ROMA ALLO STATO DELL’ARTEM

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AS ROMA NEWS – La Roma continua a volare e non intende fermarsi. Settima vittoria consecutiva, questa volta su un campo tutt’altro che semplice come quello del Lecce, e sorpasso alla Lazio almeno fino a lunedì sera. La squadra di Ranieri porta a casa il bottino pieno e si prepara al rush finale posizionandosi a sole tre lunghezze dalla Juventus, prossima avversaria in campionato, e mantenendo il distacco di quattro punti dal Bologna, che occupa il quarto posto. Una rincorsa che sembrava impossibile solo qualche mese fa, ora si fa incredibilmente concreta, alimentando speranze e ambizioni.

Ma battere il Lecce non è stato affatto semplice. La Roma parte con il piglio giusto, impone il proprio gioco ma spreca occasioni incredibili. Clamorosi gli errori sotto porta: Angelino fallisce una chance colossale calciando malamente a lato a porta spalancata, mentre Koné si fa ipnotizzare da Falcone dopo un pasticcio incredibile della retroguardia salentina. Occasioni sprecate che sembrano minare le certezze dei giallorossi, tanto che col passare dei minuti il ritmo cala, il gioco si fa più frammentato e il Lecce prende coraggio.

Nella ripresa, i padroni di casa iniziano a crederci di più, sfruttando anche una Roma meno lucida e più imprecisa nella gestione del pallone. La serata sembra stregata quando Mancini trova la rete del vantaggio, ma dopo un lungo controllo VAR il gol viene annullato, gelando le speranze romaniste. Ranieri capisce che serve una scossa e la trova con una mossa coraggiosa: dentro Shomurodov accanto a Dovbyk per aumentare il peso offensivo. Una scelta che si rivelerà determinante.

A pochi minuti dal termine, arriva la svolta. Un lancio lungo di Cristante finisce nella zona calda, Dovbyk protegge palla, si libera di Baschirotto con una sterzata decisa e calcia di sinistro sul primo palo, sorprendendo Falcone. Un gol pesantissimo, che abbatte il Lecce e scatena l’esultanza romanista. Il colpo del ko arriva nel momento più delicato, segno di una squadra che ha imparato a soffrire e a colpire nel momento giusto, ma che continua a dipendere maledettamente dai gol del suo criticatissimo centravanti.

La Roma esce vittoriosa dal Via del Mare e continua la sua rincorsa. La sfida di domenica contro la Juventus sarà una sfida al cardiopalma: lo scontro diretto all’Olimpico potrebbe riaprire definitivamente il discorso Champions, ma servirà una prestazione senza sbavature. Ranieri dovrà fare i conti con assenze pesanti, come quella di Saelemaekers, ingenuo nel farsi ammonire e dunque squalificato. Ma ciò che resta è un dato incontrovertibile: questa Roma ha carattere, determinazione e la voglia di sognare fino all’ultimo.

Giallorossi.net – Andrea Fiorini

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70 Commenti

  1. Shomurodov come spalla di Dovbyk, con obblighi di ripiegamento mi intriga parecchio, potrebbe essere una sponda utile anche per le volate di Angelino. Forse è questa l’invenzione vincente per sopperire all’assenza di Dybala, dando più peso all’attacco, mettendo Artem in condizioni migliori di sfruttare le occasioni da gol.

    • Il problema è che ogni partita sbagliamo due goals soli davanti al portiere.
      Non possiamo permetterselo.
      Questa partita hanno sbagliato Angelino, Koné e Shomurodov, poi devi correre il doppio, rischi il goal preso per una distrazione.
      Comunque, guardiamo alla prossima, va pure detto che da Gennajo in Europa nessuno ha fatto più punti di noi, ricordandoci che non è un trofeo

    • Prendiamoci i tre punti pesanti della gara di ieri.
      Per il resto troppi giocatori danno segnali di cali di forma proprio all’inizio del ciclo terribile.
      Not so good..
      Spero che Ranieri abbia capito che occasioni a Pellegrini non se ne devono più dare. Fondamentale contro la Juve sarà il recupero di Rensch e di Paredes, sperando che Dovbyk si sia sbloccato.
      importante staccare oggi Milan e Fiorentina.

    • Ammazza le quaglie come spolliciano, sta vittoria della Magica gli è andata proprio di traverso

    • Lo stato di forma dei giocatori è fondamentale, vale per ogni squadra, ne bastano due o tre in stato di grazia per far girare la squadra. Lo abbiamo visto recentemente con Angelino e Saelmakers fino a qualche match fa, addirittura con Celik e Shomurodov. Ovviamente con Dybala. Adesso Angelino e Sael sono in down, quindi abbiamo bisogno di altri che entrino in forma in questa fase del campionato. Dovbik mi pare stia crescendo, vediamo se anche qualcun altro crescerà di livello, Shomu mi pare sempre in palla ma è ragazzo da secondo tempo…per me. Baldanzi, ci vorrebbe un ritorno di Koné su buoni livelli e la definitiva esplosione di SOulé per confrontarci alla pari nei prossimi big match.

      Ammetto di non aver visto tutto il match, ero impegnato, ma leggo di un ottimo Cristante. Negli highlights però vedo una palla persa terribile, e il lancione finale non certo di fino dove vanno in due a cercare di prendere una delle ultime palle della partita. Ora me la riguardo on demand, ma francamente non mi fiderei tanto delle prestazioni della autoproclamata vecchia guardia….per la prossima stagione basta così.

    • Nelle ultime 14 partite (contando per noi e la Rubbe anche quelle di ieri), cioè dopo la sciagurata trasferta di Como, la classifica sarebbe la seguente:

      Roma – 36
      Inter – 30
      Napoli – 29
      Bologna – 28
      Juve – 27
      Atalanta – 23
      Lazio – 23

      Ci vuole nei nostri maggiore convinzione e concentrazione, Sor Claudio ha fatto una MAGIA, ora deve fare il miracolo di agire sulla testa dei nostri e convincerli nei propri mezzi.

  2. Saele non sta vivendo un gran periodo di forma, comunque vediamo cosa sceglierà mister Ranieri.
    Dovbik lo vedremo l’anno prossimo, con maggiore esperienza nel campionato italiano; ho sempre citato Voeller, ma sentire uno come Vucinic dire che il primo anno a Roma ha faticato….
    PS. vedo Kone’ distratto, speriamo sia un momento di passaggio.

  3. partita che serve anche a zittire tanti intenditori di calcio balilla…..anche tra gli pseudo giornalisti allo stato brado pascolanti nel forum….

  4. Poi qualcuno mi spiegherà perché la s.s. lazie deve giocare così spesso conoscendo i risultati delle avversarie (domanda retorica).

    • un po’ di pazienza….poi nel 2027 quando ad un presidente ” moralizzatore “e obeso suonerà il citofono alle 5 del mattino……non saranno i testimoni di geova……

  5. Partita sofferta e sotto la sufficienza contro un buon Lecce che quel pollxo di Giampaolo accompagnerà in B. Ma contava solo vincere per restare vicini al quarto posto.
    Senza Dybala questa squadra fatica con tutte e le giocate di Paolino , gente come Baldanzi e Soulè può soltanto sognarsele.

    Testa alla Juve che a mio avviso ha trovato un allenatore tostissimo e senza il panettone sonnolento, diventa la grande favorita al quarto posto.

    • per me la Juve a chiamà Tudor ha fatto peggio della Roma quando ha chiamato Juric.

    • Parti fuori casa e post nazionali, la squadra ha tenuto il campo, ha difeso bene e prima o poi il gol arriva visto il potenziale offensivo (scusate l’italiano non perfetto) Il calcio è semplice .

    • D’ accordo con Elisabetta. Tudor non è un top allenatore, ma ha già dato una scossa alla rube

  6. possiamo dire che abbiamo vinto con un gol difficile e creato ad Artem da Dovbyk, i gol facili non li facciamo
    Forza Mister Forza Roma

  7. Giampaolo è proprio n’folle. Ieri me sembrava de vedè Pep Guardiola che allenava l’As Roma, all’Olimpico, co la Curva sud e le bandiere co la Lupa Capitolina, tutto acquistato su Wish. Tutta robba taroccata e fatta male. Poteva finì tanto a poco, se nun fosse stato pe la superficialità nostra. Ma come te viene in mente, de giocà a quaa maniera, coi scarponi che te ritrovi in rosa? Pe fa quer tipo de carcio, devi avè gente co tecnica de livello Top. Se je damo Celik, in mezzo a quaa squadra de galoppatori, esce fòri come Hakimi. Comunque n’tempo, sta partita nun l’avremmo mai vinta. Ieri sera stavo tarantolato perché fiutavo l’aria de m€rda e pensavo che l’avremmo impattata. Meno male che c’ha pensato quaa “pippa” che ha fatto er 16esimo gò e c’ha portato in cascina 18 punti. A momenti manco Batigol, e sta a giocà pure male, pensa se gioca bene…

    • Quando hanno annullato il gol di Mancini nella mia via ha risuonato un bestemmione megagalattico…

    • Aveva ragione Don Capello( Fabio) nella recente intervista.

      Guardiola ha fatto solo ” danni” , perché tutti lo vogliono imitare senza averne gli ingredienti giusti .

      Bravo Nico, giusta osservazione 🙂

  8. Per quanto riguarda Dovbyk forse sarebbe il caso di riconoscere che non è il tipo di centravanti che la notevole stazza vorrebbe fare intuire.
    Non è la boa che prende posizione spalle alla porta, riceve il pallone, lo protegge e consente la salita dei compagni.
    No, l’ucraino è fondamentalmente un uomo d’area di rigore, uno che se non segna spesso ti chiedi cosa abbia fatto in campo. Le stesse cose chi ti chiedevi di un Pippo Inzaghi insomma.
    Il bottino di gol inizia però ad essere congruo, e se vai a vedere si tratta spesso e volentieri di marcature decisive, l’unica o comunque quella che le apre.
    E questo senza mai dimenticare che si tratta della sua prima stagione in Italia, quella in cui spesso soprattutto i centravanti faticano ad adattarsi ad un torneo nel quale l’attenzione difensiva è superiore agli altri.
    Vedi per esempio Gimenez al Milan, 7 presenze, 2 gol.
    Ma anche Lautaro si è preso il suo tempo per capire come funziona qui, per non parlare di alcuni che ricordiamo bene come Voeller e Dzeko.
    Il gol che ci ha consentito di strappare i tre punti in Salento è da centravanti vero col killer instinct, dopo una prestazione in cui chiunque di noi lo avrebbe probabilmente sostituito all’intervallo.
    E non è un caso sia arrivato dopo che Ranieri lo ha strappato alla consueta solitudine in cui mostra limiti anche in ciò che dovrebbe riuscirgli semplice, vale a dire la copertura del pallone.
    E’ comunque una palestra che gli tornerà utile nella prossima stagione, soprattutto se riusciremo a mettere su una squadra che gli consenta di avere dei compagni che gli giocano vicino.

    • Fintanto che Dovbik segna e ci fa vincere va bene, anche se si muove e gioca male.
      È come avere un Mourinho timido e introverso come centravanti.

    • @drastico, concordo. Ma sollevo una questione: qualcuno ha visto pe partite del Girona lo scorso anno? o anche qualche highlights della sua carriera finora?
      Se c’è una cosa che Dovbyk non ha praticamente mai fatto e non è nelle sue corde, è proprio il centravanti boa, spalle alla porta. Ovvero ciò che praticamente dalle primissime partite, gli stiamo chiedendo di fare qui da noi. Tra l’altro, spesso a 40 m dalla porta e a 30m da Dybala. Certo, l’idea di gioco è chiara, attiri i difensori su di lui e su Dybala che porta palla e punti agli inserimenti dei nostri centrocampisti e delle nostre ali…. che però non succede quasi mai …. Anche Ranieri lo usa così, forse intravede la possibilità che cresca in questo ruolo e a quel punto diventi più versatile (certo, a sentire i sapientoni a giugno dovremmo venderlo, così dopo averlo svezzato al campionato e reso più versatile, facciamo un bel regalo a qualcuno…)
      O semplicemente sa che ci manca chi possa innescarlo in verticale faccia alla porta o gli possa fiondare palloni in area e fa di necessità, virtu. Con l’ingresso di Shomurodov, i centrali hanno perso il bersaglio facile su cui raddoppiare e Dovbyk ha trovato il compagno vicino e sulla stessa linea su cui dialogare (e non indie trequartisti 15m dietro che comunque lo costringono spalle alla porta). Comunque, per nostra fortuna, aldilà delle nostre speculazione, lui l’ha buttata (ancora) dentro e questo conta

  9. Buon giorno e buona domenica a tutti noi Romanisti. Leggo, giustamente, che questa stagione potrà rivelarsi positiva o fallimentare. Dopo una prima parte disgraziata oggi la nostra Roma ha acquisito lo spirito che spesso e volentieri l’ha contraddistinta, specie quando le rose non erano all’altezza delle altre. Vorrei dire, in questo momento che mancano le ultime otto (difficilissime) giornate che, comunque vada, bisognerà (af)fidarsi di Ranieri per quanto concerne la scelta dell’allenatore ed essere più ottimisti anche sulla gestione della rosa. Un solo esempio: Cristante, titolare per una stagione intera é improponibile. Inserito nelle rotazioni può tornare molto utile. Senza farsi prendere da facili entusiasmi dopo una buona partita come quella di ieri sera. SEMPRE FORZA ROMA SEMPRE

  10. Morale della favola almeno per quest’anno:
    ARTEM DEVE GIOCARE SEMPRE
    non si s’impegna
    non corre
    non capisce i movimenti
    fa tirare giù i santi
    ma tra lui, Soule ElSha Shomu Baldanzi, ci passa un mondo a favore dell’ucraino. tolto Dybala, ovviamente, è il più forte che abbiamo dal centrocampo in su.
    ora però voglio vederlo contro le squadre toste sul serio.
    fino a mo grande filotto non scontato ma contro chi era più probabile vincere. adesso è il momento difficile.
    vediamo come si comporta. da queste capiremo se valga la pena puntarci per l’anno prossimo. per me si a prescindere.

    • Secondo la mia modestissima valutazione il problema della Roma non è Dovbyk che il suo lo sta facendo ma sono gli altri centrocampisti ed in parte i difensori (escluso forse Mancini) che la porta non la vedono proprio
      Quindi o segna l’Ucraino o, se va bene fai zero a zero e non è una cosa positiva

    • infatti Appio, come dissi qualche giorno fa, alla Roma servono almeno 3 giocatori da doppia cifra comoda.
      l’anno dello scudo, Totti e Montella 13, Gabriel 20.
      Dzeko Salah uguale.
      la Roma tolto l’ucraino, ha solo Dybala che ormai segna solo su rigore. Ok li segna, ma sempre su rigore. non ne ricordo 3 su azione in campionato quest’anno.
      alla Roma servono altre bocche da fuoco, al netto dei gol di centrocampo e difesa. alla Roma mancano i goleador dei gol facili. ieri Amantino al posto di Shomu davanti al portiere faceva 2 a 0 e casa.

  11. 52 punti nonostante tre mesi buttati nel cesso, goals mangiati, giocatori da rivitalizzare e magliette inguardabili (Ndicka ha tentato un upgrading nrl 1° tempo . . .), niente male direi. Le partite decisive sono all’orizzonte, ora bisogna superare anche gli ostacoli piu duri e capiremo quali giocatori faranno al nostro caso anche nella prossima stagione. Artem non si tocca!

    • Davvero, seconda maglia inguardabile e più bella infangata, almeno si mimetizza la macchia di sugo.

  12. Co Giampaolo dovevi vincere facile. Ne ha prese cinque dall’ Inter in ciabatte, tre in cinque minuti da un Milan disastroso e quattro pure dal Cagliari di Nicola…

    Squadra lenta e senza garra. Mi tengo solo i tre punti ed il goal di Artem, unica arma contro una Rube già tosta dopo una settimana con Tudor.

    A questa Roma serve Gasperini come il pane

    • Non esistono vittorie facili, contano solo i risultati Che du@@ co sto gasperini, tifa Atalanta io me tengo stretto Ranieri

  13. Ad oggi Dovbyk, pur non essendo rigorista, ha collezionato 16 gol e 4 assist in stagione, 11 e 3 nel solo campionato.
    Lukaku 10 gol e 8 assist, Vlahovic 9 e 3, entrambi tirando i rigori.
    Occorre considerare che:
    – Dovbyk ha 27 anni, è costato circa 30 mln e guadagna poco più di 3 mln netti;
    – Lukaku ne ha 31, è costato anche lui 30 mln e ne guadagna poco meno di 8 netti;
    – Vlahovic ne ha 25, ne guadagna 12 netti ed ha il contratto in scadenza tra un anno.
    Considerato quanto sopra la domanda sorge spontanea: chi ha preso il pacco?
    Dovbyk al primo anno in Italia si è trovato una situazione difficile con 3 allenatori diversi in pochi mesi ed una piazza in subbuglio, per non parlare della situazione vissuta dai suoi amici e parenti in Ucraina.
    Gli altri due, invece, da tempo si sono ambientati in serie A, inoltre Rumelu gioca col suo allenatore preferìto che pratica un gioco perfetto x lui.
    Leggo che Artem partecipa poco al gioco, ma la maggior parte delle nostre azioni pericolose passano da una sua sponda spalle alla porta.
    Certo può fare meglio di così, ma di certo non è una sóla. Gli altri invece …

  14. allegri sarebbe il meglio per come questa squadra vince le partite, ma il rinnovo di Paredes fa pensare a un altro tipo di allenatore come Sarri. A radicolari Ve saluta Er mestierante

  15. Sul gol di Dobvyk, Shomorudov porta via l’uomo con l’inserimento, cosa mai riuscita né a Pellegrini né a Konè.
    il primo impalpabile, riesce solo in giocate semplicissime.
    il secondo troppo spesso avulso dalla manovra. Per sopperire all’assenza di Paulo che crea gioco sulla 3/4 avevamo un disperato bisogno di quei due, il contributo non è stato all’altezza.

    Soulè spicca per altri fondamentali ma è più ala pura, dribbling e cross dal fondo e non gli si può chiedere quel lavoro.
    Se manteniamo questo modulo bisogna partire con Shomu e Baldanzi dietro Dobvyk.

  16. Dopo una partita sofferta e vittoria meritata visti i gol che ci siamo mangiati….mi chiedo:” Ma pellegrini Co sta squadra che c….o centra”?
    Ma un calciatore così non solo mi chiedo a chi possa servire , ma mi domando anche oggi dopo 7 stagioni a cosa serve? Definirlo calciatore è fare un insulto al termine calcio.
    Che tristezza di essere….

    • Invece sparare sulla Croce Rossa sempre e comunque, anche quando si vince, a che serve? Me pari un David Rossi qualsiasi, e forse lo sei

  17. Dovbyk ha segnato 11 gol in campionato come Lautaro.Martinez e piu’ di Lukaku, a 8 giornate dalla fine se segnera’ancora 4/5gol credo che al primo anno avra’ fatto piu del suo dovere.Tra l’altro statisticamente sui 52 punti 21 portano la firma dei suoi gol,e questo e’quello che conta…..

  18. Dovbyk e Soulè secondo me devono giocare sempre. Shomu non deve mai sostituire Dovbyk ma al limite affiancarlo. Pellegrini basta, deve rimanere in panca che toglie un posto importante ad altri e non combina nulla.

    • Me pare altrettanto giusto, a cui aggiungerei anche Cristante, ieri fa un lancione alla disperata e va bene ma non è un regista.

    • 16, ieri considera che abbiamo patito varie ripartenze veloci del Lecce; indovina chi c’era a centrocampo “veloce e scattante” come un paracarro a far finta di arginarle davanti alla difesa?

    • Io non capisco cosa vediate in soule…

      Lento, poco tecnico, fa sempre la stessa cosa, inconsistente…

      Sarà, ma se io mi guardo indietro, mi prendo Under tutta la vita e Baldanzi oggi per intensità, corsa e dribbling.

      Dovbyk?

      Fa un bel goal ma ragazzi… disastroso per tutta la partita sotto qualsiasi punto di vista.

      La Roma ha giocato per gran parte della partita senza attaccante, senza trequartisti…

      Dai ragazzi, ora perché dovbyk ha fatto un goal, sennò era da 4 in pagella e nel calcio moderno l’attaccante deve saper fare più cose.

  19. Questa partita era decisiva, anche il Bologna purtroppo ha vinto, ma dalla prossima avrà anche lei vita difficile, forse più di noi e questo lo dobbiamo sfruttare. Ora dobbiamo vincere queste 3 partite Juve Lazio e Verona vinciamole e possiamo sognare finalmente la quasi Champions. Perdere contro all’Inter non mi interessa, l’importante è arrivare in Champions e che il Napoli e l’Atalanta non vincano il campionato, l’unica partita che voglio perdere è solo contro l’Inter del resto mi auguro tutte vittoria, daje Roma che questa rimonta resterà nella storia. 💛❤️

  20. A questo punto potremmo arrivare noni o terzi, più probabile fuori dall’Europa ma partita per partita senza paura e con furbizia.. E poi vediamo.. Si ho detto terzi perché secondo me l Atalanta più che lo scudetto deve stare attenta dietro con gli scontri diretti che ha anche lei.. Potrebbe perdere la Champions.. A favore di Bologna Juve.. noi.. O altri.. 8/9 partite sono tante e tante squadre li vicine.. Bel finale di campionato che doveva essere per noi una lunga agonia e invece è da giocare fino all’ultima partita.. Il posto finale in classifica sarà quello che ci siamo meritati. Prossimo anno però un po’ di pulizia per elementi costosi e inutili

  21. Credo che si parli troppo del nuovo allenatore , dando , a questa figura , più importanza del dovuto . Non voglio dire che non è importante però , credo che sia il momento di fare un primo bilancio del lavoro fatto fino ad oggi da Ghisolfi , compreso il mercato di gennaio e poi chiedersi se facciamo bene ad affidargli anche quello estivo . Io una riflessione su questo la farei .

  22. Dai, coraggio, la prossima partita che nn segna un bel po’ di voi a dire che è pippa, Ghisolfi e Friedkin incompetenti e bla bla bla. siete il marcio dell’ ASR

  23. Io non sono molto fiducioso riguardo alle prossime partite ed alla qualificazione in Champions, anche se la speranza e’ l’ultima a morire.
    E’ vero che siamo in presenza di un filotto di vittorie ma raggiunte contro le squadre piu’ abbordabili e sempre arrancando, in difficolta’ e mai meritando chiaramente e dimostrando superiorita’.
    Considerando che le squadre piu’ forti arrivano ora, fatico a vedere una Roma che possa fare molti punti, a meno di imprevisti. Davanti fatichiamo a fare male alle piccole, non vedo come possiamo spaventare le altre. Temo la Roma vista troppe volte contro le grandi.
    Una Roma che scende in campo gia’ sconfitta, nella testa, prima ancora di scendere in campo e farsi piccola caratterialmente.
    Si deve sperare nella fortuna ed in episodi, dura puntare sul merito.
    Ma, a dirla tutta, io quando si vince cosi’ non riesco a provare molta soddisfazione. Per la precisione, quando questo modo qui diventa l’unico modo in cui si vince, o si puo’ sperare di farlo, per una lunga serie di partite o per un intero campionato, questo mi deprime.
    Fermo restando che non sempre si puo’ dominare e partite tirate ce ne possono essere e ci saranno sempre, questa continua mediocrita’, il non eccellere ne’ nelle individualita’ ne’ nella coralita’ mi ammazza.
    A ‘na certa, bisogna anche onorare il merito ed una Roma che esprime questo sul campo non mi sento di dire che meriti la Champions.
    Stante il mercato ristretto gia’ annunciato, meglio astenersi per un altro anno dal frequentare grandi palcoscenici e prepararsi ad un ritorno dignitoso, secondo me.
    E’ vero che siamo Roma e diamo dignita’, profumiamo e impreziosiamo ogni competizione gia’ solo per il fatto di essere presenti ma, allo stesso tempo, proprio perche’ siamo Roma, non possiamo andare a fare magre in giro per l’Europa.
    C’e’ un nome glorioso da onorare.

  24. credo che con Pellegrini ormai gli esperimenti sono finiti e Saelemaekers a Dx a tutta fascia è troppo offensivo.
    Il 3 5 2 lo vedo lo schieramento migliore ma l’equilibrio sarebbe Celik Braccetto di Dx e Rensch a farsi tutta la fascia appena recupereranno entrambi. In Mezzo al Campo le geometrie di Paredes sono fondamentali specie quando si abbassa con Celik che si alza a fare il terzino (e Rensch altissimo). Insieme a lui credo che Konè non abbia concorrenza mentre un Baldanzi (o Saelemaekers) sarebbe perfetto per unire i reparti e completare il centrocampo a 3.
    A sx scontato Angelinho. Davanti Dovbyk Shomurodov sono perfetti insieme ma soprattutto ti tengono bloccati almeno 3 difensori. Capisco che giocarseli entrambi dall’inizio possa essere un rischio ma la squadra gioca meglio.

  25. Inutile negarlo: la partita l’ha vinta Dovbyk (pur essendosi mangiato un paio di gol) con una azione personale iniziata fuori area dove ha fatto valere di brutto il fisico, scartando e poi tirando con forza fra primo palo e portiere. Grande.

    • Certo che a leggere quello che hai scritto uno chissà che gol si immagina… sicuramente è un bel gol ma niente di più, contro una difesa imbarazzante, imbarazzante come la partita di Dovbyk fino a quel momento.

  26. Dovbyk Soulè Baldanzi Paredes questi sono i 4 giocatori che ci possono risolvere gli scontri diretti da quì a fine campionato, ma loro non basteranno se non si riprendono Salemaker e Kone ,oltre ad Angelino che sembra essere un po calato, ci serviranno come il pane, ottimi i rincalzi Pisilli, Schomurodov e El Sharawy, all’occorrenza anche Cristante con il suo 6— che prende quasi sempre , portiere e difesa sono ok (peccato le palle inattiva) , Celik spero torni quello dell’ultimo periodo , gli altri rincalzi serviranno solo in caso di emegenze, mentre Pellegrini è ormai una causa persa e Dybala non c’è per questo fine campionato. Con Milan Juve e Fiorentina ce la giochiamo e saranno le partite da vincere e comunque da non perdere, con Inter e Atalanta probabilmente sarà molto difficile fare punti, mentre con Torino e Verona dobbiamo fare i sei punti per forza. Infine il derby:si deve vincere per la corsa Champions , ma si deve vincere anche come premio di consolazione se non riusciremo a centrarla ( la champios intendo). Da qui a fine campionato dobbiamo fare almeno 15 punti per entrare nell’Europa che conta (uefa) e dai 16 ai 18 per centrare la Champions e mancano solo 8 partite, l’impresa cominca oggi.

  27. Questa partita andava vinta 5 a 0 ( od al massimo 5 a 1 ) Angelino – Kone – Mancini – Bovbhyc gol – Somourof ,se continuiamo a regalare gol già fatti non andiamo da NESSUNA PARTE altro che volata finale .Come purtroppo dicevo si cominciano a vedere le ” spinte ” contrarie degli arbitri ( gol di Mancini buono , ammonizione di Baldanzi che il fallo lo ha subito , ammonizione di Salemaker RIDICOLA non giocherà contro la juve ) ed ho paura che più ci avvicineremo alla testa della classifica più s’ intensificheranno e saranno ” mirate ” . L’ accoppiata Dovbych -Soumourodof ( provata già anche in un altra partita ) la trovo una bella idea , anche perché libera Dovbych. dalla continua morsa di 2 difensori , certo Soumorodof dovrebbe concretizzare le occasioni di fare gol che gli si presentano .Pellegrini ( e mi dispiace veramente ) ha fallito l ‘ ennesima ed ultima prova che Ranieri gli ha offerta e credo e spero di no vederlo più in campo sino alla fine del campionato FORZA ROMA

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