Roma, aria da Champions. Smalling e Abraham i rinforzi per il rush finale

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AS ROMA NEWS – Il ko dell’Atalanta a Cagliari e la frenata del Bologna a Frosinone rendono la 31esima giornata di campionato particolarmente dolce per la Roma.

La vittoria nel derby grazie al colpo di testa di Mancini ha rilanciato le ambizioni e i sogni di gloria della Roma. I risultati della domenica hanno poi fatto sorridere ancora di più De Rossi e i suoi ragazzi, che ora tornano a respirare forte l’aria della Champions. 

Con gli scontri diretti ancora da disputare (il Bologna all’Olimpico, l’Atalanta agli Atleti Azzurri) la corsa per il quarto posto è ancora apertissima. Il prossimo turno vedrà il Bologna affrontare il casa il Monza, mentre l’Atalanta sfiderà tra le proprie mura il Verona. La Roma sarà di scena invece sul campo dell’Udinese. Ma prima i giallorossi dovranno vedersela col Milan nell’andata dei quarti di finale di Europa League.

Per questo rush finale di stagione, De Rossi potrà contare su due nuovi rinforzi, due calciatori che non hanno di fatto mai giocato in stagione: Chris Smalling e Tammy Abraham. Entrambi gli inglesi sono tornati in campo nel corso dei minuti finali del derby, a conferma del fatto che il loro recupero è ormai completato.

Due tasselli fondamentali per la Roma in questo momento di stagione così intenso: Smalling rappresenterà un cambio di esperienza importantissimo per la difesa, e già giovedì a Milano potrebbe giocare titolare, mentre Abraham dovrà vestire il ruolo di vice Lukaku, ma non solo. De Rossi infatti ha già dimostrato di vedere di buon occhio il tandem formato dall’inglese e dal belga, specie in certi momenti di match.

Fonti: Corriere della Sera / Il Messaggero / Corriere dello Sport

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18 Commenti

  1. L’innominabile senza Luis Alberto, Zaccagni e Lazzari è una squadra che lotta per la retrocessione. Va detto, per onestà. Noi abbiamo fatto il nostro, diciamo il minimo sindacale perché almeno un altro per stare tranquilli andava fatto, comunque è sempre uno scontro diretto vinto in un turno che ci ha visto rosicchiare (!) punti (EDF e Ranieri romanisti DOC). Avessimo vinto col Lecce… c’è chiaramente una squadra di titolari e una che fatica, la panchina è cortissima. Serve come il pane un ricambio a centrocampo per far respirare gli inamovibili, siamo lenti perché non siamo freschi: magari ce lo ritroviamo gratis, occhio a Darboe. Lukaku mi sembra davvero sparito dai radar.
    La doppia sfida con il Milan si incastra in un momento cruciale, con la trasferta a Udine nella quale tentare di avvicinare ulteriormente il Bologna e poi lo scontro diretto in casa proprio con gli emiliani: siamo a 3 punti dalla squadra di Thiago Motta, prossimo sposo della Yuve. Non so come se ne possa uscire fuori, ma va raschiato il fondo del barile.

    Chiudo ricordando due cose allo stakanovista Gravina: la prima è che Acerbi ha mostrado il dito medio alla Sud e non è successo nulla. La seconda è che Carraro, non appena saltò fuori che era iscritto al registro degli indagati, ebbe l’educazione di dimettersi alla velocità della luce.
    Meriterebbe, lo zelante (a senso unico) Gabriele, di fare la fine di Rubiales; ma noi siamo il Paese di Pulcinella, il suo processo, a differenza del collèga spagnolo, finirà in una bolla di sapone. E infatti solo in un Paese ridotto in questo modo, dove alla fine devi per forza annà a piagne da Caltamattone perché non puoi percorrere altre vie, i posti di responsabilità possono essere occupati da personaggi di questo calibro.
    Occhio, caro Gravina, il mio consiglio è di seguire con attenzione il caso Fenerbache.
    Amen. Pensiamo alla prossima.

  2. Non sono rinforzi di poco conto, se stanno bene possono dare una grande mano, non per l’ EL (è davvero difficilissimo) ma per il quinto posto senz’ altro

  3. Giovedì contro il Milan vedo senz’altro Smalling in marcatura su Giraud. De Rossi deve essere molto intelligente a trarre le conclusioni dopo il risultato di quest’incontro. Se la Roma dovesse uscirne con un passivo di 2 o 3 reti,deve puntare tutto sul campionato,altrimenti si rischia di rimanere a bocca asciutta per aver troppo voluto.

  4. a Milano va trovata la maniera di limitare Leao che vale il 50% del Milan.

    Celik ce l’ha fatta una volta, poi nelle ultime 2 occasioni Leao ha fatto più o meno quello che voleva.

    Io me la giocherei a 4 dietro ma con 3 centrali ed un solo terzino (spina?) a sx…

    Llorente mi pare in un buon momento e

    Llorente Mancini Ndicka Spinazzola

    potrebbe essere una soluzione….

    ❤️🧡💛

    • Peccato solo che Ndicka sia squalificato, come d’altronde Tomori per loro, altrimenti poteva essere una buona soluzione…ma non lo è.

    • Concordo sul problema, ma non sulla soluzione. Vero che Leao, insieme a Theo che gioca sulla stessa fascia, è il principale pericolo, ma per contenerlo serve un difensore che abbia sia fisico che velocità. Llorente ha fatto molto bene nel derby da centrale, ma non ha lo spunto per fronteggiare Leao sulla fascia. La nostra migliore carta resta Celik, il quale tra l’altro conosce bene Leao, visto che erano compagni di squadra al Lille. Tra l’altro ti segnalo che Ndika è squalificato.

    • @Rudere…ti dimentichi sempre qualcuno che non può giocare.
      Coraggio…non abbatterti.
      Capita alla tua età…😁

    • io andrei con un 4-4-2…sulle ali serve copertura, e dal lato di Dybala, col solo Celik si rischia troppo…chi mettere largo a destra, davanti a Celik è un po’ un mistero, visto che non abbiamo giocatori di ruolo, ma fosse anche mettere due terzini, uno dietro e uno avanzato, potrebbe servire a limitare i danni e uscire da San Siro senza troppi gol al passivo

  5. Abbiamo bisogno di tutti, e tutti possono dare un contributo.

    Uno per tutti, tutti per uno, lazzie merxa e Gravina ridicolo.

  6. Il recupero di Smalling ed Abraham sono STRAIMPORTANTI per il nostro prossimo futuro!!!
    Incrociamo le dita…..
    FORZA ROMA

  7. Speriamo bene. Abraham è entrato bello convinto e ha dato una bella mano. Smalling invece mi ha fatto l’impressione di essere parecchio in ritardo.

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