Roma, linea verde

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AS ROMA NEWS – Una Roma giovane e intraprendente, per certi versi sfrontata, di sicuro più dinamica. E’ la linea che i Friedkin vogliono impostare per il prossimo futuro del club, dentro e fuori dal campo. A partire dal nome del nuovo direttore sportivo, che avrà il compito di tracciare la linea dettata dalla proprietà.

Ma è anche l’allenatore ad aver sposato questa filosofia: Daniele De Rossi, dopo aver confermato Rui Patricio, ha deciso per un cambio di gerarchie in porta, spodestando il 36enne portoghese e dando fiducia al 24enne Mile Svilar. I risultati sono stati subito positivi, con il serbo che si è dimostrato all’altezza di vestire i panni del titolare, risultando essere il migliore in campo domenica scorsa a Frosinone.

Anche in difesa il tecnico ha deciso di dare ampio spazio a un altro giovane di belle speranze come Dean Huijsen. De Rossi ha ribadito di voler puntare sul 18enne olandese nonostante la giovanissima età e il fatto che sia di proprietà della Juventus: “E’ un giocatore su cui scommetterei per il futuro“, la dichiarazione forte dell’allenatore dopo la vittoria dello Stirpe. La Roma a fine stagione proverà a intavolare una trattativa con i bianconeri per acquistarlo. 

A centrocampo invece sarà Edoardo Bove il mediano su cui il club ha intenzione di puntare per il presente e per il futuro, mentre in attacco i Friedkin hanno deciso di investire fin da gennaio su Tommaso Baldanzi, 20 anni, talento ex Empoli destinato a trovare sempre più spazio in squadra. E in estate il prossimo ds continuerà su questa strada, cercando profili giovani e intraprendenti da inserire nel 4-3-3 disegnato da De Rossi. Con il tecnico già al lavoro per farsi confermare sulla panchina della Roma.

Fonti: Il Romanista / Corriere dello Sport / Il Messaggero

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90 Commenti

    • o all’atalanta, il milan, il real, il barcellona il city… se prendi ibgiovani top sarai una squadra top. Ma non ti sei rotto di vedere ultra 30enni strapagati e rotti che vengono qui a fare i turisti? boh. qualsiasi sia la strategia ci sarà sempre qualcuno che si lamenta. perché per alcune persone l’unico modo per uscire dalle proprie frustrazioni è la lamentela costante. se non sei soddisfatto della tua vita prova a cambiare stile o a cambiare lavoro, non la sprecare solo a lamentarti.

    • Qualcuno sa dirmi cos’è questa novità dell’email???…..
      Cos’è un contributo al sito giallorossa???

    • No, ci ispiriamo alla Roma che pensando ai gambioni si è accollata un’infinita teoria di sesti e settimi posti, sfondando il bilancio. Guarda, voglio darti una ferale notizia: nel calcio moderno bisogna correre, non passeggiare come fanno tanti sedicenti gambioni. Questi ultimi è meglio vadano a giocare in mezzo ai cammelli.

    • se ti rompi un braccio è giusta l’ingessatura…..ma evita di dire che sei contento.La Roma o cambia proprietà….o si ridimensiona!Non fate gli ipocriti…..pronti poi a cambiare Nick e ricominciare a lamentarvi: ” è na pippa”….”costa troppo “…..” Nun è da Roma”……”cacciate li sordi “……. l’artri c’hanno li campioni “……..”X vattene “…..perepeperepeperepe.
      ..

    • Spero al Bologna , sono stufo di ex campioni al tramonto che ti costano un rene per arrivare poi al sesto – settimo posto. I giovani, quelli giusti , ti rendono di piu’ e costano meno.

    • C’è un problema però.
      I giovani forti costano.
      Non è che li compri a parametro zero.
      Guarda quanto ti chiede la juve per l’olandesino….
      Dovresti scovarli prima degli altri, l’abbiamo già fatto con Sabatini, poi però se te li vendi per fare cassa sempre a zero titoli stai….

    • Io direi che per fare una squadra competitiva non si possono ne avere tutti big dai trent’anni in su ne tutti giovani …… va fatto esattamente con un mix ben bilanciato, i grandi oltre a giocare ovviamente devono trasmettere ai giovani mentalità, tigna e cattiveria
      sportiva anche in campo internazionale, altrimenti ti ritrovi con tutti pischelli che poi alle prime cose che non funzionano si abbattono e non tirano più la carretta….. che poi principalmente è anche un po’ il problema cha abbiamo anche ora in quanto nella nostra rosa di giocatori cosi ce ne sono pochi e infatti a volte escono prestazioni scialbe ….ed infatti fino all’arrivo di Muo ci siamo lamentati spesso che avevamo una squadra che aveva poco carattere…. ora abbiamo DDR e dobbiamo dargli una squadra che abbia la tigna giusta per lottare sempre fino alla fine delle partite… senza fare un tempo in un modo e quando tornano dagli spogliatoi regalare sempre quei 15/20 minuti agli avversari chiunque essi siano, e mi pare che stiamo andando in quella direzione, di trentenni ne servono quei 3/4 nei punti chiave della squadra a comporre l’ossatura sul quale costruire la squadra e i più giovani che ruotano intorno a loro… Così puoi avere la forza fisica dei ventenni e l’esperienza dei trentenni…..ovvio non servono ne i primi che sono proprio senza tanta esperienza e ne i secondi acciaccati e sul viale del tramonto con poco da dare e trasmettere.

    • Oppure all’Arsenal?
      O magari al Leverkusen?

      In molti usano una politica sulla “linea verde”.. Ma non è uguale per tutti sai?..

      Un Udinese oppure un Sassuolo comprano giovani di un livello semi decente.. E su quei 10 calciatori presi solo un paio crescono e cercano di venderli al prezzo più alto..

      L’arsenal.. E ci metterei anche.. Real Madrid è Leverkusen.. Comprano giovani di un livello nettamente superiore.. Il Real compra proprio i più forti al mondo..

      Ma Arsenal è Leverkusen invece hanno preso calciatori di fascia alta.. Giovani.. Ed ora stanno crescendo.. Più crescono più queste società diventano forti..

      Da Gabriel a Saliba.. Ad Odegard (scartato dal Real) a Saka a Martinelli ed ancora altri.. Oggi si sta giocando la Premier.. Nonostante due grandi realtà come City e Liverpool..

      Ed il Leverkusen?.. Una delle squadre più giovani della Bundesliga.. Con un allenatore giovane.. Che non ha i fondi del Bayern oppure del Borussia.. Ha fatto crescere in casa un gioiello come Wirtz.. Ed ha preso ragazzi del calibro di..

      Tapsoba, Hincapie, Kossonou, Frimpong, Palacios, Adli Hlozek, Boniface.. Ed altri..

      Ed oggi.. Sono primi in Bundesliga, hanno fatto un secco 3 a 0 al Bayern.. E comandano meritatamente..

      Il Leverkusen per finanze e la società che più ci somiglia.. Udinese e Sassuolo non c’entrano assolutamente nulla con noi..

      Ma molti qui si limitano a guardare realtà totalmente diverse dalla nostra.. Prendiamo Zirkzee del Bologna.. Quando è stato preso non segnava neanche con le mani.. Ma si vedeva un potenziale tecnico e fisico.. Più tempo passa più diventa forte..

      Ora prendi 10 giocatori di quel livello.. Più tempo passa più la tua squadra, diventa forte..

      Perché si prendono gli esempi peggiori?… Forse perché non si conosce la realtà Europea.. Oppure perché si cerca sempre e solo di distruggere?

      Non abbiamo i soldi del Real.. Eppure anche il Real sta usando questa politica.. Ovviamente comprando i giovani più forti del pianeta.. Ma sempre di linea verde si tratta..

      Quindi secondo la tua stupida idea.. Il Real che usa la linea verde è come il Sassuolo?… Oppure magari ci sono livelli e livelli?..

      Ragionate invece di sparare una serie di stronxate..

      Forza Roma

  1. Ma, non si sa manco chi sarà il Ds, questi non suppongono ma, sanno quali sone le prox strategie del club…??
    Sparlare tanto per spalare…🤷

    • Difficile dirlo.
      La storia dei ragazzi è bella, ma o hai l’occhio di andare a scovare i Marquinhos o difficilmente arrivi dove vuoi. L’Ajax è un ottimo esempio di squadre giovani e anche talentuose, che però alternano pochi picchi a molti bassi.
      La Roma abbiamo capìto che non può spendere il becco d’un quattrino, quindi non vedo, al momento, vie d’uscita che garantiscano buoni risultati.
      A meno che il club non cambi proprietà, in modo da beneficiare della moratoria ad uso dei nuovi proprietari, che per due finestre di mercato possono sforare i parametri.

  2. Svilar sicuramente promosso, anche se in futuro farà degli errori sicuramente molto più reattivo di Rui lo è. E poi bisogna avere minutaggio per crescere.
    Si assolutamente progetto giovani, gente che ha voglia di crescere, di affermarsi. Lukaku è un immenso bomber ma forse i 380 gol segnati ne tolgono un po’ la fame? Non è una critica, solo un ordine naturale delle cose. Si dice che la depressione è il male dei ricchi, io che ho bisogno continuo di lavorare a 69 anni, come artista squattrinato ho versato solo 18 anni di contributi e con 500 euri di pensione, oltre a lavorare 5-6 giorni la settimana la domenica vado a fare i mercati e mi alzo alle 4,30 e ci vado con il raffreddore, con il mal di schiena, ecc. Quelli della mia età che hanno una buona pensione e hanno realizzato varie cose nella vita mi sembrano i miei nonni.

    • Grande Marco!!! Quello che tu vivi dovrebbero passarlo giocatori come Smalling, Pastore e tutti quegli altri che si “ciulano” milioni di euro per stare in infermeria… Pagati e curati “AGGRATISE”… Tifo per te e se può farti sorridere… Hai scritto bene… Gli altri “anziani” possono sembrarti i tuoi nonni!!! Quindi… Significa che “dentro”… Sei ancora un giovanotto di 69 anni e… Come lo giri, lo giri bene!!! Eheheheheh… Buon tutto (mi permetto) “grande uomo!!!” E… Pensa a quanta gente in futuro ci sarà senza un euro perché gran parte dei giovani pensano di fare gli “imprenditori” su YouTube con “Tik-tok”… Che generazione di fenomeni!

    • Grazie davvero a tutti, fortunatamente la forza mi viene dall’arte, un’energia inesauribile, faccio arte contemporanea ed ogni tela è una sfida. E’ proprio vero che il popolo Romanista è de core. FRS

  3. che dire di questo passo pare ovvia la conferma,gioco propositivo,ammette i propri errori,non fa distinzioni fra giocatori,cosa vuoi di più frs

    • Per informazioni chiedere al Chelsea, che spende 3 0 400 milioni all’anno per arrivare decimo in campionato. Per vincere i trofei ci vuole la competenza.

    • al momento siamo senza DG e DS
      sullo scouting faccio fatica a ricordare un campione scovato a pochi soldi, forse l’ultimo è stato Marquinhos peraltro subito rivenduto

    • Che Cristante sia da cedere per fare cassa va benissimo, che Huysen, peggiore in campo di gran lunga sino alla rete, domenica, possa valere 30 milioni, è tutta da ridere. Peraltro quello da spostare a centrocampo, per far posto a Ndicka e Smalling in difesa, è Mancini, che ci ha già giocato bene con Fonseca.

  4. Siamo tornati ai tempi del cefalo zucchina focenese pallotta,solo che li c era uno che si chiamava Sabatini ed era nel pieno della sua carriera ,portava giocatori come Pianico Nainggolan strotman zheko Salah Allison ,continuo? Parliamo di gente che in questa Roma ci giocherebbe con la sedia in mezzo al campo e un drink in mano ,sperare di.mettere dei giovani facendoli giocare con kardarop celik cristante paredes pellegrini ecc ecc gente che in. Quelle Rome faceva il portaborse ,per me e un ridimensionamento aspettando di fare lo stadio incassare il gruzzolo vendendo la Roma e salutare tutti,altro che aerei che portano

    • Meliconiiiii già te l’ho detto sei più utile davanti ad un cantiere con le mani conserte dietro la schiena insieme a Pianico e Zheko che giocavano in queste ROME!!
      Lascia perde damme retta non siete più attendibili roba da campionati arabi come il vostro idolo.

    • Guarda che ti dico, che il cefalo zucchina, con la squadra che ha fatto per almeno cinque anni, negli ultimi cinque campionati uno lo avrebbe vinto, se non addirittura due.
      Così come lo avrebbe vinto Spalletti all’epoca di Rosella Sensi.
      Solo che in entrambi i casi si sono scontrati con due super potenze arroganti, e in qualche caso lestofanti, che non lasciavano neanche le briciole.
      Oggi che tutti si stanno dando più o meno una ridimensionata quelle squadre sarebbero altamente competitive.
      Dall’altro canto ti ricordo pure che c’è chi fino ad oggi ha speso forse 5 miliardi di euro e ancora non riesce a portarsi a casa una coppa dalle grandi orecchie.
      O che Mourinho fece spendere circa 300 milioni di sterline in due anni al Man Utd per vincere un’EL e arrivare (guarda caso) sesto o settimo in campionato.

    • musicista non te preoccupa tu continua a tifa i Cefalo zucchinari , spostati a Focene che stanno a gira un bel film muto cosi li vedi da vicino mentre fai il commercialista de noantri.
      Bye Bye

  5. Più che una linea “verde” sarà una linea “al verde” , imposta dalle ristrettezze economiche.
    Comunque ho sempre sostenuto questa politica aziendale,anche in tempi non sospetti,lanciando in orbita i giovani romani e romanisti del vivaio.
    Certo che quando vedo che hanno investito 15 milioni per Baldanzi,pur avendo in organico Pisilli, che è stato osannato da De Rossi ne4lla sua prima conferenza da allenatore e quando leggo che lo stesso Baldanzi sostituirà Dybala il prossimo anno, qualche dubbio mi viene.
    Ma che forse mi sono perso qualcosa?

    • Pisilli è destro ed è un centrocampista di inserimento, non puoi metterlo dietro le punte a destra. Anche se non fosse un po’ acerbo (e lo è) non potrebbe fare il vice-Dybala, semmai molto più vicino a Pellegrini come tipo di giocatore.

    • Abbacchioni…prima di fare gli spavaldi,vi ricordo che Baldanzi era una riserva dell’Empoli e non del Real Madrid.
      😱

    • Sì, ti sei perso che sono due giocatori completamente diversi, fatti il televisore nuovo.

    • Pisilli e Baldanzi sono due trequartisti o fantasisti che giocano dietro la punta o le punte,a secondo del modulo impiegato , e s’inseriscono in area con gli 1-2 di prammatica.
      E se lo dico IO,è così.

    • Pisilli non vale Baldanzi ch’è stato pagato circa 12 mln +bonus e che gioca in serie A da due anni: Pisilli ancora in Primavera ch’è un campionato (?) per giovanissimi.

    • Zeno questi so giovani che ne sanno che vordi avere una squadra forte che ne sanno de Agostino Pruzzo Falcao Cerezo Nela Tancredi , questi pensano che un giocatore fa primavera come le rondini , con Baldanzi vinci sta ceppa , non hai vinto con squadre con Pianic naingolan strotman Zheko Salah Allison compri Baldanzi e qualche giovine e tutto a posto , si pe fatte pia per il c… dalla Strisciate , parlano di comprare giocatori forti giovani , con che soldi ??? 7 milioni spesi in 2 anni , un centrocampo che nelle rome der sor pallotta potevano fa i portaborse , un attacco dove prox anno non avrai ne Dibala ne Lukaku , ma si Baldanzi è come Dibala e tutto a posto .
      Se i Muti non cacciano i sordi st altro anno stai ancora qua a commenta un 5/6 posto ,”si ma voi mette so giovani”

    • Nando, tu che sei diciamo stagionato, dovresti ben ricordare che Agostino veniva dalla primavera (assieme a Bruno), Pruzzo, Nela e Tancredi dalla B, Ancelotti addirittura dalla C.
      Lo vedi che ti martelli le gonadi da solo?

    • A Mericò, io pensa che me ricordo Bet e Santarini, i gioielli Capello, Spinosi e Landini, Bruno Conti, Ancelotti e così via. Tranne Landini tutti autori di una grande, a volte strepitosa carriera. Te voglio da’ ‘na ferale notizia: prima de diventà campioni so’ stati giovani promesse, Chi prende giovani promesse simili o le lancia con la Primavera, come ha fatto da decenni la Roma (er primo fu Amadei, pensa te), non trova un tesoro, di più. Quindi falla finita co’ sta storiella della mancata conoscenza, l’unico che non conosce qui sei tu.

  6. Io continuo a pensare che su Huijsen semmai vada fatto un investimento e non una scommessa. Il che significa spendere una cifra sostenibile (personalmente piu’ di 20M non li offrirei)
    Dei ragazzi vedi solo quello che li separa dai coetanei, e chiudi un occhio su quello che gli manca per diventare campioni, convinto che poi crescendo lo guadagneranno. Poi però la storia insegna che 9/10 non lo fanno.
    Mi ricordo i 25M buttati dal Milan su Romagnoli (giocatore che poi non ha mai raggiunto alti livelli), i 40M chiesti dalla Juve per Rugani (a ripensarci a Torino si staranno mangiando le mani), i 40M spesi per Caldara, recentemente i 30M spesi da noi per Kumbulla etc…
    Di Huijsen tutti nota i piedi raffinati, io noto che perde MOLTO spesso gli 1vs1, che a volta esagera nella confidenza sul pallone, che non entra mai con cattiveria sull’avversario.
    Tutti difetti che magari corregge, ma se non lo fa? Ci ritroviamo con un calciatore pagato magari 40M che non sai cosa farci?

    • Huijsen, fino a prima di giocare contro il Frosinone, dov’è stato il peggiore in campo assieme a Lukaku, non sbaglia un passaggio, 97% la percentuale, ha personalità da vendere e soprattutto ha solo 18 anni. Bel profilo, sicuramente diventerà un giocatore con i fiocchi e non resterà in Italia per molto.

    • Ginko ma che con il pallone tra i piedi sia già fortissimo e migliorare ancora di più penso sia quasi innegabile, però poi ha carenze importanti in fase di marcatura. E se in marcatura fatichi quando il livello si alza con i piedi puoi essere anche un fenomeno, ma o giochi in una difesa a 3 oppure devi fare la riserva contro le piccole.
      Poi ha 18 anni e può migliorare tantissimo, ma lo stesso si diceva di Rugani, di Caldara, di Kumbulla, di De Ligt (pagato dalla Juve 85M, rivenduto a 67M, e adesso il Bayern difficilmente lo venderà a piu’ di 40M), di Romagnoli etc…

  7. Giovani di belle speranze comprati a un prezzo onesto e con uno stipendio sostenibile, questo è il futuro della ROMA. L’Atalanta è stata tra le prime a seguire questa strada e ora anche il Bologna e tutti vediamo i risultati sul campo, certo ci vuole un po’ di pazienza ma poi si gode come ricci. FORZA MAGICA.

    • Paolo perdonami, quali sono i risultati di Atalanta e Bologna, cosa hanno vinto Atalanta e Bologna? Noi non siamo Atalanta e Bologna, noi siamo la squadra della capitale e ci manca uno scudetto da oltre 20 anni, o no? Ormai è talmente palese l’assuefazione alla mediocrità, che bobbiamo prendere come esempio Atalanta e Bologna?

    • Pur essendo entrambe le società più ricche e strutturate della nostra, con competenti ds e gm e non con un pagliaccio a svolgere entrambi i ruoli, ti informo che non vincono nulla. Nei precedenti due anni abbiamo vinto più noi. Poi se non vincere ti fa godere è una tua sensazione. A me vedere la Roma perdere fa imbufalire!

  8. Il problema non è puntare sui giovani che va benissimo, ma tenersi anche i “vecchi” buoni il tutto in una logica che fra entrate e uscite abbia senso dal punto di vista sportivo.

    La prima preoccupazione dovrebbe essere quella di costruire una squadra che abbia tutti i tasselli al posto giusto.
    inutile avere un fuoriclasse e due scarsoni, che ti sei tenuto perché con i soldi spesi per il fuoriclasse non hai potuto permetterti un upgrade dei due scarsoni.
    Il calcio è un gioco di squadra.

    Gli acquisti devono essere mirati, ruolo per ruolo.
    Le vendite non possono privare le squadra di pilastri fondamentali.

    Guardate il Napoli. Si certo, Spalletti è un bravo allenatore e ci metteva del suo, ma nessuno mi toglie dalla testa l’idea che la macchina perfetta si sia inceppata quando hanno venduto Kim.
    Sono saltati tutti gli equilibri.

    Quindi ci vuole, a monte, un progetto sportivo. Un diesse che capisca le necessità in campo dell’allenatore e non i mercati delle occasioni,.

    • Un singolo giocatore non sposta mai gli equilibri di una squadra, a meno che non sia Maradona e tanto meno un difensore.
      Lo stesso Kim che ho visto in qualche occasione al Bayern non è quello che l’anno scorso sembrava un muro invalicabile al Napoli.
      Questo per dire, alla Totò, che è la somma che fa il totale. L’anno scorso il Napoli era un’orchestra perfetta nella quale persino modesti gregari come JJ e Mario Rui sembravano giocatori di livello. E che ti piaccia o meno è stato Spalletti a trovare la ricetta perfetta per farli apparire tali.
      Ma ti dico pure che non è affatto detto che rimanendo il toscano avrebbe ottenuto gli stessi risultati quest’anno: a volte si trovano alchimie magiche che durano però lo spazio di una stagione, anche se credo comunque che con Spalletti il Napoli sarebbe comodamente rimasto in zona Champions.

    • Hai scritto:”….il calcio è un gioco di squadra ….” e poi scrivi di Kim come fosse stato Maradona, nel Bayern non è che stia facendo grandi cose ed infatti, nello scontro diretto, con il Bayer Leverkusen ha preso 5 pappine.
      È la testa del giocatore che va “allenata” e DDR ne sta dando dimostrazione: il gioco della Roma, con gli stessi giocatori, è cambiato come il giorno e la notte.

    • @Sonny e Ginko
      La contraddizione fra “il calcio è un gioco di squadra” e “un singolo giocatore sposta gli equilibri” è solo apparente.

      Nel calcio ma in tutte le cose della vita, materiali e immateriali.

      Una squadra esprime un lavoro collettivo in cui i singoli componenti hanno la loro precisa funzione.

      Un’orchestra è fatta di tanti elementi, ma si basa sul fatto che oguno dei musicisti che la compongono faccia esattamente quello che occorre al gruppo per esprimere il lavoro compiuto.

      Una casetta di carte (da gioco, ricordate?) è semplice e sta in piedi, ma se una carta è storta o più corta, la casetta viene giù.

      Non c’è bisogno che il musicista sia Paganini o Maradona, deve semplicemente fare quello che occorre nel contesto.

      Per tornare a bomba, Kim è un giocatore con un forte senso della posizione e veloce. Consentiva al napoli di alzare il baricentro della squadra e di allargare il gioco sulle fasce perché nell’uno contro uno Kim era in grado di risolvere la maggior parte dei problemi.

      Se metti un centrale meno veloce, inizi a essere più vulnerabile.
      Quando provi a sviluppare il gioco che sapevi fare, nonostante sai ancora farlo, prendi gol che prima non prendevi.
      Questo è successo nella prima parte della stagione. Il Napoli dominava e prendeva gol.

      Gli allenatori hanno iniziato a coprirsi di più, a tenere un uomo più basso perché l’uno contro uno non te lo potevi più permettere. Ma un uomo più basso ha tolto fluidità alla manovra offensiva, i meccanismi sono saltati. E’ iniziata la sfiducia e la paura, il baricentro si abbassa ancora di più e la rosa che lo scorso anno ha vinto lo scudetto a mani basse, per la sola assenza di un giocatore, non sa più che pesci pigliare.

      Quante sono le squadre che avete visto (inclusa la Roma dello scudetto) che avevano si campioni, ma anche gregari che pure erano ESSENZIALI?

      Per restare ai centrali, che nell’equilibrio delle squadre sono meno appariscenti delle punte ma sono più importanti: Samuel per la Roma era fondamentale: “the wall”. Eppure va al Real e non fa una buona stagione. Va all’Inter di Mourinho e ridiventa un muro.

      Per dire che non solo le squadre rendono se hanno giocatori “giusti” al posto giusto, ma anche i giocatori, rendono inseriti nel contesto “giusto” (per rispondere alla questione di Kim al Bayern).

      Per tornare alla Roma, oggi non abbiamo un terzino destro adeguato né al 352 nè al 433.
      Ieri non avevamo né un terzino destro né quello sinistro.

      Provando a giocare 433 Dybala senza un laterale che gli porta via l’uomo sulla destra è penalizzato e non rende.

      Gli EQUILIBRI in una squadra sono essenziali, come in ogni altro lavoro collettivo. Gli equilibri fra quello che è il lavoro dei singoli.

      Per tornare alla metafora dell’orchestra, non è detto che se metti tutti solisti fortissimi viene fuori una bella esecuzione.

      Per esempio, ascoltate su Yt i vari gruppi estemporanei “guitar hero” …aldilà dell’emozione (per un chitarrista quale sono) di vedere insieme quei mostri, ognuno con il suo stile, non è che alla fine il pezzo ne venga nobilitato… anzi.

    • Per carità, io ho fortunatamente vissuto da vicinissimo l’anno in cui ci potemmo permettere Di Bartolomei da libero (che diventava un centrocampista in più) perché vicino aveva un mostro di velocità e di abilità in marcatura come Vierchowod.
      Perso il russo l’anno dopo, giocatore non fondamentale ma di più, il Barone non si è sognato di lasciare Agostino in difesa ma ha trovato altre strade che comunque ci permisero di arrivare secondi in campionato, vincere la Coppa Italia e arrivare in finale di Coppa Campioni (ancora mi sanguina il cuore quando lo ricordo e lo scrivo).
      Questo per dire che le soluzioni si trovano se sai fare il tuo mestiere.
      Per tornare al Napoli, devo dire che un po’ di partite loro le ho viste e non ho potuto comunque fare a meno di notare che in molte di esse quello che mancava era la sterminata fiducia nei loro mezzi che avevano l’anno scorso.
      In porta tiravano e tirano comunque parecchio, ma con tutt’altra cattiveria e precisione rispetto al passato.
      Questo per dire quanto conta credere in quello che fai e la fiducia riposta in chi ti guida.

    • Sonny sono del tutto d’accordo. Avevo pensato anche io a citare il “russo” ma non sapendo l’epoca di appartenenza dell’interlocutore, ho ripiegato su esempi più vicini 🙂

      Io sono convinto di una cosa: il grande difensore è più importante del grande attaccante.
      Una coppia di centrali ben assortita fa le fortune di una squadra.

      [Vierchovod era fortissimo. Uno dei più forti difensori degli ultimi 50 anni. Con lui anche i fuoriclasse rischiavano di non vedere mai il pallone durante tutti i 90 minuti.]

      Detto questo, certo, un buon allenatore ricostruisce gli equilibri in campo con quello che ha.
      Ma, intendo, che magari per riassestare la difesa sulle caratteristiche dei giocatori che hai ora, devi cambiare anche degli uomini a centrocampo perché vengono a farti un lavoro che quelli che c’erano prima, con la difesa che avevi, non era necessario che facessero.
      Poi se hai la fortuna di avere giocatori adattabili, in qualche modo metti una pezza.
      Per questo gioca sempre Cristante con tutti, perché bene o male riesce a fare da “equilibratore” adattandosi all’assetto tattico della squadra.

      Poi certo, la fiducia, il gruppo, e l’intensità che viene da avere davanti un traguardo in cui credi, sono MOLTISSIMO.

    • E, post scriptum, Vierchovod era un giocatore era l’eccezione alla regola che il singolo fa forte il gruppo e il gruppo fa forte il singolo 😀

      lui giocava a uomo.
      prendeva un uomo, e quello potevi star sicuro che non segnava.
      la squadra poteva anche perdere, ma Vierchovod, no.

      Purtroppo, ha incontrato il più grande di tutti i tempi (Ronaldo quello vero) solo quando era già a fine carriera. Ai tempi della Roma sarebbe stato uno scontro da cineteca.

    • @WTF…… È la testa del giocatore che va “allenata” e DDR ne sta dando dimostrazione: il gioco della Roma, con gli stessi giocatori, è cambiato come il giorno e la notte.

    • Ronaldo – Vierchowod all’apice della carriera di entrambi sarebbe stato un duello che da solo poteva valere il prezzo del biglietto.
      Io ho avuto la fortuna di vedere Rocca dal vivo e lui era incredibile dal punto di vista atletico, soprattutto per l’epoca in cui ha giocato, ahimé troppo poco.

    • @ginko3 è inutile che lo ripeti, ti ho letto e non sono d’accordo.

      Non che non sia importante la “testa”… assolutamente.
      E’ una componente essenziale, ma non si “allena” in un paio di settimane…
      puoi dare un imput certo, entusiasmo, novità, concentrazione, intensità… e questo fa essere migliore in campo di quando eri un po’ spento, svagato, distratto e magari tiravi indietro un po’ la gamba o ti lasciavi andare facilmente a terra.

      Ci sta.
      Questo può essere cancellato momentaneamente da una sferzata di energia.
      Ma questo dura poco. E’ una “botta” che passa presto. Alle prime difficoltà di gruppo o personali.

      Allenare la testa è un’altra cosa e servono anni. Sempre che il corpo ti assista, ovviamente.
      E ottimi maestri.

      De Rossi non ha allenato la testa. Ha portato energia e rinnovamento. Un’aria frizzantina dove prima c’era aria pesante.

      Cambiare allenatore lo fa.
      Ma non sempre: vedi Napoli.

  9. Come vi ho gia scritto, il prossimo anno sarà ridimensionamento. De Rossi resterà, e sotto coi i vari…………….non voglio ripetermi. Poi magari dal ridimensionamneto verrà fuori un quarto posto, o magari di più, il calcio ci insegna che squadre scarse o meno forti possono raggiungere traguardi prestigiosi (il guaio è l’anno dopo), vedasi Hoffeneim, Liecester, Napoli, ecc, ecc.

  10. Senza fare troppa poesia,
    Huijsen, a dispetto della giovane età (e dello stipendio), è già da subito più forte di quasi tutti i nostri difensori centrali.
    Svilar, che non è un fenomeno, appare nettamente più reattivo di Rui Patricio, che a giugno andrà comunque via.
    Quindi, scelte ragionevoli e corrette dal punto di vista tecnico.

    Valutazioni completamente diverse andrebbero fatte per il prossimo futuro: vogliamo presentarci ai nastri di partenza del prossimo campionato con Svilar, Baldanzi e altri giovanotti futuribili titolari?
    Se la risposta fosse sì, sarebbe unicamente per motivi di risparmio sul monte ingaggi, non certo perché intendiamo competere per i massimi obiettivi. Mi sembra lapalissiano.

    • ai nastri di partenza del prossimo campionato ti ci devi presentare con giocatori innanzitutto sani fisicamente e seconda cosa la rosa deve essere completa e funzionale al gioco dell’allenatore; poi l’età è un fattore del tutto marginale.
      Ad esempio de ketelare sta rendendo il doppio rispetto all’anno scorso e non perchè sia invecchiato di un anno ma perchè con pioli non funzionava

    • Sicuramente il monte ingaggi va ritoccato al ribasso, specie se non centri la Champions, il ridimensionamento economico DEVI farlo ma questo non significa che “giovanotti” di belle speranze, non possano regalarti quelle emozioni che mancano da un po’.

    • perché quella del 25 maggio 2022 non ti ha emozionato? o sei di quelli che per emozionarti deve vincere solo contro il Barcellona???

  11. Ci sono giovani e giovani… Giovani che sembrano forti e invece sono mediocri, giovani che sembrano forti ed invece sono fortissimi, giovani mediocri e mediocri che saranno sempre mediocri, pippe, pippe ar sugo, e poi invece campioni assoluti a 18 anni. Tutti nella categoria dei “giovani intraprendenti”. Più i giovani sono forti, tecnicamente, fisicamente e mentalmente, più li paghi. Su questo non ci piove. Poi però sono investimenti che pagano (giovani forti, non giovani pippe), che rendono, che ti fanno grande. Ed alla fine, che ti fanno vincere, direttamente od indirettamente. FR

    • Dimenticavo: le vecchie glorie, giocatori con un grande curriculum, ma che il meglio lo hanno già dato, possono pure dare una mano, ma non possono essere il fulcro del progetto. O sennò sei una squadretta. Il fulcro del progetto possono esserlo in Arabia Saudi. FR

  12. Zenone se devi farla l’analisi falla tutta. Baldanzi una riserva dell’Empoli, Cristensen e LOrente 2 retrocessi scartati dalla B inglese, Paredes e Sanches 2 scartati continuamente prestati e rispediti al mittente, Mancini panchinaro delle Dea, Belotti un ex giocatore, Tammy scartato da mezza premier, Dybala a 28 anni, non lo voleva nessuno, e lo stesso per Lukaku che a 3 gg dalla fine del mercato lo aveva cercato solo l’arabia e li andra a giugno, a poi dimenticavo De Bruyne e Bellingham, tali bradipo Cristante e vorrei esser Totti ma non posso Pellegrini.

  13. scordatevi Hujisen.la Juve non ce lo molla se non x una cifra fuori logica x un 2005 che deve ancora dimostrare tutto!e scordatevi che ce lo lasci un altro anno in prestito..di sicuro non vuole avvantaggiare una potenziale concorrente x un posto Champions! francamente 30/35 milioni x un 18enne non li spenderei!a quella cifra o poco di piu prendi un signor difensore gia affermato e ancora giovane!per un eventuale prestito,se non andassimo in champions e partisse Dybala,proverei a farmi dare x 1 anno Endrick dal real Madrid!un mio pensiero magari non accettano.cmq se falliamo il 4 posto x fare mercato dovra x forza essere sacrificato qualcuno

  14. Del primo tempo in cui il Frosinone ciha surclassati non si parla eh ?

    Vedo un notevole sforzo da parte dei media locali di farci accettare

    una rometta da due soldi come quella che ci voleva rifilare PALLOTTO.

    Intanto al Nord fanno catenaccio coi vecchi e vincono, guardacaso…

    • Farà la polvere quella coppa Conference Legue prima che si riveda una vittoria da mettere in bacheca , ma qua sono contenti dei cefalo zucchinari come pallotto , perche andavano in champion, per questi tifosi il importante è partecipare non vincere è come se te alzi alle 6.00 della mattina per andare a lavorare gratis , tanto l importante è partecipare al lavoro mica prendere lo stipendio , quei due Poveretti di Viola e Sensi si stanno rivoltando nella Tomba , per quello che gli si diceva ” Dino Viola Bagarino” “Cragnotti comprate Sensi ” invece adesso tutti composti che ci sono i maestri del film Muto , nziamai li disturbi …aoooo te portano in champion .
      Me faceva ridere quando dicevate tifosi commercialisti ma avevate ragione manco fossero soldi loro .

    • l’Inter non fa catenaccio anzi, gioca benissimo e merita di esser prima. Il primo tempo con il Frosinone è stato sbagliato perché sbagliata era la formazione iniziale, lo ha, giustamente, riconosciuto il nostro mister. DDR è capace e l’ha dimostrato domenica: ha sostituito Huijsen e soprattutto Lukaku, chi c’era prima non l’avrebbe mai fatto.

  15. Ragazzi mi scuso ho fatto un esempio che non calza, noi siamo la ROMA punto. Prendo per esempio il Barcellona che è stato grande quando aveva una cantera che sfornava campioni del calibro di Busquets, Iniesta, Piqué, Xavi tanto per fare alcuni nomi, questi giocatori o li cresci da giovane o non te li puoi permettere da grande. FORZA MAGICA.

  16. Tolto Lukaku, quest’anno i giocatori più costosi sono stati quelli con il rendimento peggiore o addirittura nullo.
    Con Abraham al posto di Lukaku, Huijsen al posto di Smalling (o Llorente), Svilar per Rui Patricio, Pisilli per Sanches, De Rossi per Mourinho, Kristensen fine prestito, Spinazzola fine contratto, cessione di uno dei 2 terzini destri, per il prossimo anno risparmi (a occhio) tra i 45 e i 60 mln di ingaggio (lordi) senza peggiorare il rendimento della rosa rispetto a quest’anno (escluso Lukaku, ovviamente). Se un ds in gamba pesca due giovani interessanti nel ruoli di terzino (dx e sx), un 2° portiere esperto affidabile e un centrocampista di corsa e inserimento buono, migliori la rosa e quasi dimezzi il monte ingaggi.

  17. @Nando,,,Uno pensa che sono aziendalisti formellesi cesaroni, anche, ma soprattutto come dice Kawa62, sono perdenti nel loro dna.

  18. Il giocatore piu’ in forma della grande Inter e’ Miki poi naturalmente e’ una signora squadra ci sono prospetti giovani ma se e’ cambiata lo si deve a gente che ha un eta’ vedi Acerbi perche’ ti danno esperienza e voglia di rivalsa..,.. da stare attenti solo giovani… non e’ il solo correre bisogna capire i tempi di pressione nel gioco il sapersi dosare il capire determinati spostamenti che vanno solo con la testa, non solo con le gambe in campo devi riflettere, ecco giovani o linea verde ma con la testa e la voglia di vincere….

    • Lautaro, Thuram, Barella, Di Marco, Bastoni, Chalanouglu…..non mi sembrano cariatidi. Sono giovani e rendono perché lo sono oltre ad essere bravi.

  19. Nando Mericoni il problema non è il posto Champions in sé ma ciò che ne comporta!x competere devi accrescere il fatturato..non c è altra strada!e l unica competizione che ti porta soldi veri è la Champions!non è un caso,ma forse molti qui non lo sanno,che il club ha raggiunto il suo picco max di fatturato nella storia dopo la semifinale con il Liverpool…toccando quasi i 350 milioni tra incassi e sponsor.l anno dopo sulle maglie avevi la Qatar investment che fino ad allora manco ti cagava!soldi dalla champions.quindi più sponsor.stadio privato.cosi aumenti il fatturato!le strisciate fatturano il doppio di noi.le inglesi non ne parliamo.il real sta quasi ad 1 miliardo.noi a 180 milioni!

    • Queste cose Mericoni non le comprende, crede che il “forte” giocatore venga a Roma perché Roma è Roma ma non è così. Per crescere hai bisogno di una società forte e che duri nel tempo, con politiche sostenibili sia economicamente che sportivamente e per quest’ ultima intendo acquistare giocatori potenzialmente validi, con ingaggio sostenibili e soprattutto giovani che ti possano permettere di restare fra le prime quattro più tempo, permettendoti di consolidarti e mantenerti a livelli alti, accrescendo il tuo business core e mantenere un posto nel ranking che ti permetta sponsorizzazioni che diversamente non potresti mai avere. Competere in Italia con Juve, che ha stadio di proprietà, Inter, che fa oltre 75000 spettatori a partita e partecipa alla C.L. da anni, è difficile se non riesci nell’ operazioni sopra descritte.

  20. Ci vorrebbe per prima cosa una squadra B, un’Under23 almeno giovani della stessa età di Huijsen possono giocare tra i professionisti in serie C come ha fatto lui nella rubbe U23, si vede la differenza coi nostri primavera infatti, basta pensare a Keramitsis non ancora pronto per la prima squadra e continua a giocare tra i ragazzini da parecchio tempo.
    Poi, c’è linea verde e linea verde, se i giovani in questione sono tipo quelli che aveva Luis Enrique come ad esempio Josè Angel, poi Tachsidis con Zeman, più recentemente invece Villar e Carles Perez che però col Barça condannò l’inda alla sconfitta in Champions e conseguente eliminazione ai gironi, è un conto, se per linea verde si scovano Bellingham, Haaland, Mbappé, Vinicius Jr, Foden ed altri giovani di quel livello, allora è un altro paio di maniche.
    In squadra qualcuno lo abbiamo, Svilar su Soulé ha fatto una parata mostruosa tanto è che l’attaccante del Frosinone non credeva ai suoi occhi, il nostro portierino, a questo punto portierone era anche coperto ed ha visto partire il tiro all’ultimo. Poi c’è un giocatore tra i più talentuosi italiani come Baldanzi che con l’Empoli ha purgato l’inda nello scorso campionato e la rubbe di recente, Ndicka che non sarà proprio un Under20 ma è comunque giovane, 23 anni per lui, poi Bove che di anni ne ha 21 e questi sono giocatori più che validi.

  21. Ed aggiungerei Joao Costa oltre ad una certa curiosità per Solbes preso a 17 anni dal Defensa Y Justicia e da quello che si diceva sembrava avere il destino di essere un nuovo fuoriclasse argentino.

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