AS ROMA NEWS – Nel cuore della settimana del derby e dopo il pari con la Juventus, a tenere banco in casa Roma è il futuro di Claudio Ranieri. Il tecnico nel post gara contro i bianconeri ha lanciato un messaggio che ha spiazzato molti: “Non sarò un dirigente, ma un consigliere dei Friedkin”.
Una frase che lascia spazio a diverse interpretazioni, soprattutto alla luce di quanto dichiarato in passato: “In questo momento lavoro al 50% come allenatore e al 50% come dirigente“, aveva detto. E non aveva nascosto il fastidio quando si era parlato di un possibile arrivo di Burdisso: “Vado via io? Sennò che ci sto a fare?“.
Ora Ranieri parla di sé come di un “viaggiatore alla scoperta del mondo”, suggerendo l’idea di un ruolo più defilato e meno operativo. Eppure, proprio lui, con la sua esperienza e il suo equilibrio, rappresenta per molti tifosi un punto fermo in un momento di instabilità. Il comunicato ufficiale dello scorso 14 novembre, giorno del suo insediamento, parlava chiaro: “Al termine della stagione assumerà un ruolo dirigenziale senior: sarà consulente della Proprietà per tutte le questioni sportive del club“. Ma oggi la parola “dirigente” sembra essere sparita dai suoi piani.
Da Trigoria, però, fanno sapere che nulla è ancora deciso. Ranieri continuerà ad avere un peso specifico nella Roma del futuro, ma molto dipenderà anche dalla scelta del prossimo allenatore. Pioli è ancora in pole, seguito da Sarri, ma non è esclusa una sorpresa più “esotica”, come ten Hag o un altro profilo internazionale, distante dall’universo Ranieri. I Friedkin riflettono. Claudio, nel frattempo, detta le sue condizioni. E come al solito, lo fa con eleganza, ma anche con chiarezza.
Fonti: Il Messaggero / Leggo
All’ inizio lui parlava di allenatore top e di grande Roma poi ha ridimensionamento tutto. Non mi meraviglierei se a fine stagione salutasse tutti per non farsi accollare scelte esotiche o impopolari come Pioli
questa proprietà, per il momento, è assolutamente insufficiente. va bene i soldi immessi per fare quadrare il bilancio, ma questo è un aspetto contabile del quale loro stessi ne erano già a conoscenza al momento dell’acquisto, ma la loro incompetenza e i loro dirigenti d’oltre oceano, stanno facendo danni su danni. per la prima volta hanno la possibilità di affidarsi ad una persona seria e competente e ci stanno pure a pensare?
Ranieri quando parla non lo fa mai a sproposito.
ovvio che se arriva pioli gianni e pinotto gli accolleranno la scelta
Credo che anche Ranieri come Mou e DDR abbia compreso la doppiezza dei Freidkin e l’ambiente tossico di Trigoria.
Non credo resterà nella società perché ha capito che lo hanno usato come paravento quando la situazione stava crollando e vogliono continuare a farlo anche il prossimo anno perché il loro unico Progetto è tirare a campare fino alla realizzazione dello stadio o l’individuazione dell’acquirente.
Lo possono fare perché la tifoseria non li ha mai veramente contestati (a differenza di altri stadi) quindi si sentono tranquillo di continuare a fare come hanno sempre fatto.. un emerito nulla!!
Esatto, proprio così. Nel mercato di gennaio siamo passati dal “prenderemo solo giocatori da Roma” al “non possiamo per via del FFP”. Nella prima conferenza disse che per i Friedkin si decide collegialmente, ora ripete sempre che sarà il presidente a scegliere l’allenatore.
temo che ranieri abbia capito l’aria che tira… che non è diversa di quella che respirava mourinho… questi credono che con un nome da piazza al posto dell’allenatore … va bene così. ma d’altronde finchè lo stadio è pieno ed il merchandising va come fai a dargli torto ? sta di fatto che sembra sia facile raggirare i tifosi romanisti i quali non sanno più la differenza tra una squadra da settimo posto ed una che lotta non per la champion ma per lo scudetto (parolla tanto abusata a Roma ma ora persino dimenticata)
La parola consulente vuol dire tutto e niente…. Io personalmente avrei preferito un ruolo più chiaro e e meno fumoso (ma io non conto nulla ). Rimane di fatto che secondo me la gestione societaria continua a andare per strade oblique
Secondo me Pioli rientra tra le sue possibili scelte.
La mia paura è che si cerchi l’esotico tipo Ten Han o chissà chi .
So che di calcio i proprietari non sanno nulla ma ci sta… importante che si rendano conto i tifosi davanti ad un accantonamento di Ranieri si sentirebbero spiazzati e la reazione sarebbe molto forte.
Spero che si rendano conto del forte rischio
Capello: Per vincere ci vogliono i giocatori…
Ma la Proprietà dei Sordomuti non ci pensa nemmeno lontanamente a vincere.
Per loro la Roma è un business. Aspettano lo Stadio, fanno tutto un pacchetto e rivendono.
E nel frattempo quelli che vengono presi in giro sono i tifosi della Roma.
Come quelli che daranno a me pollice verso…
Per quanto mi riguarda già la definizione “dirigente senior” indicata nel comunicato ufficiale dell’ingaggio di Ranieri mi suscitava qualche perplessità.
Che cappero di qualifica è quella del “dirigente senior”?
Cosa vuol dire, dove si pone esattamente in un organigramma questa fantomatica figura?
Quali sono le mansioni e il suo potere decisionale in soldoni?
L’impressione è che Ranieri stia lentamente assumendo consapevolezza dell’ambiguità del suo ruolo futuro e che i Friedkin devono essere evidentemente molto abili a intortare i rispettivi interlocutori nei primi colloqui, salvo poi metterti nell’angolo a subire le loro decisioni ma con la tua faccia.
Chiaro che Ranieri adesso, con la squadra impegnata a raggiungere una qualificazione europea, non pianterà casini e manterrà un basso profilo, ma ho la netta impressione che due domande se le stia facendo e forse si è già dato le risposte.
sarri o allegri, queste sono scelte da Ranieri, da allenatore che conosce la piazza e sa che i profeti non servono e fanno una brutta fine
A regola se fosse Sarri o Allegri sarebbe già stato annunciato, evidentemente si starà cercando un allenatore tutt’ora occupato e la logica direbbe Italiano o Conte , bisogna vedere però cosa vogliono fare Bologna e Napoli, non dipende solo da noi, dobbiamo essere realisti.
A me pare proprio che Ranieri si stia piano piano sfilando dal progetto perchè si sta rendendo conto che non c’è trippa per gatti, ossia non c’è alcuna intenzione di prendere allenatori di una certa consistenza. Ci ha messo la faccia fin dall’inizio perchè è cascato nella trappola dei Friedkin con tutte le scarpe e con tutto il cuore da tifoso.
Ma ora si sta rendendo conto delle reali intenzioni della proprietà e inizia a prendere le distanze.
Già ho affermato in altra occasione che il nome del nuovo allenatore deciderà le sorti di Ranieri.
Se sarà un allenatore caratterialmente forte (tipo Conti) il ruolo di Ranieri sarà defilato e di minore decisionalità se invece sarà un aziendalista e oltretutto giovane allora il sor Claudio avrà maggiore voce in capitolo.
Io credo che consulente “soft” e molto personale sia il suo ruolo migliore.
Caro Romano, è abbastanza evidente che sia cosi e sono d’accordo con te. Ma così è sempre stato. Si sta montando un caso sul nulla, in tipico stile di tossicità della comunicazione nostrana. Intanto Ranieri oggi rilascerà un’intervista chiarificatrice al Messaggero, cosi da ammutolire tutte le comari spargi veleno. Un caro abbraccio giallorosso
il mister ha capito che tira na brutta aria e si sta giustamente defilando allenatori come allegri vista la situazione è impossibile prenderli quindi chi rimane? i pioli, i montella i sarri, ma conoscendo con chi abbiamo a che fare non si può escludere che alla fine si presentino peggio ancora con un ten hag della situazione
Ten Hag non è una soluzione low cost o di basso profilo. È un allenatore che prima di fallire al Manchester era considerato di altissimo profilo. Il problema semmai è quanto possa essere opportuna come scelta. Io preferirei un allenatore diverso, un nome nuovo nel calcio italiano come Farioli, perché ha una personalità intensa e grande capacità di entrare in contatto con la squadra, oltre ad una grande qualità come preparazione tecnico tattica. Però soprattutto vorrei che Ranieri mantenesse il timone delle scelte sportive della società, perché è un uomo di grande esperienza e conoscenza per quanto riguarda il campo, la squadra, ed i giocatori, ed ha soprattutto sempre dimostrato un inossidabile equilibrio, anche nei momenti di difficoltà. Quindi, se avessi la certezza che dietro la scelta del nuovo allenatore, che deve dare un nuovo corso al progetto sportivo, ci fosse Ranieri, allora non avrei nessun dubbio ad accettare chiunque fosse scelto da quest’ ultimo a dirigere la Roma come trainer. La certezza sul ruolo di Ranieri non la pretendo solo io, anche la logica lo pretende. E fare scelte contro la logica (vedi Juric) poi porta sfaceli.
FR
Sir Claudio ha capito che i Friedkin hanno preso per il cu%o anche lui.
lui si…so i tifosi che continuano a non capire…forse tra una decina di anni…
Meglio un allenatore italiano , se proprio non possiamo fare un progetto per i vari Ancelotti, Guardiola e compagnia bella , a me.piace Italiano e Farioli, quest’ultimo è laureato in tutto ciò che riguarda il calcio ed è preparatissimo è un innovatore e pur essendo giovanissimo dimostra grande esperienza , Ten Hag??? guardate il suo curriculum , un striscia di fallimenti, molto meglio Palladino
Certo che Ranieri ha dei dubbi. Si è calato nella parte, ed ha saggiato di persona di che pasta sono fatti I friedkin, tanto da smentire tutte le sue precedenti affermazioni. Appena arrivò disse che dovevano parlare, dire le cose che la gente di Roma lo avrebbe apprezzato, ultimamente ha detto che se non parlano non fa niente, no ce n’è bisogno. Poi ha detto che avrebbe ricoperto una carica dirigenziale, oggi dice che sarà un consigliere. Disse che era finita la Rometta, poi scopriamo che chi verrà dovra accettare un mercato di ridmensionamento. E chi verrà? A dispetto della balle raccontate da Ghisolfi (sarà il migliore), verrà uno scarto o un signor nessuno. Un consiglio, invece di continuare a prendervela con l’allenatore di turno (anche domenica Raniera ha sbaglato formazione), e con arbitri e var, puntate il dito verso i veri responsabili, che da quando sono arrivati ci hanno relegato alla mediocrità, ricordandovi, che non amano il calcio, non amano la Roma, e sono qui solo per fare business, lo stadio.
I Friedkin sono imprenditori profondamente radicati nella cultura americana, investono molto nello sport (calcio, Baseball, Basket …) come forma di business, quindi dobbiamo entrare in questa logica.
Mecenati tifosi del calcio e della loro città (Sensi, Moratti, Agnelli ….) non esistono più e questo sport ormai e solo un affare.
Forse i Friedkin sono i peggiori ? sinceramente non ho gli strumenti per capirlo, certo è che questi abbiamo.
Per quanto riguarda Ranieri sono d’accordo, e già l’avevo scritto, che le formazioni dal primo minuto mi lasciano perplesso e vedo un po meno coraggio, però c’è una attenuante e cioè che il suo compito era portarci fuori dalla melma in cui DDR e la scellerata scelta di Juric ci avevano portato.
Forse il Ranieri del prossimo anno non sarà un dirigente con poteri e forse a 73 anni sarebbe tardi ma sicuramente avrà la sua proverbiale calma e aplomb per indirizzare meglio la proprietà.
Altra cosa sicura è che i Friedkin non delegano il potere a nessuno.
Stai tranki che ci sarà sempre gente che ti risponderà che sono qui perché amano Roma 😁
Capisco bene o vengono messi DDR e Juric sullo stesso piano?
E non intendo sul piano emotivo/affettivo, ma su quello dei risultati del lavoro svolto.
È questa la cultura americana?
Se non ci fosse di mezzo la Roma ci sarebbe solo da ridere.
lo hanno usato come parafulmine come hanno fatto con Mourinho e de rossi e lui lo ha capito, questa gestione societaria è una sciagura purtroppo sono certo faranno ancora altri danni ma non ci sarà più Claudio Ranieri a salvarci
Se questi incompetenti USA ancora.non hanno capito che a Roma ci vuole un allenatore italiano top devono togliersi dalle p…….
Ranieri non si tocca anzi vanno a lui dati pieni poteri perché no AD?
Ten hag nono voglio più vedere nemmeno on tribuna è riuscito a rovinare una squadra di campioni come il Manchester a Roma farebbe solo danni irreparabili. Allegri o Sarri ok altri non da Roma.
ormai si è capito che il prossimo allenatore sarà il prete Pioli, allegri va al Milan, mancini è il nuovo direttore tecnico della samp quindi basta fare due più due
il figlio di Mancinj non Roberto…
vibstanno raccontando un sacco di faciolate, a secchi popo…
Curioso il fatto che il mezzo passo indietro di Ranieri, consigliere con la speranza di essere ascoltato, coincida con la presenza alquanto sventolata di Ten Hag…
Più che un allenatore nuovo e italiano , preferirei una presidenza nuova e romana … sti americani hanno rotto er xaxxo … accidenti a unicredit e ai politici corrotti ! Sono anni che ci hanno tolto la nostra romanità !
Romani, americani o altro a me non fa differenza!
Serve la serietà e la professionalità.
A me sembra chiaro che questa presidenza attuale ha messo la gestione del nostro club in fondo alla lista e così non è giusto!
Tanto ogni anno è identico se non peggiore del precedente: società con dirigenti perlopiù incompetenti che vengono sostituiti continuamente, problemi di fpf, acquisti sbagliati e strapagati, a inizio campionato si parte con l’obiettivo 4 posto che nel corso del tempo diventa 6 fino a sperare di arrivare tra il 9 e il 10 posto, l’unico sogno realizzabile è battere la lazio e arrivare sopra di loro che ultimamente non sempre accade e già sappiamo che oramai anche squadre come atalanta e bologna ci sono superiori. Se rimane o meno Ranieri le cose non cambiano perché non decide lui. Anzi se le cose non cambieranno farebbe meglio ad andarsene anziché perdere tempo. Altrimenti rischia pure che, se le cose non vanno bene, lui diventa il responsabile.
boh non comprendo tutta questa sorpresa. sin dall’inizio è stato detto, e ribadito nell’articolo: “Ruolo Dirigenziale Senior, consulente della Proprietà”.
il che significa. no DS. no DT, no CEO o altri quadri Dirigenziali da organigramma.
Anche perché sicuramente poi se arriva un allenatore alla Ancelotti, Conte, Allegri, non vorrà un supervisore in pectore.
E sinceramente anche uno pseudo giovane o straniero alla prima esperienza in Italia. non vuole la badante che si trasforma in spada di Damocle alle prime difficoltà.
Cosa che tutti i commentatori fanno finta di dimenticare.
i dubbi anzi le certezze su una società dilettantistica lì dovrebbero avere soli i tifosi, che so gli unici che cacciano i soldi a buffo, mettere in media 200 pippi per la gestione di una società de calcio me pare il min visto che nessuno ha puntato alla testa dei muti una pistola per prenderla…
Le dichiarazioni di gennaio di Ranieri, sulle sessioni future di mercato soggette a forti limiti in virtù del FFP-FA, furono dettate dalla stima societaria, in quel momento, di dover realizzare, entro il 30 giugno prossimo, circa 60 milioni di nuove entrate (che includono, in teoria, plusvalenze sulle cessioni, introiti da coppa al tempo “sperati”, fatturato aggiuntivo in merchandising e quote a scadenza di sponsorship).
Risulterebbe che tale cifra, nel corso dei primi mesi del 2025, si sarebbe ridotta di circa della metà. Sostanzialmente, occorreranno una trentina di milioni di plusvalenze.
La Roma ha “in giro”, prestiti con buone prospettive di riscatto per valori, per lo più contrattualizzati, per quasi 70 milioni (attenzione: alcuni compensi, tipo Zalewsky ed Hermoso, in ipotesi, sarebbero tutta plusvalenza; altri, sempre Abrahams, solo in parte, ed auspicabilmente; e ciò vale pure per il caso di acquisto di Le Fee a 24 milioni in caso di promozione in premier, o per un buon riscatto di Dahl); a cui sono da aggiungere, ai fini dei saldi, gli eventuali risparmi di grossi ingaggi, tipo Abraham e, in misura minore, Kumbulla 8siamo sempre sul fronte prestiti).
In questa situazione, tuttavia, il “realizzo” di alcuni tra questi “fine prestito”, potrebbe avvenire dopo il 30 giugno (es; Abraham, da piazzare, probabilmente, in Premier).
Per contro, le rate di alcuni importanti giocatori, come Koné (formalmente in prestito) e lo stesso Le Fee, nonché i riscatti che si vorranno fare di alcuni acquisti di gennaio (Gourna-Douath, su tutti, nonché i vari Nelson e Salah-Eddine…Rensch dovrebbe essere acquisto a titolo definitivo, ma probabilmente con una rata in scadenza a giugno), devono anche essi essere corrisposti entro giugno.
Le variabili sono molte e dipendono dalla fortuna sul campo delle squadre coinvolte; nonché della stessa Roma. Ma appare probabile che, per avere margini di sicurezza con le sanzioni Uefa, venga ceduto almeno un giocatore che consenta una forte plusvalenza entro il 30.6 (gli indiziati sono noti: Ndicka, Koné stesso).
Al netto di ciò, poi, da dopo il 30 giugno, con buone probabilità, si potranno (forse) concretizzare le cessioni di Pellegrini e Cristante (essenzialmente un risparmio di ingaggi pesanti, forse con un corrispettivo che dia una piccola plusvalenza), nonché di altri variamente sacrificabili; dipenderà da quel che penserà il nuovo allenatore.
Di certo, per i nuovi acquisti di (indispensabile) rafforzamento, occorrerà che si definiscano, a fine giugno o, più decisivamente, dopo, le suddette cessioni, diciamo, varie.
In questo quadro, credo che Ranieri non voglia intestarsi una fase di grandi incertezze, prima di tutto sul livello tecnico a cui portare la rosa, fase che, al momento del suo arrivo, non gli erano state prospettate con chiarezza (su questo mi pare non si possano avere dubbi, alla luce del mutare oggettivo del tono delle sue dichiarazioni).
Certo la qualificazione in Champions, sarebbe un “game changer”, per il dopo 30 giugno (non altri tipi di qualificazione a coppe europee).
In sostanza, la sua subentrata prudenza nel farsi coinvolgere, e l’incertezza (anch’essa oggettiva) di quest’ultima fase di campionato quanto agli obiettivi di autofinanziamento raggiungibili, rendono perfettamente comprensibile il suo attuale atteggiamento.
eravamo rimasti che il prossimo hanno Ranieri avesse un ufficio fisso a Trigoria,ma sicuramente qualcosa è cambiato, questi si presentano con qualche allenatore che magari ci mette un anno a farsi capire, Ranieri probabilmente lo ha capito e credo che finito il campionato lì manda tutti a spigolare.
A sto punto tocca pure sperare che viene pioli perché se è ten hag lottiamo un’ altra volta per non retrocedere
Se depenniamo pure lui chi è rimasto o chi rimarrà in società? Il Direttore Sportivo (neofita)? Il segretario generale?
Il CEO non c’è, il responsabile del settore Marketing non c’è, il presidente non c’è, il Direttore Generale non c’è, l’Allenatore (ad oggi) non c’è!
E parlo di figure chiave , figuriamoci quante altri ruoli minore mancano/ mancheranno a Trigoria.
Comunicati scritti e poi smentiti dai fatti, programmazione completamente azzerata, neanche in promozione esistono società del genere.
Ma il Calciomercato concordato con l’allaentore si farà?
Il ritiro estivo, si fa? Dove?
I temi sono tanti e diversi e vanno affrontati.
Ma ci vogliamo mettere un po’ di serietà?
I Fridkins hanno azzerato una società, gestendola nei ritagli di tempo. Il loro focus è l’Everton punto! Ma vendessero e basta!
Ranieri non è un pivellino….Sa quello che dice e quello che fa. Io aspetterei il prossimo anno con lui in un’altra “veste” e con il nuovo allenatore per tirare le somme. Siamo” cintura nera” di pazienza, e questo è notorio, a questo punto ,fidiamoci di Claudio e vediamo che succede. Come si dice,abbiamo fatto trenta….Mia opinione
E’ inutile arrivare a conclusioni. A giugno sapremo il futuro della Roma. Soprattutto chi sarà l’allenatore e il ruolo che avrà Ranieri che da persona intelligente, sa bene che la sua figura può essere ingombrante per il nuovo tecnico. Deve ritagliarsi un ruolo che non faccia ombra all’allenatore e per questo ora appare sibillino anche se non sarebbe male se evitasse l’argomento.
Mr. Ranieri usa e getta.
Gli yankees colpiscono ancora.
Si sono fatti salvare le terga e adesso procedono di testa loro.
Come di consueto.
Avanti col prossimo progetto fallimentare, perchè se pensi di prendere l’allenatore scienziato per fare le nozze coi fichi secchi poi le nozze non le fai e ti sciroppi i fichi secchi.
Già visto più volte.
Senza speranze….
Mi dispiace che questa pagina non pubblichi commenti di chi la pensa diversamente dalla maggior parte dei tifosi della Roma. Pensare in modo diverso non significa essere inaccettabili. Questa è l’ultima volta che commento qui. Per quanto riguarda la partita di domenica, credo che la mancanza di coraggio da parte dell’allenatore ci sia costata 2 punti. Per quanto riguarda il nuovo allenatore, credo che il nome non sia importante, ma ciò che la proprietà del club ha in mente per il futuro di questa squadra. La partita con la Juventus ha dimostrato che giocatori come El Shaarawy, Mancini, Celik, Cristante, Angelinho, Shomurodov, Paredes devono andare via. Alcuni di questi giocatori hanno completato il loro ciclo nella Roma (El Shaarawy, Mancini, Celik, Cristante, Paredes), altri per mancanza di qualità (Angelinho, Shomurodov). Nella lista delle partenze dovrebbero entrare anche i giocatori che non hanno giocato quella partita: Pellegrini, Dybala (credo che sarà il giocatore più debole dopo l’infortunio), Saud, Saelemaekers (un giocatore sotto la media), Pisilli (in prestito). Penso che con i giocatori sopra menzionati in squadra per la prossima stagione, chiunque sarà il nuovo allenatore della Roma, l’obiettivo sarà lo stesso: il 7° o l’8° posto in classifica. Saluti!
ber commento, ce dici pure chi ariva ar posto de sto’ repulisti che vaneggi (hai scritto 13 nomi e, su più de uno, so’ pure d’accordo), e soprattutto, co’ quali sordi e rimediati in che maniera. Er problema de Dan nun è avecce ‘r denaro, è avecce la voja de spennelo pe’ fa’ ‘na grande squadra che duri ner tempo, è ‘no squalo che vive tra squali e, se vole, ‘r modo “REGOLARE”,lo trova. Saluti.
in altri tempi una società del genere sarebbe contestata dalla mattina alla sera
E solo una contestazione incessante potrebbe indurla a trarre delle conclusioni, in un senso o nell’altro.
La proprietà dovrebbe aver chiaro che il suo modo di procedere è del tutto alieno alle aspettative di una tifoseria mortificata da anni di anonimato e mediocrità.
Se questa è la loro dimensione non è quella dei Romanisti.
Finché lo stadio è pieno hanno sempre ragione loro… Come si fa. A non capirlo? Conta il business e i friedkin lo hanno perché 60mila tifosi riempiono lo stadio tutte le volte. Mai una contestazione mai un boicottare le partite… Ormai ci siamo abotuati al settimo posto.. Per loro va benissimo così in attesa dello stadio.
Le parole di Ranieri da quando è arrivato stanno cambiando tutte le volte che apre bocca, parlava di una società americana con un grande progetto di squadra e un grande allenatore e si finisce al ridimensionamento del mercato per il FFP e. Di un consigliere esterno alla società che da consigli. Lui stesso ha capito che aria tira e credo che se il progetto del prossimo anno a lui nn piace andrà via dalla Roma per non farsi accollare scelte illogiche della società, se ranieri resta invece vuol dire che vorrà fare parte di questo progetto perché lo ha accettato e condiviso
Io la vedo così e voi?
Tra le varie scelte possibili per me fai bene con conte, sarri, italiano, di questi solo sarri è libero quindi c è da aspettare giugno ma non oltre
Gli altri li lascerei perdere incluso allegri che vuole un mercato all altezza
Se escludiamo tutti quelli che vogliono un mercato all’altezza restano quelli che s’accontentano del bassissimo cabotaggio, della paccottiglia, dei fichi secchi.
E così, l’abbiamo abbondantemente visto e sfido chiunque ad affermare il contrario, non si va da nessuna parte.
ormai sono certo che ai friedkin fa comodo gestire una squadretta da metà classifica al solo scopo di fare lo stadio, così non investono nella crescita del progetto sportivo e attendono esclusivamente di introitare con l’impianto, per poi vendere.
Ne consegue che finchè lo stadio non sarà fatto, e sappiamo tutti che ci vogliono anni, perciò svariate stagioni calcistiche, la nostra dimensione sarà questa: miserabile.
Dai tanti commenti che leggo , noto che stiamo cascando con tutte le scarpe nel tranello dei comunicatori romani…. e mi mi dispiace che molti non se ne rendano conto. Posso capire i contestadores , che amano andare dietro a queste dinamiche tossiche tipiche della nostra città, ma tutti gli altri dovrebbero restare calmi e non abboccare a questo giochino.
Stanno , infatti, facendo passare come ci fossero dei cambiamenti nel rapporto tra Ranieri e la proprietà, insinuando dubbi su ripensamenti vari da una delle due parti etc etc… ma , se andiamo ad analizzare con attenzione, ci renderemo conto che non è così e che si stanno strumentalizzando le parole di Ranieri. Intanto , sin dall’inizio , si è sempre parlato di Consulente senior . Ci sta quindi che Ranieri, continuamente incalzato a riguardo, quando sostiene che non sarà un dirigente , ma un consigliere, intende specificare ciò che è sempre stato nei piani. Ranieri non può , infatti , essere un DG o un AD e neanche un DS. Vi ricorderete tutti le inesattezze che ha detto quando , in perfetta buonafede , si è avventurato nel provare a spiegare il FFP che , per sua stessa ammissione , non conosce. Quello che può fare Ranieri, ed in questo si che potrebbe fare veramente la differenza in positivo, è proprio consigliare la proprietà su alcune tematiche di piazza e di carattere tecnico. Per ciò che concerne l’allenatore , mi risulta che Ranieri mai abbia dichiarato che avrebbe scelto lui, ma che avrebbe presentato una lista di vari nomi con pro e contro di ciascuno e che avrebbe poi aiutato la proprietà a prendere una scelta a riguardo.
Concludo sulle parole di voler girare il mondo, che non vanno prese chiaramente alla lettera , bensì , stanno ad intendere che vuole avere più tempo libero dopo tanti anni di lavoro dalla mattina alla sera in giro per l’Europa. Con il nuovo ruolo , Ranieri avrà più tempo libero da dedicare alla famiglia, alle sue passioni. Non dovrà infatti timbrare il cartellino ogni giorno, cosa che dovrà fare Ghisolfi, il CEO , così come anche un DG se ci sarà etc. Avrà sicuramente il suo ufficio a Trigoria e sarà lui a stabilire quando andare o quando dialogare da remoto. Tutto ciò nulla toglie a ciò che Sir Claudio può apportare come valore aggiunto alla Roma ,che consiste, lo ripetiamo per l’ennesima volta, nel dialogare costantemente con la proprietà e indirizzarla verso scelte più illuminate rispetto al recente passato.
Basta creare polemiche inutili lì dove non ne abbiamo bisogno.
Un abbraccio giallorosso.
No, nel comunicato la definizione era quella di “dirigente senior” e non “consulente”.
Un consulente senior sono io e ti assicuro che non conto un caxxo…
Caro drastico, se vogliamo fare i precisi nel comunicato cera scritto ….
“Al termine della stagione assumerà un ruolo di dirigente senior : sarà CONSULENTE della proprietà per tutte le questioni sportive del club. La ricerca del nuovo allenatore continuerà nei prossimi mesi e Claudio avrà voce in capitolo anche in questa decisione. ”
Questo è quanto scritto testualmente sul comunicato , preso dal sito di AS Roma.
Come puoi ben vedere, viene chiaramente indicato e specificato il ruolo di consulente della proprietà ( il tutto preceduto dai due punti, quindi … a chiara spiegazione del termine dirigente senior per quanto inteso dalle parti ) Il termine dirigente senior sta a significare che si interfaccia direttamente con la proprietà. Esistono i junior ed i senior.. e Ranieri, visto lo spessore dell’uomo , la sua storia ( come allenatore) e la sua età non può certo essere un dirigente junior. E’ una differenza a livello di quadri dirigenziali e rispettivi emolumenti. Consulente è perché , ripeto, si interfaccia direttamente con la proprietà, fornendogli una consulenza professionale su quanto scritto sopra. Non è mai stato presa in considerazione altra mansione che non sia questa… e non sarebbe stato giusto farlo. Non sarebbe stato corretto dargli un ruolo dirigenziale con portafoglio ( quindi con un budget da gestire in completa autonomia) perché , oggettivamente, non rientra nelle cose che Ranieri può e deve fare. Credo anzi che sarebbe stato lui per primo a rifiutare una cosa simile.
Quindi, per l’ennesima volta, il ruolo è sempre stato quello di consulente. Questo ruolo è perfettamente tagliato addosso a Ranieri , come fosse un abito sartoriale. Se poi si vogliono per forza creare casi spinosi anche quando non ci sono , fate pure… ma vedrete che a breve sarà Ranieri stesso a chiarire la faccenda, con conseguente grande delusione di molti qui sopra.
sapete io sono un tifoso della Roma che fa il tifoso ormai da 50 anni e ho visto dirigenze che si vendevano pure i giardinieri giocatori forti venduti subito dopo una stagione e ho imparato con gli anni che non mettendo io il denaro tutto quello che posso fare e andare o non andare allo stadio detto ciò vorrei ricordarvi che purtroppo noi abbiamo in questa città una stampa diciamo non amica non abboccate a tutto quello che scrivono tifate Roma semplicemente perché non si può non tifare questi colori e questo nome ROMA un saluto a tutti
Praticamente mettiamoci a novanta e portiamo pure il lubrificante al sacco.
Oggi è giornata de nespole impazzite
Circa la non importanza dell’allenatore, Juric ci stava portando in B, Ranieri ci ha portato alle soglie dell”Europa, sostanzialmente a parità di organico e di progetto societario (cioè progetto assente a parte il business stadio) della proprietà.
cmq fatto sta exaltati dalla serie Vincente sempre settimi siamo!!! ancora sempre con la mediocrita’ volente o nolente
@Punisher
Senza cambiare la maggior parte dei giocatori, non vedo un futuro positivo per la nostra amata squadra. I nomi che ho citato sono quelli dei giocatori principali della squadra degli ultimi anni, con i quali abbiamo ottenuto scarsi risultati. Forse ho dimenticato qualche nome che non ha molto peso nella squadra ma che dovrei lasciare. Senza una rivoluzione nella squadra non vedo un futuro positivo per la Roma. Non si conoscono né si possono prevedere i risultati della rivoluzione nella squadra, ma vale la pena provarci. Sono stanco di vedere giocatori sotto la media come Pellegrini, Cristante, Paredes, Mancini o chiunque altro essere trattati dall’ambiente come campioni. Campione del 7° posto e non voluto da nessuna squadra al mondo.
Voglio in squadra giocatori giovani e poco noti, come Kone e Svillar, che pur essendo sconosciuti, hanno grandi qualità. Questi giocatori sono necessari per costruire la Roma del futuro. Vi auguro tutto il meglio!
Diventa sempre più chiaro che l’unica possibilità per rifondare la Roma è che i Friedkin se ne vadano
ranieri è venuto perché gli piangeva il cuore a vedere la Roma a un passo dalla serie b, sa che noi tifosi non lo meritiamo
non invidio ranieri , gli hanno accolato un compito maledetto a roma , scegliere l’allenatore dell’as roma , che deve essere romano-romanista , deve vincere campionato e champions dopo una decina di partite , e al primo anno , deve essere in sintonia con tifoseria e radio ;
auguri clà !
Ranieri ha detto chiaramente che vuole passare i prossimi anni a viaggiare per il mondo..a Trigoria o in tribuna lo vedremo poco…ti sta dicendo che con la testa vuole assolutamente staccare dal calcio..che tipo di ruolo decisionale importante potrà quindi avere? La risposta è nessuno