Futuro Special: da Felix a Zalewski, ecco i baby di Mourinho

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Ci hanno sempre raccontato che il calcio è evoluzione, scrive l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport (M. Cecchini). Ebbene, allora non è fuori luogo farsi aiutare dagli studi di uno che se ne intende. Charles Darwin, ad esempio. Il padre dell’Evoluzionismo, infatti, scriveva: “Non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento“.

In questo senso, José Mourinho – da vero Special One che ha voglia di lunga vita calcistica sulla panchina giallorossa – potrebbe rappresentare il simbolo anche di una Serie A a volte asfittica. L’allenatore portoghese, dal Chelsea in poi, è stato sempre il condottiero dei campioni, quello che riusciva a lucidare le stelle a propria disposizione.

Ebbene, darwinianamente parlando, il progetto dei Friedkin sulla Roma potrebbe essere la scintilla che sta spingendo il tecnico di Setubal a una evoluzione nel proprio ruolo. Finché il mercato non gli porterà in dono i campioni che vorrebbe – e per il momento a gennaio oltre ai Grillitsch o ai Dest sarà difficile andare – Mourinho è chiamato anche a far crescere i talenti che il settore giovanile giallorosso è in grado di offrirgli. Tutto questo senza perdere di vista gli obiettivi, primo fra tutti la zona Champions, per cui sabato i suoi ragazzi cercheranno il blitz a Bergamo contro l’Atalanta.

La sfida con la Dea la salterà per squalifica Felix Afena-Gyan, il diciottenne attaccante ghanese che ha rubato la vetrina a tutti i baby con la straordinaria doppietta segnata a Genoa. Il ragazzo ha la faccia del futuro, non a caso il portoghese se l’è coccolato – immortalato ovviamente sui social – anche regalandogli un paio di scarpe Balenciaga da ottocento euro.

Sedotto dalle sue qualità fisiche, pur sapendo che deve crescere dal punto di vista della tecnica, Mourinho per un periodo lo ha diviso con la Primavera di Alberto De Rossi, poi invece lo ha aggregato stabilmente in prima squadra. Più o meno quello che è avvenuto a due giovani già utilizzati dal portoghese, cioè il centrocampista Edoardo Bove e l’attaccante Nicola Zalewski, entrambi diciannovenni, che hanno già rispettivamente 5 e 4 apparizioni nel calcio dei grandi.

Poi ci sono quelli che hanno già esordito, ma ancora fanno la spola con la Primavera. Si tratta dell’italo-australiano Cristian Volpato (della scuderia di Francesco Totti, uno che di talento se ne intende), trequartista di 18 anni, che ha già una presenza, e Filippo Missori, 17 anni, terzino, che nel giorno del suo esordio contro lo Zorya in Conferenze League è passato dalla scuola al campo, ricevendo in dono il pallone del match da Mourinho.

Finita qui? No, perché in rampa di lancio ci sono già Maissa Ndiaye, 19 anni, difensore centrale senegalese (che stava per esordire lunedì scorso contro lo Spezia, se la palla fosse uscita prima di fine match), e Filippo Tripi, anche lui 19 anni, impiegato spesso in precampionato. Ma non faremmo un quadro completo della realtà se dimenticassimo alcuni giallorossi che ormai consideriamo “consolidati” in prima squadra, ma che a guardare la carta d’identità sono ancora giovanissimi, e con tante potenzialità ancora da sviluppare.

Parliamo del difensore Marash Kumbulla (classe 2000), del centrocampista Ebrima Darboe (2001) e del terzino Riccardo Calafiori (2002). Ecco, forse il piccolo paradosso sta nel fatto che il loro impiego ormai non fa più nemmeno notizia. Eppure il futuro della Roma – anche in chiave di possibile plusvalenze – con Mourinho al timone potrebbe passare da loro.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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30 Commenti

    • Speriamo, ma vi invito a dare un’occhiata ai 2004 già stabilmente titolari in Primavera o a quelli che fanno la spola con l’under 18. Il nostro settore giovanile dopo anni di gestione poco intelligente è tornato ad essere uno dei migliori d’Italia.
      I 2004 titolari, che giocano due anni sotto età in Primavera, fanno letteralmente paura, vanno però fatti crescere con calma e cautela. A quell’età il rischio di bruciarsi è grande, ma vi garantisco che questi ragazzi sono di un livello veramente alto.
      Date un’occhiata ai vari Mastrantonio, Missori, Oliveras, Faticanti, Pagano…….questi sono di livello superiore.

    • Riccardi si è fermato nel processo di crescita, doveva partire per giocare 2 anni fa e ha sbagliato a rimanere, si è perso. Poi è andato in prestito ma ha fatto pochissimo. Ora sta a lui, se vuole diventare giocatore deve andare in qualche realtà piccola e mettersi in discussione tirandosi fuori dal tunnel in cui è finito

    • Auguro a Riccardi di ritrovarsi presto e di fare riemergere le sue qualità

      Credo che ora sia solo un problema di testa e di.convinzione nei propri mezzi

      E Si.. deve rimettersi in discussione

    • non per dire , ma Riccardi stà facendo la panchina pure in primavera ed ha 2 in più di Volpato.
      tanto per capisse

  1. Noon dimenticherei Bove sto ragazzino mi piace molto suFelix sono pronto a scommettere, uno che ha nel tiro un arma micidiale per come riesce a calciare con estrema forza e precisione. Poi si vede che ha fame e questo è un elemento fondamentale, secondo me sono profondamente convinto che con mourinho diventerà un grande calciatore, ora bisogna solo lasciarlo crescere, può spaccare le partite peccato non averlo contro atalanta

  2. Sicuramente in mezzo a tutti questi nomi ci sono calciatori di talento, che possono dare tanto alla causa. Il problema principale è il gap tecnico tra Primavere e serie A, che poi fa perdere tanti ragazzi per strada. Mourinho ha illustrato bene la situazione, a questi ragazzi serve esperienza.
    Purtroppo la Roma non ha reti consolidate con squadre, ad esempio, di serie B nelle quali far giocare stabilmente questi ragazzi. Tra l’altro a volte ache in serie B faticano a fare presenza (le squadre lottano punto a punto per i propri obiettivi e non sprecano tempo a farti fare esperienza ai giovani).
    Non so come se ne possa uscire. Senz’altro Mourinho ha visto qualcosa nel gruppo di ragazzi e sta facendo il massimo, certo anche perché costretto dalla coperta cortissima a disposizione.

    Che dire, auguri a loro, speriamo di poter esultare assieme a questi ragazzi.

  3. Addirittura scomodare Darwin…
    Comunque sia, può essere che Mourinho faccia di necessità virtù, nel senso che facendo giocare i più giovani al contempo li responsabilizza e li testa, chiude i buchi dovuti agli infortuni, manda un messaggio alla società e ai giocatori che non lo soddisfano, e misura se stesso in una sfida mai affrontata prima (che può avere anche il suo fascino).

    • ognuno vede le cose come vuole
      io ho esultato quando Mourinho e’ venuto a Roma oggi sto a guardare cosa succede
      Molti si nascondono dietro un dito .Tutto quello che c’ e’ di positivo e’ merito di Mou
      Io penso che questi ragazzi uno alla volta avrebbero dovuto giocare con maggior minutaggio perche’ mai come in questo momento abbiamo dei giovani che sono piu’ che delle promesse
      C’e’ stato un periodo che abbiamo giocato solo col cerchio magico ed abbiamo massacrato Michi e Pellegrini Veretout Karsdorp che avevano evidentemente bisogno di riposo
      Poi ho visto esordire tutta una serie di ragazzi e poi gli stessi aver successivamente scarso minutaggio
      un Bove , un Missori , un Felix , un Calafiori hanno i 90 minuti nelle gambe . Non ne fai giocare piu’ di uno alla volta ma uno lo fai giocare tra i titolari
      Quando ho visto esordire Volpato non ho capito la logica .Volpato e’ un giocatore promettente ma non puoi farlo giocare e lasciare Zalewski in panca
      Ndaye e’ interessante ma Missori e’ meglio

      In realta’ c’e’ bisogno della squadra B dove far crescere la cantera Non e’ solo che la Primavera non sia performante e’ che tra i 18.19 e i 21.22 anni quando cominci ad aver le idee piu chiare sul giocatore ora ci sono 2 o 3 anni di vuoto

    • Non posso che essere d’accordo sulla Roma II.
      Temo però che preoccupi i Friedkins per i costi di esercizio.
      Anche per questo sarebbe essenziale risanare il bilancio. Il passivo è una palla al piede che impedisce di partire con ulteriori progetti, come questo.

  4. Poi c’è anche Tommaso milanese che al suo primo anno in serie B è riuscito subito a prendersi il posto da titolare all’alessandria a 19 anni, io continuerei a tenerlo d’occhio perché si sta facendo le ossa.

    • Ragazzo da controllare, lo scorso anno dopo l’esordio in prima squadra si è totalmente perso. Ha fatto bene ad andare a giocare, speriamo cresca, ci può servire anche come giocatore di scambio. Quelli bravi bravi sono ancora a Trigoria e stanno crescendo pian piano.
      Uno da cercare di riprendere è Frattesi, ora è pronto

  5. Interessanti supposizioni ma 10anni fa ci dicevano lo stesso di Caprari, Ciciretti e Viviani.

    Lo ricordate a Viviani ?

    Fece una partita eroica contro la rubbe a 18anni, pareva una promessa…

    Che fine ha fatto ? Boh.

    • Paragonare Viviani a Milanese vuol dire non averli mai seguiti
      (Mi pare comunque Viviani sia ancora in serie B)
      Milanese e’ sicuramente di un livello superiore ( per quanto ne so fortunatamente e’ ancora della Roma ) ha dei colpi notevoli , vede la porta e verticalizza l’azione
      Ebbe un momento di fortuna con Fonseca pagato quasi immediatamente con un accantonamento inspiegabile ( segno’ mi sembra un gol in Europa )
      Il problema di questi ragazzi e’ aiutarli da vicino nel periodo 18–22 quando e’ piu facile si perdano psicologicamente o fisicamente ( vedi Riccardi )
      Insisto gioverebbe una squadra B con un De Rossi promosso dalla Primavera

    • Perfettamente d’accordo sull’utilità della squadra B, su De Rossi non mi esprimo.
      Milanese lo scorso anno è sparito da solo non è stato accantonato, dopo l’esordio in prima squadra ha giocato in modo deludente tutto il resto del campionato.

    • Viviani è alla SPAL, oltretutto rispetto a Milanese copriva un ruolo molto differente perchè pur nato attaccante poi era stato spostato come play davanti alla difesa. Ha avuto TANTI problemi fisici che ne hanno azzerato la crescita e poi forse ha pagato la “moda” del “Pirlo” davanti alla difesa con certi compiti, ruolo che ricopriva abbastanza bene MA senza i lanci da 40 metri di Pirlo… Milanese è uno dei 10000 calciatori con buon fisico e buonissima tecnica che in Primavera si esaltano… però per passare il serie A a questi livelli devi avere qualcosa si “speciale” e la testa per sfruttarlo. Se alla prima difficoltà sparisci (dopo l’esordio Milanese fu accantonato anche perchè in primavera fece delle PESSIME partite… probabilmente l’esordio e gli elogi gli fecero più male che bene) il rischio di una carriere mediocre o peggio sono alti.
      Vi ricordo che Bojan passò dalla cantera alla prima squadra del Barca (QUEL BARCA!) giocando e a volte giocava mentre in panca c’era gente che ha fatto la storia del calcio… eppure due anni dopo era un giocatore finito e inutile e oggi a 31 anni gioca in Giappone… Questione di testa, cosa che non si giudica “guardando la primavera”. Se te ne esce uno da prima squdra per generazione puoi dirti fortunato, il resto dei giovani hanno lo scopo di procurarti i fondi per comprare chi ti serve ovunque sia nato e chiunque lo abbia cresciuto!

    • Erik, sono sostanzialmente d’accordo ma ti invito a guardare la nidiata 2004……..c’è tanto tanto materiale di qualità

    • Molti giovanni giocatori provengono dalle giovanili della Roma
      Frattesi , Scamaca , Cancellieri, lo sfortunatissimo Tumminello, Marchizza, Verde , Milanese, Bouah ,Celar , Cangiano , Greco Freddi ……
      Poi tutti quelli in rosa con la Roma A

      La squadra B costa ? certamente costa
      ma tirar su un ragazzo fino ai 18 anni e smettere prima di completare il ciclo ( fare 30 senza fare 31 ) e’ demenziale
      Tanto vale allora abolire tutte le giovanili dai pulcini alla Primavera
      Oramai e’ chiaro che i tempi di maturazione vanno sino ai 21 e 22 anni

    • Non tanti anni, da quando è tornato Bruno Conti e soprattutto da quando il settore giovanile è stato tolto dalle mani di Sabatini prima e dal compare di Petrachi dopo.
      Sab per me rimane uno dei migliori DS, forse ora un po’ “andato”, ma con il nostro settore giovanile ha fatto solo casino purtroppo.

  6. la strada deve essere questa. quanto hanno giocato Diawara e Villar? 300 e rotti minuti il primo, 210 il secondo, ma solo in coppa. 3,2 netti di stipendi + bonus. la rosa deve essere di 17-19 giocatori e tutto il resto primavera, o non è economicamente sostenebile. li tieni 2-3 anni, chi è da Roma si tiene, gli altri plusvalenze nette. ma è da quando c’è il ffp che andava fatto così, invece di investire i ricavi di mercato nei 22-23enni a fracche de soldi (Schick, Under, Kluivert, Iturbe etc), quelli azzeccati hanno solo pagato il circolo di soldi: Salah, Rudiger, Lamela, Alisson… e alimentato rimpianti. e serve la squadra B

  7. Zalewski per me non ha dimostrato nulla, si vuole farlo passare per fuoriclasse, ma per ora le poche apparizioni fatte sono state delusioni totali ad iniziare dallo spezzone finale del derby, con una lazio in difficoltà è riuscito a perdere cinque palloni su cinque, con in altro al suo posto avremmo potuto pareggiare. Calafiori vive sul gol fatti in coppa, ma non mi da alcuna fiducia in prospettiva. Logicamente spero di sbagliarmi e che possano smentirmi, ma i giocatori romani o della primavera vengono spesso sopravvalutati.

  8. Se si vuole crescere il vivaio e puntare sui giovani quindi, questo non può prescindere dalla costituzione della Roma B in lega Pro

  9. è stato dimenticato Mastrantonio, spero che finalmente venga sfornato anche un buon portiere dalle giovanili .

    • Quale dimenticato….è uno della nidiata 2004!!! Da tenere d’occhio, ha numeri incredibili ed è già al secondo anno di Primavera da titolare……non è da tutti

  10. Ottimi tutti ! Con l’ eccezione di kumbulla, che e’ spesso il dodicesimo avversario. Acquisto sbagliato come iturbe e tanti altri.

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