Roma, ingrana la quinta

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AS ROMA NEWS – Dopo la giusta euforia per la vittoria in Coppa, la Roma deve mettere da parte gli entusiasmi e concentrarsi al 100% sul campionato e sulla lunga corsa che durerà fino a fine maggio per il tanto agognato posto in Champions. Una lotta durissima visto che Atalanta e Bologna non sembrano intenzionate a fare sconti.

La squadra di Thiago Motta è la rivelazione del campionato: trascinata da uno strepitoso Zirkzee e da un collettivo che gioca a meraviglia, i rossoblù non sbagliano più un colpo e ora si trovano a più sette sulla Roma. L‘Atalanta sta vivendo un momento fortunato, e ieri è riuscita a portarsi a casa un punto pesante da San Siro, soffrendo non poco contro il Milan.

Ecco perchè la Roma non può permettersi di pagare il conto delle fatiche in Europa e deve continuare a pedalare forte. Non sarà però semplice battere il Torino, squadra fisica e tosta, dopo i 120 minuti più rigori giocati giovedì scorso con il Feyenoord. De Rossi è costretto al turnover per evitare alla squadra di risentire troppo della stanchezza accumulata in questi giorni.

Attesi quattro, forse addirittura cinque cambi di formazione tra difesa, centrocampo e attacco. L’importante sarà non stravolgere l’assetto della squadra e lasciare inalterato l’equilibrio del consolidato 4-3-3. Non sarà facile riuscire a trovare energie per giocare ad alto livello tutti e novanta i minuti di partita, compito che non è ancora riuscito alla squadra e traguardo che si è prefissato mister De Rossi nel prossimo futuro.

Stasera contro i granata sarà importante capitalizzare al massimo le occasioni che la Roma riuscirà a crearsi nei momenti migliori della sua partita. Ci sarà da lottare per portarsi a casa i tre punti e la quinta vittoria in campionato sotto la gestione De Rossi. Servirà l’aiuto di tutti, anche e soprattutto dei cambi dalla panchina, tornata a essere decisamente ricca di soluzioni dopo il recupero di alcuni giocatori chiave, specie in difesa.

Giallorossi.net – Andrea Fiorini

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38 Commenti

  1. Tanti anni fa, nel mondo del calcio andava di moda dire “Squadra che vince non si cambia”, ma i tempi sono cambiati e sono sempre di più gli allenatori che lo hanno capito. De Rossi è uno di questi. Per fortuna.

    • Troppi punti persi nel girone di andata.
      Non credo che ce la faremo. E’ una corsa in apnea su troppe squadre.
      Peccato perché la squadra sta girando. Ma siamo partiti troppo da lontano.

    • Beh, almeno tre cambi sono obbligati dalle assenze per problemi fisici stasera, Spinazzola, Llorente, Pellegrini.
      Il concetto “squadra che vince non si cambia” è vecchio come il calcio ma non più applicabile a quello odierno.
      L’importante è rifuggire dalla fenomenite, tipo Sacchi agli europei del 1996, quando stravolse completamente la formazione che aveva battuto bene la Russia nella prima partita del girone e pagò pesante dazio contro la Repubblica Ceca di Nedved.
      Con le tre partite a settimana ormai quasi fisse è però assodato che i titolari debbano essere 16/17 e tutti in grado di non fare scendere visibilmente la qualità complessiva.

    • concordo con 007
      però noi non dobbiamo pensarci e giocarle tutte per vincere

      poi se una tra Bologna e Atalanta ha fatto qualche passo falso tanto da farsi raggiungere..festeggiamo… ma per come siamo in ritardo e per come viaggiano entrambe, sia il Bologna che l’Atalanta…. é difficile farsi illusioni

    • @007
      Ecco, questo è il più grande cruccio che dobbiamo avere. Vedere questa squadra girare adesso perchè i giocatori hanno deciso di giocare…..
      C’era una rosa per puntare agli obiettivi, solo che questa rosa si era stufata dell’allenatore….lo abbiamo già visto succedere tantissime altre volte….
      Abbiamo buttato l’ennesima annata nel wc….

    • Rod, ci provo anche con te, visto che di quelli a cui ho posto la stessa domanda nessuno ha ritenuto/potuto rispondere.
      Perché “questa rosa si era stufata dell’allenatore”? Non si può buttare il sasso e nascondere la mano.
      Giocatori e uomini in genere nel loro lavoro non si “stufano” di un loro leader per noia, c’è sempre un motivo sotto.
      Cosa è stato? I giocatori sono sensibili a due temi: soldi e carico di lavoro.
      Mourinho li ha toccati su questi aspetti? Direi di no.
      Il tecnico portoghese faceva loro comodo anche su un altro aspetto delicato: hanno perso una quarantina di partite in due anni e mezzo e raramente hanno ricevuto fischi, in molti casi cori e applausi anche a fronte di prestazioni scabrose.
      Quindi? Ti prego, almeno tu rispondi.

    • Ho visto giocare l’Atalanta ieri male a Milano salvata da ..Orsato.
      Il Bologna è la medesima ottima squadra affrontata da Mou.
      DDR ha migliorato il gioco ed il centrocampo con un uomo in più rende meglio, però non abbiamo esterni da Champions a mio avviso e rispetto a quanto prodotto segnamo ancora poco.
      Ripeto i problemi erano di organico non di gioco. Arrivare sesti con il gioco di DDR è sicuramente meglio che arrivare sesti con quello di Mou. Però noi volevamo arrivare in Champions.

  2. Forza: oggi eliminare il Toro dalla corsa coppe e stare vicini al quinto posto. Purtroppo la situazione è tale per cui non c’ è spazio per rallentamenti, sperando che basti per evitare un altro sesto posto.

  3. Onestamente, vista la classifica e la parte finale del nostro calendario, ritengo l’obiettivo Champions piuttosto difficile da centrare. Sette punti di svantaggio (4, se vinciamo) non sono pochi. Forse potremmo farcela se l’anno prossimo anche il quinto posto garantisse l’accesso alla Coppa più prestigiosa, dovendo però sommare un crollo dell’Atalanta, una stasi delle altre rivali e un ottimo ruolino di marcia da parte nostra. Insomma, è difficile. E anche un po’ frustrante.

    • Atalanta e Bologna giocano contro la prossima poi hanno Juve e Inter. I margini di recupero in breve tempo ci sono.

    • Purtroppo i punti persi nel girone di andata ci renderanno molto difficile l’accesso alla Champions, se non avessimo trovato un Bologna e una Atalanta così forti avremmo avuto sicuramente molte più chances, DDR a mio avviso andrebbe riconfermato anche se non dovessimo raggiungere quinto posto o vittoria Champions, (lo cambierei solo per Klopp) naturalmente si spera che specialmente la squadra di Gasperino scoppi

    • Sono d’accordo con te, il Bologna fra l’altro mi pare abbia anche il calendario migliore, noi con l’Atalanta, a Bergamo, fra le ultime partite, magari potremmo anche vincerla, se bastasse però.
      Ecco nel caso gliela accolleremmo tutto a Mourinho fino a dire: magari lo avessimo cacciato 3 anni fa…?
      Oppure a Pinto e i soldi buttati per Vina, Shomu e le sue scommesse perse in partenza?
      Altrimenti ci sarebbe sempre Var, arbitri, lega, ffp, sa e via via denunciando.
      Oppure OSTADIOH, che non decolla…
      Chissà cosa ci aspetta il prossimo anno posto l’obbligo di rientro del 3% nel rapporto con i ricavi gravati da un bilancio già ampiamente negativo.
      Li vedo solo io gli ami che sono già stati lanciati a cui alcuni innocui pesciolini hanno già abboccato? Vendita di ulteriori ottimi giocatori, riduzione di ingaggi ma pure degli obiettivi.
      Forza Roma, sempre!

    • Quali sarebbero sti “ulteriori ottimi giocatori” che venderemmo fred?
      Perché mi sembra che fino a qualche settimana fa fossero tutti o quasi pippe irrecuperabili non degne di essere guidate da un maestro come Mourinho.
      Quindi nel caso voi vedove dichiarate dovreste essere solo che felici nel caso di un eventuale “repulisti” come già invocato da uno di voi ieri sera.
      Devo dire che iniziate a suscitare una certa tenerezza ai miei occhi: qualcuno, pur continuando a dichiararsi vedova inconsolabile, addirittura concede che “la Roma gioca meglio” adesso, particolare che a voi dovrebbe essere del tutto indifferente considerando che il mantra precedente era “conta solo il risultato” e zero ciò che accade durante la partita.
      Forse “giocando meglio” c’è anche più possibilità di arrivare al risultato?
      State tranquilli comunque, noi “giochisti” siamo inclusivi e concediamo a tutti di salire su un eventuale carro, a differenza di voi “infernisti”.

    • Hahahahaha Sonny condivido ogni tuo post
      Le vedove inconsolabili non sanno più come fare per dimostrare ancora e ancora tutto il malumore chissà per quanto altro tempo.
      Improvvisamente sono diventati “ottimi giocatori” quelli che finchè il loro vate stava in panchina erano buoni forse per squadre di bassa classifica o per la B.
      Me fanno tenerezza continuo a dire che più di qualcuno deve stare davanti al cantiere con le mani conserte dietro la schiena a dare consigli non richiesti agli operai.

  4. La quinta è una tranquilla marcia di crociera, onestamente io resterei in quarta o addirittura terza per tenere il motore su di giri.

  5. Gli unici che, probabilmente DDR farà rigiocare saranno: Svilar, Mancini, Cristante, Lukaku…
    Per poi sostituirli nella seconda parte della gara, sempre che le cose vadano come devono andare…

  6. Questa squadra è tornata a scendere in campo per vincere, non sopportavo più l’idea di vedere partite come quella contro l’Inter a Milano o l’ultimo derby. È stato vergognoso.

    • Wolf mi trovi completamente d’accordo.
      Il paradosso è che per una squadra rappresentativa della città questa doveva sempre essere la normalità, purtroppo lo “special” ha distribuito nei tifosi il concetto “siamo delle p…e e quindi andiamo nel bunker e preghiamo”.
      Con DDR abbiamo riacquistato la nostra dignità sportiva, poi possiamo perdere, come con l’Inter, ma con l’orgoglio di averli fatto soffrire.

  7. Visti i recenti risultati di atalanta e bologna,la Roma deve ingranare la 6a e la 7a marcia per andare più veloce di loro,la 5a non basta più.
    Senza metafora, ma rimanendo al campo di gioco, ciò significa che Dybala e Lukaku devono tornare alla svelta sul loro livello migliore,altrimenti è notte fonda.

    • Filosofo non accenni mai ai nostri risultati passati, non recenti, perché è allora che abbiamo perso il treno.
      Atalanta e Bologna fanno il loro dovere e a noi potrebbe non bastare neanche la ventesima marcia.

    • Prima si facevano “miracoli” romano, miracoli che però trasformavano il vino in acqua e dividevano pani e pesci invece di moltiplicarli…

    • @Comparoni….IO faccio il discorso sulla Roma,voi miserelli sui singoli personaggi ,per accomunare i vostri fallimenti in un unico mazzo.

    • Però non vi siete accorti che siete rimasti 4 gatti, ogni tanto il buon Zenone vi porta da mangiare, qualcuno di noi romanisti si affaccia ogni tanto a mettervi una scodella d’acqua😂😂😂😂😂😂😂 e a vedere se non vi attaccate rogna😂😂😂😂😂😂

  8. Il turnover va bene se hai interpreti di pari livello, altrimenti è giusto magari dosare alcuni giocatori, ma un ragazzo tra i 20 e i 30 anni che non può fare 3 partite a settimana è davvero strano, a meno che come ha detto Spalletti questi non fanno le 4 di notte a giocare ai videogiochi, allora sì che gli infortuni e u guai muscolari si moltiplicano, io sono convinto che alcuni “infortunati cronici” non fanno assolutamente vita da alteta ed ecco spiegati gli infortuni, le prestazioni tra alti e bassi etc. Oggi comunque servono i 3 punti, avere un mister a scadenza come DDR che si sta giocando la riconferma ad ogni partita può essere un grande stimolo, ma anche un arma a doppio taglio per alcuni elementi, per ora il mister è stato bravissimo a tenere tutti sul pezzo, mi pare che la tattica di dire che abbiamo tutti giocatori forti al momento stia pagando, piuttosto che additare tutti a pippe, operazione su cui già ci pensa il giornalismo romano. Vorrei vedere di più Celik, che ha vinto un campionato e tanto pippa non può essere.

  9. non credo DeRossi cambierà molto, ovvio il centrale tornerà Hujsen, e forse Angelino più Bove al posto di Spina e Pellegrini. è vero che hanno giocato 120 Min ma hanno perfettamente gestito col possesso palla pressoché perfetto. Forza Roma

  10. Per ora, il Bologna ha una media punti che li proietta a 70 punti.
    L’atalanta arriverebbe a 69.

    Noi a 62. E abbiamo le coppe, a differenza del Bologna.

    O almeno una delle due ha un inaspettato crollo, oppure la vedo estremamente difficile. Anche se dovessero lasciare punti per strada nelle loro 2 prossime difficili partite di campionato, chi ci garantisce che non li recupererebbero subito dopo?
    Ammettiamolo: serve un miracolo per raggiungere anche solo il quinto posto. E non ne farei una colpa a Daniele se non ce la facesse a fare un filotto perfetto da qui alla fine. Piuttosto terrei bene a mente di “ringraziare” i fenomeni che ci hanno regalato quell’inizio di campionato orribile che ci ha tagliato le gambe. E non ci metto solo Mou ma anche i campioncini che improvvisamente si sono ricordati come si gioca a calcio (coughcoughpellegrinicoughcough… scusate… tosse terribile…). A fine anno vorrei che non ci dimenticassimo chi si è meritato la conferma e chi ha invece fatto solo il minimo indispensabile alla fine confidando sulla nostra corta memoria. Io questo atteggiamento lo prendo come una presa per il cubo e non lo accetto.
    Si, scusate ma sono Inc@55ato.

  11. Oggi è la partita più importante per De Rossi, se vince contro il Torino significa che è riuscito a far girare pagina alla Roma perchè le prime tre le ha vinte contro le ultime in classifica , positivo ma non sufficente per giudicarlo, la sconfitta con l’inter ci sta , soprattutto perchè ce la siamo giocata, passare il turno di coppa ai rigori anche ci sta perchè sono partite scorbutiche ma l’importante è che ci sia riuscito ma non basta per giudicarlo. Oggi la partita con il Torino , dopo le fatiche di coppa, contro una squadra che corre e che ,a pieno diritto, sta a metà classifica , è la prova del 9, se vinciamo si potrà dire che De Rossi ha cambiato la Roma .

  12. La “fame” di Danielino, la voglia di RIMANERE sulla panchina della SUA Roma a suon di risultati potranno fare la differenza in ogni incontro…🤞

  13. Il famoso avvio di campionato scellerato lo stai pagando ora che la squadra va meglio, mettiamoci poi che è stato un girone di andata pessimo. Ho dovuto sentire e leggere per mesi “il nostro campionato inizia adesso…” ogni domenica si rimandava ed ho dovuto pure sentir dire il 25/09/2023 da Mourinho: “Triste per il risultato. La classifica non è vera, a gennaio non saremo lì. Torneremo a non prendere gol” ci siamo ritrovati noni. Quindi se non dovessimo andare in Champions la colpa sarà la sua e dei giocatori. Da questo discorso è esente Daniele De Rossi. Daje Roma Daje e Daje De Rossi Daje

  14. I margini per recuperare ci sarebbero, ma non sarà una passeggiata. Avremo anche i scontri diretti con Bologna e Atalanta da vincere assolutamente, solo così potremo sperare.

  15. Ormai ci siamo ridotti a sperare nell’accesso a competizioni di élite solo per i soldi che si ottengono con l’accesso, e non per l’ambizione di vincerlo il trofeo. Con questa squadra e con quella che verrà la CL non ha senso. Partecipano squadre molto più ricche e molto più forti, le chance della Roma sono zero. Aggiungo che anche per il pur sorprendente Bologna, l’accesso in CL ha senso solo ed esclusivamente dal punto di vista finanziario.

    • Benvenuto nel mondo reale, tutto gira intorno ai soldi e il calcio è uno spettacolo dove i soldi girano a manetta. E’ una novità? No. E’ un motivo sufficiente per mollare tutto e non supportare più la tua squadra del cuore o addirittura sminuirla per le sue necessità economiche? Per me no. Se per te è diverso va benissimo così, ad ognuno il suo.

    • A parte le solite note (5 o 6 squadre) nessuna delle partecipanti alla CL pensa di poterla vincere. Per i giocatori è una vetrina importante e fonte di soddisfazione personale, per i presidenti è una fonte di guadagno, per i tifosi momenti di emozioni forti e vanto. Per ambire ad avere una squadra da finale di CL serve partire da molto lontano, oppure resettare tutto e cambiare le regole. Ma i fattori sono molteplici, vedi PSG che al netto di investimenti miliardari è riuscito a giocare una sola finale, perdendola.
      Basta essere realisti e godere di ciò che viene.

  16. Avere tutti gli scontri diretti alla
    Fine della stagione può anche essere un bene, potemmo ridurre le distanze e saremo padroni del nostro destino

  17. il Torino stasera il pallone non lo vedrà mai….
    la classifica la rivediamo tra un mese, molte squadre stanno overperformando e non escludo crolli improvvisi….. gasperino solo per un anno l’ha portata a casa, le altre volte è scoppiato….. c’è l’enigma Bologna che ha avuto troppi alti e bassi, vediamo l’effetto preparazione motta quanto durerà….. confido anche nel crollo del Milan anche per le considerazioni fortemente negative dei suoi incrollabili sostenitori….. vedete ocw come l’hanno massacrati pioli & c. …….

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