Roma fantasia: De Rossi cambia con Dybala e Pellegrini nel 4-3-3 riveduto e corretto

26
1229

AS ROMA NEWS – Una Roma diversa, nello spirito e sul campo. Dan Friedkin ha chiesto un cambiamento forte al nuovo allenatore, dopo che la squadra di Mourinho aveva vissuto mesi di tensioni interne determinate dall’incertezza progettuale.

A De Rossi il compito di riportare armonia tra i giocatori, ma anche di imprimere una svolta tattica, passando da un prudente e poco produttivo 3-5-2 a un più spumeggiante 4-3-3. Le prime novità sono arrivate però dagli allenamenti, più intensi: il nuovo allenatore ha preso spunto da Conte, che chiede ai suoi giocatori uno sforzo in più durante le sedute.

Domani a Salerno continueremo a vedere novità tattiche sul campo: mister De Rossi confermerà lo schieramento a quattro in difesa, mentre a centrocampo Pellegrini avrà il compito di dare maggior velocità nella manovra, nella trasmissione del pallone in verticale, ma anche più responsabilità in uscita palla al piede.

L’altro perno della squadra sarà Paulo Dybala, con cui De Rossi ieri ha avuto un lungo colloquio prima dell’inizio dell’allenamento: il tecnico darà all’argentino più libertà nel suo 4-3-3. La Joya potrà giocare più centrale, alle spalle di Lukaku, per poi allargarsi a destra e creare giocate, spunti e dare verticalità al gioco.

Il belga spera di raccogliere un numero maggiore di assist che potrebbero aiutarlo a giocare meno spalle alla porta, meno da centravanti boa, e più da punta che attacca la porta. Un po’ come fa quando indossa la maglia del Belgio.

Fonte: Corriere dello Sport

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!

Articolo precedenteShomurodov fallisce anche a Cagliari: verso il rientro a Trigoria. Ai sardi potrebbe andare Kumbulla
Articolo successivoCalciomercato Roma: fumata bianca tra stasera e domani per Angelino, martedì le visite mediche. Fermo l’affare Baldanzi

26 Commenti

  1. Alleluja, finalmente una mente aperta e non fossilizzata al passato remoto, che si crogiola sui suoi vetusti allori.
    Non credo che si possa in ogni caso vantare di bacheca con una medaglietta in più e poi lottare per il 7° posto per 3 anni consecutivi.

    • Che brutta cosa l’ingratitudine. “Medaglietta”? Ma sei sicuro di essere tifoso? Che pena certe esternazioni.

  2. Ma a me questa cosa degli allenamenti leggeri è sempre suonata strana e lo suonerà sempre, mi chiedo se davvero un allenatore di alto livello (tanto più Mou) prepari poco la tenuta atletica della squadra. Ha ppiù senso secondo me che esistano diversi tipi di preparazioni con obiettivi diversi (espolività improvvisa vs corsa costante per esempio).
    E per chi dice che Mou abbassava il ritmo apposta per non rompere i giocatori vi ricordo che Sanchez ha comunque visto il campo con il contagocce, Dybala ha comunque saltato 12 partite (in linea con gli anni precedenti) e Pellegrini 11(stesso discorso)

    • secondo me la tua affermazione viene confermata dai numeri, è la squadra che ha finito più volte l’ultimi 15 minuti in attacco, e dalle statistiche, in due anni abbiamo (purtroppo) visto una ASRoma stentare la prima parte per decollare nella seconda e arrivare a 2 Finali europee, mentre posso ipotizzare che un carico minore possa dipendere dal timore che si infortunassero quei calciatori che devono scendere sempre in campo…

    • il calcio moderno non ti permette di esguire della preparazioni fisiche lunghe e pesanti, per le quali si entrava in forma a metà ottobre e durava fino ad Aprile. Oggi non so fa nemmeno più il classico ritiro in montagna, figuriamoci il resto. Quindi, o hai una rosa sterminata (grandissimi club e ricchi), o punti a singole fasi del campionato (squadre di Zeman , De Francesco, Gasperini di oggi), oppure a singole fasi della partita (come Mourinho). Infine , se gli stessi giocatori vanno a 1000 per tutto l’anno, trattati di doping non ancora ben focalizzato dall’antidoping

  3. lessico sommelier. Che già in questo ultimo decennio i giornalisti tutti, pertanto anche in altri ambiti, li abbiamo visti inchinarsi al padrone come mai prima, note le inchieste mancate sulla polverina di Powell, i bambini dell’Albright, la decapitazione in diretta di Gheddafi, il colpo di stato al Berlusca del 2011, Maidan, Gaza…etc., noto ora la tendenza alla Mourinhatizzazione di ogni male che affligge la nostra ASR. Ieri ho letto un commento di un sedicente tifoso romanista su queste pagine, lamentarsi dell’atteggiamento della ASR a Torino, e presumo anche in altre partite, alla luce del pareggio dell’Empoli proprio a Torino con gol di Baldanzi. Ricordo il triplete dell’Inter quando l’attuale allenatore dell’Empoli, ormai giunto a fine carriera correva sul campo del Lumezzane, nel rispetto di ognuno, era il 2010, ma mi è davvero incomprensibile immaginare come si possano accostare al momento due allenatori di così diverso livello se non dietro la spinta dell’azione della propaganda. La propaganda, quella che stabilisce gli eroi e gli infami, i dittatori e gli statisti, le democrazie e le dittature. Il bello e il cattivo tempo. E che qui leggiamo in questo leggiadro lessico da sommelier…in attesa del lunedì, siamo tutti parrucchieri…
    Forza Roma, sempre!

    • Si può dire che a Mourinho l’arte della propaganda e della sobillazione di folle fosse perfettamente sconosciuta, nevvé?
      Al limite adesso si pareggiano le cose.

    • Fred applausi per il tuo post, e non solo per le riflessioni calcistiche, perché probabilmente su alcune cose la vediamo allo stesso modo.
      Onestamente i problemi dell Roma non erano nell’allenatore e DDR deve fare esperienza.
      Speriamo che abbia capito il suo errore la scorsa partita di schierare Dybala come attaccante esterno destro.. non è il suo ruolo, non ha quasi mai toccato palla e così è del tutto inutile averlo in campo.
      Dybala come Zola non è un giocatore che puoi mettere in un rigido 433. Devi lasciarlo libero.
      Il problema è che se fai così non puoi avere anche Pelle in campo perché si calpestano i piedi.

    • Sandy tu da dove sorti fora? Chi eri prima de sto carnevale? 🥳🥳🥳
      Tutti contenti eh? Ebbravi, mo’ però dovete esse contenti pure se perdono, tanto giocano bene chevvefrega.😂😂😂
      Salernitana Cagliari 6 punti sicuri😎
      Li mette a 4-3-3 e volano.
      Se non escono sti sei punti er cambio pilota non ha funzionato, me pare ovvio.
      Sembra facile fare un buon brodo😂😂😂
      #FRIEDKINOUT

    • a Sandy Vista, includendo un saluto ai due amici giallorossi, ricordo che semmai Mourinho è uomo leader per vittorie conseguite sul campo, personalmente gli attribuisco anche un altro merito quello di aver tentato, anche qui a Roma, di scardinare un sistema che lui si, gode dei favori dell’establishment e dunque anche dei vassalli che lo sostengono leggi appunto i giornalisti. Spiace che proprio tu che scegli quel nick cosi zeppo di significati non abbia colto nel personaggio Mourinho questo dettaglio, aldilà del tuo credo calcistico e della filosofia con la quale giocarlo.

    • Anche del fatto che guarda caso lazio napoli è prevista nel periodo della coppa d’africa. Sarri ovviamente muto su questa cosa, troverà modo di lamentarsi comunque

    • Stavolta giocare di lunedì mi sembra positivo, perché in questo modo abbiamo più tempo per recuperare dalla trasferta a Riad (sono comunque sei ore di volo). Se avessimo giocato oggi probabilmente molti si sarebbero lamentati.

  4. Se così fosse sarebbe piuttosto un 4-3-2-1, debole, quantomeno “sottile”, sulla fascia destra in copertura.
    Sulla “uscita palla al piede” di Pellegrini, dalla linea di centrocampo!, ci può essere solo curiosità: lo strappo in avanti, con simultanea difesa della palla dal pressing “incontrista” degli avversari, per fare costruzione e verticalizzazione (dalla zona più nevralgica del campo), non glielo si è mai visto fare (diverso è quando, in passato, dettava il passaggio finale nella 3/4 avversaria).

    • Lorigioi, magari c’hai ragione, ma famola corta senza buttalla troppo in caciara che alla fine l’evidenza è semplice. Zenone t’ha detto ‘na cosa sacrosanta e la riassumo: se gli esterni non sanno difende (e avendoli già “ben conosciuti” leverei il “se”) perché non je la fanno mentalmente e/o fisicamente e/o tecnicamente, visto che se fanno infinocchià dai tagli dietro, che se posizionano sui cross dietro l’avversario, che sulle palle aeree spesso salta l’attaccante avversario e loro manco se oppongono, allora magari è mejo averli a supporto di 3 centrali che forse combinano meno danni.
      Non basta la partita col Verona disastrato e con gli Arabi per esclamare “Eureka” a 4… a 4.

  5. Il ritorno alla difesa a 3 più che una scelta è un obbligo per DeRossi, altrimenti sarebbe come Mourinho. Già nel 2° tempo contro il Verona DDR è tornato a 3 se non a 5.
    Anche lui sa che non è questione di modulo, ma di giocatori. Con esterni come Karsdorp e compagnia, la qualità è quella che è,cioè scarsa. Solo quelli che sono a digiuno di pallone ( 9 su 10 su questo Sito), possono attaccarsi a queste formulette da dilettanti.

    • La questione, caro Zenone, è talmente più complessa che davvero mi stupisce questo tuo commento provocatorio. Nel calcio servono gli uomini, gli schemi, l’allenamento, l’allenatore, i dirigenti, il campo, la meteorologia, i tifosi, i soldi, le motivazioni, la psicologia, la tecnica, e potrei continuare ma annoierei. Il calcio è un mistero, lo sappiamo tutti, che cerchiamo d’indagare sapendo che le soluzioni sono sempre parziali, è la sua bellezza. Dire che è solo una questione di uomini davvero vuol dire non aver mai praticato il calcio. Inoltre, se pensi che nove su dieci degli scriventi di questo blog non siano all’altezza della tua competenza non capisco perché continui a leggerlo e a scriverci. Giornata storta?

    • Egli insegna, semina, un giorno potresti pure tu avvalerti delle sue lezioni. Non è mai troppo tardi, Lory,
      😂😂😂😂 Lo leggo sempre con somma attenzione anche se io sono nato Romano Romanista e Imparato. AVE ZENONE
      #FRIEDKIN OUT

  6. Quindi il problema se i 5 terzini di piede dx sono 5 seghe e del modulo mettiamoci a 4 e 5 seghe diventano Maicon Kolarov Roberto Carlos,ma perché non ci hanno pensato prima qera così semplice,2 partite che perdiamo e ci sarà un rimescolamento di Nick escono i vecchi entrano i nuovi

  7. E non solo a Salerno giochiamo di lunedì ma anche contro il Cagliari, 2 partite di lunedì sera quando non abbiamo impegni di coppa il giovedì, però contro inda ed il derby abbiamo giocato con 2 giorni in meno di riposo degli avversari e dopo l’EL di giovedì non ci hanno fatto giocare di lunedì.
    A parte questa cosa che sa ovviamente di malafede nei nostri confronti, andiamo a prenderci 3 punti a Salerno.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome