Roma, Joya e dolori

100
2189

AS ROMA NEWS – I tre punti e una classifica interessante sono le uniche note positive della partita vinta ieri sera per due a uno contro un Lecce mai domo ma quasi mai pericoloso dalle parti di Rui Patricio. Ma la Roma non può di certo sorridere per quanto sta succedendo dentro al campo.

Gli infortuni hanno ripreso a falcidiare la squadra, che continua a stentare sul piano del gioco e che sembra aver perso l’entusiasmo di inizio stagione. E sì che l’avvio della partita di ieri sera sembrava aver messo subito la strada in discesa: la Roma parte forte e la sblocca subito con Smalling, in rete dopo il solito assist perfetto di Pellegrini.

L’intervento sciagurato di Hjulmand, punito con il rosso in maniera severa da Prontera dopo il richiamo del VAR, spiana il cammino dei giallorossi, che però faticano terribilmente a chiudere il match, sbagliando la solita quantità di palle gol. E così il Lecce, senza fare niente, trova il casuale gol del pari con Strefezza.

Mou decide di togliere Zaniolo, ancora una volta poco efficace in zona gol e ammaccato da un colpo in testa, per inserire Abraham. E l’inglese si guadagna subito il rigore del nuovo sorpasso giallorosso: Dybala dal dischetto è perfetto, ma non fa nemmeno in tempo ad esultare che avverte una fitta dolorosa alla coscia sinistra.

La gioia dell’Olimpico diventa paura: l’argentino viene immediatamente sostituto, e seguirà con gli occhi lucidi la partita dalla panchina. Il timore dell’argentino è che stavolta l’infortunio sia molto serio, tanto da potergli costare il Mondiale.

La Roma continua a fare la partita, senza imprimere grandi ritmi al match ma preferendo gestire, aspettando il momento buono per colpire. Peccato però che la squadra fallisca tutte le sue occasioni migliori: Zalewski, Abraham e Shomurodov, subentrato a Belotti, vanno a sbattere contro il portiere avversario, lasciando la partita aperta fino al fischio finale dell’arbitro.

La Roma ottiene i suoi tre punti e la classifica si fa bella: il Napoli schiacciasassi dista appena quattro lunghezze, la zona Champions appena una. Ma c’è poco da star sereni: l’infortunio di Dybala terrà molto probabilmente il giocatore più decisivo lontano dal campo fino al prossimo gennaio. Un’assenza pesantissima per una squadra che fatica troppo, e che con tutte queste assenze ora rischia di pagare pegno visti i tanti impegni ravvicinati.

Lo sa bene Mourinho, che a fine partita è tornato a usare più il bastone che la carota con i suoi ragazzi: “Quello che mi preoccupa è la cattiva gestione della partita. Studiamo tantissimo l’avversario e quindi penso che il mio italiano sia orribile perché i giocatori sembra che non capiscano le cose che dico in allenamento. Dobbiamo sopravvivere a questo momento difficile”.

E giovedì c’è il Betis, altra partita decisiva per il cammino in Europa. La Roma dovrà trovare energie fisiche e mentali che in questo momento sembra proprio non avere. Con una rosa a pezzi, sarà molto difficile riuscire a essere competitivi sia in coppa che in campionato.

Giallorossi.net – Andrea Fiorini

Articolo precedenteWijnaldum, Celik e Dybala fuori dai giochi: così il mercato di Pinto è stato azzerato
Articolo successivoDybala ko, Mourinho chiarisce: “Non aveva alcun problema, gioca solo chi è al 100%”

100 Commenti

  1. Rispetto alla nona giornata dell’anno scorso la Roma ha 3 punti in più, il Napoli 2 in meno, il Milan 5 in meno. Non giochiamo benissimo ma finché vinciamo non mi importa. Forza Roma sempre.

    • Anche io non mi posso lamentare, si vede la stanchezza… Noi di più degli altri… 🏆 Mi dispiace per Dybala, per il suo mondiale e il nostro campionato, adesso si fa dura, ma io non lo avrei rischiato per il Lecce. Comunque, è impossibile ,adesso, giocare con il 3 – 5 – 2, troppo dispendio, meglio un 4 – 5 – 1💛❤️🐺🐺🐺👍

    • Le statistiche sono sempre importanti, così come i numeri. E vado ad integrare: quest’anno abbiamo avuto un calendario peggiore di quello dello scorso anno, avendo già incontrato Juventus, Inter, Atalanta e l’Udinese che comunque occupa posizione alte in classifica – e 3 su 4 in trasferta.

      Ma proprio perché i numeri sono importanti, va detto che Dybala è sempre stato questo: quando la Roma lo trattava, ho fatto notare la propensione di questo calciatore agli infortuni, e mi fu detto che ero un laziale. Le cose vanno valutate bene. Dybala è questo: un Campione, ma fragile. E considerate che è stato anche preservato, visto che raramente ha superato i 60/70 minuti: a memoria, non ricordo un calciatore che si è infortunato tirando un calcio di rigore. Assurdo.

      Il vero problema è che ad oggi, mancano i goal. I goal di Abraham, che anche ieri si è divorato delle occasioni. I goal di Belotti, che corre tanto, si impegna, combatte, ma sotto porta è ancora deficitario. I goal di Zaniolo, che anche ieri si è divorato un goal solo davanti al portiere – che fa seguito a quello ancor più clamoroso contro il Betis – che gode sempre dell’indulgenza e della comprensione della piazza. Mancano anche i goal di Pellegrini, ma su Lorenzo va fatta un’osservazione: ha abbassato il suo raggio d’azione e rispetto allo scorso anno, si vede di meno nel cuore dell’area di rigore. Tuttavia, ha migliorato la statistica dei passaggi chiave: che la Roma giochi meglio con lui, non è un mistero. E poi si fa sentire di più in fase di assist.

      Questo 3-4-2-1 copre una difesa ballerina, ma secondo me penalizza la squadra a livello realizzativo. Continuo a dire che ci sono dei giocatori che in questa squadra non possono proprio giocare e che comunque “legano” Mourinho a questo tipo di soluzione tattica: Mancini e Ibanez, che non offrono una copertura adeguata, Spinazzola (lontano parente di quello apprezzato agli europei) e Zaniolo, il grande equivoco tattico di questa squadra.

    • per me la questione è chiara e il grande mister che abbiamo, se si legge quello che dice, lo spiega.
      Parti forte crei occasioni, segni. loro restano in dieci. Ma te a quel punto, invece de seppellirli, cominci a fa na serie infinita di errori e de scelte sbagliate. Manchi de lucidità. Stanchezza? Boh, forse. Ma per me anche testa, distrazioni. Tocca sta concentrati e cor veleno. Gli attaccanti nun segnano e nun va bene. Cristante e Matic so bravi ma nun se accelera mai. Se je ne fai 3 al 45′ te puoi permette de fa cambi e de fa rifiatare alcuni titolari, altrimenti te tocca finire co Pellegrini che sta con la lingua de fori ( ha fatto una gran partita, ma alla fine era poco lucido, non lasciando il pallone a Zalewsky che si era lanciato in porta e stava da solo e causando il fuorigioco attivo). tocca segnare e esse concreti.

  2. Non c’è fame, cazzimma, garra. L’intervista di Mourinho a fine partita dice tutto, lui chiede le cose e i giocatori in campo non le fanno. Era quasi rassegnato. Così non si va da nessuna parte e mi mangio i gomiti vedendo dove siamo giocando con questo atteggiamento (ovviamente in Europa è un’altra storia, e infatti…). Boh, non so cosa dire. I ragazzi andassero a scuola dalle ragazze della Roma.

    • Ieri ho letto le solite critiche a Mourinho.
      Per me le critiche vanno mosse allo staff dei preparatori e ai giocatori perché mi sembra di rivedere l’ultima stagione di Fonseca con 2000 infortuni e questo non può essere colpa dell’allenatore.
      Che, si dice, fa giocare sempre gli stessi.
      Ma perché, Milan e Napoli ad esempio non giocano più o meno con gli stessi?
      È colpa dell’allenatore se si tira sempre in bocca al portiere?
      La speranza è quella di avere il minor numero possibile di nazionali al mondiale così da poter reimpostare di nuovo una preparazione decente per la ripresa.

    • Romano.. L’altra campana sono i giocatori?

      Allora sentiti l’intervista a fine partita di Mancini contro l’Inter..

      Dove dice esattamente che il primo tempo non era stato preparato così dal mister, che loro si dovevano alzare di più.. Portare un pressing più alto e non ci sono riusciti..

      Ed aggiunge che questo è un limite dei giocatori.. Ma che le istruzioni di Mou erano altre..

      Ora va bene tutto.. Ma pensare che un tecnico come Mourinho.. Famoso per proteggere sempre il gruppo davanti alla stampa.. Va a dare colpe hai suoi giocatori inventandosi le cose..

      E veramente troppo..

      Anche Mancini ha detto le stesse cose prima di Mourinho.. Poi se non basta nemmeno questo vai a fare un intervista ad ogni giocatore..

      Mourinho ha anche lui le sue colpe e ci sta.. Anche io ho diversi pensieri su come la Roma dovrebbe affrontare le partite.. Ma io sono un semplice tifoso.. E non mi metto al livello di un allenatore di serie A..

      Tuttavia ascolto.. E le cose che dice Mou le ha già dette Mancini poco tempo fa..

      Detto questo.. La Roma con tanti difetti in questo periodo.. Sta a meno 2 dal secondo posto.. Quando ci saranno miglioramenti cosa accadrà?..

      Lo scopriremo..

      Forza Roma

    • Rod, in che modo lo staff dei preparatori potrebbe prevenire le rotture di tibia (Wijnaldum), crociato (Darboe), menisco (Karsdorp), collaterale (Celik), la lussazione della spalla (Zaniolo) e la distorsione della caviglia (Zalewski)?

      Gli infortuni muscolari finora ce li hanno avuti quei giocatori propensi per struttura fisica (El Shaarawy, Dybala, il prossimo te lo anticipo sarà Pellegrini) e, anche se penso che spesso queste situazioni siano frutto del “pompaggio” innaturale a cui si sottopongono i calciatori professionisti, non credo si possano imputare nello specifico allo staff atletico della Roma.

    • Rod, però non è neanche possibile che ogni colpo di vento a favore si merito di Mourinho e ogni rovescio abbia qualsiasi padre meno che lui.
      Comunque, in questo caso caso, stiamo parlando di un falso problema. Guai muscolari li hanno avuti Dybala, Pellegrini, ElSha e Kumbulla: tre che li hanno sempre avuti, ovunque e con chiunque, e un altro che mi sa anche lui non abbia esattamente muscoli di ferro.
      Semmai era leggenda metropolitana quella che attribuiva poteri taumaturgici a Mourinho (in questo caso però il merito era suo, eh?) nella passata stagione. Quando comunque Pellegrini è stato fuori quasi due mesi con ricaduta e pure ElSha ha sofferto i soliti problemi.
      Gli altri sono infortuni traumatici, due addirittura provocati da compagni, e questo credo sia un poco invidiabile record mondiale. Sfiga e imperizia allo stesso tempo.
      Mi interrogherei invece sull’opportunità di avere schierato Dybala ieri sera: chiaro che non abbia mai recuperato dal problema avuto prima della sosta.
      E’ andato in giro per il mondo e sceso in campo appena sbarcato dall’aereo. Ieri si vedeva che non giocava sciolto, e infatti è successo il patatrac.
      Si doveva fermare, riposare e curarsi, come ha fatto Pellegrini.
      Non vorrei che avesse dato la sua disponibilità solo per non deludere l’allenatore, perché sarebbe molto preoccupante…

    • Allora si sbaglia a puntare (e investire) su giocatori fragili dal punto di vista fisico.
      Ad esempio se si sapeva che Dybala aveva problemi (e si sapeva) non ci si doveva investire.
      Quello che voglio dire è che non si può imputare sempre all’allenatore ogni cosa. Sono vent’anni che lo fate, quando evidentemente le colpe sono di altri.
      Date ad un allenatore, chiunque sia, una rosa profonda, completa e soprattutto sana, e vedrete che i risultati arrivano. Guardate cosa succede al Milan o al Napoli.
      Ad ogni modo, aspettiamo a giudicare perché siamo solo ad ottobre e la stagione è lunga.

    • Serie di chiacchiere inutili, il milan gioca senza 5-6 titolari, il napoli smantellato in estate è senza osimhen da mesi, la juve decimata, l’inter senza lukaku e brozovich, ecc… però voi da casa sapete se dybala deve giocare questa o quella partita. La ROMA è una squadra estremamente pesante e nel complesso ci mette tempo per entrare in condizione, al momento ha la metà dell’intensità del milan o del napoli. Creiamo una quantità di palle gol che se le facesse una squadra di spalletti o simili sareste ad incensare il gioco spettacolare. La stagione scorsa abraham è partito bene, poi calo, poi quasi un gol a partita, pellegrini sta a pezzi, belotti senza preparazione ed il centrocampo manca ovviamente di un giocatore con velocità differente. In questo momento si può lottare per testare lì e poi con la squadra al completo dopo il mondiale giocare le proprie carte. In europa stiamo andando in difficoltà, anche lì stringere i denti. La stagione scorsa 6 gol a bodo, critiche feroci, poi coppa a ROMA e tutti i sorci nelle fogne.

    • Ma quale sfiga, lo scorso anno 50 partite, per arrivare in fondo questo è il numero, ferie ridotte causa mondiale ritiro anticipato e una partita ogni tre giorni, non è sfiga è stanchezza vera… 💛❤️🐺🐺🐺🏆👍

    • giocano in 14. Bove e Kumbulla che li paghiamo a fare? e abbiamo giocato per lo più contro neopromosse e squadre in lizza per la salvezza. Tripi, non pervenuto, Bove 55 minuti, Kumbulla 43, Shomurodov 60, ElSha 126, Camara 69. questo è quanto sono stati usati i giocatori da rotazione, che sicuramente fra Monza, Cremonese, Helsinki, Ludogorets, Lecce, Salernitana, Empoli, non potevano dare una mano, e far rifiatare i titolari un po’ di più. ma questo non dipende dalle scelte dell’allenatore, ovviamente.

  3. Non una verticalizzazione finché non è entrato Matic, centrocampo al moviola.
    Ad un certo punto avevamo 4 giocatori pronti a concludere sulla linea della difesa del Lecce, e invece di verticalizzare lanciandoli a rete, facevamo melina tra Cristante, Mancini e Ibanez.
    4 giocatori nella nostra metà di campo, in fase di costruzione, in 11 contro 10.
    E ti credo che non si chiudono le partite.
    Così non andiamo da nessuna parte.

    • a un altro certo punto la molla del divano s’è rotta e te sei svegliato.
      Ma la partita era finita.

    • Pellegrini da centrocampo verticalizza a mezz aria x la testa di Smalling.
      GOL

  4. quello che vedo io in campo che si fanno sempre le giocate sbagliate si tira quando c e il compagno libero o si passa quando si e marcati li non e questione di tattica ma di poca lucidita e poca visione di gioco poi i gol clamorosi mangiati sotto porta

    • ecco io a memoria mia non ricordo una partita vinta e tanta incavolatura contemporaneamente. comunque le incavolatore vengono anche dalla irritante qualità del gioco e dallo irritantescaricbarile di mou: ma ci vuole tanto a dire ho sbagliato io, una volta ogni tanto .

  5. io penso che la cosa migliore che possano fare i compagni di Dybala è trasformarsi, ognuno di loro, in Dybala, per far sì che al suo ritorno la situazione sia tale da farlo sorridere e consolarlo del Mondiale che non ha potuto giocare.
    Se cercano in loro stessi troveranno nel loro profondo il campione che hanno dentro e lo tireranno fuori.

  6. spero solo che ora Shomurodov possa trovare un di continuità magari accanto ad Abraham o Belotti

    Betis 3 5 2
    Mancio Small Ibanez
    Zalew Camara Matic Pelleg Spina
    Abraham Shomurodov

    e Lunedì in campionato dentro Belotti Zaniolo Cristante Kumbulla Vina

  7. Non capisco la delusione, sia di molti tifosi che di Mourinho, al di là dell’infortunio. Non hai mai rischiato e l’hai portata a casa col minimo sforzo, la partita col Betis è stata ben più deludente e lì invece ho sentito che avevamo giocato bene…boh. Gli attaccanti, palesemente in soggezione di fronte a Dybala (ste cose solo da noi), adesso si dovranno responsabilizzare: vediamo chi si merita sta maglia e chi invece fa meglio a contattare Pinto e i suoi agenti prima di subito per cercarsi un’altra squadra

  8. Matic va bene: può essere considerato un acquisto azzeccato, nonostante l’età.
    Smalling, per fortuna, sta reggendo la baracca nelle chiusure, sempre più miracolosamente. E segna.

    Ma la squadra è lunga, nel modo peggiore: lasciando un vuoto a centrocampo, dove si svolge un fraseggio lento e timoroso. I quattro davanti, o si nascondono dietro le (dense) linee avversarie per farsela dare sui pieni in modo improbabile (nessuno tra gli attaccanti è realmente veloce), invece di accorciare, o tornano indietro, in genere per accentrarsi e perdere un tempo di gioco nella ripartenza (col poro Zaniolo che cade quando deve rimanere in piedi e rimane in piedi quando deve cadere).

    Non si vede mai una sovrapposizione sulle fasce, né una superiorità numerica creata saltando un avversario (Zaniolo talvolta lo fa ma si infrange su 2-3 avversari, nel suo giocare a testa bassa).
    Ma quand’anche fosse, in area, la dimensione è “la ciccata” clamorosa.

    Troppo brutta per essere vera.

    • Hai detto bene: i quattro la davanti ed il vuoto a centrocampo. Ieri a centrocampo ci avrebbe dovuto giocare Pellegrini, che invece si riversa in avanti, vuole segnare a tutti i costi, lasciando l’ingrato compito a Cristante di coprire 60 metri di campo. Poi è logico che questo sia sfiancato e poco lucido. Il punto non è prendersela con quelli che fanno il loro, bisogna guardare in faccia la realtà e capire che sono stati sopravvalutati dei giocatori, in primis Pellegrini, ma anche Mancini, Spinazzola (specie dopo l’infortunio), che Mou, comunque, difende a spada tratta perchè questi ha e con questi deve fare. Ma non si pensi che il tecnico non farebbe un “bel pacchetto” con tutti questi tre/quattro giocatori sopravvalutati per sostituirli con gente più qualitativa e di spessore.

  9. Sti stadi da “tutto esurito”, poi, fomentano più l’avversari che li nostri. Ieri er Lecce stava a sputà sangue veleno sur prato…

    • quando sei solo d’avanti alla porta e hai 2 metri di vantaggio sul difensore e ti fai recuperare perchè devi cambiare piede , solo per questo penso che l’ingaggio dovrebbe essere dimezzato, da 4 a 2 milioni. tanto non credo che trova chi gli dà di più

    • Ampio turnover e non hanno mai tirato in porta. Se per voi è stato sangue e sudore, la partita con l’Inter vi avrà fatto la stessa impressione di un tizio che viene squartato

  10. Qui i colpevoli, per tutti, sono sempre gli stessi: Mou non capisce nulla, è bollito, Cristante è una sxga, Abraham non segna ed è un intruppone. Peccato che Mou sia uno dei migliori allenatori del mondo della storia, che Abraham inizierà a segnare e magari se lo riprenderà il Chelsea, che Cristante il suo lo faccia sempre, sfiancandosi anche per coloro che dovrebbero essere i “fini dicitori” della squadra, vedasi Pellegrini. Quest’ultimo ha campato sul campanile buttato in area che Smalling ha trasformato in gol, ma non mi si parli di grande assist. Dovrebbe cucire il gioco, invece si butta dentro allineandosi alle punte e quando deve dare l’imbucata tira stracci bagnati a ripetizione. Una scivolata finale a stoppare una ripartenza del Lecce non mi sembra un gran lavoro di copertura, come qualcuno vuol far credere. Però il problema sono Mou e Cristante! Contenti coloro che lo pensano…!!!

    • Aho’, ma è Mourinho che vorrebbe “tre Pellegrini” o un altro? Se per te già uno è una sega, non si capisce come fai a giustificare uno che ne schiererebbe addirittura tre…

    • Perchè il suo continuare a ripetere che ne vorrebbe tre è paradossale! Pellegrini è il capitano della squadra, non è ben visto da tutti, aveva una clausola bassa, per colpa di chi sappiamo, per cui, benchè non se lo sia mai “filato” nessuno, si è dovuto rinnovare a cifre spropositate. Tutto ciò porta Mou a cercare di proteggerlo, perchè anche lui vede le sue prestazioni, utilizzando il paradosso di volerne “tre”, che riporta ai famosi paradossi che Liedholm utilizzava quando fungeva da ombrello per tante situazioni. Bisognerebbe chiedere al mister, in privato, se Pellegrini lo scambierebbe per qualche top player vero, perchè, facciamo attenzione, lui ha detto che Pellegrini è un top per la ROMA, non in assoluto…

    • Caro Stefano, non so se ricordi bene il Barone come lo ricordo io, ma lui in genere, quando tesseva le lodi sperticate di un giocatore, era per mandarlo in panchina o in tribuna la partita successiva…

    • Hahahahahahah ma come caxxo fate XD confrontare Pellegrini che sforna assist (già 4 quest’anno per non contare tutti quelli dello scorso), goal (15 goal lo scorso anno) prestazioni a tutto campo, corre su e giù senza mai fermarsi con un intruppone con i piedi fucilati che campa su 1 e ribadisco 1 anno fatto bene a Bergamo e che da quando stà a Roma è l’artefice principale dello schifo che facciamo a centrocampo XD.
      Per me siete impazziti veramente Cristante andrebbe accompagnato alla porta il prima possibile è uno scandalo che uno così giochi ancora nella Roma.
      Matic non lo vede proprio, giocatore di un altra categoria unica pecca che purtroppo per noi e per lui ha 35 anni e non le può giocare tutte, questo ci vuole 4 giocatori a centrocampo a livello di Matic e Wijnaldum (sperando che ritorni quello che tutti ricordiamo) e non Cristante che è proprio sotto gli occhi di tutti un giocatore per squadre di mezza classifica.

    • Io ricordo che nell’anno 1987-88, quando la coppia centrale di difesa era formata da Collovati e Signorini, ribattezzati “lenti a contatto”, disse che gli ricordavano la coppia centrale del Liverpool! Chiara provocazione, ma siccome quelli aveva, tanto che le giocarono praticamente tutte, cercò il paradosso per difenderli, ben sapendo il valore dei due, almeno in quel momento storico.

  11. L’entrata a gamba tesa e alta di Hjulmand è stata punita dal var in maniera semplicemente normale….è che dovrebbero mettere cartellini rossi anche a quei giocatori che entrano rovinosamente contro i loro stessi compagni di squadra, però avendo la possibilità di sostituirli…. insomma, almeno il VAR ci dia una mano per sostituire quell’incapace di Mancini 🙂

  12. Abbiamo recuperato 3 punti alla Giuve, 2 all’ Atalanta e 2 all’ Udinese, magari anche alla lazie stasera; non male come turno. Kumbulla è rientrato (anche Elsha). Speriamo che Dybala non sia così grave come sembra a caldo. Forza Roma!

    • Caro Pigreco, ma tu non sai o lo sai ahaah che qui certa gentaccia vede solo gli aspetti negativi e non per pessimismo ma perché deve continuare a sostenere le proprie opinioni e non importa se vanno anche contro il risultato, se vinciamo però giochiamo male, se si fanno male i calciatori la colpa è di Mourinho oppure di Pinto che li compra sapendoli fragili: con loro come la metti la metti male ahah: io aspetto solo la fine della stagione e poi mi divertirò. Te li ricordi dopo la finale di Coppa no? La soddisfazione è leggerli confusi balbettanti che cercano scuse ahaha. Un saluto
      Forza Roma

    • l’ottimismo è il profumo della vita.
      siamo a un solo punto dalla zona champion, giovedi gioca elsharawi , non farà peggio di zaniolo e poi vorrei vedere camara

  13. Mourinho dice che i giocatori non lo ascoltano. A meno che non sia uno scarico di responsabilità… sarebbe gravissimo. A me onestamente pare poco credibile che i calciatori facciano di testa propria…dopo che la maggior parte di loro sia a Roma convinta dal fascino del mister stesso. Io, da profano, non ho potuto fare altro che notare che le disposizioni tattiche le dà sempre Foti, mentre Mou è quello che prova a dare la carica dal punto di vista emotivo. Non vorrei che la Conference diventi un boomerang, abbiamo vinto un trofeo europeo ma battendo chi? L’unica rosa più costosa della nostra tra quelle incontrate era quella del Leicester (ma in Premier girano altri soldi). Altra pecca: da quanto tempo la Roma non scova un talento? L’ultimo credo sia stato Alisson arrivato nel 2016! Quelli che ci sono davanti oggi hanno talenti scovati dagli osservatori: penso a Leao, Kvara, Udogie, Scalvini, Anguissa, Tomori…
    Pinto ha fatto dei capolavori con Mourinho per fare arrivare giocatori impensabili…al netto della sfortuna (Dybala, Wijnaldum), ma l’ossatura della squadra va fatta con gente fresca, giovane, motivata e soprattutto FORTE

    • Mourinho dice che i giocatori non lo ascoltano. A meno che non sia uno scarico di responsabilità… sarebbe gravissimo..

      Per rispondere giusto a questo.. Cerca l’intervista di Gianluca Mancini dopo Inter-Roma

      Dove lo stesso giocatore dice che Mourinho non l’aveva preparata così (parlando del primo tempo)… Ma che loro (i giocatori) non sono riusciti a fare quello che chiedeva il mister (squadra più alta e pressing più alto)..

      È sempre lo stesso Mancini parlava di un limite di questa squadra..

      Mou ieri ha praticamente ripetuto le parole di Mancini dopo Inter – Roma..

      Forza Roma

    • Marco, tu sei uno molto attento, competente e acuto. Mi fa sempre piacere leggere i tuoi post.
      Hai mai sentito un giocatore (gli esseri più para…cadutisti al mondo) dire al termine di una prestazione opaca che la colpa è dell’allenatore?
      No, pure se il tecnico si chiama Gennaro Rambone, il refrain, se parlano, è sempre “il mister ci chiede questo o quest’altro, ma noi non ci siamo riusciti. Dobbiamo lavorare di più…blablabla”.
      Figuriamoci se si chiama invece Mourinho. Ma secondo te, te lo direbbero mai che il mister ci chiede di fare un gioco di mer@a?

    • UB40 è vero quello che dici, ma è evidente pure a noi “non del mestiere” che la squadra si abbassa troppo e lascia delle praterie a centrocampo. Per accorciare la squadra, che poi è questo il punto, o salgono i difensori o scendono gli attaccanti.. Mi pare che gli attaccanti scendano anche troppo, quindi il problema sta con i difensori che sono troppo bassi, e la risposta ti arriva anche dalla tipologia di gol che si prendono, centrocampisti nostri schiacciati in area di rigore con tiri da fuori dei centrocampisti avversari a seguito di passaggio arretrato degli attaccanti avversari.
      ti riporto alcune statistiche percentuali: siamo la squadra di serie A che prende meno tiri da dentro l’area piccola(3%), che prende meno tiri da dentro l’area(41%), che prende in assoluto più tiri da fuori (56%). le tre percentuali te le ripropongo per le squadre che stanno davanti:
      Roma: 3-41-56 (tiri subiti 12.2 a partita)
      Napoli: 6-53-41 (tiri subiti 10.8 a partita)
      Atalanta: 3-50-46 (tiri subiti 12.8 a partita)
      Udinese: 10-58-32 (tiri subiti 11.3 a partita)
      Milan: 5-52-43 (tiri subiti 10.8 a partita)
      Lazio: 6-57-37 (tiri subiti 13.5 a partita)
      di contro siamo in assoluto la squadra che tira di più da dentro l’area piccola, e 18esima per quella che tira da fuori area.
      Quindi anche i numeri avvalorano un pò il discorso che si subiscono tanti tiri da fuori area, mi verrebbe da dire con centrocampo schierato dietro la palla e di contro se ne fanno pochi da fuori area perché i centrocampisti non arrivano a supporto delle punte per le conclusioni dal limite. Quella che è l’impressione generale è avvalorata anche dai dati statistici.
      Sempre parlando di statistiche siamo la terzultima per falli commessi e quella che ha preso meno ammonizioni di tutti(l’anno scorso eravamo decimi per falli commessi, secondi per ammonizioni prese)

    • Aspetta Ub.. Il discorso è diverso..

      Io non sto parlando di colpe oppure meriti..

      Ma se Mancini dice due settimane prima di Mourinho, la stessa identica cosa.. Probabilmente un fondo di verità ci sarà.. Magari anche di più..

      Stiamo parlando di non riuscire a fare ciò che l’allenatore prepara.. E se è proprio un calciatore a dirlo.. Prima dell’allenatore.. Beh.. Per me qualcosa significa..

      Se poi in conferenza lo stesso Mourinho.. Usa questo per criticare il gruppo.. Allora ci credo ancora di più.. Perché Mourinho è un tecnico che generalmente davanti alla stampa difende il gruppo.. Se lo attacca.. Se attacca il suo gruppo.. Lo fa mettendo sul tavolo cose reali..

      La Roma aveva il problema di abbassarsi troppo anche con Fonseca, quando affrontavamo i big match..

      E questo mi fa pensare ancora di più che non ci sia assolutamente nulla di finto in quelle parole..

      Io vorrei cambiare totalmente tutto il centrocampo della Roma.. Perché li esistono grossi problemi sia di comunicazione sia tecnico tattici..

      Forza Roma..

  14. Ieri Mourinho ci ha fatto capire che il non gioco della squadra è dovuto al fatto che Abraham al 90esimo non è rientrato dopo aver tirato.
    Non c’entra nulla che abbiamo giocato con la difesa a 3 anche in 11 contro 10 e senza che il Lecce facesse una cadzo di azione per impensierirci. Non c’entra nulla che, uscito Dybala (una mezza punta), è entrato Matic (un centrocampista difensivo) invece di Elsha. Non c’entra nulla che quando i 3 centrali portano palla non c’è nessuno che si muova per dettare il passaggio, a parte Belotti puntualmente ignorato. Non c’entra nulla che non c’è una sovrapposizione sulla fascia neanche per sbaglio. Non c’entra nulla che Zalewsky ha iniziato a fare i retropassaggi come il peggior Karsdorp perché se salta l’uomo (come faceva lo scorso anno) poi non sa a chi darla. Non c’entra nulla che la Roma non fa una triangolazione nemmeno a pagarla oro.
    Il problema è che Abraham al 90esimo non è rientrato.
    Quindi, assodato questo, mandiamo Abraham in tribuna e il problema è risolto.

    • Non esageriamo non ha detto che il problema della Roma è che Abraham al 90esimo non è rientrato è ha detto che quello è un sintomo che il giocatore in questo momento non sta bene di testa. Poi se la Roma non convince le colpe vanno ripartite tra allenatore e giocatori e quando dice che non lo seguono in pratica ammette che ci sono anche responsabilità sue, ma non puoi addossargli gli innumerevoli gol mangiati a tu per tu con il portiere o le topiche in difesa come Spinazzola col Betis o o gli errori di Rui Patricio

    • ErCaciara, è ovvio che gol mangiati e errori in difesa non sono colpa di Mourinho.
      L’esempio di Abraham era solo per sottolineare che stavolta è colpa di chi non rientra, un’altra volta è colpa degli infortuni (per dire, ieri Milan e Atalanta hanno giocato con 5 titolari out, nessuno si è lamentato), un’altra è colpa dell’arbitro, un’altra è colpa del terreno. Mai una volta che si prenda le sue responsabilità. Se insiste con la difesa a 3 contro una squadra di livello inferiore e ridotta in 10 di chi è la colpa? E se insiste con la coppia Matic Cristante di chi è la colpa? Se non si vede una sovrapposizione di chi è la colpa? Se suggerisce acquisti sbagliati (Rui Patricio, Vina, Shomu) o che non fa giocare mai (Camara), di chi è la colpa? Se la Cremonese, lo Spezia, la Salernitana hanno un gioco (vanificato dalla scarsezza degli interpreti) e la Roma no, di chi è la colpa?
      Sono critiche che faccio dopo una partita vinta perché sarebbe troppo facile farle dopo una sconfitta.

  15. Ho sempre pensato che tra Mou e Gonde vi fossero affinità per quanto riguarda la filosofia calcistica e l’impatto sullo spogliatoio.
    In effetti le stagioni di Roma e Spurs si assomigliano molto fino ad ora.
    Sia Mou che Gonde, con una squadra forte ma non al top dei rispettivi campionati, stanno riuscendo con fatica a rimanere aggrappati al treno dei migliori, mentre in Europa stentano.
    La stagione è particolare e bisogna fare di necessità virtù.
    In Europa ora l’obbiettivo è il secondo posto, il che implicherebbe un turno in più, ma l’anno prossimo, quando molti degli infortunati saranno recuperati.
    Visto l’esito della partita d’esordio in Bulgaria sarà difficile anche solo centrare questo obbiettivo minimo, ma anche dovessimo riuscirci poi sarà dura proseguire nel cammino di una coppa che, dagli ottavi in poi, presenta sfide complicate quasi come in CL.
    Mou è un uomo pragmatico e credo che in cuor suo sappia che questa Roma difficilmente primeggerà anche in EL, quindi fa bene a concentrare gli sforzi suo campionato, dove invece, complici le brutte stagioni sino ad ora di Inda e Rube, la corsa al quarto posto appare alla portata.
    Sarà fondamentale tenere botta nelle prossime partite con Samp e Verona, assolutamente da vincere, mentre se dovessimo mai fare risultato anche contro la corazzata Napoli, allora le cose si metterebbero meglio del previsto.
    In ogni caso resta fondamentale tenere duro da qui a metà novembre e rimanere a portata dell’obbiettivo quarto posto.
    Poi da gennaio, con il rientro degli infortunati, avremo le carte giuste per giocarcela.

  16. Penso che su una cosa siamo tutti d accordo… ANCHE quando si è vinto, è rimasto SEMPRE un retrogusto amaro… infortuni, gioco che latita (con conseguenti partite soporifere) e quella pessima sensazione di NON poter mai disputare una gara da “padroni”, in scioltezza… io temo tantissimo le gare di siviglia e col napoli non tanto per le probabili (PURTROPPO 😡😠) sconfitte, ma SOPRATUTTO per come possono arrivare 🤘 data anche l allergia cronica/statistica alle gare di ottobre da parte dei nostri “eroi”… a siviglia c aspetta na corrida (e sappiamo quanto “coraggio” 😏noi si abbia in queste occasioni) e il napoli di spallo, se avrà l occasione, non si farà pregare per umiliarci…. tutto questo lo dico con la morte nel cuore…

    • Paolo però non bisogna darsi vinti in partenza, Mou è consapevole di cosa va e cosa no, studia bene anche gli avversari, quelle che hai citato saranno 2 partite molto dure ma vedrai che saprà prepararle bene e riuscirà a tirare fuori il meglio dai calciatori. io sono convinto che entrambe le prestazioni ci saranno

  17. Mah, io della buona classifica dopo nove giornate non so che farmene…
    La squadra non gioca, e non parlo di estetica. NOn segni MAI su azione, un gol lo prendi sempre….
    I giocatori: a parte Ibanez e Smalling, me ne dite uno in condizione? ieri non abbiamo chiuso un triangolo…
    Gli infortuni: che Dybala fosse così fragile, lo sapevamo: d’altra parte un campione così, a 29 anni, mica se ne andava a parametro zero, altrimenti.
    Manca cattiveria, ed è una questione mentale: ieri, sull’uno a zero dopo 5 minuti, in vantaggio di un uomo, dovevi azzannare la partita, chiuderla e poi ti “riposavi” nel secondo. Qualcno ha visto cattiveria?
    Manca condizione: noi continuiamo a passeggiare, gli altri corrono.

    Per arrivare quarti, visto questo napoli, vuol dire che devi superare la Juve. Ch eva bene, oggi è penosa, ma di riffa o di raffa..

  18. Molto approssimativi tatticamente, si pensa solo ai calci piazzati e a mettere una squadra statica a fare uno psedogiropalla senza sbocchi. A qsti livelli nn si può proprio vedere una squadra di vertice giocare in qsto modo. Alcuni giocatori poi sono prorpio sopravvalutati. Mancini su tutti, giocatore scarso e pericoloso. Poi vorrei capire perché devo vedere in campo belotti qndo ho Shomo nettamente, ma nettamente superiore…nn lo capisco proprio

  19. Ma che bello vedere tutti ben attenti a NON citare Zaniolo.
    Quanti amici e parenti.
    344 minuti in campionato
    0 i gol
    0 gli assist
    E un atttaccante da numeri eccezionali.
    Non si capisce perché la Roma abbia problemi di gol
    Non si capisce perché Mancini non lo convochi in Nazionale.
    Nessun problema , le colpe a Mou Mancini Cristante Matic ora Abraham….
    ps
    fortuna col Betis non ci sarà.

  20. comunque sia entità, rivedremo Paulo dopo la sosta dei mondiali .uno strappo sono da 30a45 giorni .
    basta piangersi addosso.
    la juve non ha mai visto giocare pogba ,de Maria sempre rotto ,lukaku lo danno per disperso a Milano,Brozovic rotto ,solo per citare infortuni a giocatori importanti in questi mesi .

  21. A me e sembrato che dopo il rosso a loro la squadra abbia totalmente cambiato atteggiamento, rilassandosi, mentre i rugbysti salentini hanno serrato i ranghi all insegna del motto “persa per persa.. “, rischiando di fare risultato. Il rigore su Abramo un regalo dell arbitro senno col kaiser che si segnava.

    • La risposta è semplice: fino all’espulsione giocavano con il 433 e noi riuscivamo a fare un discreto giro palla, creando occasioni per il raddoppio. Dopo l’espulsione, loro si sono messi con il 441, intasando gli spazi. Trovato il pari con un po’ di fortuna, si sono gasati raddoppiando gli sforzi, mentre noi non trovavamo più spazi tra le linee. Non è stata una questione di rilassamento nostro, ma prettamente tattica. Tra l’altro prima l’uscita di Zaniolo poi quella di Dybala hanno acuito il problema

  22. Anche ieri 5, 6 occasioni divorate. La Roma si mangia goals in quantità industriale. Si vedono altre squadre che alla prima occasione ti segnano. Il calcio è più semplice di quello che sembra, consiste nel buttare la palla in rete, se non ci riesci alla fine non vai da nessuna parte purtroppo.

  23. Sono disgustato da questa partita, non si può vincere 2-1 soffrendo contro il Lecce in 10 uomini. Bisognava fare turnover e cambiare formazione là squadra deve giocare con il 4-3-2-1 ma sopratutto deve giocare camara e bove quando muorinho lo capirà non vedremo più giocatori squallidi come Mancini e cristante.

  24. Il problema è che dopo appena nove giornate di campionato è tre turni di coppa si sente parlare di stanchezza mentale nemmeno fossimo a Maggio. Il linguaggio del corpo e ciò che ha detto Mou a fine gara sembrano parole di commiato. La cosa peggiore che possa dire un’allenatore e’ che i giocatori non lo seguono. Che non facesse calcio spettacolo lo si sapeva ma i ritmi della gara di ieri sono da “Partita del cuore”. Poi c’è il capitolo mentale. Alcuni giocatori hanno stancato per egoismo e egocentrismo. Zaniolo pur avendo subito gravi infortuni arrivato ai 20 metri non la passa mai. Pellegrini vuole fare la prima donna con leziosismi e giocate poco utili per la squadra. Il malen dei mali e’ un centrocampo statico e senza fantasia che obbliga la difesa a provare almeno dieci lanci lunghi a scavalcare il centrocampo. Il poco di buono visto la scorsa stagione è involuto (Abrahm e Pellegrini). Fino alla sosta per i mondiali saremo gli stessi della scorsa stagione. L’obiettivo massimizzare i risultati finché non saranno disponili i fulcri della scorsa sessione di calciomercato ( Gini e Paulo). Ci saranno alcune partite ardue che con gli stessi uomini dello scorso anno abbiamo giocato bene (Napoli, Lazio). Ora dipende tutto dalla testa. SFGR

  25. la scena vista idea: difendersi al 90 esimo contro il Lecce, ripeto, contro il LECCE in 10, vuol dire che stai a pezzi non tanto fisicamente ma mentalmente.

    il Napoli al 95 esimo ieri aveva ancora fame segnando un altro goal…

    Per logica se i giocatori in campo non fanno quello che chiede il mister, io mister cambio quei giocatori che non fanno il loro dovere.

    perche uno che corre come camara a centrocampo serve come il pane.

    • Il Lecce è l’unica squadra ad aver fermato il Napoli quest’anno e ha perso in casa con l’Inter al 96. Ma in questo caso è memoria selettiva ovviamente. Così va bene?

    • sì quella di cambiare giocatori è una strada, un’altra è spiegare a loro e ai tifosi che in campo bisogna fare quello che si prepara e non le cose a caso, ci vuole più disciplina tattica. mica solo noi vediamo la difficoltà di gioco, la vedono benissimo anche gli allenatori e corrono ai ripari, se poi le cose no riescono vanno fatte meglio. Mou giustamente pretende da quelli che schiera che facciano il loro, che facciano le scelte giuste e soprattutto che applichino le cose “studiate”.
      tutti si criticano gli attaccanti, ma come ricevono palla? la colpa è esclusivamente loro o si arriva alla conclusione con palle sporche, movimenti o passaggi sbagliati? su tammy ad esempio mi sembra che tante volte gli venga data palla addosso quando invece ci sarebbe voluta palla nello spazio e viceversa..

  26. il 10 di ottobre avere questa condizione psicofisica è inaccettabile.
    Siamo l’unica squadra conciata in questo modo.

    Mou sta usando meno uomini dell’anno scorso quando aveva Villar e Diawara in panchina.

    Non puoi andare in conferenza post partita e dire che i ragazzi sono stanchi come se fosse stato inevitabile arrivare a questo punto.
    E non c’è un giornalista decente che gli chiede come mai sono stanchi solo i giocatori della Roma.
    Tra l’altro il giovedì abbiamo fatto un unica trasferta e i nostri pochi nazionali non sono neanche titolari.
    L’unico che ha giocato davvero sempre Club e Nazionale è Cristante e continua ad essere schierato ogni 3 giorni. Perchè?

    Giovedì a Siviglia rischiamo l’imbarcata se non cambia qualcosa.
    Il Betis ha l’opportunità di chiudere il girone alla quarta partita, così si risparmia 4 partite.
    Due proprio non le giocherà in quanto primo e altre due può fare degli allenamenti con le riserve.

    Ecco il modo migliore per non stancare i giocatori.

    • L’anno scorso a centrocampo c’erano Veretout e soprattutto Mhkhitarian in più, oggi siamo contati e se ne manca uno sono guai. In realtà, causa infortuni, anche negli altri reparti c’è stato poco turn over. Quando abbiamo provato, abbiamo dovuto correre a fare entrare i titolari. Mi sembra che cercare problemi dove non ce ne sono non sia utile. È chiaro che se tutti i nuovi arrivati in un modo o nell’altro si sono infortunati, devono giocare i vecchi, che sono di meno rispetto allo scorso campionato. Con il Betis abbiamo perso, ma avessimo vinto ed ipotecato il primo posto, avremmo comunque avuto problemi a fare una buona formazione con le riserve (alcune delle quali sono comunque reduci da infortuni, vedi Kumbulla ed Elsha), a meno di rischiare imbarcate in serie

  27. Per quanto mi riguarda, brutta sensazione non esser lieto di un successo.
    I motivi li avete già evidenziati voialtri. E’ caduta definitivamente l’illusione che quest’anno la Roma avrebbe potuto controllare le partite, imporre il proprio gioco, vincerle in scioltezza.
    Ed invece stiamo sempre a ricadere nei limiti ben troppo noti, in più, con un nuovo infortunio, pesantissimo in prospettiva.
    Basta: mi viene solo da scrivere ciò che allo stato è prioritario, ossia manifestare la vicinanza da tifoso a Paulo e incoraggiarlo con tutto il cuore.

  28. Scarica sempre tutto sui giocatori ma se si gioca così male il primo responsabile sarà lui che è l’allenatore.
    E poi non riesco a capire perché come arrivano a Roma i giocatori spariscono.
    Io mi ricordo Belotti grande attaccante, che giocava in verticale, entrava dentro spaccava le difese.
    Qui si vede uno che gioca solo di sponda spalle alla porta e poi soprattutto sempre a centrocampo, quando invece è stato preso per fare il centravanti.
    Allora a 28 anni è già finito?
    E ritorniamo sempre a bomba sul problema principale, gioco inesistente

  29. mi chiedo come mai al 10 di ottobre non di aprile i giocatori della Roma siano già tutti bolliti. anche Napoli e Milan giocano ogni 3 giorni eppure vanno come treni! con Fonseca avevamo forse trame di gioco ma prendevamo goal a grappoli ed avevamo una caterva di infortunati. con Mourinho abbiamo sempre la piaga infortuni. un gioco sbarazzino palla in avanti e speriamo succeda qlcosa ma prendiamo meno goal. la mentalità della squadra è pressoché identica con entrambi gli allenatori! giocatori che spesso entrano in campo molli. svuotati e con supponenza. allora mi chiedo dove inizia la responsabilità degli allenatori rispetto a quella dei calciatori e soprattutto dei dirigenti che li hanno portati a Roma.

  30. Scusate ma espongo alcuni brevi pensieri…
    – Mourinho, e lo sapevamo fin dall’inizio, non è Zeman…Non è uno che fa calcio champagne… per cui sentire queste lamentele sul gioco della Roma mi sembra quanto meno poco equilibrato;
    – Mourinho al primo anno ci ha portato una coppa, chiamatela coppetta o come vi pare ma è pur sempre una coppa Europea;
    – sono d’accordo sul fatto che ieri non sia stata una bella partita, che il Lecce è il Lecce e non il Real Madrid, che loro erano in 10 e noi 11 e bla bla bla…ma le statistiche della partita recitano 67% di possesso palla, 20 tiri di cui 6 in porta. Fosse finita con 3/4 goal di scarto saremmo qui a parlare diversamente;
    – nonostante questa parte della stagione (diciamo) a corrente alternata siamo a 4 punti dal primo posto.
    Ora…sicuramente non sono contento come voi di come stanno andando le cose in quanto vorrei anche io vedere un bel calcio ma oggettivamente come possiamo focalizzarci sempre e solo sul bicchiere mezzo vuoto e non guardare invece al bicchiere mezzo pieno provando a riempirlo del tutto???
    Infine mi permetto di segnalare un ultimo pensiero: se vogliamo un allenatore che esprima calcio champagne bisogna guardare altrove e la scelta di Mourinho probabilmente è stata un errore; nel fare questo ragionamento però non scordiamoci che con Zeman o un altro profeta del bel calcio avremmo il nostro calcio “scoppiettante” ma la “coppetta” sarebbe esposta nella bacheca di qualche altro club…

    • In gran parte condivisibile quello che dici. Però mi permetto di ricordarti che con due “sfigati” come Di Francesco e Fonseca siamo arrivati in semifinale di Champions League e Europa League.
      Tutto da dimostrare che non sarebbero riusciti a vincere una coppa dove il livello massimo di avversario che hai affrontato è stato il Leicester.
      Mi pare che quest’anno, con un livello più alto, hai già incassato due sveje.
      In campionato e Coppa Italia finora il livello è stato quello del portoghese “scemo”…

    • Istanbul Basaksehir
      Fiorentina
      Hearts
      RFS Riga
      West Ham
      Steaua
      Anderlecht
      Silkeborg
      Villarreal
      Apoel Beer-Sheva
      Austria Vienna
      Lech Poznan
      Partizan
      Colonia
      Nizza
      Slovacko
      AZ Alkmaar
      Apollon Limassol
      Vaduz
      Dnipro
      Gent
      Molde
      Shamrock Rovers
      Djurgardens
      Slavia Praga
      Cluj
      Sivaspor
      Balkani
      Basilea
      Slovan Bratislava
      Zalgiris Vilnius
      Pyunik

      Io preferivo la musichetta della Champions senza coppetta in bacheca.
      Ma sò gusti….

  31. La sfiga continua a perseguitarci.
    In ogni caso se Dybala non fosse tormentato da continui infortuni muscolare, probabilmente e dico probabilmente sarebbe in un top club europeo.

  32. Incuriosito dalle varie lamentele mi son andato a rileggere la Classifica In quanto mi era sorto il sospetto che stessimo lottando per non retrodecere Dunque vediamo, tratta da Google:
    1) Napoli Punti 23
    2) Atalanta Punti 21
    3) Udinese Punti 20
    4) Milan Punti 20
    5) Roma Punti 19
    6) scazzie Punti 17
    7) Inda Punti 15
    8) rubens Punti 15
    Se la Classifica fosse questa: Prima d’intonare il “De Profundis” non sarrebbe meglio aspettare ancora un pò?! Ammetto che, qualcosa non mi torna🤔

    • Perfettamente d’accordo riguardo la classifica e il fatto di aspettare prima di crocifiggere qualcuno, ma è evidente che non possiamo continuare a sbagliare sotto porta. Le partite contro Atalanta e Betis insegnano, se sommiamo le occasioni da goal create ci riempiamo 20 minuti di highlights. Due partite che, per quanto creato, si potevano addirittura vincere e che invece abbiamo perso. Il primo goal del Milan contro la Juventus, tanto per fare un esempio, a me ricorda molto quello sbagliato da Cristante contro il Betis

    • Bravo @Basara! Qui sembra che si stia andando in Serie B. Non ci si crede! Adesso Mourinho oltre ad essere “bollito”, a far giocar male la squadra, manda anche in campo giocatori mezzo infortunati e li fa rompere del tutto. E certo! Perchè lui di mestiere non fa l’allenatore, non ascolta lo staff medico, il giocatore, i preparatori. No!
      Lui si alza la Domenica mattina, lancia i dadi, e a seconda dei numeri riportati sugli stessi sceglie i giocatori.
      Ma…veramente dicono?
      FORZA ROMA!

    • Quelo che scrivi avrebbe senso. SE ti stessi rivogendo a una platea di genuini tifosi romanisti. Ma visto che qui sopra tra laziesi e vedovelle della vecchia gestione in incognito, con anche più di un nick, forse noi romanisti siamo addirittura in minoranza, allora fai tu.

  33. Scusate se sono fuori tema, ma voglio segnalare quel che ho sentito oggi al tg5. Tutti sappiamo chi è il direttore ma sentire dire nel servizio che parlava della giornata di serie a che la lazio stasera vince a Firenze e praticamente è in corsa per il titolo e della Roma dire: ha battuto il Lecce con aiuti arbitrali non è accettabile. È un giornalismo fazioso, non è la prima che lo sento al tg5 e lla società Roma dovrebbe quantomeno protestare per ciò che è stato detto. Scusate ancora se non c’entra con il tema. Voglio fare un’ altra riflessione. Io non ne so niente di preparazione atletica e cose simili, ma siamo sicuri che andare in luglio in Portogallo e rinunciare ai 15giorni sulle Dolomiti sia positivo? Grazie e sempre forza Roma anche dalla Toscana.

    • La stampa nazionale ha rinunciato da tempo a accaparrarsi le grazie del tifoso romanista, è una piazza che ha talmente tante radio etc che preferiscono sempre amicarsi il tifo contro che quello a favore, che si informa altrove.. un esempio su tutti Zaniolo..
      anche l’anno scorso ci fu la preparazione in portogallo ma tutti questi infortuni non ci furono… se andiamo nello specifico la spalla di Zaniolo e quelli di Gini e Celik sono incidenti slegati da qualsiasi responsabilità di preparazione..
      quello di Dybala è diverso, ma se andiamo indietro di un paio di settimane non si fece altro che discutere sul fatto del suo riposo precauzionale, come di un giocatore che pensasse solo alla nazionale e non alla Roma, troppo parlare di cose che non si conoscono da parte del circuito mediatico che potrebbe aver condizionato il giocatore a voler giocare anche quando forse avrebbe fatto meglio a riposare. Non possiamo sapere se sia stato Mou e i medici a forzare la presenza di Paulo o se è stato lui a convincerli di stare bene; e nemmeno se effettivamente anche lui si sentisse a posto al 100%..
      possiamo anche dire che il campo dell’olimpico è una merd@ e forse muscoli e articolazioni fatichino molto di più per le condizioni del campo che della preparazione sull’oceano anziché in quota.

  34. Se Dybala non fosse stato schierato ed avessimo perso o pareggiato Mourinho sarebbe stato criticato aspramente (e a nulla sarebbero valse le sue spiegazioni sul fatto che il giocatore non stesse bene).
    Ha giocato e si è fatto male ed allora via, COMUNQUE, alle critiche nei confronti di Mou perchè lo ha fatto giocare.
    Purtroppo sto per arrendermi all’evidenza: alcuni vogliono criticare Mourinho a prescindere, anche se facesse giocare un calcio tipo Sacchi, Guardiola, Klopp, ecc…Scegliere a seconda delle preferenze.
    Il soddisfare il proprio concetto o, forse, preconcetto, prevale sulla prestazione e RISULTATO della Roma. Ho resistito finora ma qui non ci sono solo i classici tre indizi, ce ne sono una caterva a fare una prova. E basta!
    Mourinho “è scemo” allora; rischia di privarsi di Dybala fino al prox anno per battere il Lecce!
    Non ci credo e non ci crederò mai!
    Neanche io, che ne capisco molto molto meno di un qualsiasi allenatore di calcio, fosse pure uno che allena all’oratorio, farei un errore del genere. Non è credibile.
    Per esempio ieri la Roma per buona parte del primo tempo ha giocato un calcio diverso dal solito: non più lancioni alla bell’e meglio per Abraham, ma cercando di fraseggiare di più, a volte con scambi stretti, manovrati. Gli stessi commentatori di Dazn esprimevano le loro considerazioni – positive – in tal senso. Ed è oggettiva l’annotazione.
    Ma nessuno ha scritto niente nei post, solo sempre e soltanto critiche, mai una nota d’incoraggiamento, un vedere anche un piccolo miglioramento…NO! Daje giù a Mourinho perchè non ha gioco. Ma de che?
    Facciamo una cosa: invito i criticatori seriali ad esprimere, in questi spazi, il loro DISSENSO a prescindere nei confronti di Mou, perchè non gli piace come HA SEMPRE FATTO GIOCARE le sue squadre (ci sta, nessun problema);
    al contempo esprimano chi è l’allenatore che vorrebbero sulla panchina della Roma sia con questo organico (compresi gli infortunati) o con l’organico che si potrebbe ottenere spendendo cifre iperboliche, senza limite.
    Almeno si chiarirebbe una volta per tutte se si è pro o contro Mourinho a prescindere e se è sempre colpa di Mourinho se uno preferisce l’Amatriciana alla Carbonara oppure “se non ce so più e staggioni de ‘na vorta e “er piede c’ha bbisogno de respirà”.
    Aspetto risposte.
    FORZA ROMA!

    • Mi correggo laddove scrivo che ci sono sempre solo e soltanto critiche nei confronti di Mourinho.
      Ci sono molti che non lo fanno e con questi mi scuso. Il post si rivolge, quindi, a chi critica SEMPRE, ribadisco SEMPRE, Mourinho.

    • Caro rob, tu sei arrivato alle conclusioni che asserisco dall’anno scorso, non solo ho avverato la protervia contro JM ma dovessi capire quante infamate hanno saputo dire su Pellegrini: risultato? Si sono rimangiati, a fine stagione, qualsiasi obiezione, per rimanere nel dibattito, poi ora rispuntano come le amanite velenose: mi sto domandando da ieri se non chiedere a chi si nausea di questa fronda anti romanista di lasciarli parlare da soli, qui sono uno dei veterani antipallotta e dopo tanto aspettare, lasciare il sito a questi sproloqui, a un passo dalla definitiva affermazione della Roma mi dispiace, non ti voglio influenzare, per essere uscito Jose’, comincio a pensare che sia fiato sprecato ahaha
      Un caro saluto e in bocca al lupo.
      Forza Roma

    • Ciao Prohaska. Che dire…? Il fatto è che li ho invitati a dichiarare apertamente il loro ostracismo e non gradimento nei confronti di Mourinho e di chi invece vorrebbero, a prescindere, sulla panchina della Roma. Non ha risposto nessuno, salvo, con grande garbo, Toro Seduto, con il quale mi sono ulteriormente e serenamente confrontato sempre con grande, da parte di entrambi, educazione e rispetto della persona e delle opinioni.
      Un caro saluto anche a te.
      Forza Roma.

  35. Rob, cerco di chiarire il mio pensiero.
    Mourinho è un grande motivatore ed ha ottenuto i risultati che sappiamo motivando fior di campioni nelle varie Inter, Real, Chelsea.
    La Roma non può contare su quel tipo di rose, quindi deve abbinare a qualche buon calciatore un gioco che permetta di sfruttare al meglio il materiale a disposizione.
    Mourinho, grazie alle sue qualità di motivatore, è riuscito a portare la squadra alla vittoria in Conference. Ora, però, l’asticella si è alzata e serve dare un gioco alla squadra, cosa che finora non è riuscito a fare.
    La ricerca continua di giustificazioni alle brutte prestazioni della Roma (perché la Roma gioca male possiamo ammetterlo senza problemi, rari gol su azione, un golletto lo becca quasi sempre) è, a mio parere, irritante. Ieri l’insistenza nel mantenere la difesa a 3 nonostante la superiorità numerica e la scarsezza del Lecce che, gol a parte, non ha mai tirato in porta, è stata la conferma che qualcosa non va nella gestione della squadra. Infantile accusare Abraham ed altri di non rientrare, i problemi sono altri.
    Se hai avuto modo di guardare ieri Arsenal Liverpool, avrai notato che l’Arsenal, che lo scorso anno ha fatto una stagione molto brutta, quest’anno gioca con scambi continui sulla trequarti, giocatori sempre in movimento, corsa, schemi, con Xhaka (che Mou voleva regista centrale) a fare il trequartista a sinistra. Questo per dire che, lavorando, si può assemblare decentemente una squadra aldilà delle individualità che poi, alla fine, fanno la differenza.
    Da Mourinho mi aspetto quel qualcosa in più a livello di gioco che un allenatore come lui dovrebbe saper dare. Se poi i calciatori si mangiano i gol o si distraggono in difesa non è colpa sua, ma lui deve fare qualcosa per far giocare meglio la Roma. Col Lecce è bastata questa Roma, quando l’avversario è più forte escono i problemi (per favore non mi fare l’esempio della partita con l’Inter che poteva finire peggio se, per una volta, la Dea Bendata non fosse stata dalla nostra parte).
    Detto ciò, sempre sempre sempre forza Roma.

    • Ciao @Toro Seduto e grazie per la risposta. Hai chiarito benissimo il tuo pensiero.

      Sulla prima parte (grande motivatore, ha avuto grandi rose, ecc…) ti rispondo (è naturalmente solo il mio pensiero): ok, abbiamo lui, ma la rosa che era stata allestita non è più quella causa infortuni – lo ha ribadito Mou stesso ieri sera – l’infortunio di Wijnaldum è stato devastante in relazione alle possibilità di giocare meglio e in maniera diversa e, prima ancora affermò, nel corso di un’altra conferenza stampa, che l’aspetto negativo dell’infortunio suddetto consisteva anche nel non poter fare più rotazioni di qualità; ribadisco comunque quel che ho scritto relativamente al primo tempo (di ieri): il primo tempo la Roma ha giocato in maniera diversa e, come pure affermavano i telecronisti durante la partita, anche in maniera gradevole e con dominio assoluto in campo.

      Mano a mano abbiamo perso non solo il valore, più o meno alto, di alcuni interpreti ma soprattutto la possibilità di far rifiatare alcuni sia tra un match e l’altro sia durante la partita con i cambi.
      Con le 5 sostituzioni puoi cambiare letteralmente mezza squadra; da inizio anno questo non si è potuto fare, oltre a dover necessariamente aspettare l’inserimento dei nuovi.

      Scrivi “Gol sbagliati ed allora devi far qualcosa per far giocare meglio la squadra”…

      perdonami ma non ti seguo: se arrivano davanti al portiere avversario e sistematicamente sbagliano la responsabilità non posso certo attribuirla a Mourinho. Una volta che “il gioco”, brutto o bello che venga considerato, porta il calciatore davanti al portiere ritengo che il lavoro di Mourinho, almeno per quella specifica partita, sia terminato. Li’ devi fare gol.
      Non per questo ce l’ho con i ns giocatori – ci sono periodi cosi’ – cerco anzi di supportarli e non di dargli il colpo di grazia. Hai visto ieri Abraham, finita la partita, che non si dava pace per non essere riuscito a segnare? Magari tra un pò cominceranno a segnare di tacco da centrocampo 🙂 🙂 🙂

      Naturalmente anche a me alcune cose non sono chiarissime, le solite: i soli due a centrocampo, sempre i soliti tre di difesa, aggiungo anche un certo ritardo nel fare i cambi, il non impiego di Camara, ecc…

      Però poi mi chiedo (una cosa banalissima): ma se questo è, perchè lo è, un grandissimo e vincente allenatore, esperto, con staff a supporto che, se del caso, può aiutarlo a riflettere; se Mourinho è, come è, molto intelligente; se l’allenatore in questione parla sempre in maniera assolutamente chiara dicendoci le cose come stanno e non facendo mai le solite interviste standard che fanno altri (come quelli che: dobbiamo lavorare, ho un grande gruppo a disposizione, abbiamo perso ma ho visto la squadra giocare meglio dell’ultima volta, ho preso 35 gol oggi ma potevamo prenderne 40 quindi ci siamo difesi bene, ecc..) come posso IO pensare che a Mourinho siano sfuggite certe defaillance, peraltro reiterate – come posso credere che non ne sia assolutamente consapevole e malgrado l’impegno (indiscutibile, quello si nun vince se sente male), non si riesca per tanti motivi a diversamente e meglio?

      Gennaio Torò, Gennaio…se saremo ancora li’ vicino forse potrebbe esserci la svolta.

      Grazie ancora per avermi risposto e, certo, sempre sempre sempre FORZA ROMA!

    • Grazie a te Rob. Le tue domande sono anche le mie. Speriamo di essere lì a gennaio e che i nazionali tornino sani dal mondiale. Le cose potranno solo migliorare. Daje!

  36. Non ne posso più di titoli che usano lo spagnolo joya (gioia intesa come gioiello e non come allegria) come gioia quando non si assomiglia né il suono né è simili il significato! BASTA, DOVETE STUDIA’!!

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome