

  4. Un passo alla volta, una partita alla volta.

    Domenica c’è la viola. Squadra che corre molto, ma con poca creatività escludendo Bonaventura. Buona difesa. Sarà una partita difficile se si punta a tenerli dietro, senza trovare spazio.

    Poi giovedì spazio alle riserve.

  5. Fiorentina, Bologna, Napoli e Atalanta molto alla portata. Per la Juve mi prendo volentieri un punto. Contro il Milan non mi aspetto nulla, in due anni gli hanno dato 3 rigori. Quello di quest’anno addirittura viene fischiato il rigore dopo che il loro giocatore ha comunque tirato in porta e, per tale ragione, non più in possesso della palla. Poi ci si lamenta dell’Inter.

  6. Attualmente la Roma sta producendo calcio con una bassa la velocita’ del giro palla dalla linea difensiva, tuttavia si nota che i due centrali di braccetto se sono Llorente e Ndika c’e’ piu’ armonia con Paredes.
    Domenica contro il sassuolo con Dybala ed El Shaarawi che agivano piu’ esterni con due attaccanti veri al centro la velocita’ e’ aumentata sensibilmente e la catena di destra Kristensen, Dybala ha prodotto ottimi risultati.
    Dal mio punto di vista ho sempre sostenuto che le catene esterne sono la soluzione all’armonia del gioco, ora mi auguro che questo possa avvenire con piu’ continuita’ e magari partire con uno schieramento gia’ predispoato a queste evenienze e non solo quando deve esseee recuperato un risultato.

    Domenica avevamo di fronte una squadra che si difendeva con un uomo in meno ma non sara’ sempre cosi, quindi e’ meglio pensare di andare in campo con un atteggiamento tattico gia’ predisposto a questi sviluppi.

    Poi il calcio ognuno di noi lo vede a modo proprio e va rispettato.

    • … proprio questo è il punto: la Roma prende coraggio o quando è in superiorità numerica oppure nell’ultimo quarto d’ora quando deve recuperare un risultato.
      Altrimenti sta lì, cincischia tra i difensori, palla a Paredes che rallenta ulteriormente il gioco e l’avversario ha tutto il tempo di riordinarsi. Invece con gente come Lukaku, Dybala, Azmoun…dovremmo aggredire l’avversario. Soprattutto in considerazione del fatto che i difensori che abbiamo sono così così se messi sotto pressione…

  7. Battiamo la fiorentina 1-0 e passiamo un natale tranquillo, una volta tanto.

    Poi il resto lo vediamo dopo : le “tabelle” sono per i POLLI di pallotto.

    La gente SERIA lo sa che sotto le feste facciamo SEMPRE schifo al caxxo

    e perdiamo SEMPRE punti preziosi che poi ci ci mangiamo gomiti a Giugno.

    L’anno scorso ci siamo giocati la Coppa Italia per ste feste del caxxo.

    Che caxxo vanno a fare in vacanza sti debosciati e buoni a nulla ??

    NOI abbiamo bisogno di vacanze, no loro : NOI LAVORIAMO porcoxxio !

    Questi non fanno un caxxo dalla mattina alla sera : che vacanze gli servono ?

    Maledetti.

  8. Intanto bisogna vincere domenica, pensiamo partita per partita ma è chiaro che negli scontri diretti o nei big match in generale bisogna assolutamente invertire la tendenza e vincerli perché quanto raccolto da un pò di anni ad oggi è troppo poco, solo 21 punti in 27 scontri diretti.

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