Da una parte la miglior difesa d’Europa, dall’altra un attacco da record. Roma-Inter non sarà soltanto una partita di vertice, ma un vero e proprio crash test per misurare fino a dove possono spingersi le ambizioni giallorosse.
Il calcio di Gasperini, sorprendentemente ermetico rispetto al suo tradizionale stile offensivo, ha trovato la sua forza proprio nella solidità difensiva. Con appena due reti subite in sei giornate, la Roma vanta la miglior retroguardia d’Italia e d’Europa: nel 2025, nessuna squadra dei cinque principali campionati ha incassato meno gol — solo 13 in tutto l’anno solare, davanti al Napoli (19). Una solidità che affonda le radici nel finale della scorsa stagione, quando Ranieri aveva già restituito alla squadra equilibrio e compattezza. Gasperini ne ha raccolto l’eredità, costruendo attorno al blocco difensivo la base del suo primato.
LEGGI ANCHE – GASPERINI: “Il doping un insulto, detesto il VAR. La Roma non è da Champions, ma…”
All’Olimpico, però, arriva l’Inter, che segna con ritmi da capogiro: 17 gol in 6 partite di Serie A (media 2,83 a gara) e 5 reti in due gare di Champions. Una macchina offensiva che punisce ogni disattenzione e che costringerà la Roma a una gara di grande sacrificio e compattezza.
Lautaro e Bonny, in vantaggio su Esposito, sono i principali pericoli per una difesa che ruoterà ancora intorno a due colonne: Mile Svilar, autore di parate decisive, e Gianluca Mancini, ormai diventato un vero regista arretrato. Al loro fianco, Celik e Ndicka assicurano continuità e affidabilità, confermando un reparto che oggi rappresenta il fiore all’occhiello del progetto Gasperini.ù
LEGGI ANCHE – La seconda vita di Celik, da esubero a pilastro: ora va blindato
La sfida con l’Inter, in fondo, è anche questo: la miglior difesa d’Europa contro il miglior attacco d’Italia. Una partita che dirà molto sulle reali ambizioni della Roma.
Fonte: Gazzetta dello Sport
La difesa della Roma è una certezza consolidata e sarà la garanzia contro l’inda. L’obiettivo è arrivare a gennaio tra le prime tre e integrare uno o due nuovi acquisti. Nel frattempo Dybala rientra in maniera significativa (e magari anche Bailey).
Ad aprile quando riuscimmo a vincere contro l’Inter, Inzaghi mise in campo molte riserve perché tre giorni dopo avrebbe giocato la semifinale di Champions League contro il Barcellona.
Questa volta dovranno giocare contro l’ Union Saint-Gilloise.
Quindi il confronto sarà ben diverso e ci dirà molte cose sulla vera forza della Roma di quest’anno, che finora abbiamo visto all’opera soltanto contro squadre di medio/bassa classifica.
Vero Ms44, però pure loro in campionato hanno affrontato Torino, cremonese, udinese, sassuolo , cagliari. L’unica eccezione è la juve con cui hanno pure buscato.
L’Inter è più forte di noi, e non scopro certo l’acqua calda, per cui un pareggiotto non me farebbe schifo.
Calma e gesso, la nostra è una buona difesa ma le cifre sono condizionate anche da una certa dose di fortuna con un legno a partita di media concesso agli avversari (in serie A). Non dobbiamo riposare sugli allori (anche perché alla sesta giornata farebbe un po’ ride), la strada è lunga.
Secondo me per impedirgli di segnare dovremmo cominciare a menargli negli spogliatoi.
Non vedo tante altre soluzioni.
Sono curioso di sapere come faremo a arginare il centrocampo dell’Inter, composto da Dumfries, Barella, Bastoni, Frattesi e Mktitarian, con i soli Cristante e Kone’… Inoltre loro giocano con due punte, e noi con una,che vale mezza!
Abbiamo la migliore difesa d’Europa per puro miracolo, se concediamo all’Inter le stesse occasioni concesse finora agli avversari, facciamo la fine del Torino…
mi piace il tuo ottimismo
Giorgio Romanista, qui non si tratta di essere ottimisti, la realtà dice che Gasperini contro l’Inter, con il suo 3-5-2 ha tradizionalmente quasi sempre perso, ci sarà un motivo oppure no?
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.