Roma, l’obiettivo Konaté non è più un segreto

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ULTIME NOTIZIE CALCIOMERCATO ROMA – Tra Omorodion e Dallinga, tra Banza e Kalimuendo, avanza Karim Konatè. Stando a quanto racconta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, l’attaccante del Salisburgo è uno degli obiettivi non più segreti della Roma e di Ghisolfi.

Il ragazzo, autore di una super stagione, corrisponde al profilo perfetto del giocatore cercato per il nuovo progetto: giovane, forte e ambizioso oltre a essere un potenziale asset da mega plusvalenza. La Roma, a caccia di due centravanti, sta cercando una punta giovane da valorizzare e una più esperta.

Konatè, 20 anni, è tra i profili dei giovani che Ghisolfi sta tenendo con particolare attenzione sott’occhio: l’ivoriano è attualmente valutato 20-25 milioni di euro. Quest’anno per lui nel campionato austriaco ha totalizzato 29 presenze e ben 20 gol, bottino importante per un ventenne che ha fatto schizzare il prezzo del suo cartellino.

Fonte: Corriere dello Sport

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28 Commenti

  1. Diavoli di giornalisti che scoprono gli obiettivi non solo segreti, ma addirittura i più segreti!
    domani scopriremo anche gli obiettivi inconfessabili

    • e che tanta fretta hanno di pubblicare che neanche rileggono cosa scrivono! O scrivi “per lui quest’anno x gol” o “quest’anno ha realizzato”, non “per lui quest’anno ha realizzato”. Per chi li ha fatti i gol? 😄

  2. Ecco uno bravo…
    Metti insieme lui e David e hai un super attacco
    Aggiungi il pinamonti….
    E ti sei sistemato per i prossimi 5 anni…

  3. Conobbi un procuratore anni fa che mi raccontò di come fosse fatta di Cavani al Real Madrid, il calciomercato è come il mercato rionale di una volta, dove si vende al miglior offerente e si strillano le offerte, il problema è che i procuratori imbeccando i giornalisti li fanno strillare al posto loro, con una perdita di credibilità infinita, onestamente non leggo più dei titoli perché finché non ci sono le notizie ufficiali c’è poco da interessarsi.

  4. Io l’ho visto contro l’Inter in amichevole, l’anno scorso, e mi aveva impressionato. Questi sono i profili da prendere in considerazione.

  5. CLASSE 2004 ad oggi in carriera ha la media di un goal a partita (1 ogni 99 minuti giocati), tra serie B spagnola lo scorso anno e la bundesliga quest’anno, senza contare che è stato nominato tra i migliori giocatori della youth luege tre anni fa con un goal a partita.

    Mi sembra un giocatore moderno che sa sia dialogare con i compagni, che essere bravo sotto porta.

    Insomma sarebbe un acquisto importante.

    ATTENZIONE è un giocatore del 2004, ha 20 anni e ci credo poco che lo metti titolare dal primo giorno, ecco perchè sarebbe una cosa giusta mettergli in caso un altro giocatore accanto, ma siamo sicuri che ci sono i soldi per prenderne due di livello?

    Konate lo paghi minimo 20/25mln.

    • L’ideale sarebbe prendere lui e Martial. Io quando l’ho visto giocare, anche per la struttura fisica, pensavo avesse sui 24 anni, mi ha realmente impressionato. Tanto per dire, Sesko alla stessa età con il Salisburgo fece 21 reti in 55 gare. E Sesko è realmente forte. Considerato che non abbiamo il portafogli a soffietto, pagare Konate 25 milioni non sarebbe assolutamente un azzardo, quando sono così giovani anche in caso di fallimento puoi rivenderli senza perderci eccessivamente.

  6. se è tanto forte….lo prendiamo noi? Io non conosco nessuno, quanti altri nomi usciranno?
    Ci risentiamo al momento del deposito del contratto.

    • Montemario , la tua domanda è la classica che fanno tanti tifosi della Roma spesso e volentieri……. se è tanto forte …. lo prendiamo noi?? come a dire se viene è solo perché è una pippa, poi come molte volte è successo con altri giocatori, non arriverà e farà sfracelli in qualche altra squadra magari anche italiana, e come la solito si dirà che abbiamo una società di pulciari che non hanno una lira e cosi non si crescerà mai……ecc ecc .
      Si può dire ma anche basta di queste lamentele da parte nostra… siamo noi i primi a cui non sta mai bene nulla e mettiamo sempre dei limiti a volte senza motivo, qualcuno l’anno scorso ebbe il coraggio di dire che Lukaku veniva solo perché era un giocatore finito….. , cosi cascano le palle per terra, basta essere sempre noi a denigrare noi stessi, sempre noi a farci passare come una società di sfigati, da quando sono piccolo che sti discorsi li sento….. non se ne può più, quando si era vociferato sulle tante voci di mercato che la Roma era interessata a Lookman sai quanta gente ha detto che era una pippa e che lo sapevamo perché ci avevamo giocato contro??? poi lo prende l’atalanta fa la stagione che ha fatto e gli stessi se so lamentati perché non è stato preso, purtroppo noi Romanisti siamo ridotti così e questo non fa bene ne a noi ne alla squadra che magari alla fine gli forniamo anche qualche alibi…..

    • In effetti ogni volta che posti qualcosa, l’effetto che provochi è quello.

  7. Konate viene da una formazione calcistica molto ben conosciuta dagli addetti ai lavori che è anche una di quelle strutturate apposta per farti arrivare in Europa. Ve lo spiego meglio.
    Allora fare scouting in Africa non è tanto difficile perché le accademie di calcio e squadre che hanno programmi di formazione calcistica vera e propria sono poche. Tra i pochi progetti che si sono rivelati validi in Africa c’è stato quello dell’Academie de Sol Beni che era la squadra riserve dell’Asec Mimosas in Costa d’Avorio, lanciata nel 1993 dall’allenatore Guillou, considerato un massimo esperto nella formazione calcistica di calciatori giovani in Francia e da cui poi sono passati velocemente alla squadra maggiore. I giovani qui vengono predisposti anche ad una formazione più completa che li potesse aiutare ad un inserimento nel calcio europeo più agevolato. Da qui sono stati formati negli anni i fratelli Kolo e Yaya Toure, Kalou, Eboue, il nostro ex Gervinho ed anche il qui menzionato Konate ora del Salisburgo. In questo club non è difficile affatto scovare qualche buon elemento ed i costi di cartellino se acquisti direttamente dall’Asec Mimosas sono tra i €1-3M per i loro migliori elementi.
    Francamente per Konate arriviamo molto in ritardo ora visto che io ne avevo parlato più di 2 anni fa quando ancora era un giocatore dell’Asec Mimosas e qualche mese dopo lo ingaggia il Salisburgo che lo gira subito in prestito poi. Al limite ci sono altri calciatori interessanti proprio ora nell’Asec Mimosas come il giovane attaccante classe 2006 Kabore, il portiere classe 2003 Diakite ed il vecchio (è una battuta XD) jolly offensivo classe 2001 Diarrassouba (che può giocare bene sia come esterno su entrambe le fasce che dietro ad una punta).

  8. ✧❂Saverio❂✧
    Ottimo commento con dati riportati e specificati, da far fugare anche a quelli che dicono “se è forte che viene da noi??”, questo non vuol dire che verrà sicuramente e che sicuramente se dovesse arrivare potrebbe essere un fenomeno , ma comunque chiarisce che di pippa non trattasi, ma di un ottimo giocatore che potrebbe fare al caso della Roma e magari con la guida giusta, DDR, potrebbe veramente diventare devastante

    • Se arrivasse Konate sarei contento ma lui era già dapprima un ottimo talento come scritto già quando giocava nell’Asec Mimosas in Costa d’Avorio e lui mi piace molto più di altri attaccanti a cui veniamo accostati di recente anche perché ha ancora margini di crescita. Se però ad esempio vuoi pescare un giovane attaccante a cifre basse ma con le potenzialità di poter essere sulla scia di un Konate, allora provi a prendere ora Kabore (2006) dall’Asec direttamente (il più pronto però a fare il salto immediato è il classe 2001 Diarrassouba che ha tecnica, agilità e rapidità impressionanti e dopo alcuni mesi potrebbe diventare un TOP in Serie A e può bastare una cifra sui €2M secondo me ed ingaggio sui €400-500mila per ritrovarti a fine stagione un calciatore il cui valore sarà aumentato almeno di 10 volte quanto investito).
      L’Asec Mimosas forma i giovani molto bene ed ha fatto gemellaggi vari anche con vari club Europei soprattutto Belgio (dove faceva arrivare dei giovani in Belgio per dopo 3 anni di permanenza li farli acquisire cittadinanza e passaporto belga diventando comunitari) e di recente in Svezia dove due suoi ex giocatori questa ultima stagione stanno facendo bene dopo 1 stagione mettendosi in vetrina ed attirando l’interesse ora di diversi club inglesi, di cui uno definito addirittura il nuovo Kante.
      Se fossi Ghisolfi, cercherei un gemellaggio con l’Asec per avere un diritto di prelazione sui giovani calciatori formati laggiù come anche di 2-3 altre ottime scuole calcio “vere” (la maggior parte sono fasulle aperte da gente che di calcio non ci capisce nulla purtroppo) tra cui la JMG Academy aperta da Guillou nel 2002 (con le scuole in Costa d’Avorio, Mali e Ghana, e non si può fare con quelle in Algeria che ha già una partnership ne con quella in Egitto che è sovvenzionata dall’Arsenal), così non ti sfuggono i migliori giovani talenti che emergono da quelle realtà.

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