Roma, caccia al terzino: spunta Fresneda

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CALCIOMERCATO ROMA ULTIME NOTIZIE – Con Karsdorp sempre più sul piede di guerra, in casa Roma è partita la caccia al terzino destro che dovrà rimpiazzarlo nella rosa giallorossa.

I nomi sulla scrivania di Tiago Pinto restano quelli di Bellerin e Odriozola, due calciatori esperti ed entrambi spagnoli. Così come l’ultima idea che sembra essere balenata nella testa di Tiago Pinto.

Si tratta di Ivan Fresneda, terzino classe 2004 del Real Valladolid. Il giocatore, a differenza di Bellerin e Odriozola, è un ragazzo molto giovane e ancora da formare, anche se a 18 anni vanta già 6 presenze nella Liga, di cui quattro da titolare.

Cresciuto tra i settori giovanili di Real Madrid, Leganes e, appunto, Valladolid, il costo del cartellino si aggira intorno al milione di euro. Pinto potrebbe dunque decidere di puntare su un giocatore futuribile, potendo contare in rosa già su Celik e Zalewski, oltre eventualmente a Solbakken, sulla corsia destra.

Fonte: Il Tempo

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26 Commenti

  1. Quindi, il nuovo mantra è che al posto dei terzini possono giocare attaccanti, mezzeali, difensori centrali… forse pure un portiere… tutti fuorché terzini di ruolo. Occhio che da adattato a disadattato è un attimo eh…

  2. Se dobbiamo pescare nei vivai degli altri perché non possiamo spendere tanto noi non ne abbiamo in primavera un terzino giovane da far crescere?!

  3. Ma di metterci Abraham, Shomurodov e Belotti come terzini o laterali❓Fosse fosse che li recuperi e salvi la stagione e la faccia❓

  4. Io vedo un po’ di confusione in giro su questa vicenda “terzini”. I terzini con spiccate skill da difensore ti servono per la difesa a quattro.
    Se giochi con tre centrali ti servono esterni a tutto campo in grado di dare una mano anche in copertura, ma che abbiano soprattutto spiccate doti nell’altra fase.
    Come sono i Di Marco e Dumfries nell’Inter o, per tornare a noi, i Cafu e Candela ai tempi di Capello. Celik e Karsdorp non sono profili adatti perché garantiscono poca qualità nella manovra offensiva.
    Con dei veri terzini nello schieramento a tre tu finisci per giocare con cinque difensori e, nel caso della Roma, con tre stopper che col pallone tra i piedi combinano poco.
    L’Inter, oltre a Di Marco e Dumfries che spingono senza sosta, ha De Vrij e Bastoni con piedi educati, una bella differenza rispetto alla Roma.
    Quindi bisogna capire cosa si vuole fare: per tornare a quattro ci vogliono terzini di mestiere, per restare a tre ci vogliono quelle che una volta si definivano ali tornanti, oltre ad almeno uno dei centrali che sia in grado di supportare il centrocampo.

  5. Decisiva una lunga videochiamata tra l’esterno offensivo e il tecnico portoghese per parlare dei piani futuri, della sua funzionalità agli schemi del tecnico nonostante il suo modulo (il 3-4-2-1) non preveda l’utilizzo di attaccanti esterni ma di un terzino a tutta fascia. Il giocatore ha quel punto ha rotto ogni indugio, e ha deciso di dire sì alla Roma. Ecco sto pezzo nun l ho capito scusa mou vuole un terzino a tutta fascia e non un esterno d attaxxo giusto ok va bene Ola sente quesra frase rompe gli indugi e sceglie la Roma cosaa?

  6. dai, lasciate perdere. se proprio dovete scrivere, dite che siamo in cerca di un regista di centrocampo e di uno difensivo. allora si che avrebbe senso

  7. Qualcuno di buona volontà mi spiega cosa e-successo in Inghilterra -Iran ?
    A parte i minuti di recupero 14 nel primo tempo e 12 nel secondo…ma ho letto 11 sostituzioni . Quindi una squadra ha fatto 6 cambi…
    Quindi se po fa’?
    Quindi si posdoni fare 6 cambi?

    • “ogni squadra potrà sfruttare una sostituzione aggiuntiva (rispetto alle cinque standard) nel caso in cui un calciatore sia potenzialmente vittima di un trauma cranico”.

      Cioè esattamente quanto accaduto allo sfortunato portiere iraniano.
      Per quanto riguarda i tempi di recupero extralarge, si tratta di una precisa disposizione di Collina nel considerare anche i minuti persi quando si segna un gol, calcolati in circa un minuto per ogni gol.
      Non so cosa si attenda ancora a introdurre il tempo effettivo di gioco che risolverebbe alla radice ogni tipo di polemica riguardo questo aspetto.

    • ciao Gaetano… UB40 ti ha risposto, sentivo alla radio ieri sera che in caso di trauma cranico si può fare un cambio in più.
      Mi chiedo quando lo applicheranno in A da gennaio, o dalla prossima stagione… QUALUNQUE CONTATTO di CAPOCCIA é “trauma cranico” ? Si entra in un altra zona di regolamento indistinto (zona grigia regolamentare, odiosa per me) che lascia ampia discrezionalità arbitrale?
      Ci saranno diagnosi in campo istantanee, una specie di VAR sanitario?
      Sentivo pure, ieri sera (non ho visto neanche 1 minuto di Mondiali, ma ieri per radio qualche minuto di USA-GALLES…) che tra 1 e 2 T han dato un tempo suppl. e rotti di recupero… i Mondiali son roba seria, quindi anche in A vedremo recuperi da 15/20 complessivi? Altre regole applicabili a discrezione, a seconda della partita (squadre) e del risultato?
      Serve il tempo effettivo, punto. Altrimenti come la LAZIO ad esempio ribalto’ la gara che perdeva ad un minuto dalla fine vs il Cagliari grazie a 15 minuti supplementari mai visti prima e dopo, con questi regolamenti irregolari (compreso il goal di Messias che spinge via il difensore, avesse avuto altro tempo il Milan non la perdeva…)

  8. Ogni giorno i media “sparano” un nome nuovo per ogni ruolo, domani seguiranno altri ancora tanto avremo già dimenticato i precedenti.
    Non sanno più cosa scrivere e come fare pur di attirare l’attenzione.
    Solo fesserie senza mai una notizia.
    Che grande tristezza !!!

  9. Potrei lascia corre però mi domando o Ola nun capisce l inglese o Mou parla male l inglese oppure il giornalista ha scritto un caxxata non lo so mah…

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