NOTIZIE AS ROMA – Continua il crollo del titolo AS Roma in borsa. Dopo il -25% di venerdì scorso, scrive la Gazzetta dello Sport (A. Pugliese), ieri le azioni del club capitolino hanno subito un altro tracollo: -30,92%, con una chiusura a 0,277 per azione (il 2 gennaio avevano toccato il massimo annuale con 0,689).
Il mercato, insomma, si sta lentamente orientando verso il valore unitario (0,116) conferito da Friedkin ad ognuna delle 544.468.535 azioni che comprerà da Pallotta.
Il che per la Roma è un vantaggio, perché quando Friedkin lancerà l’opa sul flottante (13,4%) pagherà un prezzo più basso, con i soldi risparmiati che potranno essere dirottati verso la gestione corrente del club.
Fonte: Gazzetta dello Sport
E Bravo Frikke!
Poi lo speculatore,il Broker,l’affarista era Pallotta….
Tanti tifosi che avevano le azioni della Roma,già ci hanno rimesso un bel pò di soldi per il crac in Borsa del titolo della Roma.
Sveja,Bamboli…🙀
Il mercato borsistico è da sempre terreno di squali, chi non ne mastica se ne dovrebbe tenere alla larga….sveja bamboo, ah no in america è notte fonda, vabbè…..
Cappello…pure di carta, va bene lo stesso.
@caro Zenone
Lo trovo piuttosto normale come processo l’intenzione ovvia è quella di riportare il titolo a come e piu di prima in termini di valore monetario. Chiaro è che per chi non avesse voluto aspettare o scommettere su questo processo poteva tranquillamente vendere prima delle firme e di tempo ce ne è stato.
Oscillazione normale prevista che dara spazio di manovra anche per spendere qualcosina in più.
Speriamo comunque bene resto positivo e tifo Roma.
Grande Roma
Zenone sei peggio del tuo compagno di merende. Il prezzo dell Opa rappresenta quanto la Roma è stata effettivamente pagata. Ringrazia il tuo fruttaiolo se molti romanisti oltre ai risultati deludenti hanno perso una montagna di soldi sul titolo. Comunque per chi ancora aveva cercato di portare avanti la teoria che Pallotta avesse venduto al suo prezzo , questa è la prova che sulla carta ci ha lasciato le penne, in termini finanziari. Poi, a mio parere, in questi dieci anni i soldi per lui li ha fatti uscire ..sempre a scapito della sa Roma. Zeno mi ricordo che tu avevi azioni della sa Roma.. ah ah
Ehi UB40=Grazie del consiglio…per il tuo fake working non servono cappelli,Accollò…
We fenomeno de Zenone!!!
Lo sai che a NOI veri tifosi della Roma, non ce ne po fregà de meno delle azioni…. L amore alla squadra non si compra con le azioni della Borsa….
Sei popo un burino sbiadito poraccio….. Pensa a lotirchio & company….
Stamme bene rosicó
Forza Roma!!!!!
C’è il “fake working” e il “dumb working”…
La logica conclusione è che il mercato “sopravvalutava” la Roma, e anche di molto. Ovviamente non è la prima volta che titoli altamente volatili e speculativi fanno un prezzo distante dal valore reale del titolo.
C’è qualche glu glu boy che vuole fare il calcolo del valore dell’intero pacchetto azionario dieci anni fa e adesso?
Si paleseranno, stanne certo, quando avranno fatto l’ultimo glu glu…non possono farne a meno.
E perché non fare un calcolo del valore dell’intero pacchetto azionario appena entrati in borsa e dieci anni fa?
E dove sta il problema Divano’s? Lo so benissimo. Non serve persino fermarsi a 10 anni fa, ma un anno dopo il collocamento. I negazionisti sono altrove, io l’evidenza la accetto sempre.
In ultimo, ti comunico che il sottoscritto si è sempre tenuto alla larga dal titolo AS Roma: non è previsto nel mio profilo di investitore a medio e lungo termine.
Lo sai benissimo però hai puntato il dito sulla perdita di valore del titolo negli ultimi dieci anni. Come se fosse un problema recente….
E se è per questo anche io non ho mai comprato titoli di qualunque squadra di calcio.
Mio padre invece con il titolo ASR qualcosa l’ha persa…
No Divano’s, non è un problema recente ovviamente. Ad onor del vero, anche quando vi fu l’OPA da parte della cordata di Pallotta, questa venne lanciata ad un prezzo inferiore del 42% rispetto a quello del mercato, cioè a 0,67.
Tanto per ribadire che non si tratta di un titolo che riflette il reale valore dell’azienda di riferimento, ma un titolo ad uso e consumo di squali e polli.
Ma qui l’allineamento del mercato al valore reale è stato ancor ben più drastico.
Quindi un semplice allineamento al valore indicato. Meno male, era da temersi che il mercato non credesse nel rilancio della nuova proprietà. O che non fosse piaciuta l’indiscrezione sull’uscita dalla borsa. O che i Pallottaboys stessero vendendo le loro azioni per puro dispetto.
Aspettiamo i chiarimenti del caso dal prossimo articolo di Milano In Fiamme Finanza.
Hic, non c’è nulla da chiarire, è così. Il titolo AS Roma è uno di quelli che si comprano per valore affettivo o per specularci sopra se si è abili nel farlo. Non certo per costruirci sopra un investimento a lungo termine.
Lascia stare chi di borsa conosce solo quella della consorte.
Prendo atto che UBvik “non smentisce” la notizia sulle vendite di azioni possedute dai Pallottaboys 🙂
Seriamente: settore troppo fluttuante, alla larga
Vabbè ma tanto per sua ammissione, o meglio per ammissione dell intermediaro dea JP Morgonne, è risaputo che la famo finita co uol stritte e Piazza affanni , giusto?
@caro Zenone
Lo trovo piuttosto normale come processo l’intenzione ovvia è quella di riportare il titolo a come e piu di prima in termini di valore monetario. Chiaro è che per chi non avesse voluto aspettare o scommettere su questo processo poteva tranquillamente vendere prima delle firme e di tempo ce ne è stato.
Oscillazione normale prevista che dara spazio di manovra anche per spendere qualcosina in più.
Speriamo comunque bene resto positivo e tifo Roma.
Grande Roma
una buona mossa uscire dalla borsa!!…63 milioni e te la levi dalle scatole, non hai più le mani legate!!!…è una marana di vincoli…FUORI!!
Il calcio in borsa è troppo rischioso la variabile non si può controllare, un presidente che ha deciso di uscire dalla borsa fa ben sperare per un futuro ancora più solido del club, un futuro non più legato ai mille vincoli che ti impone la borsa
la gazzetta dello sport dice che
Friedkin ha pagato 544468535 azioni ( 83,3% ) 0,116 euro l’una contro il valore sul mercato di 0,277
Friedkin ha acquistato da Pallotta un ulteriore 3,3% immagino allo stesso prezzo
Friedin possiede lo 86,6 %
quindi la parte in altre mani e’ il 13,4 %
C’e’ qualcosa nei conti che non torne, cioe’ non mi torna il prezzo d’acquisto
La parola all’esperto UB40
Cioè, cosa non ti torna? Ti ha capito solo Gaetano, e la cosa mi stupisce relativamente.
Friedkin ha pagato/pagherà 63 mln per il totale delle azioni controllate da Pallotta tramite Neep e SPV.
E questo è l’86,6% del totale. Il resto, 13,4% è il flottante sul mercato e sul quale Friedkin dovrà lanciare l’OPA obbligatoria dopo il closing. Quindi? dove sta il problema?
Bravo Pierluigi. ..hai visto? Mica ti ha risposto. ..
Tu pensa a tenere linda la cappella votiva…
Eccone un’altro..scottato dal closing imminente del grande mr.fredkin..continua la sua crociata fallimentare pro-Pallorchio..a zENò..ho letto che stai ai domiciliari..sò cosa significhi..anch’io sono stato molto male..però nun scassavo i gabba agli altri ostinandomi a farmi perculare da 7/4 del forum..capisco che chi ha sfidato il S.Paolo non teme nulla tuttavia..eh eh