Roma per gli ottavi, la carica di Ranieri: “Pisilli è una forza della natura. Farioli? Aspetterà…”

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NOTIZIE AS ROMA – Oggi bisogna vincere, ma anche giovedì prossimo contro l’Eintracht Francoforte. Urgono due vittorie per colorare ancora di bello i sogni giallorossi e provare ad agganciare in extremis quegli ottavi di finale che dopo le prime quattro partite sembravano quasi una chimera.

Claudio Ranieri sa bene che per arrivare di nuovo fin lì servirà un mezzo miracolo (“Ma io non faccio promesse che poi non sono sicuro di mantenere, la mia ricetta è sempre lavoro e sacrificio”), ma intanto vuole provarci. L’obiettivo è quindi la vittoria, anche per cancellare finalmente quel fastidioso 17 che sta lì ad indicate le partite consecutive senza vittorie lontano dall’Olimpico.

Az che può essere il passaggio chiave per l’Europa, probabilmente molto più importante anche della sfida di Udine: “In Europa ci vogliono giocare tutti e noi vogliamo esserci anche il prossimo anno. Per farlo sappiamo che dobbiamo fare qualcosa di incredibile”. Ranieri affronta anche altri argomenti, come la crescita di Pisilli e i recenti contatti con Francesco Farioli. “Pisilli mi ha colpito perché è una forza della natura, uno che non si arrende mai”. Quindi Farioli, che proprio in Olanda sta facendo molto bene. “E’ un allenatore giovane che sta facendo bene in una piazza esigente e difficile come Amsterdam”. Criptica la chiusura: “E aspetterà…“. Come dire, le scelte alla fine saranno altre.

(Fonte: Gazzetta dello Sport)

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24 Commenti

  1. Farioli è un gran allenatore, seppur giovanissimo. Allenare l’Ajax a neanche 40 anni vuol dire che la materia la conosci. Inoltre, conosce anche bene il calcio italiano.
    Cari conservatori… è finita l’epoca dei Mourinho, Ancelotti, ecc… che vincono solo se hanno i campionissimi, bisogna prendere gente che sappia dare logica e tattica pur non avendo fenomeni strapagati.
    Forza Roma

    • se si voleva un giovane una scommessa si tenevano DDR invece di cacciarlo dopo 4 partite se farioli toppa pure lui le prime 4/5 partite che si fa altro esonero e altri cambi di allenatore? ma non ve siete stufati? hanno parlato di grande allenatore e di grande Roma che lo facessero allora

    • Ottimo Franz, hai inaugurato tra i tifosi una nuova e più moderna cultura.
      I grandissimi con palmares stracolmi a cui devi dare il gotha del calcio mondiale sono in Spagna o in Italia o dove ci sono gli arabi ma non non ricadiamo tra questi, e anche in Italia a parte forse Conte non siamo a quei livelli.

    • @Leo
      Guarda che questi non commentano per caso, uscito il nome di farioli sono spuntati come funghi assieme ai “mettitori di like”.
      E’ in corso la campagna di fariolizzazione per spianare la strada a quest’altro progGgetto scellerato della Proprietà, che evidentemente tutto ha in mente fuorchè comprare i Giocatori e fare una squadra competitiva.
      E farioli è il nuovo, e i Campioni il vecchio, e questo lavora coi ggggggiovani, etc etc
      Tutte cose che sentiamo ogni anno praticamente, e già a gennaio.
      E certo, perchè appena fallito il progGgetto precedente e nel bel mezzo di una stagione di sofferenza, si fanno i voli pindarici.
      Ma che je devo di a questi? volevate juric? L’avete avuto.
      Mo volete farioli? Pjatevelo.
      Contento per loro che ci sia una Proprietà attenta alle loro modeste esigenze

    • Se un club caccia un allenatore dopo 4 partite, qualsiasi allenatore, di cui tre in trasferta tra le quali una in uno stadio dove le abbiamo prese con chiunque, tre pareggiate e una persa, il problema non è l’allenatore ma risiede altrove.
      E qualsiasi altro allenatore non risolverebbe il problema se la conduzione del club fosse quella che abbiamo “ammirato” fino all’arrivo di Ranieri.
      Se alla guida della società ci sono dei dilettanti allo sbaraglio tu puoi portare Klopp, Ancelotti, Guardiola, chi ti pare, il risultato non cambia.
      Viceversa, se ai vertici si sa cosa si vuole fare e come farlo, di buoni allenatori è pieno il pianeta.
      E in ogni caso la pazienza è d’obbligo con tutti, perché nemmeno Klopp è arrivato al Liverpool sbaragliando tutto e tutti, ha avuto bisogno di tempo anche lui.
      Non ci sono garanzie nel calcio, nemmeno spendere centinaia di milioni ad ogni sessione di calciomercato, basta guardare gli esempi di Man Utd e Chelsea.
      Per quanto mi riguarda diamo un’importanza eccessiva al ruolo dell’allenatore, siamo sempre in cerca di un demiurgo ed è sbagliato, la forza di un club risiede innanzitutto in piani più alti.

  2. Prima che si apra lo “sfogatoio” dei depressi ricordo a tutti che stasera si gioca. La AZ non è una squadra semplice da affrontare, ma la Roma, se gioca con la testa, è sicuramente superiore. Quindi innanzitutto “Forza Roma”! Per quanto riguarda il futuro, se Ranieri reputasse Farioli un tecnico adatto alla Roma, sarà Farioli, ed io mi fido. Né Ranieri è uno scemo, né Farioli è Juric. È lontano come profilo da quello che mi aspettavo? Sicuramente. Solo che io al massimo provvedo alla logistica di una piccola società, mentre Ranieri è Ranieri.
    FR

  3. Vi pongo un quesito. Visto che molti sognano Klopp (ipotesi improbabile visto il suo recente impegno professionale), ma lui dice che si fiderebbe a venire solo se il nuovo DS fosse uno tra Zorc ed Edwards, gente con cui ha lavorato bene in passato e che conosce bene, accettereste di dare massima fiducia anche 2-3 anni a Klopp ed il DS che vuole lui come anche degli elementi presi e le scelte di mercato compiute da Klopp ed un DS che sia Zorc o Edwards?

  4. Ma perché tutte queste perplessità su Farioli? Allena l’Ajax non il Poggibonsi e si sta giocando la vittoria del campionato con una squadra giovane e con un gran bel modo di giocare, ma per i Romanisti romantici bisogna rimettere in panchina DDR.

    • io non voglio né de rossi e ne il discepolo di de zerbi che ha preso 3 pere dalla Lazio di baroni ma un allenatore da Roma

    • un conto è allenare l’ Ajax in olanda e un altro venire nel campionato italiano e in una piazza come Roma è un rischio grosso ma come ragionate? fortuna che secondo me Ranieri ha bocciato questa ipotesi

    • Io non ho perplessità su Farioli: se il figlio allena come il padre cucina all’Osteria del castagno siamo a posto (si mangia benissimo).
      Fuori da scherzi: l’idea ricorrente è che Farioli sia un offensivista a tutti i costi, alla De Zerbi ma, a vedere le statistiche le sue squadre difendono e come (Nizza miglior difesa nella ligue 1 2023/24). Quindi, per dire, non lo conosco e non so come giudicarlo come allenatore, ma mi sembra che in tanti non abbiano le idee chiare.

  5. “ Criptica la chiusura: E aspetterà…. Come dire, le scelte alla fine saranno altre.”

    Boh, io l’ho intesa come “aspetterà come tutti gli altri pretendenti”, dal momento che le scelte sul tecnico verranno probabilmente fatte più avanti quando si capirà meglio se certi obiettivi si libereranno, se altri daranno la loro disponibilità, se la Roma farà le Coppe o meno. Scusate ma non è la prima volta che la Roma si trova a fare casting (ricordo bene gli esilaranti video di Perroni) e quindi bisogna essere realistici. Credo infatti che per i nomi più blasonati noi non siamo nè la prima nè la seconda scelta. Se uno di questi obiettivi “top” per ragioni varie darà la sua disponibilità sarà il prescelto, se invece tutti si accaseranno altrove allora anche Farioli diventerà una possibilità.

  6. Ricordiamoci che oltre a Pisilli abbiamo un altro giovane “centrocampista” molto promettente in prestito al Catanzaro, Pagano!!

  7. Comunque,ribadisco che ,secondo me ,già si dovrebbero avere le idee chiare sul futuro allenatore,Farioli o non Farioli. Solitamente le strategie di mercato per l’anno successivo iniziano a febbraio-marzo.

  8. Il problema che anche se fai 6 punti, entri nelle prime 24 ma molto difficilemnte nelle prime 8 e sei costretto agli spareggi. Qui devi fare una scelta. O metti la migliore squadra in coppa e rischi in campionato o fai viceversa. Oggi la Roma gioca sempre con i soliti undici più Pisilli e non può reggere in entrambe le manifestazioni. Una scelta si impone.

  9. su pisilli d accordissimo con il mister, mi ha impressionato a bologna, quando è entrato in campo, gli ho visto recuperare palloni a gente piu grossa di lui fisicamente, e credetemi non è per niente semplice per un ragazzo più giovane ,fare queste cose verso un calciatore più maturo, eppoi ha anche tecnica e visione di gioco, è un grande punto

  10. La squadra che abbiamo con i punti persi nell’assurdo disastro iniziale, sarebbe 6/7 ? certamente, la squadra di quest’anno con Mourinho in panchina potrebbe vincere la Conference contro squadre nettamente più scarse ? certamente. La squadra di quest’anno potrebbe andare in Champions League? NO!
    Signori miei sono 5 anni che il giovedì e la domenica va in onda sempre lo stesso programma che si intitola: La Roma dei Friedkin.
    Io preferivo di gran lunga lo spettacolo dei 2/3 posti (5 anni consecutivi) e dei martedì/mercoledì di Champions, ma lì come ben sa chi per anni ha sfottuto, si vincono solo bonsai a meno che tu non sia il Real o il Barcellona, ed a Roma non piacciono i bonsai si preferisce fare sold out con la mediocrità dei settimi posti e delle coppe dei settimi. La Roma dei Friedkin alla fin fine l’hanno voluta i tifosi della Roma.

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