Roma i Friedkin si affidano alla Egon Zehnder per scegliere il nuovo CEO

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Dopo le dimissioni di Lina Souloukou, avallate dai Friedkin che non avevano apprezzato la gestione del club degli ultimi mesi, ora si apre la corsa alla successione della dirigente greca.

L’edizione odierna di Leggo ha avanzato i nomi dei primi candidati: in corsa ci sarebbero gli ex Gian Paolo Montali, Umberto Gandini e addirittura anche Rosella Sensi, oltre a Zvonimir Boban. I tifosi invece vedrebbero bene in quel ruolo Zibì Boniek, accostato più volte al club giallorosso.

I Friedkin dunque starebbero valutando di inserire in società una figura più vicina alla tifoseria romanista, che conosca meglio la piazza e la realtà capitolina, ma non è scontato che alla fine operino quel tipo di scelta.

Stando a quanto riferisce oggi Il Tempo (F. Biafora) a scegliere il prossimo Ceo giallorosso non saranno direttamente i texani. I presidenti hanno infatti demandato alla Egon Zehnder, società specializzata nella valutazione e reclutamento di responsabili business di alto profilo, il compito di individuare i candidati migliori per quel ruolo. L’ultima parola poi spetterà a Dan e Ryan.

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58 Commenti

  1. Ottima vittoria della Roma, 3 punti che ci portano al 10mo posto, con le prossime due partite che DEVONO (visto il tenore dell’avversario) darci 6 punti. La stagione è appena iniziata e tutte le squadre hanno perso punti che sulla carta non dovevano perdere (se si guarda bene siamoa 5 punti dalla vetta della classifica).

    Bravo Juric a calmare le acque, si vede che è una persona navigata e intelligente. Prima della partita ha spiegato chiaramente che in questa fase ha bisogno di gente che conosce la serie a in quanto non potendo chiedere 90 minuti di aggressione ha bisogno di chi ha esperienza nella lettura delle giocate, e ovviamente Kone non ha esperienza nella serie A, ma avrà le sue chances. Bene Pisilli titolare, bene l’inserimento di Baldanzi e l’accoppiata Dobvyk e Dybala – d’altronde un allenatore esperto non si priva di Dybala e Juric non è scemo, anzi l’ha lasciato molto più libero di quanto abbiano fatto i predecessori. Mi piace Juric perchè spiega in conferenza stampa, me pare tutto finalmente normale.

    L’auspicio è che anche Soulè pian piano entri nelle rotazioni, senza l’ansia di valorizzare i 30 milioni, altrimenti si brucia. Il vero banco di prova sarà il miglioramento dei nuovi, che a oggi sono incognite (Saud – Sangarè – Dahl) sperando che si rivelino utili.

    Se il mister insiste su Zalewski e sul reintegro bisogna accontentarlo, tra averlo sapendo che poi va via e non averlo perchè poi va via preferisco la prima.

    La Souloukou non c’è più, da parte mia mille critiche su UN CERTO operato, ma gli zozzoni che l’hanno minacciata sono pusillanimi, come lo furono con Rosella Sensi, Karsdorp e tutti gli altri, siete buoni solo in branco.

    Forza Roma!

    • Io stavo scherzando quando ho risposto al tuo commento all’articolo su Ghisolfi a rischio…A quanto pare la realtà supera lo scherno! Hanno sfanxulato anche Charles Gould e cambiato società ed algoritmi! 😂😂😂😩😩😩

  2. President, il Vs problema è che fate troppo gli “i.mericani”: non tutto si può risolvere con matrici/agenzie esterne/tecnologia, soprattutto a Roma.
    Quando capirete che qua bisogna usare i ” 3 C” allora magari comprenderete le dinamiche della Roma (e di gran parte dell’Italia)

    • Esatto. Questi pensano di gestire da lontano, delegando un pinco pallino qualsiasi… se non capiscono che il presidente, quindi la proprietà, deve essere presente nel giro di poco siamo punto e accapo. Tutti i casini societari sono cominciati non sostituendo immediatamente pinto, con loro assenti ingiustificati che pensavano all’everton! I signori fredkin devono essere presenti dentro Trigoria… far sentire il fiato sulle collo di dirigenti e calciatori… e pretendere risultati!

    • mi fanno ridere tutti questi consigli dati a chi fattura milioni e milioni al giorno, da personaggi che a malapena sa come è fatta una banconota da 500 euro! Fenomeni!

  3. Aspettiamo… .. sarà un po’ difficile perché l’ambiente Roma è contaminato e marcio in vari settori.. e chi verrà scelto non so se Accetterà …ma per come pagano gli americani ……..

  4. Ecco qua, come non detto.
    Di certo questa egon zehneder individuerà qualche genio gestionale in Indonesia o nelle Barbados…..
    Quando invece c’è bisogno urgentissimo di persone esperte e in grado di operare nel contesto calcistico che bazzichiamo.
    Altre stravaganze fini a se stesse in arrivo.

    • Ma perché volete insegnare ai gatti come arrampicarsi? Ci solo le agenzia ricerca persone che vivono di questo. No! meglio quello suggeriamo noi che magari abbiamo sposato la donna sbagliata.

    • Quattro anni e siamo al terzo CEO, due DS/GM, quattro allenatori.
      Proprio convinto che siano gatti, almeno nel calcio?
      A vendere automobili, costruire resort, produrre film, sembra invece che siano bravi, nessuno lo nega.

    • S’è visto quanto siamo andati lontano affidandoci ad agenzie del ciufolo per individuare i collaboratori giusti.
      Anche tali scelte dovrebbero competere a persone preparate, no a entità che non conoscono il contesto in cui si andrà a operare e che si basano su parametri generici non meglio specificati.
      Purtroppo non funziona così.
      Eppure gli eventi dovrebbero pur insegnare qualcosa.
      Ma niente.
      Tabula rasa.

  5. Ma è possibile che senza un algoritmo, che sia Egon o qualcun altro a fornirlo, non si riesce a scegliere una persona competente? Forse l’esperienza di questi mesi dovrebbe insegnare qualcosa.
    Boniek andrebbe benissimo, ma anche Boban. Gli altri nomi mi sembrano fuori contesto. L’importante è che si tratti di qualcuno che conosce la materia calcio: non è fatta solo di numeri e statistiche ma anche di passione, intuito, competenza, direi anche anima.
    FRS

    • guarda per lavoro ho avuto a che fare con questi “cacciatori di teste” e ti dico che in discussione non c’è la loro professionalità che comunque è molto alta ma piuttosto è ridicolo sparare ad una mosca con un cannone in quanto chi può gestire la Roma … lo sanno tutti e persino i tifosi… non c’era bisogno di fare super scouting. evidentemente di calcio non sanno proprio nulla. comunque basta che risolviamo in fretta eh.

  6. Magari facessero anche un corso di comunicazione visto che uno dei grandi problemi di questi anni è stato proprio la comunicazione verso l’esterno. Il silenzio continuo quasi snob per forza alimenta ogni tipo di voci, equivoci e gossip spesso inventato che poi può avere anche conseguenze deleterie e su cui i media ci sguazzano alla grande.

  7. gente che parla della Egon Zehnder senza neanche sapere cosa sono,
    fantastico.
    Questi scelgono dirigenti per Apple, Q8, Microsoft, Johnson&Johnson, Amazon,
    colossi da 100-200 miliardi di $,
    ma per la Roma è mejo chiede ar cuggino der fruttarolo alla Merulana no?

    Boh….

    • Anto l’originale certo la stessa cosa un dirigente apple uno della as Roma , ma sei serio?? qua non si parla di semplici dirigenti si parla di sentuimenti delle persone verso una squadra ci so no 3000 implicazioni diverse , ma non t ‘è bastato quello che è successo questi giorni ? poi potrei capire alla lontana in un altro club ma a Roma?? se vuoi trovare uno che dirige la Roma come la Apple ..Auguri , poi non tornate qua a chiedere perche va tutto in malora.

    • Nando, l’AD è una cosa,
      i dirigenti tecnici e operativi sono un’altra.
      Ad di Milan, Inter e Juve chi sono?

  8. Il punto è che se ti affidi a un algoritmo per cercare l algoritmo che ti possa suggerire l algoritmo necssario a scovare il ceo a cui affidare, tramite algoritmi, la ricerca del ds esperto di algoritmi in materia di allenatori e giocatori ti ritrovi senza competenze e, cosa paradossale, in balia di procuratori che fanno gli interessi loro, non tuoi.

  9. Egon Zehnder è una copertura, sono gli arabi che vogliono decidere e non sarà sicuramente un Boban qualsiasi. Kone non è stato fatto giocare non per demeriti ma per non bruciare definitivamente Pellegrini e Cristante di cui avremo bisogno dovendo lottare su tre fronti e ora, con Juric, veramente ad alta intensità.

    • Kone non è stato fatto giocare per un motivo tattico ben preciso: non ha mai giocato ne lui ne contro avversari che lo facessero, con a marcatura uomo contro uomo, ha sicuramente bisogno di impararlo così come tutti quelli che non hano mai giocato in Italia (praticamente l’unico posto dove ci sono allenatori alla Gasp che utilizzano questa modalità di gioco) e sono centrocampisti o esterni (ai difensori comunque viene sempr espiegato come marcare anche se giochi a zona).
      Avrà solo bisogno di qualche seduta di allenamento pe rimparare a farlo, ma alla prima partita era logico andare su due che per di versi motivi sanno di che si tratta ciè Cristante e Pisilli, col primo che ha anche giocato in questa modalità con Gasp.
      Personalmente penso che date le caratteristiche dei giocatori, possa essere una modalità interessante di gioco perchè la squadra è in generale brava a distruggere il gioco avversario (con Mou le vette di questo gioco) e giocando 1vs1 puoi esaltare diversi giocatori nello scontro preventivo senza particolari compiti di movimento preimpostati, cosa in cui tutti gli allenatori hanno fatto fatica, mai questa rosa ha fatto movimenti fluidi senza palla con interscambi e sovrapposizioni complesse. Giocando 1vs1 i pratica questi movimenti sono più limitati visto che si gioca a recuperare palla e andare subito in profondità con 4-5 uomini, senza particolari scambi pre imparati.

    • Condivido in pieno, dietro c’é il fondo FIP che sta già operando, come avevo gia riferito nessuno é certo ora, compreso Ghisolfí. Il precedente management sarà cancellato o ridotto ai minimi termini se valevole. La scelta la stanno facendo loro, pesano sia l’impatto sportivo che quello economico, per quello sportivo metteranno un riferimento molto conosciuto, per quello economico non escludo uno mai sentito ma molto efficace.
      Esistono diverse necessità che loro conoscono e che stanno vagliando, i Friedkin con l’operazione Everton usciranno da questa scena, lasciate perdere le loro dichiarazioni, tutta fuffa per noi tifosi e la piazza. Ryan voleva rimanere nell’azionariato ma Dan il papà gli ha detto a brutto muso che il FIP non vuole e sw lo farà sarà a loro scelta, non dei Friedkin. Questo perché la liquidazione viaggia sui conti esteri, che servono a Dan per sostenere il business stadio dell’Everon e coprire i bilanci in deep red dei toffees. Quindi non si parla di cifre vere sulla stampa, quelle che circolano sono altre.
      Sempre Forza Roma e smettetela di spolliciare, siate prstici e pensiamo in positivo alla prossima partita.

  10. Io chiederei a Abdulhamid se conosce qualche Arabo, così ci riallacciamo al sapiente lavoro che la sora Lina aveva fatto….le vedove della Greca…. che spettacolo!

  11. Ma scusate rega’, questi decidono loro, e voi: “e no che so’ incapaci”; questi delegano all’ ‘algoritmo’, e voi: “l’algoritmo non è umano e nun ce capisce de pallone”; questi delegano a una agenzia SPECIALIZZATA in ste cose (non a Giggetto, l’ubriacone di quartiere), e voi: “no perché… perché no.”

    Dai, ammettiamolo, ormai come fanno fanno, tanto li criticate uguale. Fate pace col cervello.

    • e poi tutti a magnà a cacio e pepe a ponte milvio con panatta! Evviva la sagra del provincialismo che non ci ha mai fatto vince ‘n ca$$0 in quasi 100 anni di storia.

  12. L’ambiente romano è molto particolare. Ci sono anche troppi ex che parlano e a volte sparlano. Mettere uno della piazza che potrebbe subire condizionamenti sarebbe un rischio enorme. Personalmente vedrei meglio anche un ex con competenze acquisite. A questo punto si metta a che un DS di un certo profilo. Comunque serve anche serenità a Jiuric che può portarci in Champions. A proposito, magari il calcio di DDR non è proprio “vincente”. Avrei voluto vedere Daniele e pure Totti (che con la sua intervista ha in qualche modo contribuito a scaldare gli animi) solidarizzare con una donna manager attaccata in questo modo violento e a dir poco schifoso. Resta il fatto che la ex CEO ha risanato i conti, investito bene e tolto mele marce. PS: anche Totti dovrebbe palare meno; in senso di rivalsa sono sempre sbagliati.

    • ma chi ti dice che a Napoli o a Milano non parlano? ma voi seguite le radio e i giornali di altre squadre? Cairo gira sotto scorta da 4 mesi, e parliamo di una squadra che non ha ambizioni di sorta…ma che ne sapete?

    • Assolutamente d’accordo.
      Inviterei i vari lacchè del forum a pensare che nè un algoritmo nè st’agenzia che lascia il tempo che trova individuerebbero mai in Mr. Ranieri la persona giusta.
      Però i Pinto spunterebbero come i funghi.
      Nemmeno questa circostanza solleva in qualche fedelissimo un ragionevole dubbio!?

  13. Queste tipo di società lavorano davvero sui dati e statistiche ,delle realtà lavorative non gli può fregare di meno , è accaduto anche nella mia azienda solo danni ,fortuna che poi hanno fatto un passo indietro

  14. Mai come CEO Romani o ex romanisti! Troppo invischiati e invischianti! A certi livelli occorre essere lucidi e distaccati dalla massa. Per il ruolo di direttore tecnico il discorso è diverso.

  15. Come scritto in passato, gli algoritmi aiuteranno solo per comporre una lista di candidati ritenuti con una esperienza e delle competenze per il ruolo compatibili e nulla più. Questa lista sarà composta dai 10 fino anche a 50 nomi ma anche 100. Poi dipenderà dai primi contatti e sondaggi con tali persone che quelli che convinceranno di più andranno avanti nel cosiddetto casting eppoi in questo caso dipenderà anche da una presentazione di un progetto sportivo realizzato in modo professionale (mica basta convincere solo a parole, un ruolo di comando deve mostrare alla proprietà un progetto sportivo con anche illustrati obiettivi con tempistiche cronologiche, i punti di forza del loro progetto, i punti deboli da risolvere, ricerche sul brand e la sua valorizzazione a livello internazionale, la nuova strategia di comunicazione, ed altri dettagli in più tramite una buona presentazione multimediale realizzata dal nuovo aspirante CEO). Persino io prima dopo il test per diventare un collaboratore di questi due club mi è stato chiesto di produrre una presentazione multimediale del mio progetto scouting per l’Asia che è stato un slideshow fatto su PowerPoint di 12 schede illustrate. Lo devono fare tutti e se direttori e dirigenti, anche molto più elaborati di quello che ho fatto io. Per ricoprire certi ruoli devi avere al giorno d’oggi determinate competenze altrimenti non arrivi lontano. O si prende un nome molto altisonante tipo alla Ferran Soriano (autore anche di 5 libri sui modelli di gestione suoi dal Barcellona al Manchester City) che in quel caso non necessita di tutto questo (o un Voeller), mentre per altri di minore nomea, per convincere devono presentare dei loro progetti sportivi con obiettivi chiari che loro possono realizzare se messi come CEO o AD.

  16. Queste agenzie si chiamano:
    “Cacciatori di teste e sono specializzate nel trovare persone adatte al ruolo che debbono svolgere. In tutti i settori. “
    Volete farlo Voi che non sapreste scegliere neanche il vostro macellaio ?

  17. Visto che ne hanno già cambiati 4 e altrettanti allenatori, allora, forse dovrebbero essere più attenti a quali dati inserire. Un AD o CEO che dir si voglia non può fare tutto ,Un DG non è detto che sappia anche fare il DS ,servono più figure e competenze diverse per ruoli ben precisi

    • Devi scegliere un CEO o AD di livello TOP eppoi dare compito a questa persona scegliere come completare l’organigramma necessario a realizzare il nuovo progetto sportivo che il CEO o AD porterà avanti nei prossimi anni. Questo se si vuole lavorare in modo ottimale, CEO più progetto sportivo con tutti gli obiettivi dei prossimi anni con scadenze definiti in primis. Il resto viene dopo e deve essere deciso dal nuovo CEO o AD.

  18. Ma tutte le squadre del campionato italiano, della premier league, della liga usano l’algoritmo per scegliere il CEO? Oppure siamo noi che pensiamo di essere i più fichi? No perché mi sembra che i risultati lascino alquanto a desiderare.

    • Al giorno d’oggi per identificare un ruolo importante soprattutto in una squadra di un certo livello calcistico con una nuova proprietà, si fanno delle preselezioni e molti lo fanno in questo modo, tenendo in considerazione più candidati, quindi si, e abbastanza normale tranne forse in Italia dove la raccomandazione ha più peso. Se non hai un CV pertinente di base, ovvio che non risulteranno presenti dei profili che non avrebbero attinenza con un ruolo specifico, soprattutto se una posizione di una certa importanza. Ad esempio per il ruolo di CEO, o devi avere in precedenza ricoperto questo ruolo altrove per qualche tempo, o devi avere ricoperto un ruolo considerato in parte compatibile come DG o GM con anche una laurea in Amministrazione Sportiva o Sports Business, cosa che allora renderebbe tale profilo seppure non abbia mai fatto il CEO comunque compatibile. Chi non possiede tali requisiti difficilmente potrà emergere da una ricerca per identificare potenziali nuovi CEO per noi, ed è giusto così perché altrimenti dovremmo ingaggiare qualcuno che forse a livello manageriale e di finanza ci capisce ma completamente inesperto e che di calcio non ci capisce nulla (e ne abbiamo avuti di gente così) o gente che si calcio ci capisce ma di amministrare un club che dovrebbe ambire ad essere a certi livelli, non lo ha mai fatto in vita sua e quindi fare scuola guida per aspiranti CEO che possono fare più danni che buone cose?

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