Totti parla da Mosca: “A De Rossi è mancata un po’ di esperienza, ma diventerà un allenatore top. Il mio ritiro? Altro che vita tranquilla…”

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NOTIZIE AS ROMA – Un tuffo nei ricordi, ma anche uno sguardo sincero sulla vita dopo il calcio. Francesco Totti, ospite a Mosca per alcuni eventi sportivi e commerciali, ha concesso un’intervista all’emittente russa Match TV, ripercorrendo alcuni momenti chiave della sua carriera e riflettendo sul presente.

È un grande onore e piacere per me essere di nuovo qui”, ha esordito l’ex capitano della Roma. Poi il ricordo della sua ultima partita nel 2017, quel giorno che i tifosi giallorossi non dimenticheranno mai: “È stata un’esperienza incredibile. Ero felice di avere un’intera giornata dedicata a me, ma anche ansioso per la fine di un intero ciclo di vita. È stato difficile contenere l’emozione quando ho indossato la maglia per l’ultima volta”.

Ma il post-carriera non è stato affatto un dolce riposo: “Pensavo che, una volta smesso, la vita si sarebbe finalmente calmata. E invece… è diventata ancora più complicata. Quando giocavo, la mia vita privata praticamente non esisteva. Ora vivo tutto a pieno ritmo, ma non è stato semplice”.

Totti ha parlato anche dell’esperienza da dirigente, durata due anni, prima di prendere altre strade. E nel finale, parole al miele per l’amico fraterno Daniele De Rossi, oggi sulla panchina della Roma: “Credo che possa diventare un allenatore eccezionale. Gli è mancata forse solo un po’ di esperienza, ma come faceva a dire di no alla Roma? Ci ha giocato per vent’anni… Conosce il calcio come pochi, ha doti straordinarie”. Una leggenda che parla di un’altra leggenda. Con un filo diretto che da Trigoria non si è mai spezzato.

Giallorossi.net – T. De Cortis

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49 Commenti

    • Ma infatti…se lui si sente di andare a Mosca, perché qualcuno dovrebbe impedirglielo?
      Stai a vedere che è colpa sua se è scoppiata la guerra.

      Alla fine si parla di sport, ed i russi, che colpe hanno?

      Qui non si tratta di olimpiadi, di inni e bandiere con la “Z”: si tratta di altro.

    • Sinceramente della sua vita privata non me ne può fregare di meno. Per fortuna la As Roma lo ha tenuto lontano dalla società, una delle poche scelte intelligenti fatte. Fra figli , corna , Rolex e processi non se ne può più. La scelta di vivere sotto i riflettori è stata solo sua, questa esposizione mediatica ce l ha solo lui.

    • sono fatti suoi, come sono fatti suoi se l’aver fatto da testimonial qua gli precluderà altre occasioni, e quando uno rappresenta solo se stesso non penso che ci sia qualcuno che sia nelle condizioni di lanciare la prima pietra, però + che di sport qui si parla di scommesse che è un altra cosa.

  1. a de rossi figlio è mancata la pazienza della società , dei media e dei tifosi ; in altre squadre , che alla 4° giornata avevano tre punti come la roma , ossia bologna e atalanta , non hanno cacciato nessuno e adesso sono davanti alla roma , in lotta per un posto champions

    • A DDR non mancava nulla. Aveva creato un bel gruppo, lanciato Svilar e Pisilli, fatto acquistare Dovbyk, Kone, Soule, ricattare Angelino. L’unica sua colpa è stata quella di mettersi contro la greca e quella di insistere su Pellegrini.

    • Ricky68 c’hai preso. In effetti a rileggere l’esperienza DDR da allentore della Roma direi, aver rivitalizzato il gruppo dopo il periodo Mou, in particolare Paredes. Poi aver suggerito e spinto per certi acquisti da Baldanzi a Soulé, riscatto Angelino e Koné e Dovbik, nonché il lancio di Svilar e il test Pisilli. Pecche però quasi altrettante maghetto con giocatori fuori ruolo, affaire Dybala, contrasti con Soulouku, per quel che riguarda Pellegrini e Crsitante, ha avuto anche sfortuna, ha vissuto il loro evidente calo all’inizio, quando ancora non era chiaro come collocarli. Oggi a stagione finita vanno tra i fallimenti ma all’inizio era difficile gestirli. Lo stesso Ranieri fatica a tenerli in panca.

    • La sua società di procure/talent scout credo sia fallita o comunque ha perso tutti quei pochi giocatori che si era accaparrata, non proprio un successone manageriale.

    • Se ci credesse veramente sarebbe un talent scout straordinario. Ma per farlo ti devi impegnare, ci devi credere, devi essere disposto a girare, a vivere solo di calcio, vedere solo calcio e pensare solo a quello. Non so se gli conviene oggi a Totti. Può godersi la vita con i strameritati guadagni che ha fatto senza affannarsi troppo. Gli basta investire un po’ i capitali che ha guadagnato, ed investire un po’ sulla sua incredibile fama, per avere da vivere ed addirittura accrescere i propri averi. Quella del talent scout è una vita grama, fatta di viaggi, oppure di video e video da visionare, stress, rapporti poco felici con dirigenti sportivi… una vitaccia. Non ce lo vedo proprio Totti a fare questa vita. Infatti non la fa! Non è un talent scout. È stato il calciatore italiano più forte di tutti i tempi, e noi abbiamo l’ onore di averlo avuto per tutta la sua carriera con noi: il migliore di tutti, un romanista.
      FR

    • Peccato che non gliel’ha detto il dottore di farlo e soprattutto l’abnegazione da te ben descritta servirebbe anche per fare il dirigente di calcio. È stato già dirigente e abbiamo visto come è finita, si è messo in proprio e abbiamo visto come è finita, eppure ancora c’è gente che spera arrivi in società. È stato un giocatore sublime, gli auguro una vita serena, ma lontano dalla AS Roma.

    • sotto di lui ha uno staff (non uno ma più persone tra cui Candela)che lavora di primo ordine, come afferma lui, di persona, ha solo l’obbligo di dare o non dare il veto dopo averli visti di persona, facendo viaggi fino in Argentina: Mateo Retegui,Simone Bonavita,Andrea Nesci, Luis Hasa, Nicolò Giorcelli e dei centrocampisti Cristian Volpato, Riccardo Pagano e Mattia Almaviva e altri…sono pochi?
      Non è Totti il fallito ma chi divulga eresie
      SFR

    • L’unico non sconosciuto è Retegui e non lo ha certo scoperto Totti, gli altri semi sconosciuti hanno lasciato la sua procura. Non mi risulta che Candela faccia scouting per la società (semi fallita) di Totti, al massimo vanno a giocare a Padel insieme, non a visionare i giocatori in giro per il mondo. Dammi retta, auguragli buona vita e passa oltre! 😉

  2. Mi ha fatto personalmente piacere che Totti sia andato a Mosca,per ristabilire un ponte di comunicazione con quella Nazione e quel Popolo .
    Lo vedo addirittura come simbolo di Pace,in mezzo a tanti loschi figuri che soffiano sul braciere della guerra.

    • Ah, dici che non è andato per i soldi?
      Totti come Che Guevara, come Mandela, Ghandi, Shirin Ebadi, Jody Williams, Aung San Suu Kyi e Greta…daje, ci sta.

    • come no.
      togliemo Bergoglio e mettemoce lui a sto giro. no?
      Zenò, parla de pallone. lassa perde cose che non sai, come tanti a quanto pare.
      parla de Pellegrini o Shomu.
      là sei pure competente e simpatico.

    • bravo Zenone.

      sul tema Russia sto vendendo tutti giorni una gara a chi è più ipocrita.

      Totti ha fatto bene ad andare sotto questo punto di vista.

      Ricordo che le squadre dei club russi sono state bandite all’istante da ogni competizione europea, così come la nazionale.

      Non mi pare sia successa la stessa cosa per quelle Israeliane, nè tantomeno per la nazionale.

      Perchè?

      ❤️🧡💛

    • Abbocconiiiiiiiiii….😱😱😱 vi ingollate nel gargarozzo tutto quello che vogliono.
      Bravo Rudy. ✋

    • I ponti non c’entrano una beata mazza, c’entrano i soldi elargiti da uno sponsor che si occupa di scommesse.
      Beninteso, Totti ha ogni diritto di recarsi lì in veste privata, ma sarebbe meglio evitare di accostare a questo viaggio qualsiasi significato di “missione”.
      E per rispondere al nostro Rudy, immagino che Totti non si farebbe alcuna se@a mentale se la proposta gli arrivasse anche da Israele.
      Evitate di mischiare fatti che non hanno alcuna relazione tra di loro e di montarci sopra una tribuna politica.

    • @Rudy, l’ipocrisia di cui parli, che per carità non nego, non è e non deve essere una giustificazione ed un alibi per nessuno; tanto Israele quanto la Russia. Piuttosto il contrario: visto che con un aggressore siamo stati giustamente severi, allora bisogna trovare il coraggio di essere con gli altri.

    • In Realtà drastico è vero che va in Russia per scopi personali e non in veste di diplomatico , ma se andare in Russia oggi inevitabilmente ti chiuderebbe delle porte andare in Israele ti aprirebbe dei Portoni qui in occidente, pertanto per chi ha molta visibilità fare quello che lui ha fatto è rischioso e coraggioso allo stesso tempo.

    • AresRex, ma secondo te Totti si è fatto tutti questi film nella sua testa prima di accettare l’invito?
      Ha degli sponsor e dei contratti firmati, per cui se gli dicono di presenziare a un evento e questo non mette in discussione la sua sicurezza personale, ci va, punto.
      Se avesse voluto legare la sua presenza ad un messaggio di fratellanza e pace universale avrebbe detto qualcosa al riguardo, non trovi?

    • La colpa è mia che me accodo a sto fasciocomplottistanovaxnoncelodicono. Ma vabbé se fa pe divertisse.

  3. sempre stato per la libertà di scelta
    ma andare in Russia adesso non è come l’esserci andati qualche anno fa, e parlo di altri calciatori che hanno fatto parte della stessa kermesse a Mosca.
    insomma, Francè, t’avranno riempito pure de soldi ma a sto viaggio non me sei piaciuto.
    vabbè che da quando hai toccato l’ultimo pallone contro il genoa sulla bandierina sotto curva sud, non ne hai più indovinata mezza (e non ne avevo dubbi).
    male Francè, MALE a sto giro.
    è come andare a Berlino durante la seconda guerra mondiale sapendo dello sterminio. male, Campione.

    • il numero impressionante di dislike non mi sorprende
      voi capite di Storia quanto Totti di Politica
      anzi, mi aspettavo peggio.
      parlate solo de pallone quando state in giro, dateme retta.
      ce guadagnate de dignità

    • eccone un altro che pensa che i cattivi sono i Russi!!
      Pensiamo alla Roma e lasciamo stare la politica

      SEMPRE E SOLO FORZA ROMA!!

    • e’ come andare a berlino durante la seconda guerra mondiale ???
      ti ricordo che eravamo alleati della germania, ma forse tu eri arkansas in quel periodo.
      ahhahhaah incredibile…

    • Beh, paragone privo di ogni fondatezza storica più ancora che geopolitica.
      “male WESTERN, MALE a sto giro”

    • So che la maggior parte di voi non ci cascheranno, ma ad i restanti: Vi prego di non credere assolutamente a nulla di quello che ha scritto Ale, perché sta cercando d’ingannarvi.
      I numeri ufficiali dell’Olocausto sono:
      – 6 milioni di ebrei (non 15)
      – 4 milioni tra Polacchi, Bielorussi, Ucraini e Jugoslavi per pulizia etnica
      – 3 milioni di prigionieri di guerra sovietici
      – 3 milioni tra prigionieri Politici, Róm, Disabili, Omosessuali
      Totale: 16 milioni (nemmeno qui 15)

    • Western Stars sei molto divertente. Ti meriti una carriera da comico come zelenski e con la stessa lieta fine!

    • Western Stars il tuo problema è che hai anche la facoltà di parlare. Per fortuna che il tuo pensiero è condiviso da poche persone che come te vogliono far vincere chi vuole distruggere il nostro mondo. Nel mondo dove vince chi dici tu nessuno farà più figli tranquillo. In quel mondo però ti auguro di viverci tu ma non i tuoi figli!

    • E invece la nostra nazionale sull’attenti mentre suona l’inno israeliano nel nostro stadio, momenti di grande orgoglio.

    • ….ma la cosa più bella è che ha esordito con “sempre stato per la libertà di scelta”………

  4. È stato sempre un grande paravento oltre che un grande giocatore Totti. Come quando fece lo sponsor di Veltroni sindaco per avere uno suo tornaconto anche in Russia è andato per fare cassa!. Ognuno è libero di fare quello che vuole ma sta prendendo soldi macchiati di sangue negarlo è mettere la polvere sotto il tappeto per me come con Veltroni se poteva evitare non è che i soldi gli mancano o non li farà !. 2 caduta di stile caro Totti.

    • I soldi macchiati di sangue sono quelli che l’europa e l’america hanno inviato e inviano all’ucraina.

  5. lascia stare western, Zenone esprme cio’ che vuole come ognuno qui e non sarai tu a dare patemti di legittimita’ ai l pensieri altru. i Totti deve fare iuo’ che sente, cosa significa andarci adesso non va bene? il popoolo.Russo e’ nostro amico, lo.e’ sempre stato e sempre lo.sara’, prova ne e’ che ci hanno sempre aiutato e sostenuto nei momenti difficili, sarai mica una vittima del main stream Western? hai le idee confuse pare, sentiamo ogni giorno paragoni storici ed opinioni aberarnti e strumenrttali rispetto a cio’ che accade oggi nel mondo, nom ci mettere anche tu, pieta’, grazie, forza Capitano e forza Roma!.

    • + che esprimere percula, che è comunque una forma di espressione ma è + difficile da capirne l’essenza

    • Io sono stato a lungo amico del popolo Russo per motivi familiari ed appartenenza politica. Le cose però cambiano, ed i Russi di adesso non sono quelli di 40 anni fa. Io confesso di fare fatica a riconoscerli. Detto questo, sono assolutamente d’accordo ch’è sbagliatissimo demonizzare un intero popolo, sia quando sbaglia come nazione, sia (ed io sono più per quest’ ultima) quando è trascinato in una guerra voluta esclusivamente dalla sua classe dirigente.

  6. Questo doppuopesismo e questa upocrisiia imperante e’ nauseabonda, i cattivi non sonk i russi, ti ricordo W che Putin e’ dichiarato criminale di guerra come Satana Neatanyau a cui l’occidente specie gli.amerixani stendono tappeti rossi e dedicano addirittura applausi, svegliati W che e’ guorno da un pezzo, non parlard di cose che non conosci non ci fai una figura digmitosa..pubblicare, grazie..

    • Pende un mandato d’arresto sia su Putin che su Netanyahu. Il fatto che nessuno li arresti ed anzi, come dici tu, gli stendono tappeti rossi fa capire quanto il benaltrismo e l’ indifferenza abbiano fatto danni. Le democrazie stanno crollando sotto il peso della loro stessa indolenza, caro UmbroGiallorosso.

  7. voglio ribadire: Totti grandissimo dentro al campo, fuori è quello che è, ma a noi non importa perché ricordiamo lo scudetto e le sue giocate di qualità. Follia avercela con Totti così come con DDR però difendere Cristante e Pellegrini

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