Roma, caccia ai nuovi dirigenti: Carnevali si candida ma Friedkin guarda ancora all’estero

43
695

AS ROMA NEWS – Prosegue la ricerca di due figure dirigenziali da aggiungere all’organigramma giallorosso: un amministratore delegato e un general manager dell’area sportiva. Posizioni rimaste vacanti dopo l’addio del Ceo Lina Souloukou, scrive l’edizione odierna de La Repubblica.

I Friedkin hanno messo in campo due aziende di recruiting: la Caa Base, nata come agenzia di calciatori che negli ultimi tempi ha allargato i suoi orizzonti di competenza anche ad altri servizi. E la Egon Zehnder, azienda leader nella ricerca di super manager aziendali. Attorno a questa truppa di head hunter romanisti, sta provando a guadagnare posizioni Giovanni Carnevali, attuale amministratore delegato del Sassuolo.

Ieri il dirigente è stato visto a Roma alla presentazione della Supercoppa femminile di pallavolo, come ad e fondatore della Master Group sport, azienda leader nel campo del marketing sportivo. Un doppio ruolo che potrebbe essere ostacolo non da poco per una sua eventuale selezione nella short list da sottoporre ai Friedkin.

Il dirigente del Sassuolo, per anni protagonista del mercato di Serie A, con la retrocessione del club neroverde, vorrebbe rimettersi in gioco ad alti livelli. La posizione aperta a Trigoria sembra quindi l’occasione giusta per tornare nel calcio di vertice.

Sembra difficile però ipotizzare una scelta simile da parte di Dan Friedkin, da sempre propenso a scegliere figure dirigenziali giovani e straniere. Da Souloukou a Ghisolfi, passando per Pinto. Oltre che profili fuori dai radar comunicativi tipici del calcio italiano. Un low profile che mal si sposa con l’esposizione mediatica che da sempre accompagna il dirigente del Sassuolo.

Fonte: La Repubblica

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!

Articolo precedenteLancio di petardi contro i romanisti, dura condanna del Bilbao: “Potevano uccidere qualcuno, non c’è spiegazione” (VIDEO)
Articolo successivoGhisolfi si riprende il suo ruolo nella Roma. Durante la pausa di ottobre parlerà alla stampa

43 Commenti

  1. Un minimo di esperienza ci serve e lui ce l ha. Sicuramente non sfanculerebbe pisilli e altri giovani preferendo Cristante e Pellegrini

    • cambiano gli allenatori ma specie Cristante e anche Pellegrini (!) ci sono sempre, mica sarà che siete voi che non ci capite una mazza? (ma anche i vari ds che questa desolante proprietà ha fin qui ingaggiato i quali non sono riusciti a comprare profili di giocatori capaci di metterli fuori, neppure uno dei due!) ma va tutto bene…specie fra i tifosi da divano e da Playstation che infestano queste pagine…!

    • Non è l’esperienza o la competenza che gli manca (se fosse quel il parametro per la scelta Pinto non sarebbe mai venuto).
      Serve un manager straniero perché non deve avere scrupoli ad eseguire operazioni di liquidazione della società italiana quando i Friedkin cederanno la proprietà.
      E’ così palese che è veramente offensivo che ci vogliano prendere in giro sempre con gli stessi trucchi..
      A proposito io quest’anno mi aspetto di vincere trofei con Juric.. Parole dei Friedkin

  2. I FREEDKINS prenderanno l’ennesima TOPPA scegliendo un altro dirigente giovane straniero, non hanno ancora capito che cosa è il calcio italiano e quello romano in particolare.
    Eppure sono alla Roma da oltre 5 anni e sono dei grandi imprenditori . Il fatto che in questi anni hanno cambiato decine di dirigenti non gli suggerisce niente . Non capisco.

  3. Buon giorno. Se non parlano, i giornalai scrivono di tutto. Se parlano (comunicano), i giornalai scrivono il contrario. Un articolo pieno di condizionali. A volte è molto meglio leggere supposizioni, speranza e analisi di alcuni su questo sito. Finanche le critiche, quando non sono offensive, perché mossi da una leva che alcun giornalaio usa più: l’amore è il rispetto per la nostra Roma.
    SEMPRE FORZA ROMA SEMPRE

    • so che vi esprimo un’opinione che a quelli come te crea un certo ribrezzo…
      però la comunicazione dovrebbe essere rivolta al tifoso, non ai media…
      se poi loro la strumentalizzano, come succede a 360° anche nelle altre cose di vita quotidiana, poco dovrebbe interessa a chi emette il comunicato… i clienti siamo, lo Stadio lo riempiamo noi, negli Store ci andiamo sempre noi nn i media…

    • sono d’accordo, anzi aggiungo che tra i commenti ci sono alcuni utenti che spesso fanno analisi brillanti che rispecchiano la loro conoscenza calcistica.

  4. Sarà sicuramente un altro fuori dal giro speriamo che sia adatto la cosa che più mi preoccupa è che sembra che nella ricerca non sia preponderante l’aspetto della competenza calcistica.

  5. Vivo questa scelta societaria senza grandi aspettative e con disincanto.
    Non avrei mai immaginato che la mia Roma si ritrovasse per 4 anni a trovare dirigenti apicali presso Agenzie di ricerca del personale!
    Dopo il portoghese e la greca, che il prossimo possa essere cipriota, vietnamita o tanzaniano ormai non mi sorprenderebbe: l’unica cosa che mi conforta è che per la legge dei grandi numeri prima o poi arriverà un dirigente all’altezza.

    • A quanto sembra, se l’articolo dice il vero, saranno 2 le agenzie di reclutamento, una per l’amministratore delegato e l’altra per il general manager dell’area sportiva! Potrebbe persino andare peggio, 2 stranieri che con Ghisolfi fanno 3 ,magari tutte nazionalità ed esperienze di campionati diversi, diverse culture! Ancora meno rassicurante il fatto che l’agenzia che recluterà il manager dell’area tecnica sia un’agenzia di calciatori, conflitto d’interessi?

  6. Questo, per me come DG e non come AD, sarebbe perfetto..
    Spero stiano valutando un alto profilo per il ruolo di AD e che possano arrivare varie figure (DG, DT, DS..) esperte di calcio e di cose di calcio, non di sport in generale ma, specificatamente di calcio..
    Ma, purtroppo a Gianni&Pinotto ho iniziato a dare poca fiducia..

  7. Bruno Conti, Pantaleo Corvino e Francesco Totti.
    Cambierei anche la proprietà ma per il momento mi accontenterei di questi tre nei ruoli di GM, DS,DT.
    Forza Roma!

    • con tutto il bene che vogliamo a Bruno Conti, ma il GM??. ragazzi ma avete idea di cosa sia un GM di una società? deve occuparsi di finanza, marketing, ..accordi commerciali.
      a conti lasciamogli le cose in cui è bravissimo, il gioco del calcio.

  8. La spiega è semplice, gli yankee vogliono gente straniera per evitare ammanicamenti e intrallazzi fatti alle loro spalle. Siccome questi per la Roma fisicamente nn esistono devono essere il loro occhi e i loro intenti. Gente del posto, gente Italiana magari di Roma o della Roma sono poco fidati. Questi (giustamente) se fidano il minimo sindacale. Uno preso dal sacco non guarda un faccia a nessuno e soprattutto fa quello che gli impongono.

    • Quindi, se ho capito bene, per fare gli interessi della ROMA, non vanno bene Italiani, Romani e, soprattutto ROMANISTI.
      E tutto ciò vi sembra normale?
      Una discriminazione di questo tipo sarebbe gravissima, altro che.
      Nel dubbio, YANKEE GO HOME

    • Ivo l abbiamo visto con la Souloukou quanto hanno fatto bene a fidarsi di un non Romano. Se non stai sul posto perché hai altri affari in giro per il mondo ci vuole qualcuno che abbia cuore la tua creatura e non che la usi per fare i propri comodi per poi raccontarti quello che vuole.Qui di o stai sul pezzo, magari ce ficchi in pianta stabile uno di tuoi rampolli, oppure ci metti uno che alla Roma gli vuole bene. Ti faccio due nomi a caso : Dt Alberto De Rossi, Dg Bruno Conti, Gente che non deve fare carriera ma che ama la Roma da sempre.Gente che conosce i tifosi, l ambiente, la piazza, i giornalisti, perfino i ciuffi d’erba di Trigoria. Poi come CEO ci puoi mettere pure Bill Gates, ma tra campo e spogliatoio ci vuole gente di campo e spogliatoio.Forza Roma.

    • Gli italiani sono proprio forti nel calcio, vero… Fuori dai mondiali e europei, la serie A diventata un campionato di seconda fascia, diritti TV che crollano di anno in anno, stadi che fanno schifo e intrallazzi di tutti i tipi.
      Chissà perché non vogliono italiani in mezzo ai maròni…

    • ma si dai continuiamo a prendere stranieri con l’algoritmo che non capiscono nemmeno dove sono capitati abbiamo visto che grandi risultati che si sono ottenuti

    • Ciò che dici caro maremmamaiala non è privo di senso, eppure…ti tocca sguazzare in questo mare, la Roma non è un club marziano.
      Le proprietà straniere sono ormai numerose sul suolo patrio, ma la stragrande maggioranza di esse si affida in ogni caso a manager italiani o comunque avvezzi alle cose del calcio nostrano.
      Commisso, Saputo, la stessa Oaktree non ha cambiato una virgola del management dell’Inter.
      Così come Stephen Pagliuca che ha acquisito il pacchetto di maggioranza dell’Atalanta, ne ha lasciato la gestione ai Percassi che adesso sono soci di minoranza.
      Capirei se i risultati di questi quattro anni di gestione fossero stati incoraggianti, ma cosa hai visto di tutto ciò? Un club che non riesce a trovare un assetto, capocce che rotolano senza soluzione di continuità, risultati modesti a fronte di investimenti e spese notevoli.
      Qualcuno che abbia confidenza con le acque in cui nuota credo sia purtroppo un male necessario, se così vogliamo chiamarlo.

    • Maremmamaiala, per questo i Friedkin hanno ,finora, pensato bene di prendere dirigenti provenienti da campionati inferiori al nostro! Magari il prossimo sarà Turco! Pensa che dopo 4 anni ancora non hanno mai raggiunto l’obiettivo prefissato sin dal primo anno nonostante i soldi investiti ( e persi),l’Inter, invece, ha preso Marotta non appena si è liberato ed i risultati si sono visti!

  9. “…Egon Zehnder, azienda leader nella ricerca di super manager aziendali…” Se non temessi che ancora una volta verrà scelto con metodi simili un dirigente straniero mi metterei a ridere leggendo una frase simile!

  10. Non mi attendo nulla. Da quello che intuisco invece di cambiare metodologia si rivolgono ad altre agenzie.
    Evidentemente pensano che dopo 4 anni di errori il vulnus fosse nella Retexo e non nell’idea di fondo.
    Quindi troveranno altre persone che non si conoscono tra di loro e ignorano a loro volta i pochi che sono rimasti a Trigoria.
    Ne verrà fuori il solito team eterogeneo in cui ognuno andrà per proprio conto a meno di miracoli.
    E dopo un anno o poco più rotoleranno altre teste nella cesta.

  11. Io sono della Roma e chi arriva arriva non mi cambia niente, sarò sempre della Roma. Posso dire, come tifoso che i dirigenti visti fino ad oggi non sono stati all’altezza di fare una squadra grande con acquisti buoni e ringiovanire con giocatori di talento. Dai fate presto le vostre scelte non fate come i nostri giocatori a rallentatore. 💛❤️🇮🇹

  12. Per me che sia Italiano o straniero cambia poco l’importante è che sappia di calcio e faccia bene il proprio mestiere questo è poi una nota e un complimento al Bilbao Società per la presa di posizione nei confronti dei loro tifosi dovrebbero fare tutte così le società e non cercare di accaparrarsi i tifosi facendo i ruffiani se tiè le società facessero così non staremmo così con le tifoserie e quando mai un calciatore della Roma si sarebbe sognato di bacchettare la propria tifoseria per quello che è successo mai la colpa principalmente è delle Società e delle forze dell’ordine che non fanno il loro mestiere almeno in Italia

  13. Se vengono presi degli stranieri per certi ruoli e mai italiani, a prescindere da algoritmi e società specializzate, credo ci sia un reale motivo dietro a questo da parte dei Friedkin. Questo è un problema anche per il mondo del lavoro che riguarda noi. Il contatto umano, la conoscenza diretta oramai non conta più. Io se fossi il capo, vorrei conoscere e parlare direttamente a chi do i miei soldi. Però io sono vecchia maniera.

  14. Molti qui dentro ma anche allo stadio si illudono che gli eventi sportivi possano essere ancora capovolti, io no. Non ci sono i protagonisti e di conseguenza le premesse. Posso pure sbagliarmi e me lo auguro vivamente ma dovremo aspettare un’altra stagione.
    Forza Roma

    • La penso come te ma partendo da una prospettiva diversa.
      Il Bologna dello scorso anno è la dimostrazione che con l’entusiasmo e le idee di un allenatore di talento ed una squadra fatta da buoni giocatori e da un fuoriclasse (Zirkzee), si può raggiungere un risultato insperato.
      La Roma di quest’anno aveva molte caratteristiche in comune con l’esperienza felsinea: un allenatore giovane ma pieno di idee ed entusiasmo ed una rosa profondamente rinnovata e tutta da scoprire con interpreti scelti dal tecnico per il suo credo calcistico.
      Fosse rimasto De Rossi avrei mantenuto la speranza in un exploit se lo stesso fosse riuscito a trovare la quadra.
      Con Juric forse avremo la garanzia di un rendimento più prevedibile e sicuro ma senza grossi acuti.
      Ma sono anche consapevole che quando le stagioni partono male possono anche finire peggio.
      Anch’io ovviamente spero di sbagliarmi.

  15. comunque chiariamo una cosa: se si comprano i giovani vanno aspettati. Anche De Rossi andava aspettato. Adesso che c’è Juric bisogna dare tempo a lui, gli concederei un altra stagione sulla nostra panchina a prescindere dai risultati di quella attuale

  16. sembra…sarebbe..potrebbe…
    Sempre supposizioni,veleno,zizzania
    Fonte La repubblica…
    Già è una vergogna dare un nome così a un “giornale” che da lavoro a questa marmaglia di cialtroni ,sobillatori e incompetenti che tutti i giorni scaricano letame e lo fanno proprio in virtù di vivere in una repubblica..ma il dilemma è:come mai i difensori della romanità prontamente usano qualsiasi arma,compreso minacce a familiari ecc..per difendere l onore di una nostra Bandiera (DDR) e invece non si accorgono di quanto male ci fa certa stampa visto che è una guerra che fanno alla luce del sole e da anni?

  17. Per dirigere un’azienda qual è l’As Roma, che fattura quasi 300 milioni di euro l’anno, ci vogliono competenze e titoli che le varie bandiere o banderuole invocate dai tifosoni non hanno e mai si sono impegnati ad acquisire. Con il loro curriculum al massimo potrebbero gestire un condominio monofamiliare.
    Bene fa il Presidente a rivolgersi a persone che vantano una solida esperienza gestionale alle spalle. italiano o non che sia.

  18. Le mosse di questa dirigenza rispetto a Daniele De Rossi
    sarebbero meno fondate sul solo principio di un futuro sportivo, se come inizia ad emergere, il contratto contenga una clausola di abbattimento del premio di ingaggio in caso di… Ovvero che l’esonero sia costato la metà, non che sia sempre poco, tuttavia che non esalta per esborso la gravità dell’urgenza ed importanza della sostituzione.
    Forza Roma

  19. Ieri ho letto un post sul concetto di bandiera da parte di Zenone che non ho commentato per evitare di litigare, perché pur come a volte rimarca si considera uno storico della Roma, evita di raccontarla tutta😂. Nel caso di Giorgio Carpi, detto non a caso il Signorino, era tollerato perché finanziava la Roma, poi nulla quaestio che non sia un benemerito ma imparagonabile credo ad Amedeo ed Attilio, credo eh, le bandiere penso erano loro😂 poi io non ero nato e Zenone, forse, neanche lui😂. Proprio il principio di bandiera è toppato. Il revisionismo pure sulla Roma mi mancava.
    Forza Roma

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome