Roma, in Europa League spazio alle seconde linee. Ma vincere il girone sarà fondamentale per i conti

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Si parte. Dopo la pausa per le nazionali, ecco finalmente l’abbuffata di Roma che nel prossimo mese giocherà una partita ogni tre giorni tra campionato ed Europa League. Sicuramente più impegnativo il calendario della Serie A, con Benevento (da non sottovalutare, ha già battuto Samp e Bologna), Milan e Fiorentina da affrontare.

In Europa invece l’esordio sarà in casa degli svizzeri dello Young Boys: mancherà Mancini per squalifica. Per Fonseca sarà l’occasione giusta per effettuare un primo assaggio di turn-over. Le seconde linee, da Villar a Carles Perez, da Diawara a Borja Mayoral, avranno spazio e modo per mettersi in mostra, ma dovranno farsi trovare pronti e dimostrare al mister di essere all’altezza della Roma.

Da non sottovalutare infatti l’importanza delle vittorie in Europa League: ogni partita portata a casa nel girone varrà un bonus di 570 mila euro (190mila per il pareggio), mentre la vincente del gruppo riceverà in dote 1 milione di euro (alle seconde ne spettano 500mila). Soldi benedetti viste le difficoltà in cui versa il calcio.

Fonte: Il Tempo

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17 Commenti

  1. Veramente lo Young Boys è proprio l’unica con cui non dovrebbe fare esperimenti, ma andare con la formazione titolare se si vuole arrivare primi nel girone

    • #ValerioIcolaro anche se non sono d’accordo col solito commento polemico di #Tifosogiallorosso, che a quanto pare ancora pensa che possiamo permetterci il lusso di sottovalutare le squadre, quando sappiamo benissimo quanto la Roma incappi in prestazioni da dimenticare con le cosiddette “piccole” (forse è di memoria corta e non ricorda chi ci eliminò dalla coppa Italia!), non ha mica detto che ci giocava PRIMA di venire alla Roma!
      Lo Young Boys acquisto Doumbia nel 2008, quindi si, ci giocava.
      Comunque era solo per informazione, visto che non mi è sembrata polemica la tua risposta, ma soltanto una domanda (almeno così l’ho percepita). Ciao

  2. Io credo che la colonia spagnola, Pau Lopez, Villar, Carlez Perez, Borja Mayoral, sotto la guida di Pedro possano dare un contributo enorme nel cammino europeo.

  3. Vincere il girone sarà fondamentale per i sedicesimi, i conti li famo dopo cerchiamo de vince prima.
    Seconde linee? quali? chi sono i sostituti del tridente d’attacco?

  4. E allora se è così bisogna vincerle tutte, ma se metti troppe seconde linee poi diventa dura vincere le partite che ti potrebbero dare soldi benedetti in questo momento

    • Si ma noi non possiamo adagiarci troppo sugli allori, questo è un momento positivo (per fortuna), ma non deve farci dimenticare quanto la Roma abbia una sfiga nera con gli infortuni, e quanti giocatori in 1^ Squadra abbia che definire “delicati” è un mero eufemismo!
      Purtroppo un pò di turn-over dalle nostre parti è necessario, se non d’obbligo.

  5. Ma che e’ ? La squadra de pallotto ?

    “Non ce ne frega niente di vincere un trofeo quindi mettiamo le riserve : pero’ devono giocare bene eh, che ci servono quei du’ spicci senno’ falliamo”.

    State raccontando la squadra de pallotto ma quell’ era maledetta e’ FINITA.

    Avanti con Friedkin per VINCERE I TROFEi, no ste stronxate da purciari !!!!

    • Penso che l’era Pallotta ti ha lasciato qualche strascico a livello psicologico,tipo ciò che gli psicanalisti definiscono SHOCK…a me ,invece, ha lasciato il sollucchero di Roma-Barcellona…questa è la differenza che passa tra l’essere faliiti e l’essersi realizzati…
      🙀

    • Veramente a parte Kumbulla quella che vedi giocare quest’anno almeno fino al mercato di gennaio è la squadra di “pollotto”. Perché Pedro era già preso da molto prima dell’estate, e gli altri sono stati riscattati.

      Quindi se te fa schifo la squadra di pollotto come lo chiami te, devi tifare altro, ma sono convinto che lo fai già.

      Poi dici che sono gli altri che tifano i presidenti. “Avanti Friedkin” o “Avanti curva sud”. Ma che è?

      Ma “Forza Roma” proprio no? odiate o meno i giocatori e la AS ROMA a seconda di quale presidente vi dicono di odiare o amare.

      Che schifo.

    • cinquecentomila fanno gola a tutti Pallotta o non Pallotta, da quello che ho capito Friedkin padre dev’essere un tipo abbastanza duro, se non gli vincono la partita contro la formidabile Yunga Boys e gli fanno sfumare cinquecento mila euro, in un momento come questo dove le società hanno solo perdite, prevedo sedie e tavolini che salteranno all’interno di Trigoria

  6. Seconde linee o no Noi in questo girone ne dobbiamo uscire vincenti almeno al primo posto , visto le squadrette che ci sono . Poi andando avanti e in base a chi ci toccherà , schiereremo la formazione giusta.
    Forza Roma

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