AS ROMA CALCIOMERCATO – Il mercato di gennaio è cominciato, nonostante di fatto non ci sia un direttore sportivo e il dg Tiago Pinto varcherà il cancello di Trigoria solamente con il nuovo anno, scrive l’edizione odierna de La Repubblica (F. Ferrazza).
Ma Fonseca è in contatto con il nuovo dirigente e in linea di massima ha in testa le mosse che spera di possano concretizzare già nella finestra di riparazione. Un attaccante esterno e un centrocampista, tanto per cominciare, con Carles Perez e Diawara che non riescono a dare le giuste garanzie.
In particolare Diawara è in un periodo di appannamento, scavalcato nella gerarchie dalla coppia Veretout–Pellegrini, con Villar in fase di ascesa e il diciottenne Milanese che scalpita. Il guineano vive male il momento di difficoltà e non è sereno in campo. Per quello ha commesso l’errore evidente che ha spalancato ai bulgari la strada della vittoria e fatica a ritrovare la giusta concentrazione.
Fonte: La Repubblica
Diawara ha commesso più volte lo stesso identico sanguinoso errore, fin dalle prime amichevoli estive di due anni fa. Per me non è un giocatore affidabile e in ogni caso non ti fa mai la differenza in mezzo al campo. Spero lo riescano a vendere (anche se mi sa che dovranno accettare una minusvalenza)
E mentre massacriamo Jesus -DIAWARA e Fazio ,ieri al Sassuolo hanno dato un rigore come quello negatoci a noi. Domenica scorsa proprio contro il Sassuolo. E che sarà mai. La classifica doveva dire Roma 21 Sassuolo 19 ma che sarà mai. ..
E De Sanctis cos’è? Roba da pazzi
daccordo su Diawara
ma su Perez aspetterei il termine della stagione per tirare le conclusioni.
Io per Carles Perez penso che se tornerà Zaniolo e che viene El Sha a gennaio perderà troppo spazio, io a Carletto lo manderei in prestito in una squadra medio-bassa per farsi le gambe.
Quindi se ho capito bene i pennivendoli e non il mister con la società hanno già deciso chi acquistare e cedere…..
E poi godono quando escono le trimestrali con il profondo rosso !! E già tanto poi pensano che ci sta il ricco scemo che caccia i soldi.
Errori di quel tipo si commettono di solito quando si è fuori forma, si è stati molto tempo fuori dal campo, oppure se ci si sente poco stimati ma quest’ultimo mostrebbe scarso carattere. Lo scorso anno ci ha fatto vedere splendide prestazioni per un lungo periodo e anche su questo sito i commenti erano di grande entusiasmo. Quindi lo terrei, sarà utile nella stagione e acquistando di nuovo condizione potrà dare il suo contributo
Diawara non è un giocatore scarso, è un buon mediano, ma lento di pensiero, carente di personalità e poco incisivo nelle ripartenze; la sua gestione della palla rende il palleggio in gran prevedibile e rallenta l’azione.
Un buon giocatore normale, niente più, con lui il nostro centrocampo resta ad un livello medio, ma ci serve qualcosa in più, per crescere.
Ottimo commento.
Il limite è proprio la velocità di pensiero (calcistico).
Per esempio: un gol come quello di Milanese, che è velocissimo a calciare, Diawara non lo farebbe nemmeno giocasse da solo.
Il ritmo partita che ha nella testa rende la squadra lenta, prevedibile, una sorta di diesel a basso regime.
In quel ruolo, i buoni giocatori sanno rallentare quando serve ma sanno anche velocizzare.
Diawara è prezioso, solo chi non capisce un’ h di calcio non lo capisce
Dirò di più: per il Krotone sarebbe preziosissimo.
Suvvia, non esageriamo adesso, è vero che ne stiamo parlando nel suo momento peggiore, lui è molto meglio di come si presenta ora e può anche migliorare ulteriormente, ma secondo me non è un giocatore di gran livello, non uno su cui puntare, ci serve uno di caratteristiche diverse.
Evidentemente né Sarri prima né Ancelotti poi hanno capito che dico una “h”, ma anche una “j” e una “k”, perché Diawara l’hanno lasciato quasi sistematicamente in panca.
Un’affermazione del genere si può fare per Xavi, Iniesta, Kroos, De Rossi e gente di calibro simile, non di certo per Diawara. Suvvia…
Quando scrissi che Diawara perdeva sistematicamente palloni davanti la difesa mi si sono mangiati vivo. È un ragazzo anche tranquillo ma con dei cali di concentrazione paurosi. Bologna, Napoli ed ora Roma, stessa musica stessi errori.
Però diciamo anche che il passaggio del portiere non era il massimo. Non che abbia letto ogni singolo commento, ma nessuno che abbia dato un po’ di importanza a questo fatto. Poi lui ha sbagliato perché poteva e doveva accorgersi che arrivava l’avversario e sparare in tribuna….
Concordo. Lui però fa un movimento a far scivolare la palla che poi non controlla più. Davanti l’area non si scherza e non si gioca in orizzontale. Questo fa parte dell’ A B C del calcio.
Ma nel corso del gioco la maggior parte delle ciambelle non vengono col buco esattamente in centro, se ad ogni situazione un po’ complicata si combina un patatrac vuol solo dire che non si è all’altezza di giocare da professionista.
In ogni modo la cappellata con il CSKA non influisce affatto sul mio giudizio in generale insufficiente sul giocatore (giudizio relativo, pesato su quel che serve alla Roma adesso), non è di quelli con i quali una squadra come la nostra può crescere, seppure non si tratta di un calciatore scarso, anzi tutto sommato buono…
Bravo, Esatto ! Tutti a dare addosso a diawarà ma il vero ED UNICO colpevole è stato il portiere cha ha passato la palla non accorgendosi, almeno spero …che stava per arrivare un avversaio che certo non doveva guardarsi le spalle mentre ilnostro ha dovuro liberarsi della sfera in fretta e furia
E’ un bravo giocatore ma mi piacerebbe vedere qualcuno con più dinamismo, uno che si fa una corsa di 15 m. per un recupero e che inventa passaggi non banali.
Diawara si fa anche trovare al posto giusto e al momento giusto ma non basta toccare la palla, bisogna sradicarla dai piedi dell’avversario.
Uno dei punti deboli della Roma da anni è la fase di uscita palla dalla difesa, anche se ora con la difesa a 3 la situazione è migliorata. Ci serve un giocatore con personalità e sangue freddo, un leader in quel ruolo e non un rincalzo o un vice-qualcuno.
Prima che si facesse male al ginocchio Diawara era il nostro miglior centrocampista al pari di Veretout, con il quale formava una coppia affiatata e graniticamente titolare.
Anche a quell’epoca era successo che perdesse palla davanti all’area innescando l’occasione gol avversaria, ma era stato un episodio in mezzo a tanta geometria e tantissima sostanza.
All’epoca recuperava palloni più di Jordan ed andava a chiudere su tutti coloro che si avvicinavano all’area. Tra l’altro allora si giocava a 4 dietro e c’erano molti più buchi da tappare.
Poi l’infortunio ha spostato le gerarchie ed ad oggi, complice la poca continuità ma anche il Covid, non è più tornato quello di prima.
Per il tipo di giocatore che è la condizione atletica è decisiva e lui è ancora lontano dal trovarla. La poca continuità non lo aiuta, ma la Roma non può permettersi di schierarlo fuori condizione per aiutarlo a migliorare, se non in partite insignificanti come l’ultima di EL.
Per questa ragione, non per mancanza di qualità, lo venderei.
A Roma è destinato a restare un rincalzo e così difficilmente tornerà quello pre infortunio.
Però il giocatore è ancora giovane ed ha qualità, per cui occorrerebbe ri-valorizzarlo un po’ prima di cederlo, altrimenti si rischia di svenderlo.
Forse la soluzione potrebbe essere un prestito con diritto di riscatto in un club adeguato.
Quanto al suo sostituto penso che l’ipotesi Mandragora non sia mai tramontata ed ora che si è ripreso dall’infortunio potrebbe riprendere quota.
Diawarà farebbe panchina pure a Pietralata a calcettto! Sicuro! Incauto acquisto baldiniano pallottaro!
Il Diawara dello scorso anno era titolare quindi non può essere diventato un brocco tutto all’improvviso.
Detto questo una mediana Veretout Diawara è chiaramente di un livello molto inferiore a reparti visti poco tempo fa e che erano composti da giocatori come Pjanic, DDR, Radja e Kevin.
Ecco perché se si vuole cedere Diawara bisogna farlo per migliorarsi non per prendere giocatori dal valore simile.
Sicuramente Diawara è meglio di quello attuale che è stato fermo a lungo,ma,anche nel suo miglior momento,non l’ho mai ritenuto il giocatore cardine(perchè il suo è un ruolo delicato e fondamentale)di una squadra competitiva,quello che fa girare la squadra,non sa giocare ad 1-2 tocchi,lento,troppo orizzontale,fa il compitino,ma mai grandi idee e visione,tecnica appena sufficiente,non è neanche un muro davanti alla difesa,insomma per fare il salto di qualità serve ben altro,l’ho sempre ritenuto un ottimo giocatore da Bologna,Sampdoria,Torino