Gazzetta dello Sport: “Roma chiama Totti, incontro con Friedkin e Fienga”. Ma l’ex capitano smentisce: “Tutte cavolate, mai visti”

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AGGIORNAMENTO ORE 11:00 – Secca smentita da parte di Francesco Totti ai microfoni del portale del Corriere dello Sport in merito alle notizia lanciata oggi in prima pagina dalla Gazzetta dello Sport circa un incontro avvenuto con Friedkin e Fienga le scorse settimane per riportare a Trigoria l’ex capitano giallorosso.

Totti, riporta il sito corrieredellosport.it, ha bollato come “cavolate” queste indiscrezioni precisando di non aver ancora mai parlato con i Friedkin: “Io a oggi non ho mai incontrato e sentito nessuno della Roma, le parole dell’ex 10 giallorosso. Sono tutte cavolate. Mai visto e sentito nessuno”. 

GAZZETTA: “ROMA CHIAMA TOTTI” – “Roma chiama Totti”. C’è stato giorni fa, prima che Francesco risultasse positivo al Covid, il tanto chiacchierato incontro tra l’ex capitano giallorosso e la nuova proprietà giallorossa. Lo rivela oggi la Gazzetta dello Sport (A. Pugliese).

A Totti è stato offerto un ruolo rappresentativo, da bandiera istituzionale del club. Francesco ha ringraziato, ma a sua volta ha rilanciato: va bene fare la bandiera ma parallelamente ci deve essere anche un ruolo operativo. Non è un segreto che Totti si veda bene nei panni del direttore tecnico, carica che avrebbe dovuto andare a ricoprire anche nella sua prima esperienza giallorossa da dirigente.

Un ruolo chiave nell’incontro lo ha avuto Guido Fienga, rimasto in ottimi rapporti con Totti, che ha fatto da tramite e persino da interprete. I Friedkin hanno registrato la richiesta, con le parti che si sono ripromesse di rivedersi presto. Avere ancora Totti nei quadri dirigenziali sarebbe uno splendido regalo di Natale per tutto l’ambiente giallorosso.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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92 Commenti

    • La classe non è acqua ma.. sarà affiancato da un traduttore in inglese per tutte le volte che chiamerà i club stranieri, già mi immagino la scena.

    • Può darsi, ma credo che adesso la carica istituzionale gli calzi benissimo, i Friedkin gli offrono qualcosa di Roma e della Roma, qualcosa che lo rappresenta e ci rappresenta, se chiede qualcosa di più entra nell’egoismo. Per me, non può ricoprire ruoli dirigenziali di livello e qui mi fermo. ❤️🧡💛

    • Un buon? Ricorda stai sempre parlando di uno dei giocatori più forti del mondo degli ultimi 20 anni,, se non ci capisce lui non so chi possa capirne , e poi e romano e ROMANISTA non dimentichiamolo mai..

    • I tifosi di un tempo, dicevano che i Campioni dovevano venire alla Roma perché avrebbero avuto amore incondizionato. Perché SE avessero vinto, sarebbero diventati immortali.

      Oggi non vedo tifosi della Roma, ma supporter con la puzza sotto il naso, che si atteggiano come milanisti, juventini ed interisti senza aver vinto gli stessi trofei.

      A Napoli, nessuno tocca Maradona. A Roma, una parte di tifosi si permette di criticare Totti.

      Il commento di “verità” è inopportuno, perché proprio uno dei suoi idoli, il pallottiano Petrachi, proprio ieri, ha ammesso di non saper parlare inglese.

      Totti parla una lingua universale utile in questo mondo: quella del Calcio. E tu, caro verità, non la conosci proprio.

    • Boni, state boni, ha smentito. Non ve eccitate, su. Quagliette in libera uscita, pallottari non pentiti e spolliciatori seriali, smontate le tende e finite er cappuccino. Riiiip-pooosooo!

    • Tifosogiallorissa smettila di fare poesia e sii concreto, totti a parlare con quelli del manchester, del real madrid, del bayer monaco ahaha ma ce lo vedo proprio. Io ho detto le cose come stanno, avrà bisogno di un traduttore e lo ripeto, sarà stato un fuoriclasse ma non ha il dono della telepatia.

    • Anche per me. Sarebbe il lieto fine di una storia che ha preso una piega melodrammatica. Lo merita Francesco Totti e lo merita il Popolo Romanista.
      S.P.Q.R. ☀️❤️

    • Comunque sia Francesco deve avere un ruolo in questa società di cui è una componente storica. Forza Roma!

  1. Presto arriveranno i polli6versi dei laziali, ci scommetto!!! 20/30 minimo…
    Il solo nome gli crea l’orticaria eh eh.
    Vi aspetto: lo stridio dei vostri denti è musica per le mie orecchie.
    TOTTI RIMARRÀ SEMPRE E COMUNQUE IL NOSTRO SIMBOLO! SEMPRE E COMUNQUE.
    INUTILE SPECIFICARE CHE SOLO VEDERLO MI FAREBBE IMPAZZIRE. FORZA ROMA

  2. Chissà quanti pollici versi avrò, ma rappresentativo si va bene, ma dirigenziale proprio no. Flenga gli ha fatto da interprete ? In questi anni non ha mai pensato di imparare l’inglese, alla faccia del dirigente. Scusate ma la boria è spropositata. Lasciami con il meraviglioso ricordo del Totti calciatore.

    • Sono d’accordo con te al 100%. Ottimo calciatore ma per il resto, lascia il tempo che trova. Non si sa esprimere, non parla inglese, ha degli atteggiamenti da bambino viziato. Insopportabile. Come scout, consigliere, giovanili ma basta così.

    • su totti penso questo:
      a) contento se rientra
      b) no ruolo dirigenziale non ha competenze manageriali non parla nemmeno l’italiano deve capire che le cose vanno meritate, come faceva sul campo
      c) oltre l’uomo immagine potrebbe occuparsi del settore giovanile, quello si.
      Deve studiare almeno l’inglese è indolente. Di calcio capisce ma non basta per fare il dirigente.

  3. Boniek, Totti, Tommasi, De Rossi, Guardiola… Tutti ex che, prima o poi, vorrei a trigoria.
    Prima o poi… Ma intanto… Quelli che ci sono stanno facendo (abbastanza) bene e per questo…Respect!!!

    • Io sono favorevolissimo e felice di un ritorno di Francesco.
      Auspico però un ruolo che sia compatibile con le sue competenze e le sue capacità.
      Temo che per ruoli istituzionali che lo espongono al contatto internazionale l’inglese possa essere una barriera enorme.
      Certo però France’ se so imparati tutti a parlare inglese persino Ranieri e Trapattoni, Conte e Ancelotti… caspita in questi 2 anni potevi anche lavorarci un po’ sopra.

  4. Non capisco: Petrachi non va bene perché non parla inglese ed ha avuto contrasti con l’allenatore e Totti che ha spaccato lo spogliatoio, monopolizzato la as Roma, fatto una intervista a reti unificate che lascia perde e che non parla nemmeno l’italiano (né fa nulla per migliorarsi) va bene? Se si parla di uomo immagine va bene ma è molto lontano da poter assumere un ruolo operativo.

    • Tante cose brutte e cattive a fatto il capitano vero??? Però dire che almeno ha avuto le palle di dire la verità su quel circo che aveva messo su Pallotta no è!! Tu la vedi come EGO, io almeno a posteriori la leggo come uno che ama talmente tanto la Roma da non poter più far finta di niente! E infatti L amico Pallotta c ha portato ad un passo dal fallimento, con 15 giocatori inutili super pagati, 0 trofei ( neanche sfiorato 1)e pagliacci incoerenti a dirigerla!

    • Ma che dici???? Deve fare il direttore tecnico, mica L ambasciatore delle nazioni unite! Deve capirci di calcio ( hai dubbi pure su questo????) .

    • A me quello che fa più male è vedere i pollici di approvazione a soggetti ingrati come l’autore del post qui sopra.
      Quelli come te si meritano una Roma retta da un Pallotta qualsiasi e piena di Sperotto, Musiello, Bonacina e Annoni, tutte seghe cosmiche che per fortuna non ho avuto la disgrazia di vedere dal vivo.

    • Io li ho visti tutti Julian, a partire da Sperotto, ma anche qualcuno di antecedente. E posso confermarti che trattavasi di seghe con la “S” maiuscola.
      Non facevano parte della Roma di Pallotta, nella quale, a essere sinceri, abbiamo visto anche un certo numero di ottimi giocatori e pure qualche campione, anche se, ahinoi, di breve decorrenza.
      Quelle suddette seghe facevano parte di una Roma modesta, ma una squadra che perlomeno aveva un’anima, quella che è sempre mancata nel circo messo su dal Grande Skipper, tranne poche eccezioni.
      Quello che serve adesso è ritrovare quell’anima perduta e unità d’intenti, corroborata ovviamente da calciatori e quadri dirigenziali all’altezza della situazione.

    • Scusa Stefano ma direttore sportivo e tecnico sono due ruoli diversi. Fatemi capire, voi pollici versi pensate non sia in grado di svolgere il ruolo tipo di Maldini al Milan? Tralatro ha già una sua agenzia di scout…

    • Petrachi chiede 5mln di buonuscita,Totti ha detto basta al circo Pallottiano,dove c’erano dirigenti che ridevano se la Roma perdeva,dove ognuno pensava più al proprio orticello e alle lotte personali che al bene della Roma e ha lasciato i soldi sul tavolo,Totti è Totti e ancora oggi è,purtroppo per la Roma,più conosciuto della Roma stessa,Petrachi chi caxx’è?

    • Ciao Stefano66 , non ricordo che Petrachi abbia fatto piu’ di 300 gol con la maglia della Roma , non ricordo che Totti abbia detto che non impara l’inglese perche’ e’ pigro , se vuole intraprendere questa nuova esperienza dirigenziale … l’ imparera’ saluti

    • Totti ha i fanclub in Indonesia, è un simbolo riconoscibile del mondo, Petrachi no. Fabrizio, magari avesse detto qualcosa in quell’intervista. Ho sperato fino all’ultimo che facesse i nomi, invece è uscito soltanto che Pallotta non era più minimamente in grado di stare al timone della Roma. Ci potevo arrivare anche da solo a sta conclusione…

    • Petrachi ha fatto più di 300 gaffe con la Roma… È un record imbattuto. E non sa l’inglese, va a Radio Radio e parla in terza persona… Ma è Petracco, oh pebbacco! Porch’i mondo cano! Totti invece? Boh, ‘sto Totti, mica me convince… Mmhhh, è pigro… No, mejo de no! Mejo Petracco, oh pebbacco!

    • @Julian B, non me toccà Annoni, ho ancora impressa l’immagine della partita di coppa giocata nel circolo polare artico mentre entra in capo con le maniche della maglia tagliate e i guanti mentre gli altri stavano con le tute sotto e gli scaldacollo. Un guerriero.

      Forza ROMA

  5. Mi dispiace dirlo ma totti non ha, e secondo me non avrà mai, lo spessore per andare oltre un incarico di bandiera od al massimo di consulente, data la sua conoscenza del calcio , non ha le qualità giuste per svolgere il ruolo di dt o altro di tipo manageriale. Totti è bene che rimanga nella storia della roma e non mortifichi con prevedibili cadute la sua immagine

  6. Totti fuori dalla Roma è qualcosa che va contro natura. Per cui prima o poi quest’ultima riporterà le cose nel loro ordine costituito. Non ho dubbi che in una società organizzata e in cui ognuno ha il proprio ruolo definito, si troverà quello giusto anche per Francesco.
    E sono pure certo che con i giusti stimoli il Capitano si metterà anche sotto con l’inglese. Per quanto riguarda l’italiano, rassicuro chi mi precede che è già migliore di quello di un Petrachi, tanto per fare un esempio.
    Per tutti gli altri scettici, mi piacerebbe invece che si cimentassero nel chiarirmi il ruolo che hanno avuto la pletora di Chief NoNSiSaBeneCosa succedutisi negli ultimi nove anni a Trigoria.
    Qualcuno sarebbe così gentile da spiegarmi il valore aggiunto di un Italo Zanzi a 1,5 mln l’anno? O di un Mark Pannes? A parte il fatto che parlavano inglese?
    Potrà mai Francesco Totti dare meno di questi?

    • Caro UB40 prima di confrontare sia Zanzi che Pannes con TTT, guarda e leggi su Wikipedia i profili di tutti e due, poi, trai le conclusioni…. TTT è e rimane un campione di calcio e basta…. “Diamo a Cesare quel che è di Cesare!”

    • No no è meglio Monchi… Ridatece Monchi, rivolemo Monchi! Ce mettiamo Pastore come “uomo immagine”, pure in carrozzella, ma Totti non lo volemo! Qualsiasi cosa è meglio di Totti, ma che davvero davvero…

    • Scusate, a noi cosa frega dei curricula? Come puntualizza correttamente Dandalo, anche il curriculum del Gran Ciarlatano di Siviglia era piuttosto nutrito. Eppure, non si è limitato a rivelarsi inutile, ma ha prodotto gli stessi danni di Attila e dei Lanzichenecchi.
      Io ho fatto una domanda ben precisa: sapete dirmi quale valore aggiunto hanno portato quei due, a fronte del loro oneroso stipendio? Pannes trombato dallo stesso Grande Skipper dopo due anni di nulla assoluto.
      Di Italone Zanzi cosa si ricorda, oltre alle sue spassose presentazioni dei giocatori, con l’indimenticabile “Presidente Pallotto?” Le scorribande nei locali notturni di Roma?
      Ha portato accordi economici vantaggiosi? Ha vinto qualcosa? Ha prodotto bilanci in attivo?
      Cosa me ne faccio quindi dei loro curricula?

    • Non so materialmente cosa abbiano portato, ma non stiamo parlando di “consulente per la scelta del colore della carta igienica”, quindi non vedo cosa ci azzecchi con i vari “chief of vattelappesca”. Poi magari erano persone sbagliate per quel ruolo. Uno dei problemi dell’assenza di una figura di riferimento a Trigoria è stato il formarsi di una nutrita schiera di teste pensanti che remavano ognuna dalla propria parte, con inevitabile malcontento di tutti; ecco, se Totti deve venire qui con l’idea di avere sempre una sua linea da prendere come legge su ogni aspetto della gestione, allora se ne rimanga dove sta. Se invece è disposto ad accettare inizialmente un ruolo che i Friedkin reputano adatto a lui senza storie, con umiltà e voglia di imparare, sono il più favorevole del mondo al suo reintegro, d’altronde è un simbolo e una risorsa che è criminale non vedere associato alla Roma. Di certo l’AD non può farlo

    • UB40, é evidente che Zanzi e Pannes non ti sono simpatici, e a parer tuo non sanno nemmeno fare il loro lavoro. Ora però se tu fossi il proprietario di si un’azienda importante e dovessi mettere un amministratore delegato a dirigerla, sceglieresti qualcuno che ha almeno una straccio di laurea in economia e qualche master nel curriculum o un impiegato che, per carità, si è dimostrato eccellente nella propria mansione?

  7. Nella storia della AS Roma Totti è al primo posto (con distacco abissale dal secondo, chiunque egli sia…) per rappresentatività e traguardi sportivi raggiunti.

    Qualcuno mette in dubbio il suo attaccamento alla maglia ma personalmente, pur rispettando le opinioni di ciascuno, non condivido (per niente) questo punto di vista.

    E nessun Romanista nel mondo ha mai raggiunto (neppure lontanamente) una notorietà e un apprezzamento Internazionale pari al suo.

    Ma a parte queste considerazioni… da un puro e semplice punto di vista sentimentale… sarei felice di vederlo in tribuna ad ogni partita, per sempre appiccicato ai colori della mia squadra 😊 …

  8. Capisco ingaggiarlo come bandiera ma come direttore tecnico preferisco gente competente e ben rodata… Per carità magari sarà anche il miglior direttore tecnico del mondo ma non mi risulta abbia fatto un corso o altro per approfondire questo aspetto lavorativo…noi siamo la Roma e dobbiamo prendere dirigenti competenti e no persone solo per riconoscenza o solo perché di chiamano Totti

  9. Grande friedkin diamo in identità a questa Roma, ogni squadra deve rappresentare la propria città e Totti e la strada giusta affinché questo si realizzi.
    Capisce di calcio un campione sa riconoscere i calciatori bravi a prima vista

  10. Che poi, per dirla tutta (ma anche l’ultima) sull’inglese di Petrachi… Per me era Pallotta che avrebbe dovuto imparare l’italiano (se non addirittura il latino e il romanesco)

    • Avrebbe dovuto imparare pure l’inglese, probabilmente, il ‘buon’ ballotta da focene.
      Dalla sua bocca ho sentito solo ‘f*ck, s*uck e raffinatezze sul tema, il che non denota la conoscenza di una lingua.
      Che dire….viva il nostro Capitano e forza Roma.
      E seppelliamo il decennio frutta e verdura.

    • Dimentichi il cavallo di battagia Ilario: “fake news”. Che poi tanto “fake” non sono mai state…

    • e certo pallotta ci vedeva lungo, talmente lungo che lo faceva da boston.
      ma per favore solo a leggere il suo nome mi viene il vomito

    • Infatti dipende da chi ti chiede di fare una cosa e quindi di esporti col nome “Roma” bene in vista: Pallotta, evidentemente, non era affidabile secondo Totti, e mi pare che lo ha anche spiegato con dovizia di particolari. Friedkin magari lo è di più a suo avviso. Dove è la stranezza? Se tu ricevessi proposte di collaborazione per, poniamo, lanciare e pubblicizzare, quindi, nel mondo, la carne italiana, a chi ti affideresti, ad Aia o a Mimmo er Porchettaro?…

  11. Non vedo per ora una soluzione migliore che farlo tornare in Società con un incarico rappresentativo, e in prospettiva un ruolo più operativo, magari nello scouting.

    Mi si permetta di esprimermi apertamente e con un approccio realistico su questa faccenda. Ricordiamoci sempre che ora la Società è in mano a dei manager dalla professionalità e dalla profondità di pensiero gestionale ai massimi livelli, chiunque lavori per loro deve rispondere a requisiti molto stringenti, non si ottengono incarichi per grazia ricevuta o per glorie passate o seguendo esclusivamente le proprie aspirazioni personali, ci vogliono capacità tecniche e comunicative notevoli, esperienza, ma anche disposizione al lavoro di squadra, voglia di imparare e umiltà.
    Totti si troverà a confrontarsi con un ambiente che è lontano anni luce da quello cui si è abituato finora, nel bene e nel male.

    La cosa migliore è farlo impratichire del nuovo ambiente e degli incarichi in modo graduale e indirizzarlo verso la carriera a lui più adatta, dargli modo di crescere, sviluppare le sue capacità e al tempo stesso mitigare e superare gli aspetti della sua personalità che risultano meno compatibili con quel che occorre per essere un dirigente della Roma del presente e del futuro.

    • Scusi lei non ha capito, che il ruolo rappresentativo o magari quello di scouting, era quello che già gli era stato offerto dalla precedente società e a lui gli andava stretto.
      Lui alla Roma, vorrebbe essere quello che è sempre stato, il centro della attenzione, lui vuole un ruolo operativo, vuole fare le scelte e non vuole essere messo in discussione da nessuno.
      Lo abbiamo già visto Gli ultimi anni della sua carriera, quando Spalletti lo ha messo in discussione, che cosa è stato capace di scatenare.
      Ora se i Friedkin si vogliono prendere una tegola del genere tanti auguri, ma si rischierebbe di spaccare un’altra volta la Roma, ora che invece sembre avere imboccato finalmente una strada giusta

    • Caro Luca, a mio modo di vedere bisogna trovare un punto di incontro.
      Io so che Totti può dare molto alla Roma, e al tempo stesso deve rendersi conto di tante cose; si deve impegnare e mi auguro che gli venga data una possibilità.
      Friedkin non regala niente a nessuno, se riuscirà sarà merito di Totti, Proprietà e Dirigenza, altrimenti ci si è provato e pace.

  12. Io credo che sia difficile giudicare l’esperienza di Totti come dirigente durante la presidenza Pallotta.
    Troppo il rancore di Francesco verso Pallotta negli ultimi anni da giocatore e troppo poca la considerazione ricevuta una volta diventato dirigente per poter proseguire il rapporto.
    Sulla vicenda Totti-Pallotta ognuno di noi si è fatto la sua idea su quanto successo.
    Personalmente pur non avendo apprezzato molto la conferenza di addio poco aziendalista, sono comunque dell’idea che il ritorno di Francesco in una società più strutturata come quella di Friedkin sarebbe una cosa estremamente positiva.
    E allo stesso modo mi auspico presto anche un ritorno di Daniele, magari a partire dalla Primavera prendendo il testimone dal papà.

  13. Il ritorno di Totti mi farebbe piacere, ma il suo nuovo lavoro di scouting con la sua nuova società credo sia incompatibile con un ruolo dirigenziale in un club.
    Vedremo.

  14. Ciò che non accetto non è tanto totti quanto le prese di posizione che in situazioni analoghe vengono gestite diversamente dai vari tifosi…petrachi che non parla inglese è stato criticato aspramente nonostante sia riuscito a portare a roma giocatori come mkhitaryan, smalling, diawara, veretout, villar, spinazzola, ibanez e c. perez, mentre totti, anche se non parla una parola di inglese allora va bene…ma mi spiegate come funziona sta cosa? ma si sa, l’obiettività non ha mai fatto parte del tifo romanista

    • Azael, il “prolema” di Petrachi è che uno fumantino, che non la manda a dire. E probabilmente come ha gestito lo spogliatoio (che non credo spettasse a lui) non è andata giù a Fonseca e Fienga. Lui è andato da Pallotta, che gli ha dato torto…

    • Mkytharian, Smalling e Pedro sono roba di Baldini, Petrachi c’entra come i cavoli a merenda, anche perché non sapendo l’inglese avrebbe avuto problemi, credo, a rapportarsi così a “fondo” con la Premier. E anche il fatto che Baldini continuasse ad avere un ruolo così “operativo” nella Roma, e con un presidente (Pallotta) assente e in altre faccende affaccendato, ha chiaramente infastidito Petrachi e minato la sua permanenza alla Roma. Ecco i contrasti, i dissapori, ecc. Io non amo Baldini, ma quei tre acquisti sono roba sua, lo sanno anche i sassi. Petrachi, finché è stato alla Roma ha preso Pau Lopez (su esplicita indicazione di Fonseca), Mancini, Spinazzola, Diawara, Ibanez, Villar, C. Perez, Kalinic, e poi ha ripreso Brunetto a gennaio. Lavoro discreto, nulla di più nulla di meno. Ha, inoltre, gestito e piazzato alcuni esuberi. Detto questo, la differenza tra Totti e Petrachi è che il primo è il calciatore più forte della storia della Roma e uno dei più forti del calcio italiano di sempre. Petrachi è un signor nessuno, di cui fra due tre anni manco ci ricorderemo che faccia ha. Che il primo non sappia l’inglese non va bene, ma se deve fare l’ambasciatore, diciamo così, della Roma (cosa che poi sta smentendo, quindi diciamo ipoteticamente) e non il DS è opportuno che lo impari, e ci si può lavorare, per me. Se il secondo, cioè il signor nessuno, non sa l’inglese e si permette pure di vantarsene in una intervista per me sgradevole, può anche andare a zappare la terra a Lecce. Nella Roma, come nella vita e in ogni genere di “lavoro” esistono delle gerarchie, dei talenti, dei meriti e delle priorità. Totti non lo si può mettere sullo stesso piano di… Petrachi, manco per scherzo. E per la Roma (e per il calcio italiano nel suo complesso) il “peso” del primo sarà sempre enormemente maggiore del (non) peso del secondo. Se non si capisce questa cosa, credo che sia inutile parlare di Roma o di calcio. Seriamente, intendo.

    • Dandalo tu capisci di calcio quanto io ne capisco di fisica nucleare e ti pertetti di dare lezioni a chi ne mastica più di te…ti piace farti perculare dai giornali a quanto vedo ma la verità è che il sottoscritto, a differenza tua, parla con i fatti e non con le chiacchiere…Mkhitaryan e smalling sono stati portati da petrachi o al limite posso anche pensare ci sia stata una forma di collaborazione tra lui e baldini in questo senso…petrachi in conferenza stampa disse “secondo me la forma di collaborazione tra un ds e un consulente di mercato dev’essere questa…baldini può chiamarmi e dirmi senti gianluca, ci sarebbe la possibilità di prendere questo giocatore…va benissimo franco, manda avanti la trattativa e poi mi fai parlare direttamente con lui” il che è molto diverso da quello che hai detto tu ossia che li ha presi baldini dato che in una sua intervista, petrachi ha esplicitato chiaramente che “baldini non ha fatto nessuna lista della spesa” e ” che 7 dei giocatori che ha portato a roma sono diventati titolari “…tra l’altro petrachi in una delle sue conferenze stampa romane disse rispondendo ad una domanda di un giornalista ” baldini non sapeva nemmeno stessi trattando smalling ” e non solo, guarda caso il signor zappacosta, anche lui proveniente dalla premier era un ex torino….i fatti, ossia i virgolettati dei diretti interessati (perchè solo su quelli ci possiamo basare, altrimenti facciamo solo illazioni) dicono che mkhitaryan, smalling e zappacosta sono stati portati da petrachi…a tal proposito non è arrivata alcuna smentita ufficiale da parte di baldini, ergo chi sostiene il contrario sta facendo semplici illazioni…pertanto, non fare il professorino con me, potrei smentire le tue stupidaggini una dietro l’altra

  15. E chi se li dimentica i tifosi (pseudo) della roma che nella diatriba Totti vs Spalletti hanno appoggiato quest’ultimo…rinnegando le evidenze e lo stesso amore per la maglia….me li ricordi bene sono gli stessi che continuano a dire che nn sa parlate, nn sa l’inglese…bastasse qsto per capire di calcio…immagino siano tutti sbarbatelli e analfabeti…calcistici ovviamente

  16. Daje Francesco! Deve imparare l’inglese? Ma stiamo scherzando? Per questo esistono i traduttori… mica siamo la Roma United!che poi vorrei sapere quanti di quelli che hanno studiato a scuola sanno dire più di “My name is Orazio” o roba simile… Totti deve interfacciarsi con spogliatoio e mister, trovare (e convincere a giocare per la Magica) i giocatori buoni, far rispettare la Roma da classe arbitrale e simili (4 parole del Pupone sulle cazzate eventuali di un fischietto incapace metterebbero in ridicolo all’occorrenza lui, Var e intero sistema). Poi le trattative economiche le può fare anche uno adatto per questo, che lui è talmente innamorato della Roma che spenderebbe troppo (tipo quando dimentichi la carta di credito in tasca della moglie). Totti sarà sempre un fuoriclasse. Lui è la Roma

  17. …ovviamente metterebbero in ridicolo l’arbitro. Non facciamo scherzi Friedkin. Francesco sarà sempre un fantastico valore aggiunto.

  18. …operativo non vuol dire dirigenziale…sarebbe un ottimo talent scout, o magari supervisionare i talent scout. Se non si mette in testa di crescere, più di quello non gli farei fare. Comunque è sempre il benvenuto! MA-GA-RA!!

  19. Ma quanti incompetenti che ci sono su questo forum, continuate a denigrarlo come fanno i laziali, non vedete la genialità di quest’uomo in tutto ciò che si cimenta? Anche il film/documentario ne è la riprova. Gli date dell’incompetente ma i veri incompetenti siamo noi. Forza Roma, forza Totti ed abbasso i tifosi 30 denari

  20. Totti per 25 anni ha parlato una lingua internazionale, Il ruolo di DT & Talent Scout ci sta’ tutto,chi più competente di lui?

    Ha deliziato le platee per 25 anni, a quelli con la MEMORIA CORTA vorrei dire soltanto; andatevi a rivedere le due perle che ha regalato (REGALATO capite?) al mondo del calcio nel 2-2 al derby del 2015

    • Ma che c’entra? Pelè è stato un ottimo ambasciatore del prodotto calcio dopo aver smesso, Maradona un pessimo esempio di persona. Sono stati entrambi due inarrivabili del calcio giocato. Essere un ottimo giocatore non vuol dire essere di conseguenza un ottimo dirigente, o un ottimo allenatore, o un ottimo amministratore delegato di una società di calcio… E’ vero che nella vita tutto è possibile ma voi ne state facendo una regola matematica!

  21. Un ritorno di Totti nella ASR.
    Postulerebbe il superamento di un episodio che non m’è piaciuto punto, ossia la conferenza stampa a reti unificate.
    Sarebbe ora. Però mi piacerebbe leggere prossimamente una dichiarazione di Totti che ammette che quella volta ha sbagliato. Sarebbe un segnale di acquisita maturità perché, diciamolo, Francesco lo consideriamo tutti ancora un po’ sotto esame in un ipotetico percorso di dirigente. Non è che se sei Totti è automatico che farai faville anche lì.
    E se ancora attendiamo conferme da Totti dirigente, credo abbiamo ragione: non è che si sia dato da fare per conquistare autorevolezza… Tutto ciò che ha intrapreso dopo la conclusione della carriera calcistica, in un modo o nell’altro l’ha poi lasciato.
    In fondo, un De Sanctis, e ancor più un Tommasi (visto che parliamo di autorevolezza: ecco, Damiano mi piacerebbe moltissimo se tornasse alla Roma) hanno fatto la loro gavetta tagliando poi i propri traguardi.
    Un’altra riserva che ancora fatico a sciogliere su di lui è la sua inclinazione a prender di petto le situazioni che lo contrariano. Ha litigato con Spalletti, ha litigato con Jimbo… Io son portato a credere che spesso il torto non sia esclusivamente da una parte sola. Non è che Francesco sottolineava le contrapposizioni che sorgevano perché si faceva forte della sua grande popolarità presso i tifosi?
    Premesso tutto questo, sarei comunque lieto di un suo rientro alla tana dei Lupi. E aggiungo, ha ragionissima nel pretendere di non essere solo una sorta di uomo-sandwich con indosso un cartello con sopra il nostro stemma. Se sente di poter dare ben altro, ha diritto di chiederlo (ma poi, come ho scritto, deve dimostrare di meritarlo).
    Personalmente l’ho apprezzato tantissimo quando alzava la voce a fine partita per far notare un arbitraggio scandaloso. In quei momenti era lui la voce della ASR di fronte al resto del mondo: perfetto.

    • Giustappunto, io scrivo e scrivo e intanto Totti smentisce qualsiasi contatto.

      …però potrebbe dirci se gli farebbe piacere rientrare nei ranghi… Almeno darebbe senso a questa discussione 😉

  22. Chiariamo una cosa: il pollice verso nei confronti di una precedente opinione non condivisa non è per forza sintomo di lazialita’: esiste, fortunatamente, anche il dissenso e , al momento, mi sembra sia ancora possibile esprimerlo: detto questo, Francesco e’ stato senza discussione il miglior giocatore della A.S.Roma nonché , probabilmente , il miglior giocatore in assoluto della sua epoca:e’ però indiscutibile che l’uomo abbia parecchi limiti, dalla mancata conoscenza di qualsiasi lingua estera, assenza di qualsiasi forma di diplomazia , dote piuttosto importante per occupare certi ruoli. E altro. Valutati pro e contro, la domanda e’ semplice :questo secondo voi è sufficiente per occupare un ruolo importante all’interno di una società sportiva? Io continuo a pensare di no , ma mi rendo conto che un ruolo di “ uomo immagine” sarebbe svilente: pero’ , pure lui, non poteva mettersi a studiare un po’ ?

  23. Smentita di Totti.
    1 la presunta non conoscenza dell’inglese di Totti: fra un mese al massimo Ryan Friedkin parlerà un ottimo italiano. Forse anche Dan ne mastichera’ un pò.
    2 viste le ottime trattative condotte e concluse in entrata e uscita questa estate, visto che ci sarà un DG, quello che serve di più è un Direttore Tecnico e un talent scout
    Forza Roma!

    • in futuro totti rientrerà in società ma lo farà quando la società sarà pronta ad assorbire l’impatto di una figura mediatica così importante; di sicuro non ora che i quadri dirigenziali sono acora vacanti

  24. “Sono tutte cavolate. Mai visto e sentito nessuno”… Cosa dico sempre?! Ah si.
    Anzichè dar retta a FAKE COLOSSALI arrivando al punto di denigrare od insultare una persona attendere eventuali conferme Ed infatti…Mettendo da parte per un attimo competenze o altro, vi pare che se Francesco Totti fosse stato contattato dai Friedkin avrebbe posto simili “paletti?!” Non ci credo manco se me lo mettessero per iscritto. Ovvio che “superficialmente” guarderebbero ai propri interessi (chi non lo farebbe). Tuttavia rimango convinto che alla fin fine un accordo si troverebbe comunque Non dimentichiamoci che l’ex Capitano al pari di Mister Ranieri son personaggi a dir poco, stralegati ai nostri colori Un rifiuto da parte loro non avrebbe senso

  25. Vedete ? Ci risiamo …provano di tutto per smantellare la Roma,per spargere a piene mani zizzania…. adesso ricomionciano con Totti …lo hamnno chiamato …non è vero mai visto nessuno. Sti criminali non riescono a fare i giornalisti, è il gossip di basso livello che fanno. Fossi la Roma li denuncerei fossi Totti gli spaccherei la faccia …maledetti debbono per forza far ricadere la roma nel casino, fanno pietà, ribrezzo. NON COMPRERò MAI PIù un quotidiano !

  26. Quello che non capisco è questa artefatta contrapposizione tra il Totti calciatore e il Totti dirigente. Nessuno (almeno credo) vuole sminuire quello che rappresenta per la Roma e tutte le gioie che ci ha dato. Però questo non vuol dire che qualsiasi cosa faccia allora è giusta…
    Se mia madre, che a malapena ha preso la patente ma poi non ha mai portato una macchina in vita sua se ne esce co’ “Oggi guido io!” io rispondo “Amàchecaxxostaiadìmachetescoreggiaercervellomettetelacinturaenuncacàercaxxo”. E non je vojo meno bene per questo…. La critica ci può stare, non è lesa maestà.

    • Tu non hai mai avuto a che fare con un essere umano speciale, e tendi a giudicare Francesco con i criteri della gente normale. Ti capisco. Vedi, a mio avviso, Totti è stato, è, un miracolo di Gesù Bambino, sezione speciale in Paradiso “miracoli gioco del calcio”. Non esiste metterlo in discussione se sei Romanista. Possono farlo solo i laziali imboscati, i bimbiminkia “che non sanno quello che fanno”, le persone invidiose del successo e delle fortune altrui. I Romanisti non possono che sorridere e ringraziare il fatto che è, e sempre sarà della Roma. E i suoi “errori” da essere umano non contano una sega.

    • E vabbè, allora più che miracolo di Gesù è Gesù in persona.
      Dai, un minimo di spirito critico non è ammesso, chi non aderisce totti corde (licenza leonina) allora è d’aaaalanzie?

    • No Silvio, per me non è così. Altrimenti non stiamo parlando di stima e ammirazione ma di idolatria.

  27. Se può farlo maldini lo può fare anche lui…. Il direttore sportivo deve capire di calcio per valutare i calciatori, i movimenti in campo, come calcia ecc… Poi il prestigio quando vai a contattare un calciatore un conto farlo con un’icona mondiale e un conto farlo con pizza e fichi.. Secondo me senza andare a cercare il monchi della situazione prenderei un grande capo scout da affiancargli e saremmo a posto cosi. Serve un totti, un boban….. Sta gente qui

  28. Ahahah. Ancora una volta, questi se la cantano e se la suonano, da soli. Ma non vi vergognate di essere smentiti? Ma che credibilità vi rimane?

  29. Tutte cavolate! Mai visti! Smentisce Totti, smentisce la Roma. Eppure l’estensore dell’articolo dice che”si sono guardati negli occhi e si sono anche piaciuti”. Quando l’accademia di Stoccolma istituira’ il Nobel per le bufale nell’editoria romana ci sarà la fila per entrare nella cinquina dei possibili vincitori. Sempre e solo forza Roma.

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