Roma, i campioni d’Italia ’82-’83 riuniti a cena in un ristorante della Capitale. Presente anche Dan Friedkin

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NOTIZIE AS ROMA – Domani allo Stadio Olimpico, nel prepartita di Roma-Inter, verranno celebrati i calciatori giallorossi protagonisti dello storico scudetto conquistato nella stagione 1982/1983.

A pochi giorni dai quarant’anni da quell’incredibile vittoria, molti di loro si sono riuniti a cena questa sera in un ristorante della Capitale: Roberto Pruzzo, Sebino Nela, Ubaldo Righetti e tanti altri stanno festeggiando quel dolce ricordo che rimarrà per sempre nella storia della Roma.

Alla cena erano presenti anche il presidente giallorosso Dan Friedkin e Rosella Sensi.

Fonte: Corrieredellosport.it

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37 Commenti

  1. Anche coi capelli grigi… per domani, un paio di loro so arruolati : )

    Non e’ la prima volta che il sor Friedkin invita la signora Rosella .

    Passato e Presente … come in questa istantanea .

  2. Madonna rega’…alcuni manco li riconosco più…roba de Fabris in “Compagni di scuola”.
    I mejo so’ Righetti e Chierico, su tanti altri il tempo ha infierito di brutto.
    Preferisco chiudere gli occhi e rivedere Sebino che arava la fascia, il russo Vierchowod che rubava il pallone ad avversari convinti che tra loro e la porta di Franco Tancredi non ci fosse nessuno, il Bomber Pruzzo che saltava sulle capocce degli stopper avversari…e tante altre cose di una squadra e uomini che porterò sempre nel cuore!

    • io quasi non ce la faccio a guardarli, un po perché me li ricordo come se fosse ieri, i miei eroi. Ma soprattutto perché mi ricordo me stesso ragazzino a grida’ Forza Magica Roma. E sti ricordi non possono invecchiare mai.

    • Il mio pensiero ,invece, è stato, madonna come me so invecchiata! Sembra che questa foto sia li a rammentarmelo bruscamente! Nei miei ricordi rimangono giovani, ci sono diverse generazioni che li hanno visti giocare solo su youtube, compresi i miei cugini più giovani che sono ormai adulti!

    • Riconosco Nela, Viercowood, Tancredi, Pruzzo, Chierico, Righetti e Scarnecchia.
      Credo ci sia anche Santarini che di quella rosa non faceva più parte dall’anno prima.
      Mancano sicuramente Conti, Falcao, Ancelotti, Prohaska e probabilmente anche Iorio.
      Mancano, purtroppo, Agostino, Maldera, Liedolhm e Giorgio Rossi, presenti nel cuore.
      40 anni fra 3 giorni (40 anni da uno scudetto che mancava da 41), una vita, ma è come se fosse ieri.

    • Mi correggo, Iorio c’è, è quello a destra.

      E aggiungo tra i forzatamente assenti, purtroppo, l’artefice di quella Roma, il grande Dino Viola che, pur non facendo parte della squadra e dello staff, ne fu l’ideatore, il costruttore e il fac totum.

    • La migliore squadra, senza semidei che hanno monopolizzato per vent’anni una società che avrebbe dovuto essere meno familiare e più cinica. Abbiamo venerato idoli che hanno ricevuto molto e vinto poco. Alcuni hanno giocato da fermo fino alla vecchiaia più per i record personali che per il bene della società. Avvalendosi della complicità degli amici stampini che ne elevavano a mille ogni piccola giocata. Società che hanno rimpiazzato giocatori vincenti come Baggio, Del Piero e Zidane, mentre noi ci siamo tenuti semidei (con quasi zero titoli) a sei/sette mln netti a stagione con l’illusione che ci facessero vincere. Invece hanno creato più malumori tra giocatori e allenatori che utili. Purtroppo abbiamo pagato per un ventennio delle scelte sbagliate.

  3. A belli …
    che ricordi …che fortuna abbiamo avuto noi piu’ “vecchi” a vedere quei giocatori … quel calcio anni 70/80 e soprattutto quello scudetto che mancava da 41 anni …
    una gioia immensa, FORSE, almeno per me, superiore a quella del 2001.

    Sempre Forza ROMA !!!

    • anche x me fu superiore la gioia.in Champions ci chiamavano “squadra stellare” la legge del 2a 0.
      poi quella maledetta finale col liverpool.ma che orgoglio.
      senza contare lo scippo del gol di Turone.

  4. Io riconosco solo. Nela, Pruzzo, Righetti, Chierico e, credo, Iorio a destra. Di sicuro non c’è Conti che è l’unico.rimasto uguale a 40 anni fa e nemmeno Ancelotti eFalcao. La foto è molto piccola e ingrandendola sgrana troppo. Possibile che non riconosca Tancredi e gli altri, se ci sono?

    • Tancredi è il quinto da sinistra in piedi. C’è pure qualche bell’imbucato, tipo Scarnecchia che forse serviva pe fa da magna’….

    • Allora …cosi’ …anche x divertimento,provo a dirvi quelli che riconosco io da questa foto ( e comunque grande rispetto e onore per tutti quelli che non riconosco ), partendo da quelli in piedi da sx :
      Sebino Nela …quello che sbuca dietro di lui non lo riconosco ( forse il preparatore atlet. Boldorini …Forse ) …quello dopo ( rasato ) non lo riconosco … poi… Nappi ( mi pare ), Tancredi ( con gli “occhialoni” ), Luciano Tessari ( “secondo” del Barone Liedholm ), Bomber Pruzzo ( il mio idolo …anche piu’ di Falcao 🙂 ), quello alto subito dietro, Faccini ( forse, ma non ne sn sicuro ), Superchi ( il secondo portiere ), Paolo Giovannelli, Maurizio Iorio, in basso, inginocchiati da sx, i piu’ “giovani” … Roberto Scarnecchia ( che pero’, se nn ricordo male, ando’ via a inizio stagione, al napoli mi pare e quindi non vinse lo scudo con noi …), Ubaldo Righetti, Dodo Chierico, Claudio Valigi ( mi pare ), e l’ultimo sulla dx, forse Biagini il 3° portiere ( ma potrei sbagliare ).

      Questi quelli che io riesco a riconoscere…
      poi comunque, secondo la mia memoria, manca all’appello piu’ di qualcuno, pure importantissimo e titolarissimo di quella squadra e fatta eccezione per 2 di loro, che purtroppo non sono piu’ tra noi da ormai tanti anni …l’immenso Capitano Agostino Di Bartolomei e l’altro grande Aldo Maldera, difensore esterno con i piedi da centrocampista …
      poi mancano anche, probabilmente perchè comunque lontani dall’Italia, il Divino Falcao e l’altro straniero dell’epoca ( se ne potevano avere SOLO 2 in quegli anni … ), il grande austriaco Herbert Prohaska, ( un po’ sottovalutato, ma utilissimo e x il Barone titolare fisso o quasi ) …
      poi il “Russo” Vierchowod e, cosa questa si, molto strana, perchè fà parte ancora della società, il ns Grande Brunetto da nettuno Conti … ma sono quasi certo che oggi ci sarà.

      Oddio regà … me so’ accorto che so’ annato lungo …troppo lungo …me so’ fatto prende dalla “nostalgia canaglia” 🙂
      vabbè, perdonateme se potete … ma quando si ama tanto la Roma…succede questo 😉

      Sempre Forza ROMA !!!

    • Un paio di correzioni per il mio “mega” msg precedente :
      ho scritto Tessari, ma mi sono confuso ( e mi succedeva spesso pure all’epoca ), intendevo Colucci, preparatore atletico…
      e poi ho dimenticato di scrivere che manca anche un altro Grande dell’epoca … Carletto Ancelotti.

    • Rega’ … online girano altre foto della festa e ci sono piu’ personaggi di quella squadra rispetto a questa sopra ( che sicuramente sarà stata una delle prime ).
      Comunque ho scoperto chi è quello “rasato” ( che prima non riconoscevo e lo avevo messo tra i “mancanti” alla festa ) … dovrebbe essere il Russo “supersonico” Pietro Vierchowod…
      continuo a non vedere B. Conti …bhoooo

  5. Che Squadrone, se non fosse stato per lo (S)chiffi svedese Fredriksson ma il var allora non esisteva, quella Roma un anno dopo sarebbe stata anche Campione d’Europa.

  6. Che giocatori! Tanti di quelli di oggi neanche le borse potrebbero portargli!Oggi basterebbe un Bela, un Wiercowuld e Pruzzo!

  7. grazie grazie grazie solo grazie a tutti questi calciatori che grazie a Viola e Lidholm hanno portato la Roma a la dimensione che le competeva. era una squadra fortissima illuminata da Falcão.
    che tempi… avevo 11 anni e mi ricordo tantissimo di quella Roma, di quello stadio scoperto, a gradoni e pienissimo.
    in città non si parlava d’altro.
    dei laziali neanche avevo coscienza, a parte forse il grande Michele Plastino. quando appariva in Tv su teleroma 56 mia madre mi diceva: “È laziale” , col tono di chi ti dice : “c’ha un male brutto”…
    nel condominio dove vivevo ricordo discussioni infinite sulla Roma e la partita che si doveva giocare.
    un delirio. non credo che uno scudetto sarà mai festeggiato come quello dell’82-83.

  8. e comunque vorrei aggiungere che il comportamento di Dan Fridkin che va a una cena come questa non mi sembra quello di uno che voglia vendere…

  9. Oggi, purtroppo, all’Olimpico nun ce vado più, ma all’epoca stavamo sempre in curva sud a tifa’ ‘a Maggica Roma! Quella squadra era composta da marziani e, da allora nun ne ho mai vista una più forte, manco quella der 2001. Ricordi che t’allargheno er Core … 💛❤️
    So’ d’accordo co’ Malta sur fatto che Dan Friedkin nun abbia la minima intenzione de vennese ‘a Roma.

  10. questi erano uomini e giocatori veri di una grande squadra,non le mammolette di oggi il cui unico pensiero sono i soldi e i tatuaggi.

  11. Io non riesco a capire quando si parla di società in vendita ,se fosse così Dan non sarebbe stato presente …io la vedo così

  12. Er primo amore nun se scorda mai.. ero ragazzino e la mia prima Roma campione D Italia non la dimenticherò mai ..forte anche del ricordo dei mondiali dell anno prima, orgoglioso soprattutto di Brunetto Conti quanto era forte mammamia !!

  13. avevo 12 anni e in quella stagione mi innamorai della Roma, avevo già una simpatia ma la stagione dello scudetto fu la consacrazione definitiva dell’amore per questi colori
    ricordo ancora a memoria tutte le partite, che anno meraviglioso.
    L’unica grande amarezza fu quando uscimmo col Benfica di Eriksson dalla coppa UEFA, dopo l’impresa col Colonia avevo iniziato a crederci un po’. Ma fu nulla in confronto ai pianti di un anno dopo

  14. …Grandi! Può darsi perchè ero più giovane…ma lo scudetto del 1982-83 per me ha un valore ineguagliabile…c’era una roma prima di Dino Viola, c’è una Roma da Dino Viola…un pensiero affettuoso a chi non è più con noi…

  15. a me questa foto invece mette molta tristezza xké a parte Brunetto e Il Traditore Falcao manca il Grandissimo Ago che era il simbolo di questa squadra!!!pensare a quello che è successo x un amore smisurato ed ora vedere che la nostra maglia viene indossata da gente come Dracula Pastore o American Pie Zaniolo x esempio mi fa male al cuore…i giocatori di oggi nn si rendono conto dell’ importanza di questa maglia,x tifo,passione,valori….nn abbiamo vinto tanto ma ciò che abbiamo vinto è stato onestamente!!!quindi se volete indossare la nostra maglia ci vuole rispetto e orgoglio,in più se pensate di andare in club come Rube,Milan o Inter nn ci venite a Roma xké siamo agli opposto come valori…

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