ROMA-NAPOLI: le ultime sulle formazioni

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AS ROMA NEWS Meno tre a Roma-Napoli, senza dubbio la partita più attesa della prossima giornata di campionato di Serie A.

Le due squadre hanno continuato a prepararsi oggi alla sfida di domenica sera. A Trigoria la squadra ha lavorato nella massima serenità. La Roma arriva al duello con i partenopei in ottime condizioni mentali dopo la vittoria pesante contro i doriani a Marassi. Tre punti che hanno proiettato i giallorossi in zona Champions. 

Tutti in gruppo, tranne i lungodegenti Wijnaldum, Dybala, Celik e Darboe. Zaniolo è in pole per una maglia da titolare, Belotti sgomita con Abraham che parte leggermente favorito. Sulle corsie laterali probabile il ritorno di Karsdorp a destra, mentre Spinazzola e Zalewski partono alla pari a sinistra.

A centrocampo il rebus da sciogliere è legato alla presenza di Mady Camara dal primo minuto: Mou dovrebbe rinunciare di nuovo al “fedelissimo” Matic, e la decisione non è così scontata nonostante le buone prove dell’ex Olympiacos.

Anche il Napoli deve fare i conti con un paio di assenze pesanti: oltre al titolarissimo Rrhamani, rischia di non farcela nemmeno Zambo Anguissa. A inizio settimana Spalletti sperava di poterlo recuperare per la partitissima di domenica, ma il calciatore ancora oggi ha svolto terapie e lavoro personalizzato. Molto difficile pensare a un suo rientro in tempo per la partita contro la Roma.

In difesa confermata la coppia Kim-Juan Jesus, col brasiliano in leggero vantaggio su Ostigaard. A centrocampo Ndombelè prenderà nuovamente il posto di Anguissa, con Lobotka e Zielinski a completare il reparto. In attacco un altro paio di dubbi: Politano e Osimhen sono in vantaggio su Lozano e Raspadori.

Queste a oggi le probabili formazioni di Roma-Napoli, gara in programma domenica 23 ottobre, fischio d’inizio ore 20:45:

ROMA (3-5-2) – Rui Patricio, Mancini, Smalling, Ibanez, Karsdorp, Cristante, Pellegrini, Camara, Spinazzola, Zaniolo, Abraham.

NAPOLI (4-3-3) – Meret, Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Mario Rui, Ndombelé, Lobotka, Zielinski, Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.

Giallorossi.net – Andrea Fiorini

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16 Commenti

  1. Alla fine non conta la formazione, quella può cambiare, conta come scendono in campo, quello può cambiare l’ incontro… Io l’ unica certezza che ho è Eldor… Unico attaccante titolare della sua nazionale e affianco ci metterei GALLOTTI, è una partita di palla a terra e rapida in profondità, escludo Tammy, lo inserirei al secondo tempo, insieme a Matic e Zaniolo per spaccare totalmente il pelato… 💛♥️🐺🐺🐺🏆

    • Infatti contro il Napoli serve gente come Shomu Eldor, Belotti e Camara, con la voglia di dimostrare e che non guarda nessuno in faccia.

  2. leggo la formazione del Napoli e poi quella della Roma e penso ma tutta sta differenza andò sta? leggo gli allenatori e penso meglio mou tutta la vita. domenica godrò come un riccio.

    • Sono d’accordo: una squadra che schiera Mario rui e Giovanni Gesù non dovrebbe farci paura!

  3. credo che questa partita la puoi vincere più alla Zeman che alla Mourinho.. e cioè segnando un goal più dell avversario! xche il Napoli x come sta messo ora(il suo gioco. la sua forma fisica. la rapidità e la potenza dei suoi attaccanti) ho paura 1/2 goal ce li pianta!x questo sarà importante il nostro attacco.. il Napoli ti lascia spazi ed in difesa hanno il loro punto debole(Juan Jesus di Lorenzo Mario rui non sono proprio dei fenomeni) e se il nostro reparto avanzato farà una partita finalmente all altezza… da Abraham a zaniolo a pellegrini Belotti ecc… allora forse potremo dire la nostra! in caso contrario se sarà quello visto nelle prime partite tolto Dybala… sono un po preoccupato.

  4. La Roma gioca prevalentemente di rimessa, subisce sempre falli sistematici, che o non vengono fischiati , o se vengono fischiati non esce mai il cartellino giallo.
    Se l’arbitro fa il proprio dovere di sanzionare i falli sistematici che faranno inevitabilmente i napulegni, allora ….

    • E già, infatti la Roma di Spalletti era nota in tutto il mondo per il suo calcio violento e ostruzionistico. L’Inter di Mourinho invece una congrega di vergini vestali.
      Adesso, ad allenatori invertiti, Mourinho il nostro e Spalletti l’avversario, la squadra “cattiva” diventa quella di Spalletti.
      Io a volte provo rossore vivido al posto tuo per le amenità che sei in grado di scrivere, forse pensando così di essere più romanista…

  5. Se non si pressa su ogni pallone dal 1 minuto al 95 simo non facciamo punti.Il gioco del Napoli è impossibile da contrastare attualmente è la squadra più forte del campionato e non solo anche in Europa sta facendo male a tutti. Chi gioca deve dare più di quello che ha in questa partita. I moduli lasciano il tempo che trovano.Cattiveria agonistica e reparti corti.Forza Ragazzi è la partita più importante del campionato.

  6. L’as Roma femminile al débattons i champion Gironde ha vinto 1 à 0 contro lo dlavia Praga
    Brave eagazze cintinuate cosi’

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